DIRITTO PENALE | PRINCIPI GENERALI

Appalti – Indagine penale – Requisiti di partecipazione alla gara – Esclusione (delibera ANAC 30.3.2022 n. 146)

Con la delibera n. 146 del 30.3.2022 (pubblicata il 12.4.2022), l’ANAC ha affermato che un’indagine penale per corruzione a carico del legale rappresentante di una società che si è aggiudicata un appalto deve essere valutata obbligatoriamente dalla stazione appaltante, anche se sopravvenuta nel corso della gara, e può costituire un grave illecito professionale tale da determinare l’esclusione dell’operatore economico.
Il principio del necessario possesso dei requisiti di partecipazione (art. 80 del DLgs. 50/2016) senza soluzione di continuità impone una valutazione dei fatti, anche sopravvenuti in corso di gara, astrattamente integranti un grave illecito professionale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “La stazione appaltante deve valutare l’indagine penale per corruzione” – Artusi


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PERCENTUALI DI RICARICO

Applicabilità ad anni diversi rispetto a quello accertato (Cass. 12.4.2022 n. 11717)

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 11717 del 12.4.2022 ha affermato che le percentuali di ricarico accertate per un determinato esercizio possono costituire validi elementi indiziari per ricostruire i dati di anni successivi o precedenti.
Il contribuente deve invece farsi carico di smentire tale ricostruzione: è lui, infatti, il soggetto più vicino al soddisfacimento dell’onere della prova della dimostrazione di eventuali mutamenti del mercato o della propria attività che possano giustificare in altri periodi di imposta l’applicazione di percentua… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Applicabili le percentuali di ricarico relative ad annualità diverse” – Boano 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 39 – “Al contribuente la prova sul diverso ricarico” – Ambrosi L. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | AVVISO DI ACCERTAMENTO | ESECUTIVITÀ

Fondato pericolo per la riscossione – Affidamento degli importi – Tutela giudiziale

Ai sensi dell’art. 29 co. 1 lett. c) del DL 78/2010, in caso di fondato pericolo per la riscossione, gli importi sono affidati in riscossione spirati i termini per il ricorso e al contribuente non viene inoltrata alcuna informativa.
Ove il fondato pericolo emerga successivamente alla notifica dell’accertamento, al contribuente deve essere data la possibilità di ricorrere onde contestare la presenza del fondato pericolo per la riscossione.
Talvolta la Direzione provinciale comunica al contribuente l’intenzione di procedere alla riscossione straordinaria, e tale comunicazione deve ritenersi impugnabile per la ragio… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Affidamento anticipato degli importi alla prova della tutela giudiziale” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Superbonus del 110% – Edifici e unità immobiliari “indipendenti e autonome” site in edifici plurifamiliari – Spese sostenute entro il 30.6.2022

Per gli interventi effettuati da persone fisiche su edifici unifamiliari e su unità immobiliari “indipendenti e autonome” site in edifici plurifamiliari, l’attuale disciplina prevede che il superbonus possa trovare applicazione “per le spese […], sostenute dal 1° luglio 2020 fino al 30 giugno 2022” , con possibilità di estensione anche per le spese sostenute entro il 31.12.2022, a condizione che alla data del 30.6.2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo (art. 119 co. 8-bis del DL 34/2020).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Possibile andare oltre il 30 giugno per gli interventi superbonus sulle villette” – Zanetti – Zeni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura – Proroga al 15.10.2022 – Emendamento al Ddl. di conversione del DL 17/2022

Nell’iter di conversione del DL 17/2022 una disposizione potrebbe prevedere che “i soggetti passivi dell’imposta sul reddito delle società e i titolari di partita IVA, che sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022, possono trasmettere” le comunicazioni di opzione per lo sconto sul corrispettivo o per la cessione del credito, di cui all’art. 121 del DL 34/2020 anche successivamente al 29.4.2022, “ma comunque entro il 15 ottobre 2022”.
La proroga delle comunicazioni di opzione, per spese 2021 e differite per spese 2020, quindi:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Comunicazione delle opzioni per interventi edilizi fino al 15 ottobre” – Zanetti – Zeni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Comunicazione delle opzioni per la cessione del credito o lo sconto in fattura – Cessione dei crediti – Emendamento al Ddl. di conversione del DL 17/2022

