AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo a fondo perduto per ristoranti e negozi dei centri storici turistici – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Calcolo del calo di fatturato

Gli Autori rilevano che, ai fini del contributo di cui all’art. 59 del DL 104/2020, occorre fare riferimento:
– ai volumi del singolo esercizio per determinare il calo di fatturato/corrispettivi di giugno;
– ai ricavi complessivi 2019 per individuare la percentuale da applicare sul calo di fatturato.
Il bonus è comunque riconosciuto ai soggetti beneficiari per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2020, p. 27 – “Calo di fatturato misurato sul negozio in centro” – Cerofolini – Ranocchi 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Bancarotta – Società in house – Responsabilità del Sindaco del Comune socio (Trib. Salerno n. 606/2019)

Alcune perplessità nascono da una decisione del Tribunale di Salerno (n. 606/2019) che ha ritenuto il sindaco di un comune responsabile per fatti di bancarotta connessi al fallimento di una partecipata in via totalitaria dall’ente locale presso cui lo stesso rivestiva l’incarico; così ampliando la responsabilità ad un soggetto che non rientra direttamente tra quelli indicati dall’art. 216 del RD 267/42.
Il punto centrale della decisione è rappresentato dalla circostanza che l’impresa fallita nella cui gestione sono stati riscontrati fatti di bancarotta, pur essendo una persona giuridica di diritto privato, rientrava nella categoria delle società in house.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Sindaco del Comune socio responsabile con fallimento della società in house” – Santoriello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Cessione della detrazione – Sconto sul corrispettivo – Visto di conformità – Compenso professionale applicabile

Nei casi di esercizio delle opzioni per lo sconto sul corrispettivo o la cessione del credito di imposta, di cui all’art. 121 del DL 34/2020, per il superbonus del 110% è obbligatorio il rilascio del visto di conformità.
Rientrano tra le spese detraibili quelle relative al rilascio del visto (art. 119 co. 15 del DL 34/2020).
In assenza delle tariffe professionali, abrogate nel 2012, la ricerca di parametri oggettivi, cui agganciare la determinazione del compenso professionale per il rilascio del visto di conformità, potrebbe trovare un riferimento nei parametri per la liquidazione in sede giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate ed in particolare in quanto statuito dall’art. 21 del DM 140/2012 (in tal senso il documento CNDCEC – Fondazione Nazionale dei Commercialisti 2… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Compenso detraibile del professionista che rilascia il visto superbonus da definire” – Zanetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2020, p. 30 – “Cessione del credito del 110%, la soluzione dell’assemblea” – Bisso – Fossati 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Cashback – Disposizioni attuative – Fase sperimentale sino al 31.12.2020 (risposte Agenzia delle dogane e dei monopoli)

Dalle faq contenute sui siti istituzionali IO.italia e Agenzia delle dogane e dei monopoli emerge che:
– è possibile fruire delle detrazioni fiscali per le spese pagate attraverso Cashback (ad esempio per l’acquisto di farmaci o per il pagamento di una visita medica). In generale, sono validi tutti gli acquisti effettuati sul territorio nazionale attraverso i metodi di pagamento elettronico preventivamente attivati per l’operazione tramite dispositivi fisici di accettazione, come i Pos, forniti dagli operatori convenzionati all’iniziativa statale;… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 9.12.2020, p. 31 – “Spese detraibili nel cashback” – Bongi A. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Coacervo – Abrogazione implicita (Cass. 20.10.2020 n. 22738)

Con la pronuncia 20.10.2020 n. 22738, la Corte di Cassazione ha ribadito che, a seguito della soppressione (ad opera dell’art. 69 della L. 342/2000) del sistema di aliquote progressive dell’imposta di successione, deve ritenersi implicitamente abrogato l’art. 8 co. 4 del DLgs. 346/90, che prevedeva di sommare all’asse ereditario le donazioni precedenti, al solo fine di determinare l’aliquota progressiva da applicare. Tale meccanismo (detto “coacervo”), infatti, è incompatibile con il regime impositivo odierno, caratterizzato dall’aliquota fissa sul valore non dell’asse, ma della quota di eredità o del legato. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Precedenti donazioni fuori dalla franchigia dell’imposta di successione” – Brandi 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti e IAP – Esenzione dall’IMU – Seconda rata IMU 2020 – Versamento per i fabbricati rurali strumentali

