AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Imprese esportatrici – Finanziamenti agevolati – Novità del c.d. DL “Aiuti”

L’Autore rileva che tra le misure di favore introdotte dal DL Aiuti sono previste le seguenti:
– incentivi per le imprese esportatrici, per fare fronte a difficoltà o rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina, sotto forma di finanziamenti agevolati abbinati a contributi fino al 40% a fondo perduto; la misura si applica fino al 31.12.2022, secondo condizioni e modalità stabilite con una o più deliberazioni del Comitato agevolazioni di Simest;
– il rifinanziamento del fondo IPCEI;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2022, p. 35 – “Contributi e sportello unico per export e investimenti esteri” – Lenzi 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Autodichiarazione ex DM 11.12.2021 – Obbligo di presentazione da parte dei soggetti beneficiari degli aiuti del regime “quadro” – Termine del 30.6.2022 (risposta interrogazione parlamentare 4.5.2022 n. 5-08011)

Con la risposta a interrogazione parlamentare 4.5.2022 n. 5-08011 sono stati forniti chiarimenti in merito all’autodichiarazione ex DM 11.12.2021, da presentare entro il 30.6.2022 (cfr. provv. Agenzia delle Entrate n. 143438/2022).
In particolare, è stato precisato che:
– l’adempimento è stato espressamente richiesto dalla Commissione UE al fine dei controlli sul rispetto delle soglie previste dal Quadro temporaneo aiuti di Stato;
– l’autodichiarazione è stata introdotta dall’art. 1 co. 14 e 15 del DL 41/2021, che ha disciplinato il c.d. “regime ombrello”, e riguarda tutti i soggetti beneficiari degli aiuti elencati nel co 13 del citato art. 1, non essendo previsto alcun esonero dall’adempimento (cfr. anche art. 3 del DM 11.12.2021); le PMI non sono quindi esonerate dalla presentazione dell’autodichiarazione;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “L’autodichiarazione va presentata da tutti i beneficiari degli aiuti del regime “quadro”” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AGEVOLAZIONI EX DPR 601/73

Società cooperative – Ritenuta alla fonte del 12,50% sui ristorni – Applicazione a ristorni imputati a capitale prima del 2021 (risposta interpello Agenzia delle Entrate 5.5.2022 n. 245)

La risposta ad interpello dell’Agenzia delle Entrate 5.5.2022 n. 245 commenta la norma introdotta dalla L. 178/2020 che prevede la riduzione dell’aliquota della ritenuta al 12,50%, rispetto all’aliquota ordinaria del 26%, per i dividendi distribuiti da una società cooperativa e derivanti da ristorni imputati a capitale.
La cooperativa, quindi, ha la facoltà di applicare, previa delibera assembleare, la ritenuta del 12,50% a titolo d’imposta all’atto dell’attribuzione dei ristorni a capitale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Ritenuta del 12,50% su tutti i ristorni imputati ad aumento di capitale ante 2021” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2022, p. 40 – “Ritenuta agevolata non riportabile per anno” – Ioannone – Sepio 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE

Riserva da rivalutazione delle partecipazioni in società controllate – Utilizzabilità – Limiti (Cass. 5.5.2022 n. 14210)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 5.5.2022 n. 14210, ha stabilito che la riserva non distribuibile costituita ai sensi dell’art. 2426 co. 1 n. 4 c.c. – mediante la valutazione secondo il criterio del patrimonio netto, in luogo di quello del costo d’acquisto, delle partecipazioni in società controllate – può essere utilizzata a copertura di eventuali perdite solo dopo ogni altra riserva distribuibile iscritta in bilancio.
Diversamente, infatti, si verificherebbe la “liberazione” della riserva dal suo status di maggiore tutela prima che le altre riserve siano state utilizzate, in contrasto con la ratio della di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “La riserva da valutazione da equity method copre le perdite” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ SEMPLICE

