ATTIVITÀ FINANZIARIE | BANCHE

Banca centrale nazionale – Misure di risanamento – Soppressione di strumenti finanziari – Possibile responsabilità (Corte di Giustizia UE 13.9.2022 causa C-45/21)

La Corte di Giustizia UE, nella sentenza 13.9.2022 n. C-45/21, ha stabilito, tra l’altro, che gli artt. 123 § 1 TFUE e 21.1 del Protocollo (n. 4) sullo Statuto del Sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea devono essere interpretati nel senso che essi non ostano ad una normativa nazionale la quale stabilisca che una banca centrale nazionale, facente parte del Sistema europeo di banche centrali (SEBC), è responsabile, con i propri fondi, per i danni subiti da ex titolari di strumenti finanziari che questa stessa banca ha soppresso in applicazione di misure di risanamento ordinate dalla suddetta banca centrale, ai sensi della Direttiva 2001/24/CE, in materia di risanamento e liquidazione degli enti creditizi, qualora, nell’ambito di un successivo procedimento giudiziario, emerga che tale soppressione non era necessaria per garantire la stabilità del sistema finanziario, oppure che questi ex titolari di strumenti finanziari hanno subìto, a causa della suddetta soppressione, perdite più gravi di quelle che avrebbero sofferto in caso di fallimento dell’istituto finanziario in questione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Responsabile la banca centrale nazionale poco diligente” – Redazione 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Amministratori senza delega – Concorso nei reati di bancarotta – Criteri – Esclusione della responsabilità oggettiva (Cass. pen. 13.9.2022 n. 33582)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 13.9.2022 n. 33582, prende una posizione netta rispetto alla esclusione di ogni responsabilità oggettiva “da posizione” nei confronti degli amministratori senza delega.
La responsabilità penale di costoro (nel caso di specie per i reati di bancarotta ex art. 223 del RD 267/42) può essere affermata solo nella misura in cui il loro omesso intervento abbia avuto effettiva incidenza di contributo causale nella commissione del reato da parte dei consiglieri con delega.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Nessuna responsabilità “da posizione” per gli amministratori senza delega” – Artusi


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO | SOCI

Recesso per giusta causa – Principio di buona fede – Presupposti

La Corte di Cassazione, nella sentenza 8.7.2022 n. 21731, ha statuito che, nelle società di persone, la legittimità dell’esercizio del diritto di recesso per giusta causa (ex art. 2285 c.c.) deve essere valutata nel complessivo contesto dei rapporti intercorrenti tra le parti, al fine di accertare se sia stato o meno esercitato secondo modalità e tempi che non rispondano ad un interesse del titolare meritevole di tutela, ma soltanto allo scopo di arrecare danno all’altra parte.
Nella specie, è stata confermata la sentenza di merito che aveva ritenuto che il recesso esercitato dalla socia di una snc in reazione all’inadempimento dell’altra socia al dovere di amministrare la società (art. 2257 c.c.) fosse assistito da giusta causa e non fosse contrario al principio di buona fede di cui all’art. 1375 c.c., considerato che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Il socio di snc che esercita il recesso dev’essere in buona fede” – Meoli – Valinotti 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | DEFINIZIONE DELLE LITI IN CASSAZIONE (L. 130/2022)

Requisito della pendenza della lite al 15.7.2022 – Eliminazione – Emendamento al DL 115/2022 (c.d. DL “aiuti-bis”)

In sede di conversione del DL 115/2022, si propone di espungere dai primi due commi dell’art. 5 della L. 130/2022 il riferimento alla pendenza della lite al 15.7.2022.
Dovrebbe quindi essere pacifico che, ai sensi dell’art. 5 co. 4 della L. 130/2022, le liti sono pendenti se il ricorso per Cassazione è stato notificato alla controparte entro il 16.9.2022.
Rammentiamo che l’art. 5 della L. 130/2022 ha previsto una definizione delle liti pendenti in Cassazione, che comporta, per i soggetti che possono fruirne, rilevant… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Confermata la corsa al ricorso per Cassazione entro il 16 settembre” – Cissello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2022, p. 31 – “Definizione liti in Cassazione fino ai ricorsi notificati venerdì” – Ambrosi – Iorio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura – Responsabilità solidale del cessionario – Novità del Ddl. di conversione del DL 115/2022 (c.d. DL “Aiuti-bis”)

In un emendamento al Ddl. di conversione del DL 9.8.2022 n. 115 (c.d. decreto “Aiuti-bis”), il cui testo è stato approvato dal Senato e passa all’esame della Camera, viene limitata la responsabilità dei crediti d’imposta derivanti da bonus edilizi di cui all’art. 121 del DL 34/2020.
In particolare, al co. 6 del citato art. 121 viene aggiunto che il “concorso nella violazione”, che fa scattare i profili di responsabilità solidale del fornitore, che applica lo sconto in fattura, e dei cessionari, che si susseguono nei limiti del numero di cessioni effettuabili, è solo quello attuato “con dolo o colpa grave”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Sui bonus edilizi responsabilità solidale di chi acquista solo con dolo o colpa grave” – Zanetti – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2022, p. 2 – “Superbonus, ok retroattivo recuperando l’asseverazione” – Mobili – Trovati 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2022, p. 2 – “Resta da delimitare la diligenza delle banche” – Latour 
Dottrina Italia Oggi del 14.9.2022, p. 31 – “Cessione dei crediti in discesa” – Bongi – Poggiani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTA SULLE TRANSAZIONI FINANZIARIE (TOBIN TAX)

