ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIUSURA

Usura – Interessi moratori – Nullità della clausola (App. Napoli 15.11.2019 n. 5497)

La Corte di Appello di Napoli, con la sentenza 5.11.2019 n. 5497, si sofferma sull’applicabilità agli interessi moratori usurari della sanzione della gratuità di cui all’art. 1815 co. 2 c.c.
Aderendo all’orientamento giurisprudenziale prevalente in sede di legittimità, la Corte ha affermato la sottoposizione degli interessi moratori alla disciplina antiusura.
In relazione alla sorte del contratto usurario, i giudici hanno affermato l’operatività di due rimedi in presenza di interessi convenzionali di mora: sia quello di cui all’art. 1815 co. 2 c.c., che afferma la nullità della pattuizione oltre il tasso soglia, sia l’art. 1384 c.c., che sancisce la riduzione ad equità della penale il cui ammontare risulti manifestamente eccessivo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Per l’usura gratuità del mutuo anche in presenza di interessi moratori” – Pirgu 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Contratto di mantenimento – Vitalizio assistenziale – Caratteristiche – Condizioni di validità

Con il c.d. “contratto di mantenimento” una parte conferisce all’altra il diritto di esigere vita natural durante di essere mantenuta o assistita, quale corrispettivo della alienazione di un bene mobile o immobile o della cessione di un capitale. La dottrina ne ha individuate alcune tipologie:
– nel contratto di alimenti (“vitalizio alimentare”), il vitaliziante si obbliga a fornire vitto, alloggio, vestiario e ciò che risulti strettamente necessario per vivere;
– nel contratto di mantenimento in senso stretto (“vitalizio di mantenimento”), il vitaliziante si obbliga a provvedere al mantenimento del vitaliziato, in modo da garantirgli, per la durata della vita, il medesimo tenore di vita di cui godeva al momento della conclusione del contratto;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Contratto di mantenimento ammesso a precise condizioni” – Mauro 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Novità del DL 124/2019 convertito

Il DL 124/2019 ha inasprito le sanzioni e/o le soglie di rilevanza penale di alcuni reati tributari, con qualche modifica rispetto alla versione originaria del provvedimento.
Tra l’altro, è stato previsto che:
– per la dichiarazione fraudolenta con fatture false (art. 2 del DLgs. 74/2000) e per l’emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 8), le attuali pene sono aumentate a un minimo di 4 e un massimo di 8 anni di reclusione, se l’imposta evasa supera i 100.000,00 euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Sanzioni penali più gravi per gli evasori” – Artusi 
Dottrina Italia Oggi del 27.12.2019, p. 25 – “Manette a chi omette Unico” – Loconte – Mentasti 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA

Integrazione del reato per l’IVA relativa al 2018 – Soglia di punibilità

Vista la scadenza (27.12.2019) del termine per il versamento dell’acconto per l’anno 2019, è necessario procedere al versamento del debito risultante dalla dichiarazione presentata per l’anno 2018 poiché, in caso contrario, potrebbe venirsi a configurare il delitto di omesso versamento IVA di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000.
L’entità della somma da versare costituente il debito IVA è rappresentata dalla somma risultante dalla dichiarazione presentata per il periodo di imposta. Va, a tali fini, considerata solo l’imposta dichiarata e non versata senza gli interessi trimestrali eventualmente dovuti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 27 – “Omesso versamento dell’Iva 2018, oggi scade il termine per regolarizzare” – Iorio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 27 – “Il versamento parziale salva dall’illecito” – Ambrosi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | AVVISO DI ACCERTAMENTO | ESECUTIVITÀ

Estensione a tributi locali ed entrate patrimoniali – Novità della legge di bilancio 2020 – Decorrenza – Eventuale inosservanza

Dall’1.1.2020, gli accertamenti emessi dagli Enti locali saranno esecutivi, nel senso che, successivamente alla loro notifica, non potranno più essere notificate cartelle di pagamento o ingiunzioni fiscali.
Le modalità di trasmissione del flusso debitorio tra ente locale ed esattore sono determinate in autonomia, prima dell’emanando decreto ministeriale.
Se venisse notificato un accertamento non esecutivo emesso dall’1.1.2020, ciò non sembra condurre alla nullità, trattandosi, sotto molti aspetti, di un vizio solo formale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Accertamento non esecutivo a rischio dal 2020” – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE

Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Novità del DL 124/2019 convertito