Simulazione del contratto sociale – Società di persone – Configurabilità – Orientamenti

La configurabilità della simulazione del contratto sociale (con conseguente nullità dello stesso) nelle società di persone è oggetto di dibattito tra gli interpreti.
Con riferimento alle società di capitali, la giurisprudenza ritiene che, una volta avvenuta l’iscrizione della società nel Registro delle imprese, non potrebbe più aversi simulazione del contratto sociale: realizzata la pubblicità dell’atto, questo non può più essere interpretato secondo la comune intenzione dei contraenti e resta consacrato nei termini in cui risulta iscritto e portato a conoscenza dei terzi (Cass. nn. 22560/2015, 20888/2019 e 29700/2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Dubbi sulla simulazione del contratto sociale nelle società di persone” – Morino 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (c.d. “bonus mobili”) – Novità della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022) – Acquisti di elettrodomestici – Nuove etichette energetiche (risposta interrogazione parlamentare 4.5.2022 n. 5-08007)

Ai fini della fruizione del bonus mobili per l’acquisto di elettrodomestici dall’1.1.2022, nella risposta all’interrogazione parlamentare del 4.5.2022 n. 5-08007, il MITE ha ritenuto siano applicabili i requisiti minimi di classe energetica previsti dall’art. 16 co. 2 del DL 63/2013 nella versione ante L. 234/2021.
Non sono infatti state ancora recepite in Italia le previsioni del regolamento 2017/1369/Ue della Commissione europea che stabiliscono per alcuni elettrodomestici l’introduzione di un nuovo sistema di etichette energetiche che utilizza una nuova scala con lettere dalla A alla G (senza quindi le classi da A+ ad A+++) a partire dal… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Per il bonus mobili sono ancora valide le vecchie etichette energetiche 2021” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Opzione per lo sconto sul corrispettivo o cessione del credito di imposta – Spese sostenute nel 2021 – Riapertura del canale informatico dal 9 al 13.5.2022 (ris. Agenzia delle Entrate 5.5.2022 n. 21)

Nella ris. Agenzia delle Entrate 5.5.2022 n. 21 viene reso noto che le comunicazioni delle opzioni per i bonus edilizi (sconto in fattura o cessione), di cui all’art. 121 del DL 34/2020, relative alle spese del 2021 e alle rate residue delle spese 2020 trasmesse dal 1° al 29 aprile, scartate o contenenti errori, potranno essere inviate nuovamente o corrette dal 9 al 13.5.2022.
Rispondendo alle segnalazioni arrivate da contribuenti, professionisti e associazioni di categoria, quindi, dal 9 al 13.5.2022 sarà possibile:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Dal 9 al 13 maggio possibile correggere le comunicazioni di opzione per i bonus edilizi” – Zanetti – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2022, p. 37 – “Cessione di crediti 2021, correzioni dal 9 al 13 maggio” – Latour 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Cedente/prestatore insolvente verso l’Erario – Consapevolezza del cessionario/committente (conclusioni avvocato generale del 5.5.2022 n. C-227/21)

In data 5.5.2022 l’Avv. generale della Corte UE ha depositato le proprie conclusioni in relazione alla causa C-227/21, analizzando la “prassi delle autorità nazionali in forza della quale il diritto di un soggetto passivo alla detrazione dell’IVA a monte viene negato quando tale soggetto, al momento dell’acquisto del bene immobile, sapeva (o avrebbe dovuto sapere) che il cedente, a causa della propria insolvenza, non avrebbe versato (o non sarebbe stato in grado di versare) l’IVA a valle al bilancio dello Stato”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “La detrazione IVA permane in caso di insolvenza del cedente verso l’Erario” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Clausola penale inserita volontariamente nel contratto di appalto – Contratto quadro e contratti applicativi – Imposta fissa – Imposta proporzionale all’inadempimento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 5.5.2022 n. 246)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta ad interpello 5.5.2022 n. 246, ha chiarito che la registrazione della scrittura privata non autenticata contenente gli Accordi attuativi del contratto di appalto pubblico in “settori speciali”, in cui sia inserita, per volontà della parti, una clausola penale, comporta la debenza:
– dell’imposta di registro fissa in applicazione del principio di alternatività IVA-registro (art. 40 del DPR 131/86) sulle disposizioni relative alle prestazioni proprie dell’appalto, che sono imponibili ad IVA;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Clausola penale nel contratto d’appalto con registro fisso fino all’inadempimento” – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni e riallineamento dei valori (art. 110 del DL 104/2020) – Revoca della rivalutazione dei marchi – Trattamento contabile (documento interpretativo OIC 10)