Nel settore agricolo sono esenti dall’IMU i terreni agricoli, intesi come terreni iscritti in Catasto, a qualsiasi uso destinati, compresi quelli non coltivati:
– posseduti e condotti dai coltivatori diretti (CD) e dagli imprenditori agricoli professionali (IAP), iscritti alla previdenza agricola, comprese le società agricole di cui all’art. 1 co. 3 del DLgs. 99/2004, indipendentemente dalla loro ubicazione;
– ubicati nei Comuni delle isole minori (allegato A annesso alla L. 448/2001), indipendentemente dal possesso e dalla conduzione da parte di specifici soggetti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Versamento dell’IMU per i fabbricati rurali strumentali” – Piccolo 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Eredi del contribuente defunto – Versamento dell’imposta

In caso di morte, gli eredi succedono al de cuius nella titolarità dei diritti di quest’ultimo e, di conseguenza, nella soggettività passiva.
Pertanto, essi devono provvedere al pagamento del tributo comunale:
– per conto del defunto, fino alla data del decesso;
– per conto proprio, per il periodo successivo, sulla base delle quote a loro riconosciute in caso di successione legittima, o indicate nel testamento in caso di successione testamentaria.
Non è prevista alcuna sospensione o differimento dei termini del pagamento, anche se gli immobili non sono ancora stati ripartiti tra gli eredi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Soggettività passiva IMU in capo agli eredi” – Spina 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Notifica della cartella di pagamento – Termine di decadenza – Inapplicabilità (Cass. 27.10.2020 n. 23513)

In pendenza di fallimento, non sono ammesse azioni esecutive individuali nei confronti del fallito, ivi inclusa la notifica della cartella di pagamento. L’ammissione al passivo del credito avviene peraltro sulla base del solo ruolo.
I termini di decadenza entro cui la cartella di pagamento va notificata non decorrono in pendenza di fallimento, dunque, secondo la Cass. 27.10.2020 n. 23513, è legittimamente notificata la cartella stessa al socio dopo la chiusura del fallimento.
Sostenere ciò, a ben vedere, si pone in contrasto con l’art. 25 del DPR 602/73, dunque sarebbe necessario un intervento del l… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Il fallimento inibisce la decadenza per la cartella” – Cissello – Nicotra 


INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE

Gestione delle procedure di composizione amichevole delle controversie fiscali fra Stati (DLgs. 49/2020) – Rinuncia al contenzioso – Effetti

L’art. 19 del DLgs. 49/2020 ha recepito la direttiva 2017/1852/UE, prevedendo che la chiusura della controversia comporti l’onere di depositare in giudizio un atto di rinuncia al contenzioso pendente: sarebbero quindi, a rigore, precluse le strade della conciliazione giudiziale o dell’acquiescenza.
La disposizione nazionale risulta, quindi, particolarmente penalizzante, in quanto la rinuncia, ad esempio, obbliga l’impresa che non abbia posto in essere gli adempimenti per la disapplicazione delle sanzioni in materia di prezzi di trasferimento di cui all’art. 1 co. 6 del DLgs. 471/97 a subire il pagamento delle sanzioni in mi… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Controversie internazionali con rinuncia alla lite” – Augello – Giovannini


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO

Commercio elettronico “indiretto” nei confronti di privati extra UE – Modalità di fatturazione

Le cessioni di beni effettuate mediante siti web nei confronti di privati consumatori residenti o domiciliati al di fuori del territorio dell’Ue sono assimilate alle vendite per corrispondenza (ris. Agenzia delle Entrate n. 274/2009), nei confronti delle quali vige, in termini generali, l’esonero dalla fatturazione di cui all’art. 22 co. 1 n. 1 del DPR 633/72 nonché l’esonero dalla certificazione fiscale o trasmissione telematica dei corrispettivi (art. 2 lett. oo) del DPR 696/96 e art. 1 lett. a) del DM 10.5.2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2020 – “Vendite on line a privati extra-Ue da documentare con fattura” – Cosentino – Greco