Con la conversione dell’art. 4 del DL 124/2019 nella L. 157/2019, entra in vigore la nuova norma contenuta nell’art. 17-bis del DLgs. 241/97 che introduce a carico dei committenti di opere o servizi di importo complessivo annuo superiore a 200.000 euro, da eseguire con il prevalente “utilizzo di manodopera presso le sedi di attività del committente con l’utilizzo di beni strumentali di proprietà di quest’ultimo o ad esso riconducibili in qualunque forma”, l’obbligo di chiedere all’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice la copia dei modelli F24 di versamento delle ritenute relative ai redditi di lavoro dipendente e assimilati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Regole meno pesanti per la compensazione negli appalti” – Monteleone – Negro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 27 – “Appalti, nell’F24 va riportato il codice del committente” – De Fusco 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Novità della legge di bilancio 2020

Il c.d. “bonus facciate”, previsto dalla legge di bilancio 2020 per le spese documentate e pagate nell’anno 2020, relative a interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati nei centri storici (zona A) o in zone di completamento (zona B), si sostanzia in una detrazione dall’imposta lorda pari al 90%.
Il beneficio riguarda gli interventi sulle strutture opache della facciata (pareti esterne degli edifici), su balconi o su ornamenti e fregi, inclusi gli interventi di sola pulitura o tinteggiatura esterna.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 24 – “Super bonus per pitturare le facciate: detrazione al 90% in dieci anni” – Fossati 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 24 – “Escluse solo le case isolate e rurali” – Bisso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 24 – “Maxi sconto legato al cappotto termico” – Chiesa – Gugliotta


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Autoveicoli in uso promiscuo ai dipendenti – Determinazione del fringe benefit – Novità della legge di bilancio 2020

L’Autore evidenzia che l’annunciata stretta sulla determinazione del fringe benefit relativo ai veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti e amministratori di società ha ridotto la sua portata ed è stata circoscritta, nella versione della legge di bilancio 2020 approvata definitivamente dal Parlamento, ai soli contratti stipulati dall’1.7.2020 e per i veicoli con valori di emissione di anidride carbonica superiori a 160 grammi per chilometro (g/Km di CO2).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 25 – “Auto aziendali, dal 1° luglio 2020 più tasse sui veicoli inquinanti” – De Stefani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Buoni pasto – Modifiche dei limiti di esclusione da imposizione – Novità della legge di bilancio 2020

La legge di bilancio 2020 modifica i limiti di esclusione dal reddito di lavoro dipendente dei buoni pasto, rendendo più convenienti quelli in formato elettronico.
In particolare, dall’1.1.2020, non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente le prestazioni sostitutive di mensa sotto forma di “buoni pasto” fino all’importo complessivo giornaliero di:
– 4,00 euro per i buoni pasto cartacei (in luogo del precedente limite di 5,29 euro);
– 8,00 euro per i buoni pasto elettronici (in luogo del precedente limite di 7,00 euro).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 25 – “Buoni pasto elettronici esenti Irpef fino a 8 euro” – Sirocchi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Fatturazione elettronica – Fatture di fine anno – Detrazione dell’IVA per il cessionario/committente

L’art. 1 del DPR 100/98, risultante dalle modifiche ex art. 14 del DL 119/2018, stabilisce che, per le fatture “a cavallo d’anno”, non si applica la regola generale che consente l’esercizio del diritto alla detrazione per i documenti di acquisto ricevuti e annotati entro il 15 del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.
La norma, difatti, esclude espressamente “i documenti di acquisto relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente”. Ne consegue, quindi, che non potrà essere portata in detrazione, nella liquidazione riferita all’ultimo periodo dell’anno, l’imposta relativa ad una cessione di beni o prestazione di servizi il cui momento di effettuazione si verifica nel mese di dicembre 2019, qualora la corrispondente fattura sia ricevuta e annotata nei primi quindici giorni di gennaio del 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Detrazione IVA nel 2020 se la fattura arriva a gennaio” – Bilancini – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | LIQUIDAZIONE E VERSAMENTI | IVA DI GRUPPO

Società residenti in Stati UE – Mancata effettuazione di operazioni rilevanti ai fini IVA in Italia – Ammissione nella procedura (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.12.2019 n. 536)

Nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 24.12.2019 n. 536 è stato precisato che una società di capitali di diritto francese identificata direttamente in Italia può rivestire il ruolo di controllante, nella liquidazione dell’IVA di gruppo, anche se non effettua operazioni rilevanti ai fini IVA nel territorio italiano.
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito, fra l’altro, che:
– l’identificazione diretta (art. 35-ter del DPR 633/72) può avvenire anche solo per esercitare i diritti in materia di IVA direttamente;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Liquidazione IVA di gruppo anche se la controllante Ue non esercita attività in Italia” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | ACQUISTI INTRACOMUNITARI

