AGEVOLAZIONI

Quadro temporaneo per gli aiuti di stato – Approvazione di una serie di misure da parte della Commissione europea (news Assonime 3.11.2021)

Assonime, nella news legislativa di ieri, ha evidenziato che la Commissione europea ha pubblicato lo scorso 28.10.2021 la decisione di approvazione di una serie di misure di aiuto di Stato notificate dall’Italia nel contesto della crisi COVID-19, nell’ambito del quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato. L’approvazione di tali misure era stata annunciata con comunicato stampa della Commissione del 15.10.2021.
La decisione riguarda due insiemi di misure:
– aiuti di importo limitato, notificati sulla base della sezione 3.1 del Quadro temporaneo;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Aiuti di Stato, la Commissione europea approva ulteriori misure anti-crisi da COVID-19” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Profili temporali – Disciplina applicabile – Rilevanza del momento di effettuazione dell’investimento

Al fine di individuare quale specifica agevolazione sugli investimenti in nuovi beni strumentali sia applicabile sulla base del periodo agevolabile, sotto il profilo temporale occorre fare riferimento al momento di effettuazione dell’investimento.
L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 4/2017 (§ 6.4.1) – i cui chiarimenti sono considerati tutt’ora validi, secondo quanto espressamente affermato dalla circ. 9/2021, per quanto compatibili con la disciplina del nuovo credito d’imposta – ha infatti precisato che il momento di effettuazione dell’investimento rileva ai fini della spettanza dell’agevolazione e della quantificazione dell’investimento agevolabile (cfr. anche risposta interpello 8.6.2021 n. 394) e, a tal fine, occorre considerare le regole della competenza fiscale di cui all’art. 109 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Il momento di effettuazione determina il bonus investimenti” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo per i soggetti con ricavi/compensi da 10 a 15 milioni ex DL 73/2021 (“Sostegni-bis”) – Riconoscimento tramite credito d’imposta da utilizzare in compensazione – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 63)

Con la ris. Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 63, sono stati istituiti i codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, del contributo a fondo perduto per i soggetti con ricavi da 10 a 15 milioni di cui all’art. 1 co. 30-bis del DL 73/2021.
In particolare, per consentire l’utilizzo in compensazione, tramite modello F24, dei contributi a fondo perduto, nei casi in cui il contribuente abbia scelto tale modalità di fruizione, sono stati istituiti i seguenti codici tributo: … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Utilizzo in F24 del contributo per i soggetti con ricavi fino a 15 milioni” – Redazione


ATTIVITÀ FINANZIARIE | BANCHE

Mutuo ipotecario concesso dalla banca a cliente poi fallito – Utilizzo parziale a favore di un terzo – Trasformazione di credito chirografario in privilegiato – Responsabilità (Cass. 3.11.2021 n. 31513)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 3.11.2021 n. 31513, ha riconosciuto la fondatezza della richiesta risarcitoria avanzata dal curatore nei confronti di una banca che aveva stipulato con un imprenditore, poi fallito, un mutuo ipotecario, da questi immediatamente usato per ripianare, nei confronti dello stesso istituto, esposizioni debitorie proprie e di un terzo.
L’operazione, infatti, aveva consentito la parziale distrazione della somma mutuata con l’accredito al terzo (rilevante ex art. 216 co. 1 n. 1 del RD 267/42) e la trasformazione del credito, vantato dalla banca verso l’impresa, da chirografario in privilegiato, così costituendosi la prima un titolo di prelazione in danno degli altri creditori, secondo lo schema della bancarotta preferenziale (ex art. 216 co. 3 del … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Concorso in bancarotta per la banca che stipula un mutuo con un cliente poi fallito” – Comellini 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OCCULTAMENTO O DISTRUZIONE DI DOCUMENTI CONTABILI

Confisca – Successione di leggi – Irretroattività (Cass. pen. 3.11.2021 n. 39350)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 3.11.2021 n. 39350, esclude la possibilità di applicare retroattivamente la confisca introdotta dall’art. 12-bis del DLgs. 74/2000 al reato di occultamento o distruzione dei documenti contabili che si sia perfezionato prima del 20.10.2015 (data di entrata in vigore del DLgs. 158/2015).
Tale fattispecie non era, infatti, precedentemente inclusa nell’elenco dei reati tributari per i quali veniva ordinata la confisca del prezzo o del profitto (art. 1 co. 143 della L. 244/2007).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Niente confisca per la distruzione dei documenti ante 2015” – Artusi 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DIRITTO D’INTERPELLO | RULING INTERNAZIONALE

