AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AGEVOLAZIONI EX DPR 601/73 | IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI MUTUI

Finanziamenti a medio e lungo termine – Imposta sostitutiva – Stipula all’estero – Abuso del diritto (C.T. Reg. Ancona 10.9.2020 n. 500/2/20)

La C.T. Reg. Marche 10.9.2020 n. 500/2/20 ha considerato elusivo un contratto di finanziamento bancario stipulato all’estero, ma destinato a produrre effetti giuridici in Italia, ritenendo che la sottoscrizione all’estero fosse finalizzata a ridurre l’imposizione fiscale.
Nel caso di specie, si trattava di contratto tra soggetti italiani, senza garanzie, stipulato formalmente a San Marino, ove l’imposta di registro era pari a circa 100,00 euro, a fronte del milione di euro che avrebbero dovuto essere pagati, a titolo di imposta sostitutiva sui finanziamenti, ove l’atto fosse stato redatto in Italia.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Finanziamento stipulato all’estero da soggetti italiani e con effetti in Italia elusivo” – Monteleone


ATTIVITÀ FINANZIARIE | VALUTE VIRTUALI

Criptovalute – Inquadramento normativo – Proposte della Commissione europea e della BCE

In materia di criptovalute, non è disponibile un inquadramento univoco e la relativa disciplina rientra nella competenza di organismi sia nazionali che internazionali. Inoltre, non esiste una definizione esaustiva di criptovalute.
Sul tema, la Commissione europea ha emesso, in data 24.9.2020, una proposta di regolamentazione, che stabilisce requisiti (patrimoniali e di gestione della liquidità) rigorosi per gli emittenti di criptovalute in Europa e per i fornitori di servizi di criptovaluta che intendono richiedere l’autorizzazione per fornire i propri servizi all’interno del mercato unico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “La Commissione europea e la Bce guardano alle valute virtuali” – Malfatti – Ossola 


DIRITTO SOCIETARIO | DISPOSIZIONI GENERALI

Holding familiare di fatto – Illecita attività di direzione e coordinamento – Incapacità di pagare il debito – Fallimento della holding e dei soci (Trib. Vicenza 6.10.2020 n. 86)

Il Tribunale di Vicenza, nella sentenza 6.10.2020 n. 86, ha stabilito che è configurabile una holding familiare di fatto quando ogni società, benché intestata a uno solo dei soci (coniugi), agisca sulla base di decisioni prese da una sorta di cda esterno, composto dagli stessi soci.
L’estrema vicinanza operativa dei due coniugi non è ritenuta giustificabile dalla mera “affectio familiaris”, perché il rapporto di affari, sorto prima del matrimonio, sovrasta, per intensità ed estensione, ogni possibile “alibi familiare” ed è diretto ad una cogestione di enti da parte dei soggetti medesimi finalizzata alla realizzazione di un profitto personale a scapito delle società eterodirette.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Patrimonio personale a rischio nella holding di fatto familiare” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI APPELLO DINANZI ALLA C.T. REGIONALE

Mancato esame della questione di legittimità costituzionale – Motivo di appello (Cass. 3.6.2020 n. 10524)

Cass. 3.6.2020 n. 10524 ha ritenuto che il mancato esame di una questione di legittimità costituzionale non può costituire motivo di appello e non rappresenta, corrispondentemente, vizio di omessa pronunzia nel giudizio di legittimità.
La questione di legittimità costituzionale, benchè non esaminata, può essere infatti riproposta nei gradi di processo successivi o essere rimessa d’ufficio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Non è motivo di appello la questione di legittimità costituzionale non esaminata” – Russo 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Annullamento automatico dei ruoli 2000-2010 sino a 1.000,00 euro – Computo del limite di 1.000,00 euro – Irrilevanza della singola voce di debito (Cass. 13.10.2020 n. 22018)

