AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI

Credito d’imposta maturato da società semplice agricola e non utilizzato – Trasferibilità ai soci (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 817)

Con la risposta interpello 16.12.2021 n. 817, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la società semplice agricola può trasferire ai soci il credito maturato e non utilizzato, indicandolo nel quadro RU, assegnandolo ai soci nella stessa proporzione prevista dall’art. 5 del TUIR (di regola, in ragione della quota di partecipazione agli utili spettante a ciascun socio).
I soci riceventi potranno utilizzare il credito in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/97, con le proprie imposte e i propri contributi previdenziali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Bonus investimenti della società semplice agricola trasferibile ai soci” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “perequativo” ex DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 73)

Con la ris. 16.12.2021 n. 73, l’Agenzia delle Entrate ha istituito il codice tributo “6957” per l’utilizzo in compensazione tramite F24 del contributo a fondo perduto “perequativo” di cui all’art. 1 co. 16-27 del DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”), qualora sia stata scelta tale modalità di utilizzo.
In sede di compilazione del modello F24:
– il codice tributo è esposto nella sezione “ERARIO”, esclusivamente in corrispondenza della colonna “importi a credito compensati”.
– il campo “anno di riferimento” è valorizzato con l’anno in cui è stato riconosciuto il contributo a fondo perduto (formato “AAAA”). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Pronti i codici tributo per il contributo perequativo” – Redazione


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autovalutazione del rischio antiriciclaggio per lo studio – Valutazione della vulnerabilità (Regole tecniche del CNDCEC)

Secondo la Regola Tecnica n. 1 del CNDCEC, l’autovalutazione del rischio connesso all’attività professionale comporta i seguenti passaggi:
– individuazione del rischio inerente all’attività dello studio;
– analisi dell’adeguatezza dell’assetto organizzativo e dei presidi (c.d. “vulnerabilità”);
– calcolo del rischio residuo, mediante una media ponderata del valore attribuito al rischio inerente all’attività e di quello attinente alla vulnerabilità.
Con particolare riferimento all’analisi della vulnerabilità, le Linee guida del CNDCEC (maggio 2019) forniscono indicazioni per la valutazione dei fattori rilevanti per la valutazione, vale a dire la formazione dei componenti dello studio nonché l’organizzazione degli adempimenti di adeguata verifica della clientela, di conservazione (dei documenti, dati e informazioni) e di segnalazione di operazioni sospette e di comunicazione delle violazioni alle norme sull’uso de… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Autovalutazione del rischio dello studio con attenzione ai presidi antiriciclaggio” – De Rosa 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | OBBLIGAZIONI IN GENERALE

Tasso di interesse legale – Innalzamento all’1,25% dall’1.1.2022 – Novità del DM 13.12.2021

Il DM 13.12.2021 modifica il tasso di interesse legale di cui all’art. 1284 c.c., aumentandolo dall’attuale 0,01% all’1,25% in ragione d’anno, a partire dall’1.1.2022.
Tra le diverse conseguenze sul piano fiscale che la variazione comporta, si segnala l’aumento degli importi dovuti in caso di ravvedimento operoso ai sensi dell’art. 13 del DLgs. 472/97. In questo caso, infatti, il tasso legale da applicare è quello in vigore nei singoli periodi, secondo un criterio di pro rata temporis, ed è, quindi, pari allo 0,01% fino al 31.12.2021 e all’1,25% dall’1.1.2022 fino al giorno di versament… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Dal 1° gennaio 2022 il tasso di interesse legale sale all’1,25%” – Redazione 


DIRITTO CIVILE | SUCCESSIONI | DONAZIONI

Conto corrente o dossier titoli cointestato – Morte di uno dei titolari – Effetti

In presenza della firma congiunta fra i cointestatari di un conto corrente o di un dossier titoli, ogni cointestatario non può disporre delle somme depositate senza l’imprescindibile collaborazione dell’altro cointestatario. Pertanto, nel caso di decesso di uno dei cointestatari, in presenza della firma congiunta, il cointestatario superstite e gli eredi nuovi cointestatari non potranno autonomamente disporre del denaro e dei titoli presenti sul dossier.
In merito, l’Autore segnala la sentenza Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Decesso di uno dei titolari con effetto su conti correnti o dossier titoli cointestati” – Barsalini 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE | DEFINIZIONE DELLE SANZIONI

Computo dei trenta giorni – Successiva comunicazione dell’ufficio di diniego (ris. Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 72)

