AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Rientro in Italia alle dipendenze della medesima impresa – Remote working dal 2020 – Accesso al beneficio dal 2021 – Aspetti critici

Gli Autori esaminano i dubbi all’accesso al regime dei c.d. impatriati ex art. 16 del DLgs. 147/2015, in relazione alle persone trasferite ufficialmente in Italia nel 2021, che abbiano già trascorso nel 2020 un periodo di tempo in Italia per cause legate alla pandemia da COVID-19. La questione attiene al rispetto del requisito della residenza fiscale estera nei due anni precedenti al trasferimento.
Al riguardo, potrebbe essere utilmente valorizzata la risposta Agenzia delle Entrate n. 596/2021 la quale ha ritenuto applicabile il beneficio all’ipotesi di un lavoratore trasferitosi in Italia per continuare a svolgere la propria mansione da remoto a favore di un datore di lavoro estero.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Regime degli impatriati alla prova del remote working” – Infranca – Semeraro 


BILANCIO | INVALIDITÀ | VIZI SOSTANZIALI

Accantonamenti per rischi e oneri – Condizioni – Controversia in corso – Elementi da verificare (App. Milano 22.2.2021 n. 586)

La Corte d’Appello di Milano, nella sentenza 22.2.2021 n. 586, in relazione alla previsione di cui all’art. 2424-bis co. 3 c.c., ha precisato che, in presenza di passività incerte, è necessario distinguere tra quelle:
– incerte ma possibili (per le quali non deve essere previsto alcun accantonamento);
– incerte ma probabili (per le quali deve essere previsto un adeguato accantonamento).
A fronte di una previsione sull’esito di una causa che sicuramente si presentava incerto, inoltre, occorre prendere in adeguata considerazione, al fine di giudicare la correttezza dell’operato dell’organo amministrativo nella redazione del bilancio, anche la valutazione compiuta dagli organi di controllo (collegio sindacale e società di revisione), i quali, nelle specie, avevano affrontato la questione e ritenuto corretta la non appostazione di alcun accantonamento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Accantonamenti solo per rischi incerti ma probabili” – Meoli 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Trattamento di fine rapporto (TFR) – Trattamento contabile e fiscale

In base allo IAS 19, il TFR maturato a partire dall’1.1.2007 (per le imprese con almeno 50 dipendenti) è rilevato nell’ambito dei post employment benefits e, in particolare, nella tipologia dei “piani a contributi definiti”.
Pertanto, viene rilevato un costo a Conto economico, corrispondente, per ciascun esercizio, ai contributi dovuti in base al piano per quell’esercizio.
Il TFR maturato al 31.12.2006 è, invece, rilevato nell’ambito dei “piani a benefici definiti”.
Contabilmente occorre rilevare tre componenti: il service cost (ossia la quota di fondo maturata nel periodo di riferimento); l’interest cost (ossia gli interessi passivi maturati nell’esercizio sul debito per TFR in essere); l’actuarial gains/losses (cioè gli utili e le perdite attuariali).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “TFR per i soggetti IAS/IFRS tra diverse regole di contabilizzazione e rilevanza fiscale” – Russo 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI COMMERCIALI | IMPRESA SOCIALE

Adeguamento al DLgs. 112/2017 – Acquisizione della qualifica di impresa sociale da parte di una società lucrativa – Trasformazione (massime del Comitato Triveneto dei Notai settembre 2021)

Il Comitato dei Notai del Triveneto ha pubblicato alcune massime nel mese di settembre 2021 inerenti l’impresa sociale.
Con la massima n. U.A.3, è stato precisato che l’adeguamento dell’atto costitutivo di una società lucrativa (sia di persone, che di capitali) allo schema organizzativo e funzionale dell’impresa sociale, oltre a dover rivestire la forma dell’atto pubblico, costituisce un vero e proprio atto di trasformazione eterogenea, ancorché atipica, in quanto, pur in mancanza di una modificazione tipologica della società, l’assunzione della qualifica di impresa sociale comporta una modifica dello scopo del contratto sociale, che da lucrativo viene mutato in sociale e, soprattutto, comporta una modifica alla normativa di riferimento.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 4.10.2021, p. 13 – “Le trasformazioni pericolose” – De Angelis 
Dottrina Italia Oggi del 4.10.2021, p. 13 – “Al notaio tocca verificare i requisiti per le imprese sociali” – De Angelis 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Applicazione per il periodo d’imposta 2020 – Modalità di compilazione – Campo “Note aggiuntive”

