DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | QUOTE

Pegno su quote – Diritto del titolare della quota – Differenze rispetto alla spa – Intervento in assemblea ed impugnazione di delibere (Trib. Napoli 2.4.2019)

Il Tribunale di Napoli, nell’ordinanza del 2.4.2019, ha stabilito che, alla luce della lettera dell’art. 2352 co. 6 c.c., della ratio ad esso sottesa e della disciplina dettata in tema di srl, deve ritenersi che, in caso di costituzione di pegno su quote di tale società, tutti i diritti amministrativi diversi dal voto, e dunque anche il diritto di intervento e di impugnativa della delibera assembleare, spettino sia al socio che al creditore pignoratizio.
Quanto al diritto di intervento, rileva la sua autonomia rispetto a quello di voto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Interviene in assemblea e impugna le delibere il socio la cui quota è oggetto di pegno” – Meoli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF per oneri ex art. 15 del TUIR – Parametrizzazione in funzione del reddito complessivo – Novità del Ddl. di bilancio 2020

Il Ddl. di bilancio 2020 prevede che dal 2020 le agevolazioni previste dall’art. 15 del TUIR debbano essere parametrate al reddito complessivo, ove sia superiore a 120.000,00 euro.
Rimangono detraibili per l’intero importo:
– gli interessi passivi derivanti da mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale;
– gli interessi passivi e gli altri oneri pagati per prestiti o mutui agrari;
– gli interessi passivi e gli altri oneri per mutui ipotecari contratti per la costruzione e la ristrutturazione dell’abitazione principale;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Detrazioni IRPEF tra parametrazione e pagamenti tracciabili” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione per gli interventi di “sistemazione a verde” – Spese sostenute nel 2020 – Novità del DL milleproroghe

In un decreto legge che il Governo dovrà varare nei prossimi giorni (c.d. decreto milleproroghe) potrebbe essere prevista, tra le altre cose:
– la proroga del c.d. “bonus verde” di cui ai co. 12-15 dell’art. 1 della L. 27.12.2017 n. 205, consistente nella detrazione IRPEF del 36% per le spese documentate per gli interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e la realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 29 – “Bonus verde esteso anche alle spese 2020 Class action a ottobre” – Mobili – Parente 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | REDDITI PRODOTTI IN FORMA ASSOCIATA

Imputazione per trasparenza al socio dei redditi accertati in capo alla società – Questione di legittimità costituzionale (C.T. Prov. Genova 22.1.2019 n. 148)

La C.T. Prov. Genova 22.1.2019 n. 148 ha sollevato la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5 del TUIR, con riguardo all’imputazione per trasparenza al socio (nella specie, accomandante) dei redditi accertati in capo alla società, indipendentemente dalla percezione, per violazione degli artt. 3, 24, 53 e 113 della Costituzione.
L’Autore evidenzia, al riguardo, la necessità di integrare il contraddittorio verso società e socio in sede di verifica e accertamento.
Infatti, l’unitarietà logico-sostanziale, che caratterizza la tassazione per trasparenza, deve ricorrere nel procedimento di accertamento, imponendo l’obbligo della notifica a tutti i debitori interessati (società e soci) non solo nell’atto di accertamento unitario, ma anche nell’invito al contraddittorio che precede l’avviso di accertamento unitario verso soci… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 29 – “Non si deve temere il contraddittorio” – De Mita 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI DEL TERZO SETTORE

Divieto di distribuzione degli utili – Perdita della qualifica di ente non commerciale – Attività di controllo dell’Agenzia delle Entrate

Una parte rilevante dei controlli sugli enti non commerciali è diretta ad accertare la sussistenza delle condizioni per beneficiare delle disposizioni fiscali di favore, tra cui, l’art. 148 del TUIR (per gli enti associativi) e l’art. 10 co. 6 del DLgs. 460/97 (per le ONLUS).
Tra esse è contemplato il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale, da interpretarsi secondo i criteri definiti per le ONLUS (C.M. 124/98, § 5.3).
È considerata distribuzione indiretta di utili, tra l’altro, la corresponsione ai componenti gli organi amministrativi e di controllo di emolumenti individuali annui superiori al compenso massimo previsto per il presidente del Collegio sindacale delle società per azioni. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 30 – “Non profit, controlli sull’utile distribuito” – Sepio 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 30 – “Sotto osservazione i compensi agli amministratori” – Sepio