Secondo il documento interpretativo OIC 10, la revoca degli effetti contabili della rivalutazione operata ai sensi dell’art. 110 del DL 104/2020 non rientra tra i fatti per cui, a norma dell’OIC 29, si richiede la riesposizione in bilancio dei relativi dati ai fini comparativi.
Pur se la scelta rappresenta una semplificazione, ad avviso dell’Autore essa introdurrebbe un’eccezione alle regole generali previste dai principi contabili nazionali (OIC 11 e OIC 29), ai sensi delle quali tale riesposizione è richiesta in caso di cambiamento dei criteri di v… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 6.5.2022, p. 37 – “Rivalutazione, revoca senza esposizione dei dati comparativi” – Roscini Vitali 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

Termine di approvazione delle tariffe TARI – Novità del c.d. DL “Aiuti” (risposta interrogazione parlamentare 4.5.2022 n. 5-08009)

Con la risposta all’interrogazione parlamentare 4.5.2022 n. 5-08009 il MEF ha reso alcuni chiarimenti relativi al termine per l’approvazione delle tariffe TARI, riguardanti il rapporto tra gli articoli:
– 3 co. 5-quinquies del DL 228/2021, a norma del quale i Comuni “possono” approvare tali tariffe entro il 30 aprile di ogni anno, senza alcun rinvio al termine di approvazione dei bilanci di previsione;
– 3 co. 5-sexiesdecies del DL 228/2021, che posticipa il termine per l’approvazione del bilancio di previsione dei Comuni per il 2022-2024 al 31.5.2022.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Tariffe TARI da approvare entro il 31 maggio 2022” – Magro – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Accertamento del passivo – Prededucibilità del credito da rivalsa IVA – Compenso professionale (Cass. 5.5.2022 n.14181)

Secondo la Corte di Cassazione 5.5.2022 n. 14181, la prededuzione del credito per il compenso derivante dalla prestazione professionale si estende anche ai crediti per rivalsa IVA e oneri previdenziali che con il primo ne condividano il titolare, la causa generatrice e la funzione.
Tali crediti, sebbene sotto il profilo civilistico risultino autonomi rispetto al credito relativo al compenso professionale, traggono origine dallo svolgimento della medesima prestazione professionale, prima della dichiarazione di fallimento, alla quale risultano soggettivamente e funzionalmente connessi (Cass. n. 1034/2017). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Prededuzione del compenso esteso al credito da rivalsa IVA” – Diana 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Imposta sulle successioni e donazioni – Problematiche di doppia imposizione internazionale

Nel contesto dell’imposta sulle successioni e donazioni, come reintrodotta dall’art. 2 co. 47-54 del DL 262/2006 (che rinvia alla disciplina dettata dal DLgs. 346/90), viene sancito il principio della “worldwide taxation” nel caso in cui il de cuius o il donante sia residente in Italia (seppur sia assente una specifica definizione del concetto di residenza). Invece, ove il defunto o il donante non sia residente in Italia, la tassazione riguarda esclusivamente i beni e diritti “esistenti in Italia” al momento del trasferimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 6.5.2022 – “Donazioni e successioni cross-border a rischio doppia imposizione” – Saletti