AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Incentivi per trasferimento di ricercatori e docenti – Ricercatore di nazionalità estera trasferito in Italia – Ammissibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 307)

Con la risposta interpello 3.9.2020 n. 307, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che gli incentivi fiscali per il rientro in Italia di ricercatori e docenti residenti all’estero di cui all’art. 44 del DL 78/2010 spettano anche in caso di trasferimento in Italia di un ricercatore di nazionalità estera.
Nel caso di specie, un cittadino straniero trasferisce la residenza in Italia nel 2020 per svolgere attività di ricerca presso un’università italiana.
L’Agenzia delle Entrate precisa che l’art. 44 del DL 78/2010 non si rivolge soltanto ai cittadini italiani che intendono rientrare in Italia, ma interessa in linea generale tutti i ricercatori residenti all’estero, che trasferendosi nel territorio nazionale possono favorire lo sviluppo della ricerca in Italia in virtù delle loro particolari conoscenze scientifiche.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Agevolato il trasferimento in Italia del ricercatore straniero” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 4.9.2020, p. 28 – “A caccia di cervelli stranieri” – Provino


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Spese previsionali errate indicate nel modello di comunicazione – Regime sanzionatorio – Assenza

Con riferimento al credito d’imposta sanificazione di cui all’art. 125 del DL 34/2020, gli Autori rilevano che in caso di spese previsionali errate indicate nel modello di comunicazione non dovrebbero essere applicate sanzioni.
Un primo caso analizzato è quello per cui vi è una previsione indicata nel modello poi rivelatasi errata per difetto. In tale caso, si ritiene che l’eventuale eccedenza di spese potenzialmente ammissibili ma non dichiarate non possa essere considerata dopo la presentazione dell’istanza.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 4.9.2020, p. 30 – “Bonus sanificazioni senza freni” – Liburdi – Sironi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN ACCOMANDITA SEMPLICE | AMMINISTRAZIONE | CESSAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Revoca dell’unico accomandatario amministratore – Esclusione del socio – Nomina dell’amministratore provvisorio (Trib. Sciacca 23.6.2020)

L’applicazione dell’art. 2259 co. 3 c.c. all’ipotesi di revoca dell’unico accomandatario è oggetto di dibattito in giurisprudenza ed in dottrina.
Il Trib. Sciacca 23.6.2020 ha escluso la revoca giudiziale dell’accomandatario amministratore unico della sas e la nomina di un amministratore giudiziario per il tempo necessario alla ricostituzione della compagine sociale, nel caso in cui la revoca non sia seguita dall’esclusione del socio.
La norma si applica alle sas con almeno due accomandatari, consentendo che, pur in presenza di revoca di uno dei due, il potere gestorio possa essere esercitato dall’altro, nel rispetto dell’art. 2318 c.c. (Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Esclusione dell’accomandatario amministratore unico necessaria” – Nicotra 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica eseguiti sulle parti comuni condominiali – Limite massimo di spesa

Con riguardo ai lavori che hanno per oggetto parti comuni di edifici, i tetti massimi di spese sostenute fino a concorrenza delle quali possono spettare le detrazioni “edilizie” previste ai fini IRPEF o IRPEF/IRES sono commisurati alla singola unità immobiliare e vanno moltiplicati per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio. Si tratta dei seguenti interventi:
– riqualificazione energetica che interessano l’involucro dell’edificio con una incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo (co. 2-quater dell’art. 14 del DL 63/2013);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Per i tetti di spese detraibili moltiplicati per unità immobiliari criteri omogenei” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Redditi derivanti da trust esteri residenti in Stati collaborativi – Imponibilità – Profili critici

La modifica apportata all’art. 44 co. 1 lett. g-sexies) del TUIR da parte del DL 124/2019 convertito prevede che vengano assoggettati ad imposta anche i redditi corrisposti a residenti italiani da trust stabiliti in Stati e territori a fiscalità privilegiata, anche se i percipienti residenti non possono essere considerati beneficiari individuati.
Il medesimo decreto ha aggiunto all’art. 45 del TUIR il co. 4-quater, in base al quale, qualora non sia possibile distinguere tra redditi e patrimonio, l’intero ammontare percepito costituisce reddito.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Il trust estero non imputa redditi esenti al beneficiario residente” – Casalini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI

Rideterminazione del costo o del valore di acquisto delle partecipazioni – Partecipazioni negoziate all’AIM – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 308)

Secondo la risposta interpello 3.9.2020 n. 308, non è possibile rideterminare il costo o il valore di acquisto delle partecipazioni negoziate nei sistemi multilaterali di negoziazione (nella fattispecie, l’AIM). Tali mercati, infatti, devono intendersi assimilati ai mercati regolamentati, per i quali l’art. 5 della L. 448/2001 preclude l’agevolazione.
Per i soggetti che hanno proceduto alla rideterminazione è ammessa la richiesta di rimborso dell’imposta sostitutiva pagata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Non è possibile rideterminare il valore delle azioni negoziate in AIM Italia” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.9.2020, p. 21 – “Partecipazioni negoziate all’Aim, non ammessa la rivalutazione” – Folli – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI IMPONIBILI

