DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Istituzione del Registro unico nazionale – DM 15.9.2020 n. 106

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DM 15.9.2020 n. 106, istitutivo del Registro unico nazionale del Terzo settore, decorre il termine di 180 giorni entro cui dovrà essere predisposta la struttura informatica per rendere operativo il registro (art. 53 co. 2 del DLgs. 117/2017). Viene, quindi, stimato che il RUNTS sarà reso operativo nel mese di aprile 2021.
La data di operatività del RUNTS sarà individuata dall’Ufficio di livello dirigenziale del Ministero del Lavoro presso cui è istituito l’Ufficio centrale del RUNTS e ne sarà data notizia sul sito del Ministero e in Gazzetta Ufficiale (art. 30 del DM 106/2020).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 28 – “Registro unico del Terzo settore con accesso differenziato” – Garone – Sepio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 28 – “Con l’iscrizione si acquisice la personalità giuridica” – Manfredonia – Sepio 
Dottrina Italia Oggi del 23.10.2020, p. 25 – “Registro terzo settore in aprile” – De Angelis 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI | ASSOCIAZIONI

Associazioni non riconosciute – Statuto redatto per atto pubblico – Modifica con scrittura privata (nota Min. Lavoro 22.10.2020 n. 10980)

Con la nota 22.10.2020 n. 10980, il Ministero del Lavoro ha precisato che le associazioni non riconosciute, il cui statuto sia stato redatto per atto pubblico in assenza di un obbligo normativo, potranno modificare lo stesso anche con scrittura privata, trovando applicazione i principi di libertà della forma degli atti (artt. 1325 e 1350 c.c.). Ciò opera a condizione che l’atto costitutivo o lo statuto non prevedano espressamente la forma pubblica per le modifiche statutarie, nel qual caso sarà necessario il ricorso all’atto pubblico. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Statuti di associazioni non riconosciute modificabili con scrittura privata” – De Angelis 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Omessa richiesta di fallimento – Bancarotta semplice societaria – Responsabilità dei sindaci – Criteri di accertamento (Cass. pen. 19.10.2020 n. 28848)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 19.10.2020 n. 28848, ha annullato con rinvio la condanna di due componenti del collegio sindacale in relazione al reato di bancarotta semplice societaria conseguente all’omessa richiesta di fallimento (art. 217 co. 1 n. 4) e art. 224 co. 1 n. 1) del RD 267/42).
Nelle motivazioni di tale pronuncia viene dettagliato l’itinerario che il giudice deve percorrere per addivenire ad una affermazione di responsabilità.
Il cuore di tale accertamento attiene alla verifica se i sindaci fossero in condizione di conoscere la reale situazione della società ovvero se fossero emersi segnali di allarme, percepibili dall’organo di controllo, che avrebbero dovuto indurli a comprendere che si fosse determinata una situazione di insolvenza rilevante ex art. 5 del RD 267/42.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Punti fermi per l’accertamento della responsabilità penale dei sindaci” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | OPERAZIONI STRAORDINARIE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | TRASFORMAZIONE | TRASFORMAZIONE ETEROGENEA

Trasformazione di srl in comunione d’azienda – Fallimento della srl ex art. 10 del RD 267/1942 – Ammissibilità (Cass. 22.10.2020 n. 23174)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 22.10.2020 n. 23174, ha precisato che:
– l’istituto della trasformazione, ricomprendendo in sé figure diverse e anche molto dissimili tra loro, non si presta a una ricostruzione unitaria delle tematiche che le singole figure vengono a proporre;
– la trasformazione di una società di capitali in una comunione di azienda presenta la caratteristica propria di dare tra l’altro vita a un fenomeno di circolazione di diritti, dato che la comunione di azienda non è considerata dall’ordinamento in termini di autonomo soggetto di diritti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Fallisce la srl trasformata in comunione d’azienda” – Meoli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 32 – “Spa, la comunione non evita il fallimento” – Busani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Cessione della detrazione – Sconto sul corrispettivo – Visto di conformità

Con il documento 21.10.2020, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti ed il CNDCEC hanno reso disponibile la check list dei controlli che devono essere effettuati ai fini dell’apposizione del visto di conformità sull’apposita comunicazione da inoltrare all’Agenzia delle Entrate per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto al superbonus del 110%, nei casi di opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura ex art. 121 del DL 34/2020.
Il visto di conformità non è richiesto:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Verifica sulla polizza per il visto di conformità sulle opzioni del bonus 110%” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 31 – “Superbonus, visti di conformità blindati dalle autocertificazioni” – Gavelli G. Tosoni G. P. 
Dottrina Italia Oggi del 23.10.2020, p. 28 – “La check list per il superbonus” – Poggiani F. G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative – Affitto d’azienda – Mancata disapplicazione della disciplina (Cass. 22.10.2020 n. 23165)

