DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Azione del curatore – Parere del Comitato dei creditori – Responsabilità per sanzioni e interessi da omessi versamenti – Azione dei creditori sociali – Transazione pro quota (Trib. Milano 8.10.2020 n. 6005)

Il Tribunale di Milano, nella sentenza 8.10.2020 n. 6005, ha stabilito, tra l’altro, che la scelta gestoria di omettere sistematicamente il pagamento di tributi e contributi porta ad escludere, in sé, che si possa trattare di omesso pagamento connesso ad una imprevedibile ed eccezionale situazione di illiquidità in cui si sia trovata la società, integrando, al contrario, la componente di un sistema illecito di gestione societaria e di esercizio dell’impresa sostanzialmente fondata su un implicito finanziamento pubblico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Omessi versamenti sistematici da denunciare al Tribunale” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE | DILAZIONE DELLE SOMME

Inadempimenti nel pagamento delle rate – Cartella di pagamento – Termini decadenziali

Per le inadempienze dell’art. 15-ter del DPR 602/73, la cartella di pagamento, a pena di decadenza, va notificata entro il 31 dicembre “del terzo anno successivo a quello di scadenza dell’ultima rata del piano di rateazione per le somme dovute a seguito degli inadempimenti di cui all’articolo 15-ter” (art. 25 co. 1 lett. c-bis) del DPR 602/73).
Non rileva quale sia la rata interessata dall’inadempimento: comunque il termine decorre dalla data di scadenza dell’ultima.
Ciò vale, sia pure con le specificazioni del caso, per tutti gli istituti deflativi del contenzioso presenti nell’ordinamento, laddove operi il sistema… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “La rateazione dei bonari allunga i termini per le cartelle” – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Proroga dei termini di accertamento – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Accertamenti da notificare entro il 31.12.2020

Nonostante quanto previsto dall’art. 3 co. 3 della L. 212/2000, secondo cui i termini di prescrizione e di decadenza per gli accertamenti di imposta non possono essere prorogati, l’art. 157 del DL “Rilancio” dispone che ogni atto impositivo con scadenza tra l’8.3.2020 e il 31.12.2020 può essere notificato entro il 31.12.2021.
In mancanza di regole attuative dettate con provvedimento del direttore delle Entrate, continuano a sussistere diversi dubbi interpretativi.
Gli Autori evidenziano la mancanza di coordinamento fra la norma in questione e l’art. 5 del DLgs. 218/97, ai sensi della quale se tra la data di comparizione nell’invito al contraddittorio e il termine di decadenza per l’accertamento intercorrono meno di 90 giorni, il termine di decadenza viene prorogato di 120 giorni.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 3 – “Pochi accertamenti scadono davvero alla fine dell’anno” – Deotto – Lovecchio 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI

Dichiarazione dei redditi precompilata – Comunicazione delle spese sanitarie e veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria – Nuova periodicità mensile dal 2021 – Dubbi applicativi

Con il DM 19.10.2020 sono state definite le nuove regole per l’invio telematico al Sistema Tessera Sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie e veterinarie, al fine di assolvere gli obblighi relativi alla:
– dichiarazione dei redditi precompilata, ai sensi dell’art. 3 co. 3 e 4 del DLgs. 175/2014;
– trasmissione dei dati delle fatture per le quali non può essere emessa fattura tramite il Sistema di Interscambio, ai sensi dell’art. 10-bis del DL 119/2018;
– memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, ai sensi dell’art. 2 co. 6-quater del DLgs. 127/2015.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Nuovo invio mensile dal 2021 delle spese sanitarie al Sistema TS con dubbi” – Negro 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | DISCUSSIONE DELLA CAUSA

Svolgimento delle udienze durante lo stato di emergenza – Novità del DL “Ristori”

Durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, secondo quanto previsto dall’art. 27 del DL 137/2020, i presidenti di Commissione tributaria provinciale o regionale possono autorizzare lo svolgimento delle udienze con collegamento da remoto. Qualora non sia possibile svolgere l’udienza da remoto, le parti possono presentare istanza per il rinvio dell’udienza a data successiva al cessare dell’emergenza in atto.
In considerazione dell’art. 34 del DLgs. 546/92, il rinvio deve essere disposto ogniqualvolta la questione da decidere sia… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Il rinvio dell’udienza non ammette limitazioni” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi antisismici – Parti comuni di edifici – Assenza di condominio

