BILANCIO | PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE | ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE

Rinvio dei termini di approvazione dei bilanci al 31.12.2020 – Novità apportate in sede di conversione in legge del DL 183/2020 – Esercizi non coincidenti con l’anno solare

In sede di conversione in legge del DL 183/2020 (“Milleproroghe”), con due modifiche all’art. 106 del DL 18/2020 convertito si è stabilito che:
– l’approvazione del bilancio al 31.12.2020 è consentita entro 180 giorni dalla chiusura dell’esercizio (comma 1);
– le disposizioni dell’art. 106 si applicano alle assemblee “tenute” entro il 31.7.2021.
Tali modifiche destano perplessità con riguardo alle società con esercizi sociali non coincidenti con l’anno solare.
Si pensi, innanzitutto, alle società con esercizio 1° novembre/31 ottobre, con riguardo all’esercizio chiuso al 31.10.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Rinvio dei termini per i soli bilanci al 31 dicembre 2020 da allargare” – Meoli


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI COMMERCIALI | IMPRESA SOCIALE

Adeguamenti statutari – Termine del 31.3.2021

Le imprese sociali già costituite alla data di entrata in vigore del DLgs. 112/2017 adeguano i propri statuti entro il 31.3.2021 (art. 17 co. 3 del DLgs. 112/2017, come modificato dall’art. 1 co. 4-decies del DL 7.10.2020 n. 125, conv. L. 27.11.2020 n. 159); entro tale termine, le modifiche agli statuti possono essere apportate con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di:
– adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili;
– o introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni, derogabili mediante specifica clausola statutaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 26 – “Imprese sociali, più ampia la scelta di attività di interesse generale” – Sepio G. 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021 – “Cooperative sociali nella sezione speciale del Registro” – Sepio G. 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Bancarotta fraudolenta patrimoniale – Zona di rischio penale (Cass. pen. 23.2.2021 n. 6960)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 23.2.2021 n. 6960, ha affermato che, ai fini della ravvisabilità delle componenti oggettiva e soggettiva della fattispecie di bancarotta fraudolenta patrimoniale presenta valore fortemente indiziante il fatto che l’agente abbia agito nella c.d. “zona di rischio penale”, che è quella comunemente individuata nella prossimità rispetto allo stato di insolvenza, quando l’apprezzamento di uno stato di crisi, normalmente conosciuto dall’agente imprenditore o da figura equiparata, è destinato a orientare la “lettura” di ogni sua iniziativa di distacco dei beni – fatte salve quelle inquadrabili in altre ipotesi di reato pure previste dal RD 267/1942 – nel senso della idoneità a creare un pericolo per l’interesse dei creditori sociali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Nella bancarotta vale la “zona di rischio penale”” – Redazione 


DIRITTO PENALE | REATI SPECIALI

Omessa presentazione di dichiarazioni contributive (art. 37 co. 1 della L. 689/81) – Configurabilità del reato – Dolo specifico (Cass. pen. 24.2.2021 n. 7145)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 24.2.2021 n. 7145, ha stabilito che la mancata presentazione delle denunce contributive non integra, di per sé, il reato di omessa presentazione di denuncia obbligatoria ex art. 37 della L. 689/1981.
Ai fini della configurabilità di tale reato, infatti, la mancata presentazione delle denunce si deve realizzare con il dolo specifico di non versare in tutto o in parte i contributi previdenziali o assistenziali. Non sono sufficienti, quindi, né il dolo generico, né il dolo eventuale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 23 – “Mancata denuncia contributiva, non sempre è reato” – Prioschi M. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | INTERESSI E ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Finanziamenti a medio-lungo termine erogati da investitori istituzionali soggetti a vigilanza – Pagamenti a fondi di diritto inglese (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.2.2021 n. 125)

La risposta ad interpello dell’Agenzia Entrate 24.2.2021 n. 125 ha chiarito che anche i fondi comuni istituiti in Paesi white list non autorizzati allo svolgimento di attività regolamentate, ma gestiti da intermediari soggetti a vigilanza:
– possono essere considerati “investitori istituzionali”;
– e possono beneficiare dell’esenzione dalla ritenuta “in uscita” sugli interessi ex art. 26 co. 5-bis del DPR 600/73.
Questa norma si applica ai finanziamenti ricevuti da società ed enti commerciali e imprenditori individuali, residenti in Italia, nonché stabili organizzazioni in Italia di società ed enti non residenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 24 – “Interessi a fondi UK senza la ritenuta” – Resnati C. – Piazza M. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Fondi del Regno Unito esenti da ritenuta “in uscita” sugli interessi” – Sanna 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | DISCUSSIONE DELLA CAUSA