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI

Dividendi corrisposti a società semplici – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019

L’art. 32-quater del DL 124/2019, introdotto in sede di conversione, stabilisce che il regime fiscale degli utili corrisposti a società semplici segue le regole derivanti dalla natura giuridica dei soci. Così, ad esempio, per i soci persone fisiche non esercenti attività d’impresa, opera una ritenuta d’imposta del 26% (art. 27 co. 1 del DPR 600/73).
Tale assetto vale solo per gli utili distribuiti da società residenti, mentre, in assenza di disposizioni specifiche, nel caso in cui la società semplice percepisca utili di fonte estera, si avrebbe la tassazione IRPEF dell’intero dividendo percepito dal socio residente. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 31 – “Utili a società semplice, resta il problema non residenti” – Massarotto – Michelutti 


FISCALE | RISCOSSIONE | ANNULLAMENTO AUTOMATICO DI CARTELLE DI PAGAMENTO E ACCERTAMENTI

Mancata risposta dell’ente creditore – Cessata materia del contendere (Cass. 5.11.2019 n. 28354)

La sospensione legale della riscossione disciplinata all’art. 1 co. 538 e ss della L. 228/2012 presuppone l’invio di apposita istanza all’Agente della riscossione e la sua trasmissione, a cura di quest’ultimo, all’ente creditore.
Secondo Cass. 5.11.2019 n. 28354, la mancata risposta dell’ente creditore dà luogo in modo automatico all’annullamento del debito e, ove penda un contenzioso, alla cessazione della materia del contendere per intervenuta estinzione del debito.
La decisione si fonda sulla generica formulazione del comma 538 nella versione antecedente alle modifiche apportate dal DLgs. 159/2015, a mente del quale la procedura poteva essere azionata per qualsiasi potenziale causa di inesigibilità … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Cessa la materia del contendere senza risposta all’istanza di sospensione” – Boano 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Provvedimento di cessazione della partita IVA o di esclusione dalla banca dati VIES – Esclusione dalla compensazione dei crediti – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019

L’art. 2 del DL 124/2019 (che non ha subito modifiche nell’iter di conversione in legge del decreto alla Camera) vieta l’utilizzo in compensazione dei crediti ai soggetti cui sia stato notificato il provvedimento di cessazione della partita IVA e, analogamente, vieta la compensazione dei crediti IVA ai soggetti cui sia stato notificato il provvedimento di esclusione dal VIES.
L’Autore osserva che la preclusione riguarda, però, solo l’utilizzo del credito nell’ambito del modello F24, e non anche la compensazione “verticale”, IVA da IVA, in sede di liquidazione periodica.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 31 – “Partite Iva cessate, il credito riportabile nelle liquidazioni” – Lovecchio 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Aree edificabili – Versamento della seconda rata di IMU e TASI per l’anno 2019 – Termine del 16.12.2019

Entro il 16.12.2019 deve essere versata la seconda dell’IMU e della TASI per l’anno 2019 anche con riferimento alle aree edificabili e, in ogni caso, per le aree utilizzabili a scopo edificatorio in base allo strumento urbanistico generale adottato dal Comune, indipendentemente dall’approvazione della Regione e dall’adozione di strumenti attuativi del medesimo.
Per queste tipologie di immobili, la base imponibile dell’IMU e della TASI è determinata sulla base del valore venale in comune commercio all’1.1.2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Per IMU e TASI delle aree fabbricabili conta il valore venale” – Spina 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019) | ALBO DEGLI INCARICATI – DISPOSIZIONI GENERALI

Sdoppiamento dell’Albo – Novità del decreto correttivo del DLgs. 14/2019 e del DL milleproroghe

