ATTIVITÀ FINANZIARIE

Money transfer – Imposta sui trasferimenti di denaro effettuati verso Paesi extra UE – Novità del DL 119/2018 convertito – Decreti attuativi – Mancata approvazione – Effetti

Per effetto dell’art. 25-novies del DL 119/2018, a partire dall’1.1.2019 gli istituti di pagamento sono tenuti a trattenere e versare all’Erario l’1,5% del valore di ogni singola operazione effettuata dai clienti per le rimesse di denaro verso Paesi extracomunitari, con l’esclusione delle transazioni con importo inferiore a 10,00 euro o di natura commerciale.
In mancanza di disposizioni attuative, le quali avrebbero dovuto essere emanate entro il 17.2.2019, rimangono dubbi sulla determinazione del tributo e sulle responsabilità in capo all’istituto di pagamento in caso di mancata riscossione del tributo. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 19 – “Tassa sui money transfer dimenticata e senza istruzioni” – Piazza – Sirocchi


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Leasing – Nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 – Trattamento fiscale – Interessi passivi rilevati sulla passività finanziaria

In base all’IFRS 16 (che ha sostituito lo IAS 17 a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dall’1.1.2019), in qualunque tipologia di leasing, il locatario rileva nell’attivo dello Stato patrimoniale il diritto di utilizzo del bene (right of use o ROU) e nel passivo una passività finanziaria (lease liability), che è valutata al costo ammortizzato, con attualizzazione dei canoni futuri.
Secondo la circ. Consorzio studi e ricerche fiscali Gruppo Intesa Sanpaolo 22.11.2019 n. 3, in mancanza di indicazioni da parte del DM 5.8.2019, in caso di contratti di noleggio, locazione operativa e simili, gli interessi passivi calcolati sulla passività finanziaria, contabilizzati in base all’IFRS 16, dovrebbero essere esclusi dall’ambito di applicazione dell’art. 96 del TUIR (così come modificato dal DLgs. 142/2018 a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2018), non essendo riscontrabile il requisito della causa finanziaria o l’elemento della componente di finanziamento significativa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Interessi passivi impliciti nei contratti di leasing con dubbi sulla deducibilità” – Latorraca 


DIRITTO INDUSTRIALE | BENI IMMATERIALI | DIRITTI DI BREVETTO

Contraffazione – Elementi distintivi (Trib. Milano 7.11.2019)

Trib. Milano 7.11.2019 ha affermato che i prodotti che modificano o innovano un’invenzione già brevettata possono costituire una contraffazione per equivalente, anche se consentono un miglior raggiungimento del risultato perseguito dall’idea originaria.
In questi casi, l’accertamento dell’originalità di una nuova invenzione, che tuttavia permette di raggiungere un risultato identico di una precedente già brevettata, può essere problematico.
Per il Tribunale, la contraffazione può sussistere quando il prodotto è riconducibile alle caratteristiche essenziali dell’invenzione già brevettata e comporta un’esplicazione della medesima idea inventiva, anche se il nuovo prodotto realizza un progresso rispetto all’idea originale.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 23 – “Nei brevetti è l’idea inventiva che svela la contraffazione” – Tona


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Applicazione della responsabilità 231 a taluni reati tributari – Novità del Ddl. di conversione del DL 124/2019

In sede di conversione in legge del DL 124/2019, è stato puntualizzato il regime della responsabilità amministrativa degli enti ex DLgs. 231/2001 in relazione ai reati tributari.
In particolare, al delitto di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti per imponibili superiori a 100.000 euro, punito con sanzione pecuniaria fino a 500 quote, si affiancano:
– la dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti per importi inferiori a 100.000 euro, punita con sanzione pecuniaria fino a 400 quote;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 18 – “Cosa cambia per le imprese con la 231 estesa ai reati fiscali” – Ambrosi – Iorio


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO | CONTROLLO LEGALE DEI CONTI

Obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore – Novità del DLgs. 14/2019 (nota Unioncamere)