Cessione di un dispositivo che consente di iniettare un farmaco in cartucce al paziente – Accessorietà – Inerenza (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 306)

Con riguardo alla cessione di un dispositivo che consente di iniettare un farmaco in cartucce al paziente, nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 306 è stato precisato, fra l’altro, quanto segue:
– sussiste un rapporto di accessorietà (art. 12 del DPR 633/72) fra la cessione del farmaco e quella del dispositivo, tenuto conto che la cartuccia del medicinale e il dispositivo non possono essere utilizzati l’uno senza l’altro;
– la cessione gratuita del dispositivo deve essere valorizzata ai fini IVA al prezzo di acquisto dello stesso sostenuto dalla società, assumendo che quest’ultima abbia esercitato la detrazione all’atto dell’acquisto (artt. 2 co. 2 n. 4 e 13 co. 2 lett. c) del DPR 633/72).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Accessoria al farmaco la cessione del dispositivo di somministrazione” – Gazzera 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.9.2020, p. 21 – “Farmaci, accessoria la cessione del dispositivo di somministrazione” – Ficola – Santacroce 
Dottrina Italia Oggi del 4.9.2020, p. 28 – “Dispositivi accessori, l’aliquota è del 10%” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA

Acquisizione di un immobile mediante contratto di leasing – Inapplicabilità del plafond (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 304)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 3.9.2020 n. 304, ha affermato che è fatto divieto di utilizzare il plafond per l’acquisizione di fabbricati in dipendenza di contratti di appalto aventi per oggetto la loro costruzione o di leasing.
Secondo la prassi amministrativa, ancorché l’art. 8 co. 1 lett. c) del DPR 633/72 escluda le sole cessioni di fabbricati, l’esclusione deve essere estesa anche a diverse modalità di acquisizione dei fabbricati o delle aree fabbricabili (C.M. 10.6.98 n. 145; principio di diritto Agenzia delle Entrate 14/2019).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Plafond ancora negato per i fabbricati in leasing” – Greco 
Dottrina Italia Oggi del 4.9.2020, p. 28 – “Leasing immobiliare senza plafond Iva” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Prova della cessione intracomunitaria – Novità del regolamento 2018/1912/UE – Emissione di fattura imponibile e successiva nota di variazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 305)

La risposta Agenzia delle Entrate 3.9.2020 n. 305 ha indicato che non costituisce un valido mezzo di prova della cessione intracomunitaria, ai sensi dell’art. 41 co. 1 del DL 331/93 e della prassi emessa al riguardo, la pratica di emettere fattura in regime di imponibilità IVA in assenza dei requisiti per provare il trasporto del beni in altro Stato Ue e, una volta ottenuta la prova, emettere nota di variazione in diminuzione ai sensi dell’art. 26 del DPR 633/72.
La soluzione descritta non è ammessa giacché l’incertezza attiene, sin dall’origine, alla validità dei mezzi di prova della cessione e non alla sussistenza dei requisiti astratti cui è subordinata la qualificazione dell’operazione come cessione intracomunitaria, il che esclude di potersi avvalere della nota di variazione in diminuzione, non rientrando tra i casi espressamente previsti dal legislatore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “Inammissibile la prova del trasporto intra-Ue se non coerente con la prassi” – La Grutta 
Dottrina Italia Oggi del 4.9.2020, p. 30 – “Cessioni intraUe, storno Iva al bando” – Ricca 


FISCALE | RISCOSSIONE | ISCRIZIONE DI IPOTECA

Comunicazione di ipoteca – Interruzione della prescrizione (Cass. 3.9.2020 n. 18305)

La comunicazione di ipoteca di cui all’art. 77 del DPR 602/73 non è atto che inizia una procedura, a differenza, ad esempio, del pignoramento che apre la fase di esecuzione.
Pertanto, secondo la Cass. 3.9.2020 n. 18305, non ha l’effetto sospensivo di cui parla l’art. 2943 c.c.
Essa, tuttavia, se contiene una costituzione in mora, ha effetto interruttivo della prescrizione come sancisce l’art. 2945 c.c.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.9.2020 – “La comunicazione di ipoteca interrompe la prescrizione” – Cissello 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LICENZIAMENTO INDIVIDUALE

Licenziamento collettivo e licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Divieto di licenziamento – Eccezioni – Imprese in liquidazione – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”)

L’art. 14 del DL 104/2020, che ha prorogato il divieto di licenziamento, ha fatto sorgere una serie di dubbi interpretativi.
La parte della disposizione maggiormente esente da tali incertezze riguarda il co. 3, che elenca le eccezioni al divieto.
Il divieto di licenziamento non opera infatti nelle ipotesi di:
– licenziamenti per cessazione definitiva dell’attività; è richiesta però la messa in liquidazione della società senza continuazione, nemmeno parziale, dell’attività. L’eccezione al divieto viene meno se sia configurabile un trasferimento d’azienda o di un ramo di essa ex art. 2112 c.c.; … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.9.2020, p. 23 – “Chiusura attività, sì ai licenziamenti se l’impresa è messa in liquidazione” – Falasca