Svolgimento delle udienze durante lo stato di emergenza – Novità del DL. 137/2020 convertito (DL “Ristori”)

I Presidenti delle Commissioni Tributarie Provinciale e Regionale possono autorizzare, anche solo parzialmente, con decreto motivato per le udienze pubbliche, camerali e le camere di consiglio, lo svolgimento con collegamento da remoto.
In alternativa a tale possibilità, consentita dalla legislazione emergenziale all’art. 27 del DL 137/2020, è possibile che la decisione sia presa sulla base degli atti o a seguito di scambio di memorie e repliche.
Quest’ultima opzione rischia, a seguito del mancato svolgimento della pubblica udienza, di generare errori dovuti alla mancata attenta lettura di tutti gli atti processuali o di qualche passaggio poco chiaro delle parti.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 25 – “Processo tributario cartolare, il giudice ignora la chiusura della lite” – Ambrosi L. 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 25 – “Videoudienza con lo smartphone del giudice” – Cimmarusti I. Liv
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 25 – “Udienza pubblica solo facoltativa? Parola alla Consulta” – Iorio A. 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | ADESIONE AI PROCESSI VERBALI DI CONSTATAZIONE

Adesione integrale – Differenti periodi d’imposta (Cass. 24.2.2021 n. 4966)

Ai sensi dell’art. 5-bis del DLgs. 218/97, l’adesione ai verbali di constatazione avrebbe dovuto essere integrale.
Pertanto, quand’anche nel verbale ci fossero state contestazioni su diverse annualità, il contribuente lo doveva definire integralmente, essendo a questi fini irrilevante l’autonomia dei periodi d’imposta.
La Cass. 24.2.2021 n. 4966 evidenzia però che, per eventuali contestazioni (sostanzialmente, difformità tra rilievi contenuti nel PVC e liquidazione contenuta nell’atto di accertamento), occorre impugnare l’atto di definizione dell’accertamento parziale e non la successiva cartella di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Adesione ai PVC necessaria per tutti gli anni contestati” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 – Novità del DL 104/2020 convertito (DL “Agosto”) – Irrilevanza ai fini dei super-ammortamenti

Gli Autori ritengono che la sospensione degli ammortamenti nel bilancio 2020 non abbia impatto sui super/iper-ammortamenti.
Per i soggetti che si avvalgono della facoltà di non effettuare nel 2020 l’ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni materiali e immateriali, la deduzione della quota di ammortamento non effettuata è ammessa alle stesse condizioni e con gli stessi limiti previsti dagli artt. 102, 102-bis e 103 del TUIR, a prescindere dall’imputazione a Conto economico (art. 60 co. 7-quinquies del DL 104/2020).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “La sospensione degli ammortamenti non impatta sul super-ammortamento” – Alberti – Cotto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Partecipazioni acquisite per il recupero di crediti – Presunzione di insussistenza del vincolo economico (risposta interpello Agenzia delle Entrate 24.2.2021 n. 124)

Con la risposta a interpello 24.2.2021 n. 124, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai requisiti per l’inclusione di un nuovo soggetto nel Gruppo IVA nell’ipotesi in cui il vincolo finanziario tra la capogruppo e tale soggetto derivi dall’acquisto di partecipazioni nell’ambito di interventi volti al recupero di crediti.
Si ricorda, infatti, che ai sensi dell’art. 70-ter co. 6 del DPR 633/72 il vincolo economico si presume insussistente qualora il vincolo finanziario sia instaurato nell’ambito di interventi finalizzati al recupero di crediti o derivanti dalla conversione in azioni di nuova emissione di crediti verso imprese in temporanea difficoltà finanziaria di cui all’art. 113 co. 1 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 24 – “Società industriali, il credito convertito fa gruppo Iva” – Germani A. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Per il Gruppo IVA presunzione limitata per l’insussistenza del vincolo economico” – Redazione 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | PRINCIPI GENERALI | RAVVEDIMENTO OPEROSO

Omessa dichiarazione – Presentazione entro il termine per la dichiarazione dell’anno successivo – Effetti fiscali e penali

