AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per edicole – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Disposizioni attuative (risposte Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per l’informazione e l’editoria 16.9.2019)

Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato alcune FAQ in merito al credito d’imposta per le edicole (art. 1 co. 806 – 809 della L. 145/2018 e DPCM 31.5.2019).
Viene, tra l’altro, chiarito che:
– nella prima categoria di beneficiari (c.d. punti vendita esclusivi) rientrano tutti i punti vendita che nel Registro delle imprese hanno come codice attività primario il codice ATECO 47.62.10, indipendentemente dalla presenza o meno di codici ATECO secondari;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Codice ATECO per la vendita di giornali necessario per il tax credit edicole” – Alberti 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA

Dichiarazione annuale IVA – Accertamento dei presupposti del reato – Richiamo alle norme tributarie (Cass. pen. 17.9.2019 n. 38475)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 17.9.2019 n. 38475, ha confermato la condanna per il reato di omesso versamento IVA, ai sensi dell’art. 10-ter del DLgs. 74/2000, ritenendo che, ai fini dell’accertamento di tale illecito, la legge non richiede l’acquisizione della dichiarazione fiscale o di alcuna prova legale, essendo sufficiente che il giudice raggiunga la certezza, al di là del ragionevole dubbio, in ordine alla sussistenza degli elementi necessari per l’integrazione della fattispecie e ne dia conto con motivazione immune da vizi logici o giuridici.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Omessa IVA senza prova materiale della dichiarazione annuale” – Artusi 
Dottrina Italia Oggi del 18.9.2019, p. 30 – “Evasione Iva, condanna facile” – Alberici 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Cooperative a mutualità prevalente – Applicazione degli ISA (circ. Agenzia delle Entrate 9.9.2019 n. 20)

Sono soggette agli ISA le società cooperative a mutualità prevalente poiché l’esclusione si applica limitatamente alle società cooperative, società consortili e consorzi che operano esclusivamente a favore delle imprese socie o associate e delle società cooperative costituite da utenti non imprenditori che operano esclusivamente a favore degli utenti stessi.
Tali cause di esclusione, infatti:
– fanno riferimento alle cooperative di imprese ed a quelle di utenti che non operano per conto terzi e che non seguono le ordinarie regole di mercato;… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 18.9.2019, p. 30 – “Coop a mutualità prevalente soggette agli Isa” – Poggiani 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Ricorso firmato in modo cartaceo e inviato a mezzo PEC – Assenza di firma digitale (C.T. Prov. Pavia 12.4.2018 n. 96/2/18)

Con la sentenza C.T. Prov. Pavia 12.4.2018 n. 96/2/18, i giudici hanno ritenuto inesistente il ricorso redatto in formato cartaceo e notificato a mezzo PEC senza firma digitale previa scansione, anziché trasformato secondo la modalità del documento “nativo digitale”. Secondo i giudici, i vizi riscontrati determinano l’inesistenza della notifica.
La dichiarazione di inammissibilità poteva essere evitata applicando il principio secondo cui le relative cause vanno interpretate restrittivamente: trattasi, comunque, di un ricorso sottoscritto, ancorché nella fo… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Inammissibile il ricorso a mezzo PEC ma sottoscritto “su carta”” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018

Dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2019 si applicheranno le norme anti-ibridi (documento OCSE “Base Erosion and Profit Shifting 2”) che sono state introdotte dal DLgs. 142/2018 per contrastare gli schemi di erosione della base imponibile generati dalla diversa qualificazione tra Stati di strumenti finanziari, pagamenti, entità e stabili organizzazioni.
La norma italiana recepisce, pressoché letteralmente, gli artt. 9 e 9-bis della direttiva 2016/1164/UE.
Essa contrasta anche lo sfruttamento abusivo dei crediti per le imposte pagate all’estero, mediante particolari operazioni finanziarie, e i disallineamenti causati da fenomeni di doppia residenza fiscale o dal disconoscimento, in uno Stato, della stabile organizzazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 23 – “Abuso di strutture ibride, così si stanano i disallineamenti” – Piazza 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 23 – “Transfer pricing e benefici Ace fuori dalla stretta” – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Cessione di titoli detenuti all’estero da parte del nudo proprietario – Usufrutto con patto di rotatività (risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.9.2019 n. 384)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 17.9.2019 n. 384 ha chiarito che un soggetto residente che possiede la nuda proprietà su titoli gravati dal diritto di usufrutto con rotatività:
– in caso di cessione di azioni, obbligazioni o altri titoli, realizza un reddito diverso di natura finanziaria (capital gain) ai sensi degli artt. 67 e 68 del TUIR;
– il corrispettivo deve essere ripartito tra l’usufruttuario e il nudo proprietario in ragione del valore del diritto di usufrutto e della nuda proprietà alla data della cessione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Capital gain sui titoli esteri in nuda proprietà” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 22 – “Fiscalità ampia sull’usufrutto rotativo” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Enti non commerciali soggetti passivi IVA – Prestazioni di servizi acquistate presso soggetti esteri – Adempimenti IVA

Gli enti non commerciali soggetti passivi IVA assumono il ruolo di debitori d’imposta in relazione agli acquisti di servizi “generici” effettuati presso soggetti esteri, indipendentemente dal fatto che tali servizi siano destinati all’attività commerciale o a quella istituzionale (artt. 7-ter co. 2 lett. a) e 17 co. 2 del DPR 633/72).
Tuttavia, a seconda che gli acquisti afferiscano all’una o all’altra tipologia di attività, variano le modalità di assolvimento dei relativi adempimenti ai fini IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Scattano gli adempimenti IVA se l’ENC acquista servizi esteri” – Cosentino 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE

Agevolazioni per la valorizzazione edilizia – Acquisto di immobili da demolire e ricostruire – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) – Soggettività passiva del cedente – Rilevanza

L’art. 7 del DL 30.4.2019 n. 34 (conv. L. 28.6.2019 n. 58), che ha previsto le c.d. agevolazioni per la valorizzazione edilizia, contiene una serie di importanti vincoli ove si voglia applicare il beneficio, consistente nell’applicazione in misura fissa delle imposte di registro, ipotecaria e catastale.
Il beneficio spetta, fino al 31.12.2021, per i trasferimenti, anche esenti da IVA:
– di interi fabbricati;
– a favore di imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare;
– a condizione che, nei 10 anni successivi all’acquisto, le imprese acquirenti provvedano alla demolizione, alla ricostruzione (anche con variazione volumetrica rispetto al fabbricato preesistente ove consentita dalle vigenti norme urbanistiche) ed alla alienazione degli stessi, anche frazionatamente, purché l’alienazione riguardi almeno il 75% del volume del nuovo fabbricato;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 22 – “Cessione fabbricati, molti limiti per il registro fisso” – Tosoni 


INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI

Istituti di diritto estero – Diritto privato francese – Rente viagère

La rente viagere è un istituto di diritto francese molto diffuso in Francia, che ha somiglianze con la rendita vitalizia italiana.
In particolare, è diffusa la forma della rente viagère occupé, con la quale un soggetto vende un immobile mantenendo un diritto di uso o abitazione su di esso ed ottiene come corrispettivo una rendita vitalizia.
Ove un contribuente residente in Italia stipuli un contratto di questo genere su un immobile in Francia, dovrà valutarne il costo fiscale tenendo conto dell’imponibilità dei redditi ovunque prodotti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Rente viagère francese simile alla rendita vitalizia” – Mauro – Sanna


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Compatibilità tra carica di amministratore e attività di lavoro subordinato – Condizioni (messaggio INPS 17.9.2019 n. 3359)

L’INPS, nel messaggio 17.9.2019 n. 3359, ha precisato che la valutazione della compatibilità dello status di amministratore di società di capitali (il riferimento è alle sole tipologie di cariche ritenute in astratto ammissibili) con lo svolgimento di attività di lavoro subordinato presuppone l’accertamento in concreto, caso per caso, della sussistenza delle seguenti condizioni:
– che il potere deliberativo (come regolato dall’atto costitutivo e dallo statuto), diretto a formare la volontà dell’ente, sia affidato all’organo (collegiale) di amministrazione della società nel suo complesso e/o ad un altro organo sociale espressione della volontà imprenditoriale il quale esplichi un potere esterno;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Prova rigorosa per la compatibilità dell’amministratore-dipendente” – Meoli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 24 – “L’amministratore delegato non è dipendente se ha poteri ampi” – Falasca 
Dottrina Italia Oggi del 18.9.2019, p. 34 – “Amministratore e dipendente” – Cirioli 


LAVORO | PREVIDENZA

Errata comunicazione dei dati previdenziali da parte dell’INPS – Responsabilità contrattuale per eventuali danni al contribuente – Sussistenza (Cass. Sez. Lavoro 17.9.2019 n. 23114)

Con la sentenza 17.9.2019 n.
23114, la Corte di Cassazione è intervenuta con riferimento al caso di un’erronea certificazione dell’INPS relativa alla posizione contributiva di un lavoratore, che lo aveva indotto a dimettersi senza avere ancora maturato i requisiti pensionistici.
In particolare, nel riconoscere al lavoratore il diritto al risarcimento del danno, la Suprema Corte respinge la tesi difensiva dell’INPS, secondo cui un concorso di colpa del lavoratore avrebbe fatto venir meno l’obbligo risarcitorio dell’Istituto previdenziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Sui danni per errata certificazione dei requisiti pensionistici risponde l’INPS” – Negrini 


LAVORO | PREVIDENZA | DURC

Benefici contributivi e normativi in materia di lavoro e legislazione sociale – Condizioni per la fruizione (circ. INL 6.5.2019 n. 7 e 10.9.2019 n. 9)

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con le circolari 6.5.2019 n. 7 e 10.9.2019 n. 9, ha affrontato il tema interpretativo delle condizioni contrattuali che legittimano la fruizione dei benefici contributivi e normativi.
L’azienda può utilizzare tali benefici a condizione che rispetti gli accordi e i contratti collettivi nazionali, nonché quelli regionali, territoriali o aziendali, laddove sottoscritti (art. 1 co. 1175 della L. 296/06).
Anche le aziende che hanno deciso di adottare un regolamento interno equivalente al CCNL di settore potranno godere dei suddetti benefici, a condizione, però, che prevedano un trattamento economico e normativo equivalente al contratto collettivo nazionale del settore di riferimento. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 18.9.2019, p. 24 – “Benefici contributivi e normativi anche con regolamento” – De Fusco 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Sciopero nazionale di categoria – Sostegno di Confimi Industria (comunicato stampa Confimi Industria 17.9.2019)

Con un comunicato stampa diffuso in data 17.9.2019, la Confederazione dell’industria manifatturiera italiana e dell’impresa privata (Confimi Industria) ha spiegato di condividere appieno le ragioni che hanno indotto le associazioni sindacali dei dottori commercialisti a proclamare l’astensione a partire dal 30.9.2019.
La Confederazione suggerirà, quindi, alle imprese associate di non ostacolare lo sciopero, che, in ogni caso, riguarderà le imprese clienti solo per l’astensione di otto giorni dalle udienze presso le Commissioni tributarie provinciali e regionali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 18.9.2019 – “Confimi Industria si schiera con i commercialisti sullo sciopero” – Redazione