Veicoli usati – Controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate – Novità del DL 124/2019 convertito

L’art. 9 del DL 124/2019 (conv. L. 157/2019) attribuisce all’Agenzia delle Entrate il compito di effettuare verifiche preventive in tutti i casi in cui l’acquisto di un autoveicolo usato avvenga senza il versamento IVA mediante F24-ELIDE. Sono, dunque, equiparate ai fini del controllo le operazioni effettuate da soggetti titolari di partita IVA e le operazioni effettuate da consumatori finali.
La nuova disposizione discende dal fatto che, come evidenziato nella relazione illustrativa al DL 124/2019, in Italia negli ultimi anni sono state rilevate evasioni per milioni di euro, in relazione a immatricolazioni fraudolente di autoveicoli provenienti da altr… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 25 – “Stretta sulle frodi Iva negli acquisti intra Ue di vetture usate” – Abagnale – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 27.12.2019, p. 25 – “Auto, nuovi controlli per i veicoli importati” – Loconte – De Vito 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Cessioni di beni a catena con unico trasporto intracomunitario – Disciplina applicabile dall’1.1.2020

La direttiva 2018/1910/CE introduce l’art. 36-bis nella direttiva IVA 2006/112/CE, in vigore dall’1.1.2020, stabilendo regole semplificate per l’applicazione dell’IVA nelle c.d. “cessioni a catena”.
La nuova disposizione riprende le pronunce della Corte di Giustizia UE, la quale ha stabilito che, in presenza di cessioni di beni a catena, occorre individuare a quale fornitura sia da attribuire il trasporto o la spedizione della merce, al fine di individuare quale sia la cessione intracomunitaria non imponibile IVA (cfr. sentenza 26.7.2017, causa C-386/16).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “Dal 1° gennaio novità per le transazioni “a catena”” – Confente – Gentina


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Disciplina applicabile dall’1.1.2020

A partire dall’1.1.2020 troveranno applicazione le nuove regole IVA comunitarie introdotte dalla direttiva 2018/1910/UE, nonché dai regolamenti UE nn. 1909/2018 e 1912/2018, che modificano alcuni aspetti dell’attuale sistema degli scambi transfrontalieri.
In particolare:
– l’applicazione del regime di non imponibilità IVA alle cessioni intracomunitarie viene subordinata all’esistenza e alla validità del codice identificativo del cessionario, con la conseguenza che, dal punto di vista operativo, il cedente dovrà ottenere dal cessionario il relativo codice e verificare, per ogni transazione, se esso esiste nella banca dati VIES (art. 138 della direttiva 2006/112/CE);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 23 – “Operazioni intra Ue non imponibili con il codice identificativo del cessionario” – De Stefani – Santacroce 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO

Estensione a tutti i tributi – Novità del DL 124/2019 convertito

L’art. 10-bis del DL 124/2019, introdotto con la L. di conversione 157/2019, elimina dal testo dell’art. 13 del DLgs. 472/97 il co. 1-bis e, pertanto, il ravvedimento operoso potrà avvenire per qualsiasi tributo senza lo sbarramento temporale della lett. b), che prevedeva, a seconda della natura periodica o meno del tributo, il limite dell’anno dalla commessa violazione o del termine di presentazione della dichiarazione dell’anno in cui era stata commessa la violazione.
La modifica legislativa ha effetto nei riguardi di tutte le violazioni non ancora regolarizzate né contestate alla data della sua entrata in vigore.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 27.12.2019, p. 26 – “Ravvedimento ampio per i tributi locali” – Lovecchio 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | TFR

Cessione del quinto dello stipendio – Effetti

La facoltà di accedere all’istituto della cessione volontaria dello stipendio (c.d. cessione del quinto), al fine di ottenere prestiti da parte di banche o altri istituti finanziari, è consentito ai pensionati e ai lavoratori dipendenti statali e del settore privato (art. 1 co. 137 della L. 311/2004), nonché ai lavoratori a termine e ai collaboratori coordinati e continuativi.
Sul punto, si evidenzia che, nell’ipotesi di utilizzo da parte del lavoratore del TFR quale garanzia del prestito, non opera il limite del quinto dello stipendio netto mensile.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 27.12.2019 – “TFR bloccato se posto a garanzia della cessione del quinto” – Mamone