CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Soggetti IAS/IFRS – Riallineamento tra valori di bilancio e valori fiscali – Novità della legge di bilancio 2020

La legge di bilancio 2020 consente ai soggetti IAS/IFRS di optare per il riconoscimento dei maggiori valori iscritti in bilancio con riguardo ai beni materiali (immobili, mobili iscritti in pubblici registri, impianti, macchinari, attrezzature industriali e commerciali) e immateriali (diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell’ingegno, diritti di concessione, licenze, marchi, know-how, altri diritti simili) e alle partecipazioni, in società ed enti, costituenti immobilizzazioni finanziarie ai sensi dell’art. 85 co. 3-bis del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Nuova chance di riallineamento per i soggetti IAS/IFRS con scarso appeal” – Russo 


DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE

Impossibilità di estinguere tutte le posizioni debitorie – Soluzioni esperibili

L’apertura della liquidazione volontaria da parte di una srl che non è in grado di estinguere tutte le posizioni debitorie può generare conseguenze diverse a seconda che la società sia o meno fallibile e debba o meno nominare l’organo di vigilanza:
– in caso di società non fallibile e senza organo di controllo o revisione, l’Autore ritiene che la liquidazione possa essere chiusa e che i creditori non soddisfatti possano far valere i loro crediti nei confronti dei soci fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione, e nei confronti dei liquidatori, se il mancato pagamento è dipeso da colpa di questi (art. 2495 co. 2 c.c.);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.12.2019, p. 21 – “Liquidazione volontaria della Srl al bivio con la nuova crisi d’impresa” – Meneghetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.12.2019, p. 21 – “Società in chiusura alle prese con la scelta dell’autofallimento” – Meneghetti 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | INTERRUZIONE

Riassunzione del processo – Motivi di ricorso – Integrazione

Nel momento in cui il soggetto legittimato, ad esempio l’erede, riassume il processo, non deve necessariamente essere vincolato all’impostazione difensiva del contribuente la cui capacità di stare in giudizio è venuta meno.
Pertanto, andrebbe ammessa la possibilità di integrare i motivi di ricorso, seguendo la procedura dell’art. 24 del DLgs. 546/92.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Riassunzione del processo interrotto con motivi ampliati” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | BENI RELATIVI ALL’IMPRESA

Estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale – Riapertura dei termini – Novità della legge di bilancio 2020

L’art. 1 co. 690 della legge di bilancio 2020 ha riaperto le disposizioni agevolative per l’estromissione dell’immobile strumentale dell’imprenditore individuale, seguendo la medesima impostazione assunta dall’art. 1 co. 121 della L. 208/2015.
Le plusvalenze che emergono a seguito dell’operazione, quindi:
– sono assoggettate ad una imposta sostitutiva dell’8%;
– possono essere determinate assumendo, in luogo del valore normale dell’immobile, il suo valore catastale.
L’estromissione deve essere perfezionata entro il 31.5.2020, anche se i relativi effetti retroagiscono all’1.1.2020 (da ciò discenderà l’obbligo di dichiarare i redditi dell’immobile per il 2020, unitariamente considerato, nel quadro RB della dich… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Estromissione agevolata, confermata la riapertura sino al 31 maggio 2020” – Odetto 
Dottrina Italia Oggi del 30.12.2019, p. 6 – “Estromissione, concesso il bis” – Pirone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Buoni pasto – Modifiche dei limiti di esclusione da imposizione – Novità della legge di bilancio 2020

La legge di bilancio 2020, sostituendo l’art. 51 co. 2 lett. c) del TUIR, modifica i limiti di esclusione dal reddito di lavoro dipendente dei buoni pasto, rendendo in sostanza più conveniente l’utilizzo di quelli in formato elettronico.
In particolare, dall’1.1.2020, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente le prestazioni sostitutive di mensa sotto forma di “buoni pasto” fino all’importo complessivo giornaliero di:
– 4,00 euro per i buoni pasto cartacei (in luogo del precedente limite di 5,29 euro);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Dal 1° gennaio buoni pasto elettronici non imponibili fino a 8 euro” – Alberti – Negro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | COMUNICAZIONE DATI LETTERE D’INTENTO

