AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019

Bene realizzato tramite appalto – Determinazione dell’agevolazione

L’Autore rileva che, anche alla luce delle novità previste dal Ddl. di bilancio 2021, il calcolo del bonus per gli investimenti in beni strumentali nuovi risulta complesso nel caso in cui il cespite sia costruito tramite contratto di appalto o realizzato in economia.
In particolare, per i cespiti costruiti in base a contratto di appalto, l’investimento si intende realizzato per la parte coperta da stati di avanzamento lavori (SAL) accettati definitivamente dal committente e il bonus fiscale verrà fruito quando il bene entrerà in funzione (e sarà interconnesso per i beni Industria 4.0).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 21 – “Il Sal complica il calcolo del bonus sul bene strumentale costruito” – Meneghetti 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE

Perdita del capitale sociale – Rilevazione della causa di scioglimento – Illecita prosecuzione dell’attività sociale – Danni imputabili in caso di holding (Trib. Milano 21.5.2020 n. 2890)

Il Tribunale di Milano, nella sentenza 21.5.2020 n. 2890, ha stabilito che, a fronte dell’emersione della perdita del capitale sociale con l’approvazione del bilancio d’esercizio 2010 (il 20.6.2011), è verosimile ipotizzare che l’amministratore – constatata l’indisponibilità o l’incapacità dei soci a ricapitalizzare la società – avrebbe dovuto procedere alla convocazione dell’assemblea per la messa in liquidazione della società i primi di ottobre 2011, comportando queste verifiche e determinazioni un tempo che, secondo l'”id quod plerumque accidit”, può essere ipotizzato in circa tre mesi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Tre mesi per reagire alla perdita del capitale” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI

Rinuncia all’eredità – Effetti sui debiti tributari (Cass. 3.11.2020 n. 24317)

La rinuncia all’eredità, anche se tardivamente proposta, esclude che possa essere chiamato a rispondere dei debiti tributari il rinunciatario, sempre che egli non abbia posto in essere comportamenti dai quali desumere un’accettazione tacita dell’eredità.
Poiché, in base a quanto previsto all’art. 521 c.c., gli effetti della rinuncia retroagiscono sino al momento dell’apertura della successione, Cass. 3.11.2020 n. 24317 ritiene che il chiamato rinunciante non risponda del debito tributario ancorché quest’ultimo sia portato da un avviso di liquidazione notificato dopo l’apertura della successione e divenuto definitivo per mancata im… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Con rinuncia all’eredità il chiamato non risponde dei debiti tributari del de cuius” – Brandi 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | RICORSO | INAMMISSIBILITÀ

Presentazione del ricorso in forma cartacea – Effetti (C.T. Prov. Napoli 13.7.2020 n. 5408/32/20)

Secondo C.T. Prov. Napoli 13.7.2020 n. 5408/32/20, il ricorso presentato in forma cartacea dopo l’1.7.2019 non può essere dichiarato inammissibile, in quanto tale sanzione non è espressamente comminata dalla legge.
Oltre a ciò, l’errore può ritenersi scusabile essendo il ricorso stato notificato solo il 10.7.2019; per di più, comunque si tratta di atto processuale che ha raggiunto il proprio scopo ai sensi dell’art. 156 c.p.c.
La pronuncia non considera quanto disposto dall’art. 16 del DL 119/2018, che ha introdotto l’obbligo di notifica e il deposito degli atti nel processo tributario mediante sola modalità … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Il ricorso cartaceo è ammissibile in difetto di norma contraria” – Russo 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Cessione della detrazione – Finanziamento ponte – Attestazioni necessarie

Ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020 per la quasi totalità degli interventi edilizi è possibile optare per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per lo sconto sul corrispettivo.
Ove si intenda cedere il credito alle banche o agli istituti di credito potrebbe essere necessario richiedere un “finanziamento ponte” alla banca che si rende disponibile ad acquistare, quando maturano le relative condizioni (ossia al termine lavori o alla maturazione degli stati di avanzamento dei lavori), il credito di imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Finanziamento “ponte” degli interventi edilizi con attestazioni preventive” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | COMPETENZA

Certezza e oggettiva determinabilità – Soggetti IAS/IFRS

Per effetto del principio di derivazione rafforzata (art. 83 co. 1 del TUIR), ai soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali, devono intendersi non applicabili le regole di competenza fiscale di cui all’art. 109 co. 1 e 2 del TUIR, che, nell’assunzione dei costi e dei ricavi, pongono prevalentemente riferimento alle condizioni di certezza e oggettiva determinabilità dei componenti reddituali e alle risultanze giuridico-formali (art. 2 co. 1 del DM 1.4.2009 n. 48).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Per i soggetti IAS/IFRS il driver è la certezza di bilancio” – Russo 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Credito d’imposta per l’acquisto di registratori telematici – Condizioni di accesso al beneficio