Con la sentenza 22.10.2020 n. 23165, la Cassazione ha stabilito che, in caso di mancato superamento del test di operatività di cui all’art. 30 della L. 724/94, l’affitto d’azienda (nella specie, un albergo), in luogo della gestione diretta, non rappresenta una causa sufficiente ad escludere dall’ambito di applicazione della disciplina delle società di comodo.
Nel caso di specie, ad avviso dei giudici, occorre provare le situazioni “specifiche e indipendenti dalla propria volontà” che hanno determinato l’impossibilità di realizzare ricavi e reddito minimi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Società di comodo anche con l’affitto d’azienda” – Corso 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI

Intestazione fiduciaria di partecipazione – Fiduciario soggetto privato – Imponibilità – Esclusione

Si analizza il caso del patto fiduciario tra privati che integra la c.d. “fiducia romanistica” che determina un effettivo passaggio di proprietà in capo al soggetto fiduciario, prima, e nuovamente un trasferimento in capo al fiduciante, al momento della restituzione del bene.
Ad avviso dell’Autore, nel caso di trasferimento di partecipazioni societarie, questa tipologia di accordo non dovrebbe produrre redditi diversi ai sensi dell’art. 67 del TUIR.
Nel caso di specie, infatti, viene a mancare l’onerosità della cessione, in quanto il ritrasferimento del bene fiduciariamente intestato non avviene a fronte di un corrispettivo, ma rappresenta l’esecuzione dell’obbligazione di “restituzione patrimoniale” insita nel pactum fiduciae, e quindi non rilevante pertanto da un punto di vista … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Irrilevanza reddituale della reintestazione fiduciaria tra privati” – Giardina 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI

Beni necessari a fronteggiare l’emergenza epidemiologica – Proroga al 31.10.2020 della franchigia temporanea per i dazi doganali e l’IVA all’importazione

Con decisione 23.7.2020 n. 1101, la Commissione europea ha prorogato fino al 31.102020 il regime temporaneo di franchigia per i dazi doganali e l’IVA all’importazione sui beni necessari a fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso, originariamente previsto fino al 31.7.2020.
I predetti beni sono analiticamente individuati nell’Allegato 2 della decisione Commissione Ue n. 2020/491, come da ultimo aggiornamento alla data del 20.6.2020, nonché nella lista integrativa approvata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, contenente le ulteriori merci ammesse al beneficio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Import agevolato di beni anti COVID sino al 31 ottobre” – Greco – Pellegri 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Obbligo di fatturazione elettronica – Ipotesi di rifiuto della fattura elettronica da parte della P.A. – Novità del DM 24.8.2020 n. 132

Con il DM 24.8.2020 n. 132, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22.10.2020 sono state individuate le cause che consentono alle amministrazioni destinatarie delle fatture elettroniche di rifiutare i documenti, nonché le modalità attraverso le quali comunicare tale rifiuto al cedente o prestatore.
Il decreto entra in vigore dal 6.11.2020 e modifica il DM 55/2013 stabilendo che le P.A. possono rifiutare le e-fatture soltanto in 5 ipotesi:
– fattura riferita a un’operazione che non è stata posta in essere in favore del soggetto destinatario della trasmissione;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Definite le cause di rifiuto della fattura elettronica verso la P.A.” – Bilancini – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE

Acquisto di beni ammortizzabili – Stazioni di ricarica per veicoli elettrici – Spettanza del rimborso (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 497)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 497 ha reso noto che rientrano tra le operazioni passive con diritto al rimborso IVA per i beni ammortizzabili anche gli acquisti di stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.
La nozione di “beni ammortizzabili”, ai fini IVA, è rinvenibile nella disciplina delle imposte dirette (artt. 102 e 103 del TUIR). Rileva la circostanza che il bene sia suscettibile di essere sottoposto ad ammortamento secondo la normativa fiscale, a prescindere dal fatto che il costo sostenuto sia effettivamente sottoposto ad ammortamento da parte del pr… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Rimborso IVA per l’acquisto di stazioni di ricarica” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE

Credito emergente da omessa dichiarazione – Tardività dell’istanza di rimborso – Cartella di pagamento (Cass. 10.9.2020 n. 18758)

È, secondo la Cass. 10.9.2020 n. 18758, tardiva l’istanza di rimborso presentata per un credito IVA maturato oltre il termine biennale di cui all’art. 21 co. 2 del DLgs. 546/92 relativo ad un anno di imposta in cui non era stata presentata la dichiarazione, a nulla rilevando la circostanza che sia stato avviato in via separata un altro contenzioso in ordine alla cartella di pagamento emessa nei confronti della dichiarazione relativa all’anno successivo in occasione della quale tale credito era stato indicato in compensazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “L’omessa dichiarazione apre le porte alla decadenza biennale” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | REGIMI SPECIALI

Regime IVA monofase – Servizi di telefonia mobile ricaricabile – Fatturazione a soggetti passivi utilizzatori finali – Diritto alla detrazione dell’IVA esposta in fattura (ris. Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 69)