Unioncamere, in una nota inviata alle Camere di Commercio, afferma che non si procederà immediatamente con le segnalazioni da parte del Conservatore del Registro delle imprese agli uffici del Tribunale, ma, preventivamente, sarà inviata alle società obbligate alla nomina di un organo di controllo o del revisore legale ex dell’art. 2477 co. 2 lett. c) c.c. una comunicazione per sensibilizzarle sulla necessità di adeguarsi alla nuova disciplina.
In particolare, ai fini in questione si è fatto affidamento sui dati di bilancio per ottenere le informazioni relative all’attivo dello Stato patrimoniale ed ai ricavi delle vendite, mentre, con riferimento al numero dei dipendenti, si è fatto riferimento alle informazioni contenute nella Nota integrativa e, in loro assenza, si è fatto ricorso ai dati di fonte INPS.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Per le srl senza revisore approccio soft di Unioncamere” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | COMPENSI DEGLI AMMINISTRATORI
Mancata predisposizione del progetto di bilancio – Riduzione del 50% – Rapporto amministratore/società – Irregolarità assembleari (Trib. Milano 2.4.2019 n. 3237)

Il Tribunale di Milano, nella sentenza 2.4.2019 n. 3237, ha stabilito che l’amministratore di una società di capitali che ometta di predisporre il progetto di bilancio, e, quindi, altresì, la convocazione dell’assemblea per la relativa approvazione e la successiva pubblicazione del documento contabile nel Registro delle imprese, può subire una riduzione del 50% del compenso riconosciutogli dai soci, in considerazione della rilevanza, rispetto al complesso della sua attività, degli obblighi in questione, che la legge configura come centrali e di primaria importanza fra tutti quelli cui è tenuto l’amministratore, anche nel contesto di una società di piccole dimensioni e con attività non particolarmente complessa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “L’amministratore che non predispone il bilancio perde la metà dei compensi” – Meoli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SPESE RELATIVE A PIÙ ESERCIZI | PUBBLICITÀ E RAPPRESENTANZA

Omaggi delle imprese – Disciplina applicabile

Fermo restando che non sussistono novità con riferimento alla disciplina degli omaggi nell’ambito delle imposte sui redditi, gli oneri sostenuti dalle imprese per omaggi distribuiti ai clienti sono deducibili interamente, ai sensi dell’art. 108 co. 2 del TUIR, se il valore unitario dei beni in omaggio destinati ad uno stesso soggetto non supera 50,00 euro. Diversamente, tali oneri sono considerati spese di rappresentanza e, in quanto tali, sono deducibili nell’esercizio di sostenimento nel rispetto dei limiti di inerenza e congruità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Cesto natalizio ai clienti delle imprese deducibile in base al valore unitario” – Alberti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Agevolazioni per i disabili per l’acquisto di veicoli – Veicoli ibridi o elettrici – Prodotti per la protezione dell’igiene femminile – Prodotti fitosanitari

Nel Ddl. di conversione del DL 124/2019 approvato dalla Camera e che ora verrà esaminato dal Senato è prevista, fra l’altro, l’applicazione:
– dell’aliquota IVA del 4%, di cui al n. 31 della Tabella A, Parte II, allegata al DPR 633/72, anche alle cessioni di veicoli ibridi o elettrici che rispettano determinati limiti di cilindrata o di potenza;
– dell’aliquota IVA del 5% alle cessioni di prodotti per la protezione dell’igiene femminile compostabili secondo la norma UNI EN 13432:2002 o lavabili e alle coppette mestruali (nuovo n. 1-quinquies della Tabella A, Parte II-bis, allegata al DPR 633/72).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Aliquota IVA del 4% anche per le auto elettriche destinate ai disabili” – Gazzera 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Modernizzazione del sistema comune dell’IVA – “Quick fixes” – Disciplina applicabile dall’1.1.2020

