AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta sui pagamenti effettuati con moneta elettronica e prelievo alla fonte sui prelevamenti di contanti in misura superiore a 1.500,00 euro mensili – Proposta di Confindustria

Con riferimento alla proposta di Confindustria, che prevede un credito di imposta del 2% sui pagamenti effettuati con moneta elettronica finanziato da un prelievo alla fonte del 2% sui prelevamenti di contanti oltre i 1.500,00 euro mensili, la Vice Ministra all’Economia, Laura Castelli, ha affermato che “si può fare meglio del credito d’imposta, si può permettere un recupero mensile dell’incentivo”.
Confcommercio e Confersecenti auspicano la riduzione dei costi per le commissioni per l’utilizzo della moneta elettronica, in particolare l’azzeramento di quelle sui pagamenti sotto i … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Commercianti contrari al prelievo sui contanti, ma Castelli apre all’incentivo sulla moneta elettronica” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 17.9.2019, p. 26 – “Nessun prelievo sul contante” – Bartelli 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autoriciclaggio – Godimento personale – Nozione e limiti

Con l’introduzione nel nostro ordinamento del reato di autoriciclaggio ad opera della L. 186/2014, è stata altresì prevista – al co. 4 dell’art. 648-ter.1 – un’esclusione della responsabilità penale nei casi in cui il denaro, i beni o le altre utilità di provenienza delittuosa vengano destinate “alla mera utilizzazione o al godimento personale”.
Tale inciso è volto a salvaguardare il principio di “ne bis in idem” sostanziale, laddove l’utilizzazione del profitto illecito sia il motivo stesso per cui il reo si determina a commettere il delitto non colposo (reato presupposto).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Non punibilità dell’autoriciclaggio per godimento personale con limiti” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DECISIONI DEI SOCI | INVALIDITÀ

Assenza assoluta di informazione – Nullità – Omessa convocazione – Inclusione (Cass. 16.9.2019 n. 22987)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 16.9.2019 n. 22987, ha precisato che l’espressione “assenza assoluta di informazione”, di cui all’art. 2479-ter co. 3 c.c., attiene ad un vizio di nullità di decisioni dei soci di srl e sicuramente ricomprende anche l’ipotesi del mancato avviso di convocazione.
In relazione al primo profilo, rileva l'”assonanza” che si presenta tra questa forma di invalidità e quella, dettata in tema di spa dall’art. 2379 c.c., ed espressamente qualificata come nullità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Con mancata convocazione di un socio di srl nulla la delibera assembleare” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Cause di esclusione

In merito all’applicazione degli ISA, la circ. Agenzia delle Entrate 20/2019 (§ 2.3 e 2.4) ha precisato che è riconducibile alla causa di esclusione per non normale svolgimento dell’attività, determinata dalla modifica della stessa in corso d’anno, la situazione dell’impresa che:
– in un anno, ha svolto due attività e, nello stesso anno, ha cessato quella prevalente;
– nel corso dell’anno inizia una nuova attività, che si aggiunge a quella già svolta, da cui si conseguono fin dal primo anno la maggior parte dei ricavi. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Cause di esclusione da verificare per gli ISA” – Rivetti 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RAPPRESENTANZA E ASSISTENZA IN GIUDIZIO | DIFESA TECNICA

Agenzia delle Entrate-Riscossione – Difesa tramite difensore esterno – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) (C.T. Reg. Lazio 30.7.2019 n. 4714/5/19)

Secondo la C.T. Reg. Lazio 30.7.2019 n. 4714/5/19, ai sensi dell’art. 4-novies del DL 34/2019, anche nei processi di merito, non vi sono dubbi che Agenzia delle Entrate-Riscossione possa difendersi mediante legali esterni.
Il menzionato intervento normativo, infatti, lascia l’ente libero di scegliere se utilizzare propri dipendenti o difensori esterni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Il commercialista non invalida la difesa dell’ex Equitalia” – Russo 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RICORSO PER CASSAZIONE | PROCEDIMENTO

Tardività del ricorso – Utilizzo della PEC – File non leggibile (Cass. 21.8.2019 n. 21560)

Cass. 21.8.2019 n. 21560 ritiene che, nell’eventualità in cui il controricorrente destinatario del ricorso notificato via PEC non riesca ad aprire il file, è chiamato ad avvisare dell’inconveniente la controparte, in modo tale che quest’ultima sia messa nelle condizioni di porvi rimedio.
Il principio, elaborato all’esito di una causa di natura giuslavoristica, può ritenersi applicabile anche al processo tributario telematico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Non tardivo il ricorso in Cassazione nel quale non si apre il file allegato alla PEC” – Brandi 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE

Strumenti elettronici di pagamento – Costi – Novità del DLgs. 218/2017

Con il regolamento UE 29.4.2015 n. 751 è stato previsto un tetto massimo alle commissioni interbancarie dello 0,2% sulle transazioni infra-UE con carte di debito (bancomat e prepagate) e dello 0,3% su quelle con carte di credito.
Tale regolamento è stato recepito dal legislatore nazionale con il DLgs. 15.12.2017 n. 218 (in vigore dal 13.1.2018), prevedendo altresì l’obbligo di praticare in ogni caso tariffe ridotte sulle transazioni inferiori a 5,00 euro.
Con i provvedimenti della Banca d’Italia dell’11.10.2018 sono state recate le relative misure attuative di carattere regolamentare.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Caro incassi elettronici per esercenti e professionisti sempre più immotivato” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Lezioni di scuola guida – Riconducibilità all’insegnamento scolastico o universitario – Esclusione (Corte di Giustizia UE 14.3.2019 n. C-449/17)

