AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali – Riapertura per il 2019 – Presentazione della comunicazione per l’accesso all’agevolazione

L’art. 3-bis del DL 28.6.2019 n. 59 (inserito in sede di conversione dalla L. 8.8.2019 n. 81) ha modificato l’art. 57-bis del DL 50/2017, prevedendo, tra l’altro, le necessarie coperture per la riapertura del credito d’imposta per gli investimenti incrementali pubblicitari 2019.
A decorrere dal 2019, tuttavia, è previsto che il credito d’imposta spetti in un’unica misura, pari al 75% per tutti i soggetti beneficiari (senza più quindi la misura “maggiorata” del 90% per start up e PMI innovative).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Comunicazione dal 1° al 31 ottobre per il bonus investimenti pubblicitari 2019” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Persone fisiche titolari di pensione di fonte estera – Pensioni erogate dall’INPS a non residenti – Non spettanza del beneficio (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2019 n. 353)

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2019 n. 353, non possono beneficiare dell’imposizione sostitutiva del 7% prevista dall’art. 24-ter del TUIR i soggetti non residenti titolari di pensioni erogate dall’INPS, anche se essi decidono di trasferire la propria residenza fiscale nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia dopo un periodo minimo di permanenza all’estero di cinque anni.
La norma riserva, infatti, il beneficio ai titolari di redditi da pensione “erogati da soggetti esteri”, escludendolo quindi se la pensione è erogata da un soggetto italiano qu… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Imposta sostitutiva del 7% preclusa ai pensionati INPS” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 20 – “Niente flat tax al 7% sull’assegno italiano” – Prioschi 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Modelli organizzativi – Discipline rilevanti per la loro predisposizione

La disciplina della responsabilità da reato degli enti (DLgs. 231/2001) richiede, al fine di escludere/limitare il rischio di sanzioni, l’adozione e l’efficace attuazione di modelli organizzativi (Mog) idonei a prevenire i “reati presupposto” (art. 6).
In tale disposizione sono indicati solo i tratti essenziali dei Mog, senza molte ulteriori indicazioni.
A fronte di ciò, peraltro, è possibile considerare che:
– è lo stesso art. 6 co. 3 del DLgs. 231/2001 a prevedere espressamente che i Mog possono essere adottati sulla base di codici di comportamento redatti dalle associazioni rappresentative degli enti, previo parere ministeriale di idoneità;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 22 – “Sui modelli 231 in aiuto regole etiche e tecniche” – Borsari 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 22 – “Giudice chiamato a decidere in base alle regole preesistenti” – Borsari 


ENTI LOCALI | ORDINAMENTO FINANZIARIO E CONTABILE

Incarichi dirigenziali – Ammissibilità per necessità temporanee e non connesse all’ordinario svolgimento delle funzioni operative (Corte dei Conti 21.3.2019 n. 54)

Con la sentenza 21.3.2019 n. 54, la Corte dei Conti ha precisato che gli incarichi dirigenziali a contratto negli Enti locali sono ammissibili esclusivamente per necessità temporanee e non connesse all’ordinario svolgimento delle funzioni operative.
Si ricorda che il testo unico degli enti locali ha introdotto la possibilità di attribuire gli incarichi di direzione delle strutture degli enti mediante rapporti di lavoro a tempo determinato, di durata non superiore al mandato del sindaco.
In tale contesto, viene evidenziato come gli incarichi possano essere attribuiti esclusivamente nei casi in cui l’ente debba gestire funzioni non tipiche e temporanee.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 30.8.2019, p. 32 – “Dirigenti a contratto a tempo” – Oliveri


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Raddoppio dei termini per violazioni penali – Obbligo di motivazione (Cass. 13.2.2019 n. 4205)

La Cass. 13.2.2019 n. 4205 ha sancito che il raddoppio dei termini per violazioni penali opera in automatico, in base alla oggettiva presenza degli elementi che possono comportare la denuncia per un reato tributario, e, nel sistema ante DLgs. 128/2015, non è necessario che, nei fatti, la denuncia sia stata presentata.
Oltre a ciò, in modo assai discutibile, viene specificato che l’Agenzia delle Entrate non ha l’obbligo di motivare, nell’avviso di accertamento, le ragioni per cui ritiene sussistente il raddoppio, posto che l’obbligo motivazionale “afferisce all’an ed al quantum della pretesa tributaria e ha lo scopo di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’ufficio nell’eventuale successiva fase co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Raddoppio dei termini fuori dalla motivazione dell’accertamento” – Semeraro – Infranca 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI

Pensioni private e redditi di lavoro autonomo – Criteri di territorialità e regime convenzionale (risposte interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2019 nn. 351 e 352)

Le risposte interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2019 nn. 351 e 352 hanno chiarito che non sussiste imposizione italiana, in virtù delle Convenzioni stipulate dall’Italia con gli Stati di residenza dei percipienti, se questi sono titolari, rispettivamente:
– di pensioni (private) erogate dall’INPS;
– di redditi di lavoro autonomo prodotti in assenza di una base fissa in Italia.
In entrambi i casi, infatti, le Convenzioni riservano allo Stato di residenza della persona il potere esclusivo di tassare i redditi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Pensioni private e redditi di autonomi non residenti senza imposte italiane” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi antisismici – Acquisto di unità immobiliare ristrutturata interamente da imprese – Contratto di permuta – Spettanza delle detrazioni fiscali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 29.8.2019 n. 354)