Ai sensi dell’art. 2 del DLgs. 462/97, il contribuente può definire l’avviso bonario fruendo della riduzione delle sanzioni al terzo se paga le somme o la prima rata entro trenta giorni dalla ricezione dell’avviso bonario.
Ad avviso della ris. Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 72, se la richiesta di riesame del contribuente viene presentata entro trenta giorni dall’avviso bonario:
– se la richiesta è accolta, non emergono problemi;
– se la richiesta è accolta solo in parte, si può definire computando i 30 giorni dalla seconda comunicazione;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Avviso bonario definibile entro 30 giorni se l’Ufficio non archivia la pretesa” – Cissello 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.12.2021, p. 23 – “Comunicazioni di irregolarità, 30 giorni per chiarire” – Morina 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | ATTI IMPUGNABILI | TASSATIVITÀ DEGLI ATTI IMPUGNABILI

Estratto di ruolo – Mancata notifica della cartella di pagamento – Ricorso – Novità del DL 146/2021 convertito

L’art. 3-bis del DL 146/2021 prevede che non si possa impugnare la cartella di pagamento non notificata se non in casi circoscritti (ad esempio quando ciò compromette pagamenti da parte di Pubbliche amministrazioni).
L’Autore rileva che in questo modo si convalida l’orientamento giurisprudenziale che ritiene impugnabile il pignoramento in sede tributaria eccependo l’omessa notifica della cartella.
Per effetto del DL 146/2021, infatti, il contribuente può dolersi dell’omessa notifica della cartella di pagamento solo quando riceve, formalmente, un atto successivo che spesso è rappresentato dal pi… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Il divieto di impugnare il ruolo non notificato aumenta le liti sui pignoramenti” – Augello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Sconto in fattura o cessione del credito – Termine di fine lavori (risposta interpello DRE Campania 16.12.2021 n. 914-1549/2021)

Con la risposta ad interpello n. 914-1549/2021, la DRE della Campania ha rettificato la risposta n. 914-1430/2021.
Correggendo quanto precedentemente affermato, infatti, con riguardo al bonus facciate di cui ai co. 219 ss. dell’art. 1 della L. 160/2019 viene precisato che la detrazione spetta nella misura del 90% se il pagamento delle spese (per la rimanente quota del 10% del corrispettivo ove si opti per lo sconto in fattura ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020) avviene entro il 31.12.2021, anche se gli interventi sono stati avviati ma non sono terminati entro il … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Sul bonus facciate a fine 2021 la DRE Campania torna sui suoi passi” – Zanetti – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.12.2021, p. 23 – “Bonus facciate, l’Agenzia conferma la chance dei pagamenti anticipati” – Piciocchi 
Dottrina Italia Oggi del 17.12.2021, p. 28 – “Bonus facciate in salvo, dietrofront del Fisco” – Bartelli – Stancati 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative – Società che effettuano la cessione di energia prodotta mediante impianti eolici – Test di operatività – Coefficiente del 6% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 819)

In base alla risposta a interpello dell’Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 819, ai fini del test di operatività delle società di comodo (art. 30 della L. 724/94) che operano nel settore della produzione di energia da fonte eolica, occorre applicare agli impianti eolici il coefficiente del 6% previsto per i beni immobili, a prescindere dalla circostanza che gli stessi siano inquadrati come beni mobili o immobili, sul presupposto che i beni che compongono l’impianto eolico “producono gli stessi ricavi indipendentemente dalla natura attribuita all’investimento per finalità t… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Società del settore eolico con coefficiente del 6% per il test delle società di comodo” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.12.2021, p. 23 – “Eolico, per i ricavi presunti da considerare il 6% del costo” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PARTICIPATION EXEMPTION | REQUISITI PER L’ESENZIONE

Conversione di azioni di categoria in azioni ordinarie – Periodo di possesso – Decorrenza (risposta interpello Agenzia Entrate 16.12.2021 n. 818)

Secondo la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 16.12.2021 n. 818, in caso di conversione di azioni di categoria in azioni ordinarie, il requisito dell’holding period utile per beneficiare della participation exemption ex art. 87 del TUIR decorre da tale evento.
Nel caso di specie, si ritiene che la conversione rappresenti un fenomeno intimamente collegato ad un “evento exit” che avviene in via automatica al fine di garantire l’ottenimento della quota dei diritti patrimoniali aggiuntivi da parte dei sottoscrittori dei titoli originari e che tale evento risulti predefinito al momento della sottoscrizione degli strumenti originari.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.12.2021 – “Conversione di azioni di categoria in ordinarie rilevante per l’holding period” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.12.2021, p. 23 – “Holding period decorrente dalla conversione delle azioni” – Germani