In sede di conversione del DL 17/2022 verrebbe nuovamente modificata la disciplina dell’art. 121 del DL 34/2020.
In sostanza, dopo una prima cessione del credito nei confronti di tutti i soggetti e dopo due ulteriori cessioni a favore dei soggetti “vigilati”, le banche potrebbero cedere un’altra volta i crediti (quarta cessione) a favore dei loro correntisti, chiunque essi siano.
Per via del fatto che la norma contempla le sole “banche” sembrerebbero escluse dalla possibilità di operare la quarta cessione gli altri soggetti “vigilati”, quali gli altri intermediari finanziari, le società appartenenti a un gruppo bancario e le imprese di assicurazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Per i bonus edilizi ammessa una quarta cessione dei crediti” – Zanetti – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 11 – “Cessione bonus, stop di Intesa e UniCredit” – Davi L. – Latour G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Detrazioni edilizie – Decoro architettonico – Orientamenti

Gli Autori richiamano alcuni motivi, accolti dalla giurisprudenza di merito, che giustificano l’annullamento delle delibere condominiali per l’esecuzione di lavori agevolati con superbonus al 110% ex art. 119 del DL 34/2020.
Tra questi vi sono:
– la riduzione, derivante dai lavori, della superficie utile di aree di proprietà esclusiva di un condomino (tipicamente, balconi e terrazzi);
– la violazione del decoro architettonico (gli interventi che comportano un’alterazione dell’aspetto estetico dell’edificio condominiale richiedono il consenso unanime di tutti i condomini); … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 36 – “Il superbonus fa i conti con il diritto di proprietà e il decoro architettonico” – Dolce L. – Fossati S. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Effetti degli eventi pandemici e bellici – Adeguamento delle policies

L’Autore evidenzia come la pandemia o il conflitto in Ucraina, caratterizzati da normative che limitano l’operatività delle società e da effetti sui mercati e sui prezzi dei fattori produttivi, debbano essere considerati nelle analisi di comparabilità delle transazioni infragruppo ai fini del transfer pricing.
L’OCSE ha elaborato alcune raccomandazioni (“Guidance on the transfer pricing implications of COVID-19 pandemic”, emanato il 18.12.2020) in cui ha previsto la possibilità di considerare nelle analisi i dati di mercato aggiornati con gli effetti della crisi per valutare e supportare modifiche dei prezzi infragruppo, rinviando ad analisi di regressione lineare per correggere i dati dei comparable non aggiornati, nonchè a testing period basati su singoli anni (ad es., periodi di crisi economica) e non su medie di più esercizi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Crisi economica dovuta a pandemia e conflitto con effetti sul transfer pricing” – Mazzetti di Pietralata


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI

Enti sportivi dilettantistici – Erogazione di compensi a custodi, giardinieri e addetti alle pulizie – Esclusione dai redditi diversi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.4.2022 n. 189)

Con la risposta a interpello 12.4.2022 n. 189, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che non costituiscono redditi diversi, ai sensi dell’art. 67 co. 1 lett. m) del TUIR, i compensi corrisposti da un’associazione sportiva dilettantistica riconosciuta dal CONI ai custodi, ai giardinieri e agli addetti alle pulizie di un palazzetto dello sport. Le prestazioni rese dalle predette figure non sono strettamente connesse e necessarie allo svolgimento delle attività sportivo dilettantistiche dell’ente, risultando piuttosto collegate all’assunzione di un obbligo personale diverso da quello derivante dal vincolo associativo (come affermato dalla più recente giurisprudenza, Cass. 41467/2021). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Non sono redditi diversi i compensi erogati dall’ASD a custodi, giardinieri e addetti alle pulizie” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 38 – “Asd, i compensi ai giardinieri fuori dai redditi diversi” – Mancino A. – Sepio G. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Aliquota IVA ridotta – Oggetti d’arte – Fotografie – Applicabilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 12.4.2022 n. 188)

Nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 12.4.2022 n. 188, è affermato che l’aliquota IVA del 10%, ai sensi del n. 127-septiesdecies) della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72, è applicabile alle cessioni di fotografie solo se e nella misura in cui queste ultime siano “eseguite dell’artista, tirate da lui stesso o sotto il suo controllo, firmate e numerate nei limiti di trenta esemplari, di qualsiasi formato e supporto”. Tuttavia, qualora il prestatore rendesse un servizio omnicomprensivo (es. foto, video e presenza di ulteriori operatori), tale prestazione sarebbe assoggettata a IVA secondo l’aliquota ordinaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “IVA agevolata per le fotografie che sono “oggetti d’arte”” – Redazione Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 13.4.2022, p. 28 – “Cerimonie, fotografie al 10%” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | REVERSE CHARGE

Acquisiti effettuati dalle agenzie di viaggio (Cass. 12.4.2022 n. 11739)

Con l’ordinanza 12.4.2022 n. 11739, la Corte di Cassazione ha chiarito che, se un’agenzia di viaggi riceve fatture da un fornitore estero relative servizi per i quali sussiste l’obbligo di applicazione del reverse charge ex art. 17 co. 2 del DPR 633/72, essa sarà tenuta a integrare con l’IVA il documento ricevuto, ferma restando l’applicazione del regime speciale ex art. 74-ter del medesimo decreto e la conseguente indetraibilità dell’imposta assolta sugli acquisti.
Nel caso specifico, un’agenzia aveva acquistato servizi di alloggio rilevanti in Italia presso un soggetto con sede nel Principato di Monaco e, a fronte del ricevimento di una fattura senza IVA, non aveva proceduto all’integrazione del documento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Acquisti in reverse charge anche per le agenzie di viaggio” – Cosentino – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Donazioni indirette – Atti soggetti a registrazione – Applicazione (Cass. 12.4.2022 n. 11832)

Nella sentenza 12.4.2022 n. 11832, la Corte di Cassazione ha chiarito che, in linea di principio, le donazioni indirette scontano l’imposta di donazione, ai sensi dell’art. 2 co. 47-53 del DL 262/2006 e del DLgs. 346/90), ma:
– a norma dell’art. 1 co. 4-bis del DLgs. 346/90, “l’imposta non si applica nei casi di donazioni o di altre liberalità collegate ad atti concernenti il trasferimento o la costituzione di diritti immobiliari ovvero il trasferimento di aziende, qualora per l’atto sia prevista l’applicazione dell’imposta di registro, in misura proporzionale, o dell’imposta sul valore aggiunto” e precisa che il collegamento non deve necessariamente derivare da una dichiarazione resa dal contribuente nell’atto collegato alla donazione indiretta (contra, Cass. 13133/2016);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 39 – “Donazione indiretta tassabile se registrata per scelta o accertabile” – Busani A. 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Abitazione principale – Esenzione – Familiare residente in altro Comune – Questione di legittimità costituzionale (Corte Cost. 12.4.2022 n. 94)

Con l’ordinanza del 12.4.2022 n. 94, la Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni della questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt.
3, 31 e 53 della Cost., sollevata davanti a se stessa durante la Camera di Consiglio del 24.3.2022, relativa alla disciplina dell’esenzione dall’IMU di cui all’art. 13 co. 2 del DL 201/2011, laddove fa riferimento alla residenza anagrafica e alla dimora abituale non solo del possessore dell’immobile ma anche del suo nucleo familiare. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 13.4.2022, p. 35 – “La Consulta censura le regole Imu: sfavoriscono le famiglie” – Fossati S. 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA

Società cooperativa – Insolvenza – Mancanza dei requisiti di fallibilità – Questione di legittimità costituzionale – Infondatezza (Corte Cost. 12.4.2022 n. 93)

La Corte Cost. 12.4.2022 n. 93 ha considerato infondata l’eccezione di incostituzionalità dell’art. 202 co. 1 del RD 267/42 nella parte in cui prevede che il tribunale debba accertare lo stato di insolvenza di una società cooperativa in liquidazione coatta amministrativa (LCA), in base all’art. 2545 terdecies c.c., anche in assenza dei requisiti soggettivi richiesti per il fallimento di una società a scopo di lucro e, segnatamente, per il mancato superamento delle soglie dimensionali.
Nel caso in esame si trattava di una cooperativa con dimensioni palesemente inferiori alle soglie di fallibilità (artt. 1 co. 2 e 15 co. 9 del RD 267/42), che non sono richiamati né dall’art. 202 del RD 267/42, né dal precedente art. 195.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Società cooperative in liquidazione coatta insolventi anche se non fallibili” – Pezzetta