L’art. 16 del DL 63/2013, con i co. da 1-bis a 1-septies, ha introdotto il c.d. “sismabonus”. A seconda del risultato ottenuto con l’esecuzione dei lavori, della zona sismica in cui si trova l’immobile e della tipologia di edificio, sono concesse misure di detrazione diverse che vanno dal 50% fino all’85%.
Nel caso in cui gli interventi antisismici siano realizzati sulle parti comuni di edifici condominiali ai sensi del co. 1-quinquies dell’art. 16 del DL 63/2013 (c.d. “sismabonus su parti comuni”), per le spese sostenute dall’1.1.2017 al 31.12.2021, l’aliquota della detrazione aumenta:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Sismabonus su parti comuni anche senza condominio” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | COMPETENZA

Proventi e oneri relativi a sentenze emesse in fasi intermedie del giudizio – Individuazione del periodo di competenza

Secondo la risposta a consulenza giuridica dell’Agenzia delle Entrate n. 9/2020, per le micro imprese, il corretto esercizio in cui imputare i componenti di reddito positivi derivanti da una sentenza favorevole (o da un lodo arbitrale) è il periodo d’imposta in cui il provvedimento viene a “giuridica esistenza”.
Invece, per i soggetti che applicano la derivazione rafforzata, il periodo d’imputazione fiscale va individuato sulla scorta della corretta applicazione dei principi contabili di riferimento; l’Agenzia conclude quindi che, anche in tal caso, i proventi derivanti da risarcimenti vanno generalmente tassati nell’esercizio in cui è depositata la sentenza, a nulla rilevando che questa possa essere impugnata in un successivo grado di giudizio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 42 – “Sentenze intermedie, vale la competenza” – Gavelli – Giommoni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Retribuzioni convenzionali – Computo dei 183 giorni – Effetti della diffusione del Coronavirus

Le restrizioni alla mobilità delle persone occorse durante il 2020 rischiano di determinare effetti penalizzanti sul regime delle retribuzioni convenzionali di cui all’art. 51 co. 8-bis del TUIR. La norma, infatti, vincola il beneficio allo svolgimento del lavoro nello Stato estero in via continuativa ed esclusiva per un periodo superiore a 183 giorni nell’arco di dodici mesi.
Rimane, quindi, il problema delle persone che, a causa della pandemia, hanno dovuto soggiornare in modo forzato in Italia per un periodo più o meno lungo, il quale non viene a rigore computato in quello minimo di 183 giorni necessario per accedere alle retribuzioni convenzionali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Retribuzioni convenzionali senza “scudo” anti-COVID” – Grisanti – Sanseverino


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA

Brexit – Regime IVA applicabile nel caso di mancato accordo tra Regno Unito e UE

Il 13.12.2020 avrebbe dovuto essere l’ultimo giorno utile per trovare un accordo post Brexit tra la Ue e il Regno Unito, al fine di scongiurare la repentina cessazione dell’applicazione di ogni norma unionale a decorrere dall’1.1.2020.
Tra i più diretti effetti di un eventuale recesso senza accordo del Regno Unito dalla Ue si avrebbe la modifica del regime IVA applicabile alle cessioni di beni e alle prestazioni di servizi poste in essere tra soggetti britannici e soggetti unionali.
Tali effetti non sono circoscrivibili alle sole operazioni tra coloro che sono operatori economici, ma sono riferibili anche alle operazioni effettuate nei confronti delle amministrazioni pubbliche (B2G) e dei privati consumatori (B2C).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “La Commissione UE aggiorna le indicazioni sui regimi IVA applicabili in caso di “no deal” Brexit” – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 41 – “Fatture anticipate da Londra, si può evitare l’Iva in dogana” – Balzanelli – Sirri 
Dottrina Italia Oggi del 14.12.2020, p. 2 – “Scambi Ue-Uk, un conto salato” – Armella


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Riallineamento dei valori civili e fiscali – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) – Apposizione del vincolo di sospensione d’imposta alle riserve di patrimonio netto – Effetti

L’opzione per il riallineamento dei valori civili e fiscali dei beni materiali e immateriali, nonché delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2019 (concessa dall’art. 110 del DL 104/2020) obbliga a vincolare una riserva in sospensione d’imposta ai fini fiscali che può essere affrancata con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 10%.
Sotto il profilo contabile, l’apposizione del vincolo della sospensione alle riserve:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Vincolo della sospensione alle riserve con il riallineamento” – Miele – Sura 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Leasing – Risoluzione del contratto senza riconsegna dell’immobile – Soggetto tenuto al versamento dell’imposta (Cass. 3.12.2020 n. 27631)