La presentazione della dichiarazione dei redditi decorso il termine per il ravvedimento operoso (quindi dopo il 10.3.2021 se si tratta di modello REDDITI 2020) potrebbe avere diversi effetti premiali per il contribuente.
Infatti, se la dichiarazione viene trasmessa entro il termine per la presentazione della dichiarazione dell’anno successivo, le sanzioni amministrative sono dimezzate e quelle penali, se non ci sono stati controlli, non possono essere perseguite.
Oltre a ciò, se venissero pagate tutte le imposte l’Agenzia delle Entrate dovrebbe irrogare le sanzioni fisse da 250,00 euro a 1.000,00 euro, peraltro definibili al terzo (essendo le imposte pagate, non ci sarebbe la base di computo per le più gravose sanzioni proporzionali, circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Inviare la dichiarazione può essere conveniente anche dopo il 10 marzo” – Cissello – Negro


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Termini di accertamento – Dies a quo (Cass. 13.1.2021 n. 352)

L’art. 1 co. 161 della L. 296/2006 stabilisce, in materia di tributi locali, che l’avviso di accertamento, a pena di decadenza, sia da notificare entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata o il pagamento avrebbe dovuto essere effettuato.
L’individuazione del dies a quo varia a seconda della sussistenza o meno di un obbligo dichiarativo.
Nel primo caso, il computo del termine inizierà a decorrere, di norma, dall’anno successivo a quello del versamento (C.T.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Doppio binario per il dies a quo in tema di accertamento dei tributi locali” – Boano 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Domande tardive – Ammissibilità – Novità del DLgs. 14/2019 (Trib. Mantova 1.2.2021)

Il termine di presentazione della domanda di insinuazione nella procedura di liquidazione del patrimonio di cui alla L. 3/2012 è rimesso alla decisione del liquidatore (art. 14 sexies della L. 3/2012).
Non è regolata dalla L. 3/2012 la sorte delle insinuazioni tardive e la giurisprudenza oscilla tra una prospettiva garantista (Trib. Udine 29.6.2020), che invoca l’applicazione analogica delle norme del fallimento, ed una più rigida (Trib. Ancona 14.11.2019) e rispettosa del tenore letterale e della diversa impostazione dell’istituto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Ammissibilità delle domande tardive nel sovraindebitamento controversa” – Nigro


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Ausiliario del giudice – Nomina – Legittimazione del PM alla richiesta di fallimento (Cass. 20.1.2021 n. 976)

Cass. n. 976/2021 ha stabilito che la legittimazione del PM a richiedere il fallimento ai sensi dell’art. 162 del RD 267/42 può concorrere con quella prevista dall’art. 7 del RD 267/42, ove ricorrano i presupposti di entrambi i titoli di legittimazione.
Il concordato, infatti, è un “procedimento civile” ai sensi dell’art. 7 n. 2. Non risulta, peraltro, necessario che la denuncia sia trasmessa al PM nel corso della procedura, potendo essere trasmessa anche all’esito dello stesso, dato che la norma prevede esclusivamente che la notizia dell’insolvenza sia stata rilevata “nel corso” del procedimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.2.2021 – “Legittima la nomina dell’ausiliario nel concordato” – Nicotra 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | OPERAZIONI STRAORDINARIE INTRACOMUNITARIE

Scambi di azioni intracomunitari – Neutralità fiscale (denuncia AIDC 24.2.2021 n. 16)

Con riferimento al regime di scambio di partecipazioni intracomunitario, l’art. 178 co. 1 lett. e) del TUIR riconosce il regime di neutralità fiscale allorché s’integri una partecipazione di maggioranza già posseduta a condizione che l’integrazione della partecipazione di controllo avvenga “in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario”.
La denuncia AIDC 24.2.2021 n. 16 rileva che questa disposizione non risulta allineata con l’art. 2 della direttiva 2009/133/CE, il quale ammette in modo incondizionato che la neutralità fiscale sia applicabile allorché una società “acquisisce nel capitale sociale di un’altra società una partecipazione il cui effetto sia quello di conferire la maggioranza dei diritti di voto di questa società o, se dispone già di tale maggioranza, acquisisce un’ulteriore partecipazione”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.2.2021, p. 24 – “Scambi intra Ue di azioni: l’Italia limita la neutralità” – Piazza M. – Savorana A.