Accordi preventivi per le imprese con attività internazionale – Accordi bilaterali e multilaterali dietro pagamento di una fee – Modalità di determinazione e versamento (provv. Agenzia delle Entrate 2.11.2021 n. 297428)

Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate 2.11.2021 n. 297428 definisce le modalità di determinazione e di pagamento della commissione per l’accesso o il rinnovo degli accordi preventivi bilaterali e multilaterali di cui all’art. 31-ter del DPR 600/73.
Infatti, l’ammissibilità della richiesta di accordo preventivo bilaterale e multilaterale è subordinata al versamento di una commissione da un minimo di 10.000,00 euro ad un massimo di 50.000,00 euro, in funzione del fatturato complessivo del gruppo, per la determinazione del quale occorre fare riferimento al bilancio consolidato disponibile alla data di presentazione dell’istanza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Accordi preventivi con versamento della fee prima dell’invio dell’istanza” – Corso Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.11.2021, p. 34 – “Ruling internazionali, commissione per ogni istanza d’accordo bilaterale” – Germani A. 
Dottrina Italia Oggi del 4.11.2021, p. 40 – “Patti fiscali a peso d’oro” – D’Amico G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Interventi antisismici – Acquisto dell’unità ristrutturata interamente dalle imprese (c.d. “Sismabonus acquisti”) – Modalità di fruizione dell’agevolazione (interpello DRE Veneto 7.7.2021 n. 907-1682/2021)

Con la risposta a interpello 7.7.2021 n. 907-1682/2021, la DRE Veneto ha chiarito che nel caso in cui, in presenza delle condizioni previste dalla norma, il “sismabonus acquisti” di cui all’art. 16 co. 1-septies del DL 63/2013 dovesse spettare con superbonus del 110% ex art. 119 co. 4 del DL 34/2020, il beneficiario non potrà scegliere di beneficiare dell’agevolazione nella versione “ordinaria” (detrazione del 75% o 85%) con riferimento alle spese sostenute nel periodo agevolato (ossia dall’1.7.2020 al 30.6.2022).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Sismabonus acquisti al 110% anche con comunicazione del 75-85%” – Bonsanto – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | BENI ACQUISTATI IN CORSO D’ANNO

Disallineamento che emerge nell’anno di entrata in funzione – Variazione della vita utile dei beni – Modalità di recupero del disallineamento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 761)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 761 ha precisato che i principi contenuti nella ris. Agenzia delle Entrate 19.12.2013 n. 98, che consentono di riassorbire il disallineamento derivante dalla svalutazione solo civilistica delle immobilizzazioni materiali deducendo fiscalmente quote annue di ammortamento più alte rispetto a quelle imputate a Conto economico attraverso l’effettuazione di variazioni in diminuzione nella dichiarazione dei redditi (fino al limite massimo costituito dal coefficiente tabellare), valgono anche per i disallineamenti tra valori civilistici e valori fiscali che emergono nell’anno di entrata in funzione del cespite (per effetto della disposizione di cui all’art. 102 co. 2 del TUIR), in caso di variazione della vita utile dei beni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Disallineamento nell’anno di entrata in funzione del cespite deducibile quando c’è “capienza”” – Latorraca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Holding dinamica – Soggettività passiva – Detraibilità IVA (risposta a interpello Agenzia Entrate 3.11.2021 n. 758)

Con la risposta a interpello 3.11.2021 n. 758, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che una holding dinamica facente parte di un gruppo societario, controllante diretta di una sub-holding tedesca, nell’ambito di un progetto di LBO (Leveraged buy-out) può essere qualificata come soggetto passivo IVA ai sensi dell’art. 4 del DPR 633/72. Di conseguenza, si è ritenuto che la medesima possa esercitare, ex art. 19 del DPR 633/72, il diritto alla detrazione dell’imposta assolta sia in relazione ai transaction costs sostenuti o ad essa imputabili, sia in relazione agli acquisti di beni e servizi inerenti ai servizi finanziari, tecnici e strategici resi a favore delle società … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Soggettività passiva IVA per la holding dinamica che effettua prestazioni di servizi infragruppo” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Rapporti tra casa madre e stabile organizzazione – Effetti della Brexit – Inclusione di un nuovo soggetto nel Gruppo IVA – Decorrenza (risposte interpello Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 756 e 757)