Nel decreto correttivo del DLgs. 14/2019 è prevista la divisione in due sezioni dell’Albo dei professionisti chiamati ad occuparsi delle aziende in difficoltà.
A tal proposito, nella bozza del c.d. decreto milleproroghe è stata prorogata al 30.6.2020 l’istituzione dell’Albo, dando più tempo al Ministero nella fase di partenza dell’elenco. Una sezione dell’Albo sarà dedicata agli incarichi di curatore, liquidatore o commissario, mentre l’altra riguarderà i componenti degli OCRI.
In ragione di valutazioni del Ministero sulla disponibilità e sulle differenti competenze dei professionisti, chi farà parte della prima sezione potrà essere inserito nella seconda, ma non il contrario.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.12.2019, p. 29 – “Albo diviso in due sezioni per i professionisti della crisi” – Negri 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Liquidazione del patrimonio – Immobile oggetto di pignoramento (Trib. Torino 17.1.2019)

Il Trib. Torino, con decreto del 17.1.2019 ha risolto negativamente la questione relativa all’ammissibilità di una domanda di liquidazione del patrimonio, ex artt. 14-ter e ss. della L. 3/2012, presentata da un debitore in stato di sovraindebitamento, il cui unico cespite liquidabile – oltre alla quota parte del proprio reddito, calcolata ex art. 14-ter co. 6 lett. b) della L. 3/2012 – era rappresentato da un bene immobile gravato da ipoteca volontaria a favore dell’istituto di credito mutuante, nonché oggetto di un procedimento di esecuzione immobiliare. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Liquidazione dell’immobile ipotecato del sovraindebitato dubbia” – Cracolici – Curletti 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Avviso di accertamento notificato al fallito e al curatore – Mancata impugnazione del curatore – Difesa del fallito

Il contribuente fallito, nel momento in cui torna in bonis, può essere soggetto alla riscossione dei debiti tributari ante fallimento se l’avviso di accertamento è stato a lui notificato.
La giurisprudenza ha sostenuto, in modo costante, che il fallito può impugnare l’accertamento solo in caso di disinteresse del curatore e, non, quindi, se per ragioni di opportunità il curatore sceglie di non impugnare (per tutte, Cass. 14.9.2016 n. 18002).
Tale interpretazione lede la difesa del fallito tornato in bonis; pertanto, bisognerebbe attribuire al fallito, se riceve l’accertamento, un autonomo diritto all’impugnazione, diritto che deve prescindere dalle scelte de… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Impugnazione residuale del fallito contro la difesa” – Cissello 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCISSIONE | ASPETTI FISCALI

Scissioni non proporzionali o asimmetriche – Non elusività dell’operazione – Limiti

Secondo l’attuale orientamento dell’Agenzia delle Entrate, la scissione non proporzionale ex art. 173 del TUIR, anche quando comporta la divisione degli immobili della scissa tra una serie di beneficiarie unipersonali riconducibili ciascuna a singoli soci della scissa, non costituisce, di per sé, un’operazione elusiva ex art. 10-bis della L. 212/2000, in quanto:
– non si determina alcun risparmio di imposta indebito;
– si tratta di un’operazione fiscalmente neutrale che non prevede la fuoriuscita dei beni dal regime di impresa (ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Liceità della scissione asimmetrica a rischio se la beneficiaria è di mero godimento” – Zanetti 


TUTELA E SICUREZZA | PRIVACY

Privacy – Nullità – Consenso al trattamento dei dati sensibili (Cass. 21.10.2019 n. 26778)

La Cass. 21.10.2019 n. 26778 ha dichiarato nulla la clausola contrattuale con cui la banca subordina l’esecuzione delle operazioni richieste dal cliente al suo consenso al trattamento dei dati sensibili, in quanto contraria a norme imperative ex art. 1418 c.c.
Una clausola contrattuale così congegnata, infatti, contrasterebbe con la disciplina in materia di privacy, che ha natura imperativa, in quanto posta a tutela di interessi generali volti a garantire il rispetto di diritti e libertà fondamentali (quali la dignità, la riservatezza e la protezione dei dati personali).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.12.2019 – “Nulla la clausola della banca che impone il trattamento dei dati sensibili” – Pirgu