AGEVOLAZIONI

Enti non commerciali – Fondo straordinario per il settore socio-sanitario – Presentazione delle istanze – Termine del 18.7.2022 (decreto direttoriale Min. Lavoro 12.7.2022 n. 134)

In attuazione dell’art. 1-quater del DL 73/2021 e del DM 10.1.2022, il Ministero del Lavoro, con il decreto direttoriale 12.7.2022 n. 134, ha definito i termini e le modalità di presentazione delle istanze di contributo a valere sulla quota di 20 milioni di euro del Fondo straordinario per il sostegno degli enti del Terzo settore riservata a enti non commerciali, enti religiosi civilmente riconosciuti e ONLUS che prestano servizi socio-sanitari e assistenziali, in regime diurno, semi-residenziale e residenziale, in favore di anziani non autosufficienti o disabili.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.7.2022, p. 38 – “Da lunedì domande di ristoro ad attività socio sanitarie e assistenziali” – Ioannone I. – Sepio G. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Erogazioni liberali a favore di enti del Terzo settore per la riqualificazione di immobili pubblici inutilizzati (c.d. “social bonus”) – Disposizioni attuative (DM 23.2.2022)

Con il DM 23.2.2022, pubblicato sulla G.U. 14.7.2022 n. 163, sono state definite le disposizioni attuative per l’attribuzione alle persone fisiche, agli enti e alle società del credito d’imposta di cui all’art. 81 del DLgs. 117/2017, c.d. “social bonus”, per favorire le erogazioni liberali nei confronti di enti del Terzo settore per il recupero di immobili pubblici e di beni confiscati alla criminalità organizzata.
Il decreto individua, tra l’altro, le modalità per l’attribuzione, la misura del credito d’imposta e i criteri per la sua… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “In Gazzetta Ufficiale il decreto sul social bonus” – Redazione 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Autoriciclaggio – Condotte apparentemente autonome poste in essere a distanza di tempo – Irrilevanza di una preventiva pianificazione (Cass. pen. 14.7.2022 n. 27379)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 14.7.2022 n. 27379, ha precisato che la fattispecie di autoriciclaggio è configurabile anche a fronte di plurime condotte, apparentemente autonome e poste in essere a distanza di tempo tra loro, che si concludono con l’attribuzione del profitto del reato presupposto ad una società, perché, mutandone la titolarità giuridica, se ne complica comunque l’apprensione.
Non occorre, infatti, che l’agente deliberi in anticipo i singoli atti elusivi funzionali alla finalità di occultamento, perché essi ben possono essere individuati concretamente in base allo sviluppo degli eventi, nella prospettiva di rendere definitiva e/o di consolidare l’acquisizione del provento del delitto (così Cass. n. 29611/2016).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Autoriciclaggio anche con plurime condotte prive di un programma preventivo” – Meoli 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

Sostenibilità nelle PMI – Documento IFAC tradotto e pubblicato dal CNDCEC

Nel documento, a cura dell’International Federation of Accountants (IFAC), “Informazioni sulla sostenibilità per le piccole imprese, le opportunità per i professionisti”, tradotto e messo a disposizione dal CNDCEC, si evidenzia come per alcune PMI il valore aggiunto delle informazioni sulla sostenibilità sia da ricercare nel loro utilizzo nell’ambito dei processi decisionali interni e nella comunicazione ai soggetti esterni.
Si sottolinea, inoltre, che i professionisti di fiducia delle PMI sono nella posizione migliore (conoscendo l’impresa e il settore in cui essa opera) per fornire indicazioni e raccomandazioni alla direzione aziendale su aspetti che riguardano la sostenibilità, con particolare riferimento, ad esempio, alla raccolta di dati attendibili per fornire informazioni accurate, tempestive, pertinenti e comparabili sulla sostenibilità e alla definizione di sistemi di reporting e di gestione interna d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Informazioni sulla sostenibilità cruciali per PMI e loro professionisti” – De Rosa