Con le risposte a interpello n. 756 e 757 del 3.11.2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla disciplina del Gruppo IVA.
In particolare:
– con la prima risposta ha chiarito che le prestazioni rese da una stabile organizzazione italiana nei confronti della casa madre aderente a un Gruppo IVA inglese restano rilevanti ai fini IVA anche dopo la Brexit, nel presupposto che l’istituto continui a integrare la nozione di Gruppo IVA ai sensi dell’art. 11 della direttiva 2006/112/CE, in quanto i principi statuiti nella sentenza Skandia (C-7/13), secondo cui l’appartenenza della casa madre o della branch a un Gruppo IVA costituito in altro Stato membro spezza il nesso d’identità soggettiva tra le due entità, si applicano anche qualora le operazioni avvengano tra uno Stato membro e un Paese terzo; di conseguenza, nel caso specifico, la branch italiana, non effettuando operazioni rilevanti in Italia, può chiedere il rimborso dell’imposta assolta sugli acquisti in base al presupposto di cui all’art. 30 co. 2 lett. d) del DPR 633/72;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “La Brexit non varia i rapporti tra branch e casa madre aderente a un Gruppo IVA inglese” – Cosentino – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.11.2021, p. 34 – “La società neocostituita non può entrare da subito nel gruppo Iva” – Ficola S. – Santacroce B. 
Dottrina Italia Oggi del 4.11.2021, p. 41 – “Gruppo Iva, servizi irrilevanti” – Ricca F. 
Dottrina Italia Oggi del 4.11.2021, p. 41 – “L’ingresso della newco legato ai tempi di legge” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati – Riapertura dei termini per l’adesione (provv. Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 298662)

Con il provvedimento 3.11.2021 n. 298662, l’Agenzia delle Entrate ha riaperto i termini per l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici. Soggetti passivi IVA e consumatori finali potranno in questo modo ancora accedere alle fatture transitate via SdI a decorrere dall’1.1.2019.
Le motivazioni della decisione conseguono alle richieste degli operatori che “non hanno colto la differenza” tra l’adesione al servizio di conservazione delle fatture elettroniche “e quella prevista invece per il servizio di consultazione, nell’errato convincimento che l’adesione già prestata per il primo servizio” comportasse automaticamente anche la possibilità di fruire del secondo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Adesione al servizio di consultazione delle e-fatture fino al 31 dicembre” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.11.2021, p. 34 – “E-fattura, adesione fino al 31 dicembre” – Mastromatteo A. – Santacroce B. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Verbale di conciliazione giudiziale che estingue il giudizio di opposizione allo stato passivo – Modalità di imposizione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 755)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 3.11.2021 n. 755 ha statuito che sul verbale di conciliazione giudiziale che accerta il diritto di credito dell’opponente in misura maggiore di quello ammesso allo stato passivo ed estingue definitivamente il giudizio di opposizione è dovuta l’imposta di registro dell’1% ex artt. 37 DPR 131/86 e 8 co. 1 lett. c) Tariffa Parte I allegata al DPR 131/86, da applicarsi al maggiore importo di credito ammesso definitivamente al passivo in conseguenza dell’intervenuta conciliazione giudiziale che estingue il procedimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Verbale che estingue l’opposizione allo stato passivo con registro all’1%” – Pasquale 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Presupposti soggettivi di fallibilità – Cooperativa sociale – Onlus (Cass. 20.10.2021 n. 29245)

La cooperativa sociale che svolge attività commerciale secondo criteri di economicità (c.d. lucro oggettivo) è assoggettabile a fallimento, ai sensi degli artt. 2545-terdecies e 2082 c.c. e dell’art. 1 del RD 267/42, non rilevando la qualifica di ONLUS di cui all’art. 10 del DLgs. 460/97 che, in quanto normativa speciale a carattere fiscale, non incide sull’assoggettabilità o meno a fallimento degli enti.
Il principio è stato enunciato dalla Corte di Cassazione n. 29245/2021, la quale ha ribadito altresì come l’accertamento della natura commerciale dell’attività della società cooperativa sociale, ai fini della sua assoggettabilità a fallimento, competa all’autorità giudiziaria (Cass. n. 9567/2017), senza che abbiano natura vincolante i pareri e gli atti del MISE nell’esercizio dei poteri di vigilanza attribuiti d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.11.2021 – “Fallibile la cooperativa sociale Onlus” – Nicotra – Rivetti