L’Agenzia delle Entrate, con un’interpretazione ottenuta sulla base di chiarimenti chiesti al Ministero dell’Economia e delle Finanze, afferma, nella ris. 22.10.2020 n. 69, che l’IVA esposta nelle fatture emesse dai gestori telefonici per i servizi di telefonia mobile ricaricabile resi nei confronti di soggetti passivi utilizzatori, ai sensi dell’art. 4 del DM n. 366/2000, può essere oggetto di detrazione.
La fornitura di tali servizi è soggetta, ex art. 74 co. 1 lett. d) del DPR 633/72, al regime “monofase”, in base al quale l’IVA, in deroga alle disposizioni “ordinarie”, viene assolta dall’operatore che si trova “a monte” della catena di produzione e distribuzione dei beni e servizi, sulla base del corrispettivo dovuto dall’utente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Detraibile l’IVA sui servizi di telefonia mobile ricaricabile” – Bilancini – Cosentino 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 30 – “L’Agenzia riconosce la detrazione sulle Sim ricaricabili per i dipendenti” – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 23.10.2020, p. 25 – “Detrazione Iva per le ricariche” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE

Atti scambiati tra Amministrazione dello Stato – Esenzione dall’imposta di bollo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 495)

Con la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 495, è stato chiarito che l’esenzione dall’imposta di bollo prevista dall’art. 16 della Tabella, allegato B, al DPR 642/72, che riguarda gli “atti e documenti posti in essere da Amministrazioni dello Stato, regioni, province, comuni, loro consorzi e associazioni, nonché comunità montane sempreché vengano tra loro scambiati”, trova applicazione esclusivamente per i soggetti che rivestano la natura di Amministrazione dello Stato, oltre che per gli altri soggetti espressamente elencati, mentre non si può applicare a tutte le pubbliche amministrazioni, come individuate dall’art. 1 co. 2 del DLgs. 165/2001.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “L’esenzione dal bollo non vale per gli enti pubblici non economici” – Redazione 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

TARI e TEFA – Versamenti attraverso PagoPa (DM 21.10.2020)

Con il decreto direttoriale 21.10.2020, in corso di pubblicazione in G.U., sono disciplinate, per le annualità 2021 e successive, le modalità di versamento unificato della tassa rifiuti di cui all’art. 1 co. 639 della L. 147/2013 (TARI), della tariffa di natura corrispettiva di cui al successivo co. 668 (TARI corrispettiva) e del tributo per l’esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell’ambiente di cui all’art. 19 del DLgs. 504/92 (TEFA) mediante la piattaforma PagoPA.
A tal fine, i Comuni o i soggetti affidatari del servizio di gestione dei rifiuti urbani (nel caso della TARI corrispettiva) inviano o rendono disponibile a ciascun soggetto passivo il documento per il pagamento, predeterminando gli importi della tassa o della tariffa o del TEFA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Versamento di TARI e TEFA dall’anno 2021 mediante PagoPa” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.10.2020, p. 30 – “La tassa rifiuti nel 2021 si verserà tramite PagoPa” – Mastromatteo A. Santacroce B. 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019

Fattibilità economica – Principi di attestazione dei piani di risanamento – Versione aggiornata dei principi – Consultazione

Nei “Principi di attestazione dei piani di risanamento”, in consultazione, il nuovo paragrafo 6.9 sull'”Emergenza sanitaria COVID-19 e incertezza straordinaria nella formulazione delle previsioni” regola il giudizio di fattibilità dei piani.
Il tema risulta critico in quanto l’attestatore deve esprimere un giudizio prognostico.
Il piano, in particolare, dovrebbe contenere un contingeny plan, che individui le remediation in caso di scenari di rottura.
Secondo l’ISAE 3400, l’attestatore deve verificare che le assunzioni basate sulle migliori stime della direzione non siano irragionevoli e, nel caso di assunzioni ipotetiche, se queste siano coerenti con la finalità dell’informativa finanziaria prospettica. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Giudizio di fattibilità nei nuovi principi di attestazione dei piani di risanamento” – Pezzetta 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Credito d’imposta per il riacquisto della prima casa – Alienazione frazionata della “ex prima casa” – Ammissibilità – Decorrenza dei termini (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.10.2020 n. 496)

Con la risposta ad interpello 22.10.2020 n. 496, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito d’imposta per il riacquisto della prima casa, di cui all’art. 7 della L. 448/98 può trovare applicazione anche ove la “vecchia” prima casa venga alienata frazionatamente, ma, in questo caso, il termine di 1 anno, per il riacquisto della “nuova” prima casa, decorre dalla vendita del primo immobile frazionato, e, poi, il contribuente/alienante ha un ulteriore anno (dal nuovo acquisto) per rivendere gli altri immobili risultanti dal frazionamento della “ex prima casa”, come previsto dal comma 4-bis della Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.10.2020 – “Credito d’imposta per il riacquisto della prima casa anche con vendita frazionata” – Mauro