A partire dall’1.1.2021, la generalità dei commercianti al minuto sarà obbligata a memorizzare e a trasmettere i dati dei corrispettivi giornalieri mediante i registratori telematici o la procedura web dell’Agenzia delle Entrate.
In tale contesto, è opportuno ricordare che il credito d’imposta previsto dall’art. 2 co. 6-quinquies del DLgs. 127/2015 per l’acquisto e l’adattamento dei registratori (anche usati) spetta in relazione alle sole spese sostenute negli anni 2019 e 2020 (cfr. circ. 3/E/2020) e, allo stato attuale, non constano previsioni volte a prorogare l’agevolazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Ultimo mese per il bonus sui registratori telematici” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA

Certezza del mancato pagamento – Infruttuosità della procedura – Termine per la variazione

L’art. 26 co. 2 del DPR 633/72 condiziona la variazione dell’IVA al venir meno dell’operazione per mancato pagamento (in tutto o in parte) del corrispettivo causato da procedure concorsuali infruttuose, ma non fissa un termine per l’emissione della nota in diminuzione.
Per ciò che attiene al fallimento, la prassi è “arroccata” nel senso che, ai fini del dies a quo per la variazione, occorre la “certezza” dell’infruttuosità, che si manifesta al termine della procedura.
Sin dall’inizio della procedura può risultare chiara (e certificata dal curatore) l’incapienza dell’attivo, che legittimerebbe l’emissione anticipata della nota di variazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Certezza relativa dell’infruttuosità della procedura per la nota di variazione” – La Grutta – Nicotra


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA

Brexit – Accordo tra Unione europea e Regno Unito – Mancata approvazione – Effetti ai fini IVA e doganali

Tenuto conto che, a decorrere dall’1.1.2021, il Regno Unito sarà a tutti gli effetti un Paese extra UE, gli Autori rilevano, fra l’altro, quanto segue:
– qualora la spedizione o il trasporto dei beni abbia avuto inizio prima della fine del periodo transitorio (31.12.2020) da uno Stato membro dell’UE al Regno Unito e viceversa, ma si concluda nel 2021, l’operazione sarà ancora qualificabile come cessione o acquisto intracomunitario, seppure la merce andrà presentata in Dogana che potrà chiedere la prova della data nella quale è iniziato il trasporto;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 22 – “Doppio effetto Brexit su Iva a fatturazione” – Balzanelli – Ghetti – Sirri
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 22 – “Diritti e fiscalità saranno legati alla classificazione” – Balzanelli – Ghetti – Sirri 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni di impresa – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Modalità e calcoli di convenienza

La rivalutazione dei beni prevista dall’art. 110 del DL 104/2020 può essere perfezionata in tre modi alternativi:
– in modalità solo civilistica, senza assolvimento di imposte sostitutive: risulta essere la modalità preferibile ove lo scopo dell’operazione sia quello di coprire perdite d’esercizio;
– con efficacia anche ai fini fiscali, ma senza affrancamento del saldo attivo: risulta tendenzialmente vantaggiosa per le imprese che potranno in futuro sfruttare i benefici fiscali, a fronte di un costo contenuto;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 23 – “Quote e beni aziendali: quattro percorsi per la rivalutazione” – Cioccarelli – Gavelli
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 23 – “Chi è già intervenuto non va penalizzato” – Cioccarelli – Gavelli 


FISCALE | RISCOSSIONE | CESSIONE DEL CREDITO D’IMPOSTA | CESSIONE DEL CREDITO IVA

Cessione del credito IVA – Fallimento del debitore ceduto – Compensazione (Cass. 6.10.2020 n. 21375)

Con la sentenza 6.10.2020 n. 21375, la Corte di Cassazione ha ribadito che, in materia di IVA, vale la regola generale di cui all’art. 1248 co. c.c.
Pertanto, qualora la cessione notificata non sia stata accettata dal debitore, è soltanto impedita la compensazione dei crediti sorti a favore del debitore ceduto (cioè l’Erario) e nei confronti del cedente, dopo la notificazione della cessione del credito.
In altri termini, “mentre per le imposte dirette occorre avere riguardo […] alla notifica della cartella di pagamento, che deve essere anteriore alla notifica dell’atto di cessione del credito, per quanto concerne l’IVA, invece, bisogna fare riferimento all’insorgenza del controcredito dell’Ammini… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Compensabile il credito IVA ceduto con i controcrediti erariali verso il fallito” – Coaloa – Bonaria 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Concordato in continuità – Requisiti della proposta concordataria (App. Venezia 28.9.2020 n. 2576)