La Corte di Giustizia UE 14.3.2019 n. C-449/17 ha sancito l’imponibilità IVA delle prestazioni formative e didattiche per conseguire la patente di guida.
L’interpretazione dei giudici UE è stata ripresa, recentemente, dalla ris. Agenzia delle Entrate 2.9.2019 n. 79.
A tale proposito, gli Autori rilevano, fra l’altro, che:
– il predetto trattamento IVA ha effetti anche per il passato, in quanto le sentenze della Corte di Giustizia UE hanno efficacia ex tunc, salvo eccezioni;
– i giudici UE avrebbero potuto limitare gli effetti della sentenza ai rapporti futuri in forza del principio della certezza del diritto, ma tale limitazione non è stata prevista nella pronuncia;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2019, p. 26 – “Formazione per la patente, Iva anche per il passato” – Abagnale – Santacroce 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi (C.T. Prov. Lodi 11.4.2019 n. 16/1/19)

Secondo la C.T. Prov. Lodi 11.4.2019 n. 16/1/2019, la disciplina recata dall’art. 10 co. 6 del DLgs. 504/92 relativa all’ICI e all’IMU è applicabile anche agli immobili ricompresi in una procedura concorsuale di amministrazione straordinaria delle grandi imprese in crisi, in virtù del richiamo operato dall’art. 36 del DLgs. 270/99, che prevede, per quanto non diversamente regolato, l’applicabilità alla stessa delle disposizioni dettate in tema di liquidazione coatta amministrativa.
In senso contrario si segnala Cass. 15.3.2019 n. 7397, ove è stato deciso che gli immobili facenti parte dell’amministrazione straordinaria sono esclusi dalla particolare disciplina riservata ai fini ICI/IMU agli immobili compresi nel fallimento o nella liquidazione coatta amministrativa dal cita… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Durante l’amministrazione straordinaria non si paga l’IMU” – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | STRUMENTI DI ALLERTA

Indici della crisi – Flussi a sostegno del debito

Il DLgs. 14/2019, recante il Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza, ha assegnato al CNDCEC il compito di elaborare gli indici per intercettare la crisi d’impresa.
Il compito è arduo, in quanto, da un lato, non esiste un modello che consenta di prevedere con certezza il default di un’azienda, mentre, dall’altro lato, l’applicazione di indicatori che abbiano una concreta (non solo teorica) capacità rilevatrice della crisi equivale ad elaborare un “modello di previsione dell’insolvenza” in grado di reggere il test statistico della validità predittiva.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Indici predittivi dell’insolvenza a rischio di eccessiva soggettività” – Marcello – Occhinegro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | AFFITTO D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Cessione di beni da parte dell’affittuario

Con riferimento al contratto di affitto d’azienda, all’affittuario è concesso di alienare a terzi beni facenti parte dell’azienda in affitto per i quali non vige alcun obbligo di restituzione specifico al termine del contratto di affitto d’azienda (c.d. beni “fungibili”). I beni “infungibili” ex lege (immobili e beni mobili registrati), invece, possono essere ceduti con l’intervento del locatore.
Durante il periodo di affitto, qualora l’affittuario proceda alla cessione di un bene “fungibile”, facente parte dell’azienda condotta in affitto che, in sede di prima rilevazione del contratto, era stato mantenuto nello Stato patrimoniale del locatore (applicazione integrale del “metodo della proprietà”), l’affittuario deve rilevare nelle voci A.5 o B.14 del Conto economico il risultato positivo o negativo dell’operazione (sopravvenienza attiva o passiva) rappresentato dalla differenza tra il corrispettivo di cessione pattuito e il “debito verso locatore per restituzione azienda”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Cedibile dall’affittuario un bene parte di azienda in affitto” – Zanetti 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Sciopero nazionale di categoria – Richieste delle associazioni sindacali

Considerata la mancata accettazione della richiesta di disapplicare o rendere facoltativi i nuovi indici di affidabilità fiscale per il 2018, le associazioni sindacali dei dottori commercialisti (ADC, AIDC, ANC, ANDOC, SIC, UNGDCEC, UNAGRACO, UNICO e FIDDOC) hanno proceduto con la proclamazione del primo sciopero nazionale di categoria.
L’astensione partirà il 30.9.2019: per due giorni, 30.9 e 1.10, chi parteciperà allo sciopero non invierà i propri modelli F24 e per otto giorni, fino al 7.10.2019 incluso, non presenzierà alle udienze presso le Commissioni tributarie provinciali e regionali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2019 – “Sciopero nazionale, i commercialisti pagano in ritardo le proprie imposte” – Gallo 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2019, p. 25 – “Isa, commercialisti in sciopero Udienze sospese per otto giorni” – Micardi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2019, p. 25 – “Scatta il legittimo impedimento se l’adesione è comunicata prima” – Lovecchio 
Dottrina Italia Oggi del 17.9.2019, p. 33 – “I commercialisti scioperano” – Damiani