Cass. 13.10.2020 n. 22018 ritiene che il limite quantitativo di cui all’art. 4 del DL 119/2018, al di sotto del quale vi è l’annullamento automatico dei ruoli affidati agli Agenti per la riscossione nel periodo fra l’1.1.2000 e il 31.12.2010 che risultino non pagati al 24.10.2018, deve essere computato ogni volta che il singolo carico affidato all’agente della riscossione è sotto i mille euro, anche se la cartella, nel complesso, è di importo superiore.
In senso esattamente contrario, Cass. 27.8.202… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Nel saldo e stralcio conta il singolo carico anche con cartella oltre la soglia” – Brandi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Spesa complessiva massima ammissibile e massimale di spesa unitario (DM 6.8.2020)

Tutti gli interventi di efficienza energetica, relativamente ai quali può trovare applicazione l’ecobonus, di cui all’art. 14 del DL 63/2013, devono essere accompagnati da una asseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti, con riguardo a ciascuna tipologia di intervento:
– la sussistenza dei requisiti tecnici richiesti;
– il rispetto dei massimali di costo specifici.
Tanto i requisiti tecnici, quanto i massimali di costo specifici, relativi a ciascuna tipologia di intervento, sono rinvenibili nell’ambito del DM 6.8.2020 “Requisiti”, emanato in attuazione del co. 3-ter dell’art. 14 del DL 63/2013. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Massimali di costo specifici anche per l’ecobonus dal 6 ottobre 2020” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) – Condizioni

La possibilità di non iscrivere nel bilancio 2020 fino al 100% degli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali, prevista in sede di conversione del decreto “Agosto”, crea non poche problematiche nell’applicazione dell’impairment test che richiede il confronto del valore d’uso con il valore netto contabile del cespite.
Nelle fattispecie in cui un’impresa decida di attivare tale deroga, il valore netto contabile sarà più elevato dell’importo pari ai mancati ammortamenti. Pertanto, nei casi in cui fosse necessario imputare una svalutazione si finirebbe per svalutare un importo maggiore esattamente pari all’importo dei mancati ammortamenti, svilendo del tutto l’efficacia di tale previsione normativa, il cui proposito, evidentemente, è quello di contenere le perdite d’esercizio nei bilanci 2020. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Con gli ammortamenti sospesi nel bilancio 2020 impairment test in tilt” – Bava – Busso – Devalle 
Dottrina Italia Oggi del 26.10.2020, p. 20 – “Ammortamenti congelati, il trucco c’è e ne va dato conto” – Valcarenghi – Pellino 
Dottrina Italia Oggi del 26.10.2020, p. 21 – “Il fisco viaggia su binari separati” – Valcarenghi – Pellino 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Piani di incentivazione del management – Rinegoziazione a causa della diffusione del Coronavirus

L’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus COVID-19 potrebbe avere delle ricadute anche con riguardo ai piani di incentivazione dei manager. Quest’ultimi hanno natura retributiva e pertanto trova applicazione il principio di irriducibilità della retribuzione, secondo cui il datore di lavoro non può modificare in pejus la posizione professionale e retributiva del lavoratore.
Secondo l’Autore, l’emergenza sanitaria potrebbe infatti determinare uno squilibrio degli obblighi previsti con il piano di incentivazione; una soluzione potrebbe essere allora la rinegoziazione di tali obblighi, nel rispetto del principio di buona fede contrattuale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 32 – “Per rinegoziare i bonus dei manager le vie di sospensione o reinvestimento” – Simoneschi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Interventi di ristrutturazione edilizia – Demolizione e ricostruzione – Novità del DL 76/2020 convertito (DL “Semplificazioni”) – Aliquota IVA applicabile (risposta interpello Agenzia delle Entrate 6.10.2020 n. 446)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 6.10.2020 n. 446 ha affermato che si applica l’aliquota IVA del 10% per le prestazioni in base a contratti d’appalto che consentono l’abbattimento di edifici nell’ambito di un intervento di ristrutturazione per la realizzazione di nuovi fabbricati.
È da rilevare che le prestazioni di demolizione potrebbero rientrare comunque negli interventi di ristrutturazione in quanto il n. 127-quaterdecies della Tabella A, parte III, allegata al DPR 633/72 prevede che l’aliquota IVA agevolata si applichi alle prestazioni di servizi, dipendenti da contratti di appalto, relativi (cioè connessi) alla realizzazione degli interventi di recupero di cui all’art. 31 della L. 457/78, esclusi quelli di cui alle lettere a) e b) dello stesso articolo (vale a dire esclusi gli interventi di manutenzione).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 29 – “Appalti per demolire con Iva ridotta al 10%” – Giuliani 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni di impresa – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Saldo attivo di rivalutazione