A partire dall’1.1.2020 troveranno applicazione i c.d. “VAT quick fixes”, ossia le quattro linee di intervento rapido previste dal legislatore unionale per rendere più efficiente l’attuale sistema IVA degli scambi transfrontalieri.
Una delle modifiche riguarda il regime delle cessioni a catena. In particolare, l’art. 36-bis della direttiva 2006/112/CE, introdotto dalla direttiva 2018/1910/UE, prevede che, nelle cessioni a catena in cui siano coinvolti almeno tre soggetti passivi e i beni siano trasportati dal Paese del primo cedente a quello dell’ultimo cessionario, il trasporto sia attribuito alla cessione effettuata nei confronti dell’operatore intermedio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 20 – “Triangolazioni comunitarie: trasporto a fini Iva in chiaro” – Giuliani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 20 – “Le novità sono figlie della Corte Ue” – Rizzardi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 20 – “Trattamento unico sul «call off stock»” – Giuliani 
Dottrina Italia Oggi del 9.12.2019, p. 8 – “Più certezze sugli scambi Ue” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO | PRINCIPI GENERALI | INTERPRETAZIONE DEGLI ATTI

Locazione di terreno agricolo per 25 anni – Riqualificazione in diritto di superficie – Esclusione (C.T. Reg. Emilia Romagna 12.9.2019 n. 1565/10/19)

La C.T. Reg. Emilia Romagna n. 1565/10/19 ha chiarito che non è possibile per l’Agenzia delle Entrate riqualificare in contratto di cessione del diritto di superficie (con applicazione delle maggiori imposte di registro, ipotecaria a catastale) il contratto avente ad oggetto l’affitto venticinquennale di un fondo per costruirvi un impianto fotovoltaico. Da un lato, infatti, il contratto d’affitto è idoneo alla realizzazione di un impianto fotovoltaico, sebbene trasferisca il mero godimento dell’immobile, d’altro canto, l’attività riqualificatoria dell’Agenzia delle Entrate è impedita dalla nuova formulazione dell’art. 20 del DPR 131/86 che, con portata retroattiva, ha stabilito che l’interpretazione degli atti ai fini dell’imposta di registro non può avvenire utilizzando elementi ext… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 21 – “Terreno, l’affitto lungo non è diritto di superficie” – Gavelli – Tosoni 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Affrancamento “derogatorio” per le partecipazioni di controllo – Ambito di applicazione

L’art. 15 co. 10-bis e 10-ter del DL 185/2008 (conv. L. 2/2009) prevede la possibilità di assoggettare all’imposta sostitutiva con l’aliquota del 16% i maggiori valori delle partecipazioni di controllo in società residenti e non residenti anche prive di stabile organizzazione in Italia, iscritti in bilancio a seguito dell’operazione a titolo di avviamento, marchi d’impresa e altre attività immateriali.
Per partecipazioni di controllo si intendono quelle incluse nel consolidamento ai sensi del DLgs. 127/91. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 19 – “Intangibili, la rivalutazione mantiene l’aliquota al 16%” – Mazzocchi 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO | NOTIFICAZIONE DELLA CARTELLA

Notifica a mezzo PEC – Validità

La notifica della cartella di pagamento eseguita a mezzo PEC è legittima poiché il notificante può allegare, al messaggio trasmesso, un documento informatico realizzato in forma di copia per immagini di un documento in origine analogico.
In ogni caso, la giurisprudenza ritiene che l’irritualità della notificazione di un atto a mezzo di PEC non ne comporti la nullità laddove la consegna in via telematica dell’atto abbia comunque prodotto il risultato della sua conoscenza e determinato il raggiungimento dello scopo ex art. 156 c.p.c. (Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Valida la notifica della cartella di pagamento a mezzo PEC” – Villani 


FISCALE | SANZIONI AMMINISTRATIVE | COMPENSAZIONE DI CREDITI INESISTENTI

Fatto illecito del dottore commercialista – Colpa del contribuente (Cass. 18.11.2019 n. 29849)

Secondo Cass. 18.11.2019 n. 29849, il contribuente è esente dalle sanzioni per il mancato pagamento delle imposte laddove riesca a dimostrare la condotta fraudolenta del commercialista.
L’esimente di cui all’art. 6 co. 3 del DLgs. 472/97 è applicabile al caso di specie, riguardante una falsificazione del pagamento del modello F24, in quanto il contribuente aveva adempiuto all’obbligo di denuncia all’Autorità giudiziaria e non ha tenuto una condotta colpevole ex art. 5 co. 1 del DLgs. 472/97 nemmeno sotto il profilo della “culpa in … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Se l’F24 è falsificato dal commercialista niente sanzioni per il contribuente” – Brandi