Vengono riepilogati i principali interventi apportati dall’Agenzia delle Entrate agli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2020. In particolare, sono menzionati i correttivi congiunturali operativi per tutti gli ISA, finalizzati ad adeguare il funzionamento degli indici di affidabilità e di anomalia agli effetti della pandemia che ha caratterizzato tale periodo, e le nuove cause di esclusione.
L’Autore osserva che, ove i correttivi congiunturali non siano stati in grado di intercettare gli effetti della crisi subita da alcuni contribuenti, in presenza di un basso punteggio ISA, è opportuno compilare il campo annotazioni per segnalare le situazioni anomale o eccezionali verificatesi nel 2020 durante lo svolgimento del… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 22 – “Modelli Isa: campo annotazioni per segnalare le anomalie del 2020” – Vignoli


FISCALE | ACCERTAMENTO | NOTIFICAZIONI | SOGGETTI NON RESIDENTI

Elezione di domicilio digitale – Comunicazione di una casella PEC per le notifiche

Il provv. Agenzia delle Entrate 3.3.2017 n. 44027 prevede che le persone fisiche anche non residenti possono comunicare all’Agenzia delle Entrate una PEC presso cui ricevere le notifiche.
La PEC può essere intestata al professionista di fiducia del contribuente, e l’elezione di domicilio digitale vale sia per l’Agenzia delle Entrate che per Agenzia delle Entrate-Riscossione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “I non residenti possono comunicare una PEC per le notifiche” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Rilevanza delle pertinenze

La moltiplicazione dei tetti massimi “unitari” di spesa agevolata o detrazione fruibile può avvenire avendo riguardo soltanto alle unità immobiliari “principali” esistenti ante interventi, senza possibilità dunque di moltiplicarli anche per il numero delle pertinenze esistenti ante interventi per:
– la detrazione IRPEF per interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR;
– il c.d. “sismabonus” al 50% di cui al co. 1-bis dell’art. 16 del DL 63/2013;
– la detrazione IRPEF/IRES per gli interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici (“ecobonus” di cui all’art. 14 co. 1-2-ter del DL 63/2013).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Pertinenze non sempre rilevanti per i lavori edilizi” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi “edilizi” – Sconto in fattura o cessione del credito – Opzione in relazione a ciascun SAL – Termine di fine lavori (risposta DRE Veneto 907-1595/2021)

Secondo una risposta ad interpello della DRE del Veneto (prot. 907-1595/2021) per cedere oppure optare per lo sconto in fattura in luogo della detrazione del 110% ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020 è necessario che le spese sostenute e lo stato avanzamento lavori siano pari almeno al 30% in uno stesso periodo d’imposta.
In altre parole, coloro che sosterranno spese agevolate entro il 31.12.2021 dovranno realizzare lavori per almeno il 30% dell’intervento complessivo se intendono optare per cessione/sconto.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 23 – “Non sblocca la cessione il Sal raggiunto nel 2022” – Dell’Oste – Gavelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 23 – “Versioni «eco» e «sisma» con avanzamenti separati” – Dell’Oste – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SULLE VALUTAZIONI | TRANSFER PRICING

Analisi di comparabilità – Scelta del metodo più appropriato

L’Autore evidenzia come, in tema di prezzi di trasferimento, il processo di selezione del metodo (tradizionale o reddituale) più appropriato alla transazione verificata deve porre particolare attenzione:
– all’adeguatezza dello stesso in considerazione della natura della transazione fra imprese associate (determinata, in primo luogo, attraverso l’analisi funzionale);
– al grado di comparabilità con operazioni intercorse fra soggetti indipendenti.
L’art. 4 del DM 14.5.2018 e il § 2.3 delle Linee guida OCSE riconoscono, in linea di principio, una “preferenza” per la metodologia tradizionale se applicabile con lo stesso grado di affidabilità della reddituale. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “La comparabilità delle transazioni guida il metodo per le analisi di transfer pricing” – Palmitessa 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE

Custode giudiziario – Locazione di immobili – Emissione della fattura per conto del debitore esecutato