Assolvimento degli obblighi da parte del soggetto non residente in via autonoma o mediante rappresentante fiscale – Compensazione di crediti d’imposta acquisiti per cessione – Modalità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 13.9.2022 n. 453)

Con la risposta ad interpello 13.9.2022 n. 453, l’Agenzia delle Entrate illustra le modalità operative con cui la società Alfa, non residente in Italia, può compensare i crediti d’imposta agevolativi acquisiti a seguito di cessione del credito ai sensi dell’art. 121 co. 1 del DL 34/2020, con la Tobin tax da essa dovuta, utilizzando il modello F24 (sia in via autonoma, che mediante rappresentante fiscale appositamente individuato).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Per la cessionaria non residente crediti d’imposta compensabili con la Tobin tax” – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Somministrazioni di pasti ai dipendenti – Applicabilità dell’aliquota IVA del 4%

Negli ultimi anni, l’Agenzia delle Entrate si è più volte pronunciata sul trattamento IVA delle somministrazioni di pasti ai dipendenti, esaminando varie formule di erogazione.
Ad esempio, nel caso esaminato con la ris. n. 63/2005, l’Agenzia ha ritenuto che si configurasse un sistema di “mensa diffusa” in quanto i dipendenti potevano ottenere il pasto esibendo una card elettronica emessa da una società terza, che costituiva il mezzo per identificare il dipendente che in un dato giorno aveva diritto a ricevere il servizio. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Servizi di mensa tramite app con IVA variabile” – Cosentino 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | TRANSAZIONE FISCALE E ACCORDI SU CREDITI CONTRIBUTIVI

Transazione fiscale – Cram down – Risanamento dell’impresa – Novità del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza)

La nuova disciplina del Codice della crisi, in vigore dal 15.7.2022, incrementa e rafforza le chance di ridurre i debiti tributari dell’impresa in difficoltà finanziaria.
La transazione è possibile non soltanto nel concordato (art. 88 del DLgs. 14/2019), ma anche negli accordi di ristrutturazione dei debiti (artt. 57, 60, 61, 63 del DLgs. 14/2019).
In tale prospettiva, la transazione incide sugli atti erariali – Pvc, inviti al contraddittorio, cartelle, atti di recupero dei crediti di imposta utilizzati indebitamente in compensazione – inclusi quelli definitivi e quelli per i quali pendono le relative controversie.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2022, p. 34 – “Con la nuova transazione fiscale più chance per risanare l’impresa” – Belli Contarini 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Concordato fallimentare – Terzo assuntore – Accollo del debito fiscale liberatorio – Ammissibilità (Cass. 2.9.2022 n. 25924)

La Corte di Cassazione 2.9.2022 n. 25924 ha escluso che la proposta di concordato fallimentare del terzo con liberazione immediata del fallito, ai sensi dell’art. 137 co. 7 del RD 267/42, sia soggetta al divieto di accollo liberatorio del debito di imposta di cui all’art. 8 co. 2 della L. 212/2000.
L’art. 137 del RD 267/42 disciplina l’ipotesi della liberazione immediata del fallito, senza indicare i casi nei quali essa non è possibile. Tale disposizione opera nell’ordinamento concorsuale caratterizzato da regole proprie: non si versa in un fisiologico rapporto tributario tra contribuente e Fisco, inciso dall’iniziativa di un terzo o dal suo accordo con il debitore originario – cui sarebbe applicabile la limitazione dell’art. 8 co. 2 (Cass. n. 4589/2020) – ma in un patologico contesto fallimentare, in cui il credito dell’Erario risulta accertato in sede di formazione del passivo e la cui soddisfazione, rimessa alla fase della ripartizione dell’attivo, ha registrato l’iniziativa concordataria di un terzo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Concordato fallimentare con terzo assuntore del debitore fiscale” – Cissello – Nicotra 


INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE | DIRETTIVE | COOPERAZIONE AMMINISTRATIVA NEL SETTORE FISCALE (DIRETTIVA 2011/16/UE) | SCAMBIO AUTOMATICO DEI DATI DELLE PIATTAFORME DIGITALI (DAC 7)

Disposizioni attuative (schema di DLgs. in consultazione pubblica)

La L. 4.8.2022 n. 127 (legge di delegazione europea 2021) prevede il recepimento nell’ordinamento italiano, tra le altre, della direttiva 2021/514/UE (c.d. “DAC 7”), la quale introduce nell’ordinamento degli Stati membri obblighi di segnalazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi effettuate per il tramite di piattaforme digitali.
È stato allo scopo già predisposto uno schema di DLgs., il quale regola:
– i soggetti obbligati alla raccolta delle informazioni;
– le transazioni “censite” e quelle escluse;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2022 – “Direttiva DAC 7 pronta per l’attuazione in Italia” – Odetto