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI)

Immobile occupato da un soggetto diverso dal proprietario – Versamento della seconda rata della TASI per l’anno 2019 – Termine del 16.12.2019

Entro il 16.12.2019 deve essere versata la seconda rata della TASI per l’anno 2019.
Nel caso in cui l’immobile sia detenuto da un soggetto diverso dal titolare del diritto reale (inquilino o comodatario), l’occupante deve versare la tassa nella misura stabilita dal regolamento comunale, oscillante tra il 10% ed il 30% dell’imposta complessiva calcolata applicando le aliquote stabilite dal Comune con riferimento alla condizione del titolare del diritto reale, mentre la restante parte sarà corrisposta da quest’ultimo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Per il saldo TASI da verificare la detenzione dell’immobile” – Spina 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 2 – “Ultimo saldo per Imu e Tasi prima della fusione nel 2020” – Dell’Oste – Lovecchio 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE

Trasferimento di un immobile dalla sfera privata a quella imprenditoriale – Irrilevanza ai fini delle imposte indirette

Le disposizioni nazionali in materia di imposte indirette non disciplinano espressamente la fattispecie costituita dal trasferimento di un bene immobile dalla sfera personale di un soggetto alla sua sfera imprenditoriale.
Tuttavia, l’operazione risulta irrilevante ai fini IVA per carenza sia del presupposto soggettivo che del presupposto oggettivo.
Sotto il profilo delle altre imposte indirette, il trasferimento dell’immobile dalla sfera personale alla sfera imprenditoriale si qualifica come “passaggio” irrilevante ai fini dell’imposta di registro, non configurando:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “L’immobile passa dalla sfera privata a quella imprenditoriale senza IVA” – Greco – Mauro 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Convenzione multilaterale BEPS – Entrata in vigore ed effetti per gli Stati firmatari

Nel corso del 2019 ulteriori Stati hanno effettuato il deposito dello strumento di ratifica della Convenzione Multilaterale prevista dall’art. 15 del progetto BEPS, destinata a modificare in modo automatico le Convenzioni contro le doppie imposizioni siglate dagli Stati firmatari (tra cui l’Italia) senza necessità di rinegoziazioni bilaterali.
Secondo le statistiche OCSE aggiornate al 18.10.2019, si tratta di 36 Stati di cui 15 appartenenti all’UE, oltre a Stati o territori europei quali Norvegia, Svizzera e Monaco e altri Stati di rilevante peso nell’economia mondiale quali Singapore, Emirati Arabi Uniti, Russia, India, Giappone ecc.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.12.2019 – “Dal 2020 Convenzione multilaterale applicabile a molti rapporti intra Ue” – Corso 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI | TUTELA DEI LAVORATORI

Termine di decadenza – Assenza di provvedimento datoriale da impugnare – Accertamento del diritto al trasferimento alle dipendenze della cessionaria (Cass. 7.11.2019 n. 28750)

La Cass. 7.11.2019 n. 28750 ha ribadito che i termini di decadenza di cui all’art. 32 co. 4 lett. c) e d) della L. 183/2010 non si applicano alle ipotesi di cessione di contratto di lavoro ex art. 2112 c.c. nelle quali il lavoratore escluso chieda l’accertamento del suo diritto al trasferimento alle dipendenze dell’azienda cessionaria.
Le decadenze di cui al citato art. 32 si applicano, dunque, solo quando il lavoratore contesti la cessione; quando il medesimo domandi l’accertamento del suo diritto al trasferimento alle dipendenze della cessionaria valgono i termini di prescrizione ordinari. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 27 – “Ramo d’azienda ceduto: tempi lunghi per reclamare la continuità del lavoro” – Pomares 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.12.2019, p. 27 – “L’unità venduta deve conservare la sua identità preesistente” – Pomares