Qualora un professionista sia stato nominato custode giudiziario, nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare, e provveda alla locazione del bene, si applica il regime IVA ordinariamente previsto per le locazioni di fabbricati ex art. 10 co. 1 n. 8-bis) e 8-ter) del DPR 633/72 (esenzione o imponibilità).
Nel caso in cui la locazione sia certificata mediante emissione della fattura, la ris. Agenzia delle Entrate n. 158/2005 ritiene che il custode giudiziario sia obbligato ad emettere il predetto documento in sostituzione del contribuente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Il custode giudiziario emette fattura per il debitore esecutato” – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI

Norma interpretativa – Conferimento seguito da cessione quote – Impossibile riqualificare (Cass. 13.9.2021 n. 24647)

La Corte di Cassazione, con la pronuncia 13.9.2021 n. 24647, ha ribadito alcuni importanti principi in tema di imposta di registro, sancendo ancora una volta che, alla luce dell’attuale formulazione dell’art. 20 del DPR 131/86, non è possibile, per l’Agenzia delle Entrate, riqualificare in cessione di azienda l’atto di conferimento d’azienda seguito dalla cessione di partecipazioni.
Infatti, come ribadito dalla Corte Costituzionale con la pronuncia 158/2020 (con la quale il supremo collegio ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale del “nuovo” art. 20 del DPR 131/86), il legislatore ha riaffermato la natura di imposta d’atto dell’imposta di registro, sancendo che gli atti portati alla registrazione devono essere interpretati sulla base dei soli elementi desumibili dall’atto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Il registro come imposta d’atto ignora gli elementi estranei all’atto” – Mauro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Terreno edificabile – Approvazione del piano regolatore generale da parte del Comune (C.T. Reg. Campania 11.5.2021 n. 4068/9/21)

La C.T. Reg. Campania, sezione staccata di Salerno, nella sentenza 11.5.2021 n. 4068/9/21, ha ribadito che l’IMU si applica sia ai suoli destinati a essere ceduti agli enti locali, sia a quelli che rimangono nella sfera della proprietà privata dei contribuenti, dato che l’edificabilità di un’area, ai fini della determinazione della relativa base imponibile, va desunta dalla qualificazione attribuitale nel solo piano regolatore generale adottato dal Comune.
La tassazione rimane esclusa soltanto in presenza di vincoli di inedificabilità assoluta… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Per l’edificabilità di un’area ai fini IMU rileva il PRG” – Piccolo 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Area edificabile utilizzata come giardino – Assoggettamento ad imposta – Condizioni (C.T. Reg. Lombardia 3129/3/2021)

La C.T. Reg. Lombardia, nella sentenza n. 3129/3/2021, ha affermato che la natura pertinenziale di un’area edificabile ai fini IMU deve essere dimostrata dalla sua stabile destinazione a servizio o ornamento del fabbricato.
A tal fine, non è sufficiente che essa sia adibita a giardino, poiché tale funzionalità ben può essere rimossa in qualunque momento.
L’asserita qualificazione pertinenziale, per altro, sembra scontrarsi con la mancata indicazione in dichiarazione del suolo come pertinenza. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 26 – “L’area edificabile usata come giardino non è una pertinenza e paga l’Imu” – Lovecchio 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Test pratico di risanamento – Rapporto flussi finanziari attesi/entità dell’indebitamento – Novità del DL 118/2021

Il nuovo decreto dirigenziale applicativo del DL 118/2021 fornisce gli strumenti per il funzionamento della composizione negoziata ed indica le modalità di esecuzione del test pratico per la verifica della perseguibilità del risanamento attraverso la continuità dell’impresa in crisi o in twilight-zone.
L’elemento chiave da cui desumere la perseguibilità del risanamento è dato da rapporto fra flussi finanziari liberi attesi e entità dell’indebitamento da rimborsare con essi.
Il numeratore dell’indice (i flussi finanziari liberi attesi a servizio del debito) è determinato partendo dal Margine Operativo Lordo (normalizzato) e deducendo da esso i capex di mantenimento e le imposte sul reddito.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 27 – “L’iter negoziato per le crisi aziendali non dribbla l’intervento del giudice” – Nisivoccia 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.10.2021, p. 27 – “Esperto fondamentale per raggiungere gli accordi fra le parti” – Nisivoccia 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.10.2021 – “Test pratico di risanamento con il vaglio dell’esperto” – Nicotra – Pezzetta