La detrazione prevista per l’acquisto di case antisismiche dalle imprese ai sensi dell’art. 16 co. 1-septies del DL 63/2013 spetta anche se l’unità immobiliare è acquisita mediante un contratto di permuta.
L’analogia tra la disciplina della permuta (art. 1552 c.c.) e della vendita, peraltro sostenuta già nella circ. Agenzia delle Entrate 19.6.2012 n. 25 con riguardo alle modalità di trasferimento della detrazione IRPEF spettante per gli interventi di recupero edilizio di cui all’art. 16-bis co. 8 del TUIR, deve estendersi anche a tale fattispecie.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Spetta la detrazione anche se la casa antisismica è acquisita con permuta” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 20 – “Anche la permuta dà diritto alla detrazione” – Fossati 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust – Imposizione indiretta – Applicabilità delle imposte fisse (Cass. 7.6.2019 n. 15453)

Con alcune sentenze emesse a giugno 2019 (Cass. 7.6.2019 nn. 15453, 15455 e 15456), la Corte di Cassazione ha sancito che:
– il trasferimento di beni dal disponente al trustee non corrisponde a un trasferimento di ricchezza e quindi non comporta l’assoggettamento ad alcuna imposta proporzionale sui trasferimenti;
– non esiste un’imposta sulla costituzione di vincoli di destinazione, come era stato invece affermato da un precedente quanto discusso orientamento della Suprema Corte (Cass. 3737/2015).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Per la Cassazione l’atto di dotazione del trust non è imponibile” – Casalini 
Dottrina Mauro A.


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA CIVILISTICA

Contratto preliminare di compravendita – Inadempimento della parte venditrice – Escussione della fideiussione rilasciata dall’impresa costruttrice – Limiti (Cass. 29.8.2019 n. 21792)

Con la sentenza 29.8.2019 n. 21792, la Corte di Cassazione ha affermato che l’acquirente di un edificio in corso di costruzione, in caso di inadempimento della parte venditrice:
– può escutere la fideiussione che gli è stata rilasciata dall’impresa costruttrice in sede di stipula del contratto preliminare solo se il contratto preliminare è ancora vigente;
– non può escutere la fideiussione se il contratto preliminare è già stato sciolto, perché l’acquirente ha dichiarato il recesso dal contratto e preteso il pagamento della caparra confirmatoria raddoppiata.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 21 – “Pagamento della fideiussione se il preliminare non è sciolto” – Busani 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI

Perdite fiscali ed eccedenze ACE maturate ante fusione – Riporto post fusione – Requisiti

Ai fini del riporto post fusione delle perdite fiscali, degli interessi passivi e dell’ACE, l’art. 172 co. 7 del TUIR prevede due limiti:
– quello del “test di vitalità” (dal Conto economico della società le cui perdite sono riportabili, relativo all’esercizio precedente a quello in cui la fusione è stata deliberata, deve risultare un ammontare di ricavi e proventi dell’attività caratteristica, nonché un ammontare delle spese per prestazioni di lavoro subordinato e relativi contributi, superiore al 40% di quello della media degli ultimi due esercizi anteriori);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 30.8.2019, p. 20 – “Spac, fusione senza paletti nel riporto di perdite e Ace” – Germani 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Rinuncia all’incarico – Divieto di ritenzione dei documenti del cliente – Ambito oggettivo (pronto ordini CNDCEC 29.8.2019 n. 125)

Nel pronto ordini CNDCEC 29.8.2019 n. 125 viene chiarito che il divieto di ritenzione dei documenti del cliente, sancito dall’art. 2235 c.c. e dall’art. 23 co. 5 del Codice deontologico, ha ad oggetto non solo i documenti consegnati dal cliente, ma anche quelli predisposti dal professionista in nome e per conto del cliente in forza dell’incarico professionale, come, ad esempio, le dichiarazioni fiscali, i libri contabili, nonché i documenti ricevuti da terzi per conto del cliente.
Invece – precisa il CNDCEC – non sono oggetto di obbligo di restituzione i documenti creati da professionista (come appunti di lavoro, fogli di calcolo, bozze di pareri, bozze di atti giuridici, ecc.), che sono oggetto di proprietà intellettuale da parte del medesimo e “costituiscono vere e proprie carte interne di lavoro predisposte da questi al solo fine di adempiere alle incombenze connesse all’espletamento dell’incarico prof… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Obbligo di restituzione dei documenti ad ampio raggio” – Redazione 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Ordini professionali – Obbligo di presentazione della dichiarazione IVA e modalità di versamento dell’IRAP (pronto ordini CNDCEC 7.8.2019 n. 115)

Con il pronto ordini 7.8.2019 n. 115 è stato riconosciuto l’obbligo di presentazione della dichiarazione IVA da parte degli Ordini professionali, nella misura in cui tali enti, nel periodo di imposta, abbiano effettuato cessioni di beni e/o prestazioni di servizi nell’esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di imprese, arti o professioni.
Non sussiste, infatti, alcuna specifica deroga che esonera gli Ordini dalla presentazione della dichiarazione IVA e, pertanto, devono essere seguite le regole ordinarie di presentazione ai sensi dell’art. 8 del DPR 322/98.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 30.8.2019 – “Ordini professionali senza esonero dalla dichiarazione IVA” – Fornero – Greco