Nella rivalutazione perfezionata ai sensi dell’art. 110 del DL 104/2020, la contropartita contabile dei maggiori valori iscritti nell’attivo è rappresentata da un saldo attivo di rivalutazione che:
– se la rivalutazione ha effetto anche ai fini fiscali, è in sospensione d’imposta;
– se la rivalutazione è solo civilistica, ha natura di riserva libera.
Nel primo caso, è possibile affrancare il saldo attivo con un’imposta sostitutiva del 10%.
Il saldo attivo affrancato ha natura di riserva di utili “ordinaria” per i soci, per cui:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 25 – “Nuova rivalutazione a costi light per aziende Irpef o individuali” – Meneghetti – Ranocchi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 25 – “Emersione del saldo attivo senza effetti sulle partecipazioni” – Meneghetti – Ranocchi 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI

Omessi versamenti – Non applicazione delle sanzioni – Crisi di liquidità dovuta al Covid-19 – Adeguati assetti e cause di forza maggiore

L’Autore si chiede se l’attuale situazione di crisi da COVID-19 possa presentare, nei casi di omesso versamento, i caratteri della forza maggiore, escludendone la punibilità.
Dal punto di vista oggettivo, le circostanze che costituiscono forza maggiore devono essere del tutto anomale, straordinarie, ed esogene rispetto all’attività d’impresa.
Quanto al profilo soggettivo, per invocare la forza maggiore il debitore deve aver assunto ogni possibile iniziativa per premunirsi contro le conseguenze dell’evento anomalo.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 30 – “Senza adeguati assetti neanche il Covid fa scattare la causa di forza maggiore” – Ceradini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 26.10.2020, p. 30 – “Quando la continuità è a rischio non va aumentato il debito” – Ceradini 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | BANCHE E ALTRI ENTI E SOCIETÀ FINANZIARI

Intermediari finanziari – Distribuzione di dividendi relativi a partecipazioni in società valutate con il metodo del patrimonio netto e imputati direttamente a riduzione del costo della partecipazione – Trattamento ai fini IRAP

Secondo lo IAS 28, per le partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto non è possibile rilevare un provento finanziario all’atto della distribuzione del dividendo e il costo originario di iscrizione della partecipazione è periodicamente aggiornato per riflettere gli utili o le perdite derivanti dalla gestione; i dividendi ricevuti dalla partecipante sono quindi rilevati a diretta riduzione del valore della partecipazione.
Ai fini del trattamento IRAP relativo alla distribuzione dei dividendi a beneficio degli intermediari finanziari, dovrebbero applicarsi i chiarimenti della circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Distribuzione dei dividendi con criticità ai fini IRAP per l’intermediario finanziario” – Miele – Russo 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA

Responsabilità del commissario straordinario – Prescrizione decennale – Termine di decorrenza (Cass. 28.5.2020 n. 10093)

L’azione di responsabilità promossa contro il curatore fallimentare che sia stato revocato, a norma dell’art. 38 del RD 267/42, ha natura contrattuale, in considerazione del tipo di rapporto (equiparabile al mandato) e del suo ricollegarsi alla violazione degli obblighi posti dalla legge a carico dell’organo concorsuale, con la conseguenza che essa è soggetta all’ordinario termine di prescrizione decennale, che decorre dal giorno della sostituzione del curatore revocato (Cass. 13597/2020, Cass. 16589/2019 e Cass. 25687/2018).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 26.10.2020 – “Prescrizione lunga per l’azione di responsabilità del commissario straordinario” – Nicotra