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Accesso alla composizione – Documentazione da allegare – Certificato unico dei debiti contributivi

L’accesso alla composizione negoziata della crisi richiede il deposito della documentazione prevista nell’art. 5 co. 3 del DL 118/2021, con elencazione da ritenersi tassativa e che l’imprenditore non può successivamente integrare.
La mancanza anche di uno solo di tali documenti determina la sospensione dell’istanza di accesso da parte della Camera di commercio competente a seguito dell’istruttoria formale di cui è investita.
In tal senso, particolare importanza riveste la necessità da parte dell’imprenditore di programmare il deposito della domanda anche in ragione dei tempi necessari ad ottenere le certificazioni c.d. esterne. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Il DURC non sostituisce il certificato unico dei debiti contributivi” – Diana


INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE | LIBERTÀ FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA | LIBERTÀ DI STABILIMENTO

Trasferimento della sede all’estero – Permanenza dell’unica attività in Italia – Mandatario generale di società lussemburghese – Disciplina applicabile (Cass. 11.4.2022 n. 11600)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza interlocutoria 11.4.2022 n. 11600, ha richiesto alla Corte di Giustizia UE una pronuncia sulla seguente questione: se gli artt. 49 e 54 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE) ostino a che uno Stato membro (nella specie, l’Italia), in cui sia stata originariamente costituita una società (nella specie, una srl), applichi alla stessa le disposizioni di diritto nazionale relative al funzionamento e alla gestione della società qualora la società, trasferita la sede e ricostituita la società secondo il diritto dello Stato membro di destinazione (nella specie, il Lussemburgo), mantenga il centro della sua attività nello Stato membro di partenza e l’atto di gestione in questione incida in modo determinante sull’attività del… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Diritto applicabile dubbio se l’attività resta in Italia” – Meoli


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI

Scissione immobiliare e successiva cessione di partecipazioni – Abuso del diritto – Esclusione (Cass. 12.4.2022 n. 11890)

La sentenza Cass. 12.4.2022 n. 11890 ha considerato non soggetta ad abuso del diritto un’operazione di scissione parziale ex art. 173 del TUIR a favore di una società neo costituita con successiva cessione delle quote della beneficiaria e riacquisto da parte della scissa di uno degli immobili del patrimonio scorporato.
In particolare, si stabilisce, per le scissioni societarie e per le operazioni di riorganizzazione aziendale, il seguente principio di diritto: “in tema di elusione fiscale, sono prive di carattere elusivo e non integrano l’abuso del diritto le operazioni straordinarie sul capitale delle società giustificate da valide ragioni extrafiscali, non marginali, anche d’ordine organizzativo o gestionale, che rispondono a finalità di miglioramento strutturale o funzionale dell’impresa o di un ramo d’azienda e che quindi non perseguono l’esclusivo fine di trasformare le eventuali plusvalenze realizzabili sui beni di primo grado (immobili) in capital gain sui beni di secondo grado (quote di partecipazione), in aggiramento delle norme che regolano la tassazione ordinaria delle plusvalenze conseguite nell’ambito del reddito … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Non elusiva la scissione seguita da cessione di quote con valide ragioni extrafiscali” – Sanna


PROFESSIONISTI | CONSULENTI DEL LAVORO

Formazione continua obbligatoria – Utilizzo della tecnologia e-learning e webinar – Deroga al limite dei crediti a distanza – Cessazione (nota Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro 8.4.2022 n. 3040)

Con la nota 8.4.2022 n. 3040, il Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro ha affermato che, dall’1.4.2022 e fino al 31.12.2022, i consulenti del lavoro possono acquisire crediti formativi a distanza, validi per la formazione continua obbligatoria relativa al biennio 2021-2022, per un massimo del 40% di crediti totali previsti per il biennio in questione.
Torna quindi il limite previsto dal Regolamento per la formazione continua dopo la cessazione dello stato di emergenza da COVID-19 avvenuta il 31.3.2022.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 13.4.2022 – “Stop alle deroghe sulla formazione a distanza per i consulenti del lavoro” – Silvestro