Rispetto agli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo dell’IMU è il locatario (art. 1 co. 743 della L. 160/2019 per la disciplina in vigore dal’1.1.2020). La soggettività passiva IMU si configura in capo al locatario finanziario a decorrere “dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto” di leasing.
Una questione che ha incrementato il contenzioso riguarda l’individuazione del momento che segna la cessazione del rapporto di dominio/responsabilità sulla cosa locata da parte dell’utilizzatore e, in particolare, se tale momento coincide con la formale scadenza o risoluzione del contratto di leasing, oppure con quello (eventualmente successivo) in cui interviene la materiale riconsegna del bene nei confronti della società locatrice.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “IMU in capo alla società di leasing a prescindere dalla riconsegna del bene” – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Scioglimento del contratto – Indennizzo – Abuso dello strumento concordatario (Cass. 23.11.2020 n. 26568)

Secondo Cass. 23.11.2020 n. 26568, in tema di concordato preventivo, l’accertamento con efficacia di giudicato circa l’esistenza, l’entità e il rango del credito relativo all’indennizzo del terzo contraente che abbia subito lo scioglimento del contratto (art. 169-bis del RD 267/42) è compiuto nelle forme della cognizione ordinaria, fermo restando la possibilità di ammettere i crediti contestati, ai soli fini del voto e del calcolo delle maggioranze (art. 176 del RD 267/42).
Il credito per l’indennizzo, inoltre, ha natura concorsuale anche se lo scioglimento è esercitato dopo la domanda di concordato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.12.2020 – “Indennizzo da scioglimento del contratto con cognizione ordinaria” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Transazione fiscale – Omologazione in assenza di adesione – Cram down – Novità del DL 125/2020

Le novità in materia di transazione fiscale e contributiva (artt.182-bis co. 4 e 180 co. 4 del RD 267/42), introdotte dalla L. 159/2020 di conversione del DL 125/2020 ed in vigore dal 4.12.2020, presuppongono: la convenienza della proposta e il ruolo determinante o decisivo dell’adesione del Fisco e/o degli enti previdenziali.
Le norme, di natura processuale, si applicano anche alle proposte di transazione anteriori al 4.12.2020, purché non siano concluse le operazioni di voto per i concordati, o non sia presentata la domanda di omologazione degli accordi.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 45 – “Transazione possibile su concordati e accordi bocciati da Fisco e Inps” – Andreani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 45 – “Adesione decisiva ma non ci sono i criteri applicativi” – Andreani 


INTERNAZIONALE | NORME E DISPOSIZIONI COMUNITARIE

Gestione delle procedure di composizione amichevole delle controversie fiscali fra Stati (DLgs. 49/2020)

Con il DLgs. 49/2020 viene data attuazione alla direttiva 2017/1852/UE sulla risoluzione delle controversie internazionali, prevedendo che la procedura:
– può essere attivata in tutti i casi in cui si presenti una “imposizione aggiuntiva” (e quindi, a rigore, non solo una doppia imposizione);
– deve essere attivata entro tre anni dalla notifica dell’atto di accertamento;
– non è esclusa da atti di definizione della controversia attraverso, ad esempio, l’accertamento con adesione;
– è sospesa, su istanza della parte, in caso di impugnazione dell’atto di accertamento davanti ai giudici tributari;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 38 – “Nelle controversie internazionali una spinta alle intese con il Fisco” – Martinelli – Tomassini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 38 – “Nuova procedura attivabile anche dopo l’adesione” – Martinelli – Tomassini 


LAVORO | PREVIDENZA | MALATTIA

Effetti della diffusione del coronavirus – Equiparazione della quarantena alla malattia – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) – Profili critici

L’art. 26 del DL 18/2020 convertito (Cura Italia) ha equiparato alla malattia il periodo trascorso dai lavoratori dipendenti del settore privato in quarantena con sorveglianza attiva, o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva, ai fini del trattamento economico previsto dalla normativa di riferimento.
Inoltre, specifica la norma, tale periodo non è computabile ai fini del comporto, ovverosia quel periodo durante il quale il lavoratore non può essere licenziato (generalmente disciplinato dal CCNL).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.12.2020, p. 37 – “Covid, per il lavoratore contagiato meno tutele di chi è in quarantena” – Dui