Per considerare una proposta concordataria in continuità non è necessario che la stessa preveda la destinazione diretta a favore dei creditori dei flussi reddituali della prosecuzione. I creditori non devono, inoltre, partecipare, in ogni caso, al rischio d’impresa e farsi carico delle incertezze derivanti dalla prosecuzione dell’attività.
Secondo App. Venezia 28.9.2020 n. 2576, la disciplina da applicare è contenuta nell’art. 186-bis del RD 267/42 e non trova applicazione anticipata l’art. 84 co. 3 del DLgs. 14/2019, in vigore dall’1.9.2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 28 – “Concordato in continuità, alt all’anticipazione del Codice” – Acciaro – Danovi 


IMMOBILI | CATASTO

Impianti eolici – Determinazione della rendita catastale (Cass. 30.9.2020 n. 20726)

La Corte di Cassazione, con una serie di ordinanze gemelle (n. 20726/2020, n. 20727/2020, n. 20728/2020, n. 21286/2020, n. 21287/2020, n. 21288/2020, n. 21460/2020, n. 21461/2020 e n. 21462/2020), ha preso una posizione netta sull’esclusione della torre in acciaio dalla determinazione della rendita catastale relativa agli impianti eolici ai sensi dell’art. 1 co. 21 ss. della L. 208/2015 (c.d. “imbullonati”).
Secondo i giudici (contrariamente alla posizione dell’Agenzia delle Entrate), la torre in acciaio, destinata a sostenere il peso della navicella e del rotore, non presenterebbe le caratteristiche di stabilità, di consistenza volumetrica e di ancoraggio al suolo tali da poter essere annoverata come “costruzione” ai fini della determinazione della rendita… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Torri degli impianti eolici esclusi dalla rendita catastale” – Piccolo 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Immobili in Francia – Regolarizzazione tramite ravvedimento – Modalità

Per i contribuenti che intendono sanare il possesso di immobili in Francia dal punto di vista del monitoraggio fiscale, è possibile beneficiare dell’istituto del ravvedimento ex art. 13 del DLgs. 472/97 utilizzando come base di calcolo la sanzione minima del 3% da violazioni del quadro RW, eventualmente ridotta a 1/6, 1/7 oppure 1/8 a seconda del periodo di imposta che si intende regolarizzare.
Qualora il quadro RW venisse presentato con un ritardo non superiore a 90 giorni, occorre invece ridurre a 1/9 la sanzione fissa stabilita in 258,00 euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 7.12.2020 – “Possibile regolarizzare gli immobili cointestati situati in Francia” – Sanna


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | DIRITTI E DOVERI DEL LAVORATORE

Demansionamento – Risarcimento del danno – Condizioni e limiti (Cass. 22.10.2020 n. 23144)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 22.10.2020 n. 23144, ha chiarito che, in caso di demansionamento, il diritto del lavoratore al risarcimento del danno si configura solo con la prova di aver subìto un pregiudizio (anche in termini di progresso di carriera), e che tra questo e l’inadempimento datoriale vi è un nesso di causalità.
Secondo la Suprema Corte, il pregiudizio non si identifica con l’inadempimento datoriale e non si pone come conseguenza automatica di ogni comportamento i… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 29 – “Per l’indennizzo da demansionamento va provato il danno patrimoniale” – Floris 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 29 – “Modifica di ruoli: è preferibile l’accordo in una sede protetta” – Floris 
Dottrina Italia Oggi del 7.12.2020, p. 16 – “Demansionamento da provare” – Bonaddio


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA

Sport elettronici – Profili fiscali

Dal punto di vista giuridico, gli eSports non sono, ancora, formalmente riconosciuti quali vere e proprie discipline sportive, con evidenti riflessi anche sotto il profilo fiscale.
Per i giocatori che sono considerati residenti in Italia, si deve stabilire se questa attività possa considerarsi svolta in via occasionale o in via abituale/professionale. In questo secondo caso, sarà necessario aprire una posizione IVA ed i compensi dei gamers potrebbero ricadere tra i redditi di lavoro autonomo (art. 54 del TUIR).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 7.12.2020, p. 23 – “Residenza e tipo di attività decisivi per tassare gli eSport” – Longo – Martinelli