Trasmissione dei dati delle dichiarazioni d’intento – Regime sanzionatorio – Novità del DL 34/2019 convertito

L’art. 12-septies del DL 34/2019 sanziona in misura proporzionale ex art. 7 co. 4-bis del DLgs. 471/97 (dal 100% al 200% dell’IVA, fermo l’assolvimento dell’imposta) il fornitore di un esportatore abituale il quale effettua una cessione o prestazione in regime di non imponibilità IVA prima di aver verificato l’avvenuta presentazione della dichiarazione d’intento.
A seguito delle modifiche di cui all’art. 12-septies del DL 34/2019, il fornitore è, altresì, tenuto a indicare nelle fatture emesse gli estremi del protocollo di ricezione della dichiarazione d’intento (e non più genericamente quelli della stessa).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Lettere di intento con sanzioni rafforzate” – Greco – La Grutta 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | OPERAZIONI NEI CONFRONTI DI ESPORTATORI ABITUALI

Mancato pagamento dell’IVA all’importazione – Responsabilità dello spedizioniere doganale (Cass. 4.12.2019 n. 31611)

Secondo quanto sancito da Cass. 4.12.2019 n. 31611, se l’utilizzo del plafond è indebito, risponde del pagamento dell’IVA all’importazione non solo l’importatore ma anche, in via solidale, il suo rappresentante indiretto che ha presentato la dichiarazione in dogana assumendo la qualità di soggetto responsabile ai sensi dell’art. 201 punto 3 del previgente regolamento (CEE) 2913/92.
La Cassazione ha motivato la decisione osservando che l’obbligazione per l’IVA della quale risponde solidalmente il rappresentate doganale:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Se la dichiarazione d’intento è mendace anche lo spedizioniere risponde per l’IVA” – Gazzera 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Novità della legge di bilancio 2020

I nuovi limiti introdotti dalla legge di bilancio 2020 determineranno la fuoriuscita dal regime forfetario per i soggetti che, nel 2019:
– hanno sostenuto spese per lavoratori dipendenti e collaboratori superiori, nel loro complesso, a 20.000 euro lordi (art. 1 co. 54 lett. b) della L. 190/2014);
– hanno percepito redditi di lavoro dipendente e a questo assimilati superiori a 30.000 euro (art. 1 co. 57 lett. d-ter) della L. 190/2014); ove tale limite sia stato superato, si potrà comunque permanere nel regime se, nel 2019, il rapporto lavorativo è cessato e non risultano instaurati nuovi rapporti, oppure percepiti redditi di pensione (circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Per il regime forfetario, la permanenza si valuta sul 2019” – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.12.2019, p. 10 – “Dipendenti e pensionati verso l’uscita dalla flat tax” – Dell’Oste – Gavelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.12.2019, p. 10 – “Licenziamento o dimissioni: regime in salvo” – Dell’Oste – Gavelli 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI

Cessione di partecipazioni e successiva scissione asimmetrica non proporzionale – Abuso del diritto – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 23.12.2019 n. 537)

Secondo la risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate 24.12.2019 n. 537, non si verifica abuso del diritto ex art. 10-bis della L. 212/2000 in caso di cessione delle quote di partecipazioni seguita da una scissione parziale non proporzionale.
In particolare, nonostante nel caso di specie i due soci persone fisiche non realizzino alcun effettivo disinvestimento delle partecipazioni detenute, rimanendo entrambi comunque dominus del gruppo, ivi compresa la società le cui quote sono state oggetto di cessione, si tratta di un’operazione conforme a normali logiche di mercato in relazione al raggiungimento di un obiettivo economico: ossia, la concentrazione del controllo totalitario delle partecipazioni cedute in capo alla scissa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.12.2019 – “Non elusiva la cessione delle quote seguita dalla scissione” – Sanna