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO DI RITENUTE CERTIFICATE

Omesso versamento delle ritenute dovute – Illegittimità costituzionale (Corte Cost. 14.7.2022 n. 175)

La Corte costituzionale, con la sentenza 14.7.2022 n. 175, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 7 co. 1 del DLgs. 158/2015 (Revisione del sistema sanzionatorio, in attuazione dell’art. 8 della L. 23/2014) nella parte in cui ha inserito le parole “dovute sulla base della stessa dichiarazione o” nel testo dell’art. 10-bis del DLgs. 74/2000 che sanziona penalmente l’omesso versamento delle ritenute.
Viene contestualmente dichiarata incostituzionale tale ultima disposizione nella versione oggi vigente e viene ripristinato il regime in vigore prima del DLgs. 158/2015.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Incostituzionale la sanzione penale per le omesse ritenute “dovute”” – Artusi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.7.2022, p. 35 – “Omesso versamento ritenute, certificazione del sostituto decisiva” – Amborsi L. – Iorio A. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI | MODALITÀ DI DETERMINAZIONE | RECESSO, LIQUIDAZIONE E FATTISPECIE ASSIMILATE

Partecipazione caduta in successione – Clausola di gradimento – Liquidazione della quota – Imponibilità in capo agli eredi

Secondo la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 20.2.2020 n. 69, la liquidazione della quota in capo all’erede del socio di srl configurerebbe un’ipotesi di recesso ai sensi dell’art. 2473 c.c. con la conseguente applicazione dell’art. 47 co. 7 del TUIR ai fini impositivi. In quanto corrisposte a persone fisiche, le stesse somme andrebbero assoggettate a ritenuta a titolo d’imposta del 26% ex art. 27 co. 1 del DPR 600/73.
Ad avviso degli Autori, invece, muovendo dal presupposto che gli eredi del de cuius possiedono un diritto di credito in relazione alla quota caduta in successione e non una partecipazione al capitale della società, il corrispettivo derivante dall’incasso del medesimo non dovrebbe essere assoggettato a tassazione, in quanto non si tratterebbe di un reddito d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Liquidazione della quota sociale agli eredi del socio defunto con tassazione dubbia” – Ceccarelli – Stradi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | ESCLUSIONI

Buoni benzina – Non imponibilità fino a 200 euro per il 2022 – Novità del DL 21/2012 (c.d. DL “Ucraina”) – Chiarimenti (circ. Agenzia delle Entrate 14.7.2022 n. 27)

L’Agenzia delle Entrate, con la circ. 14.7.2022 n. 27, ha fornito chiarimenti in relazione al c.d. “bonus carburante ai dipendenti” di cui all’art. 2 del DL 21/2022.
Tra i principali chiarimenti, si segnalano i seguenti:
– i buoni carburante possono essere corrisposti dal datore di lavoro anche ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali;
– tali buoni possono sostituire i premi di risultato, in esecuzione di contratti;
– rientra nel beneficio anche l’erogazione di buoni per la ricarica di veicoli elettrici;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Solo l’eccedenza di 200 euro dei buoni benzina concorre ai fringe benefit” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.7.2022, p. 35 – “Buono carburante anche ad personam” – Prioschi M. – Sirocchi S. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Obbligo di regolarizzazione del cessionario – Violazione collegata al tributo – Procedimento di contestazione (Cass. 24.11.2021 n. 36488)

La sanzione, prevista dall’art. 6 co. 8 del DLgs. 471/97, sull’omessa regolarizzazione del cessionario per violazioni commesse dal cedente non può ritenersi espressione di violazione collegata al tributo, considerato che il cessionario non è debitore di imposta.
Per questa ragione, precisa la Cass. 24.11.2021 n. 36488, è legittimo l’atto di contestazione separata di cui all’art. 16 del DLgs. 472/97.
E’ difficile, a contrario, censurare l’irrogazione della sanzione unitamente all’accertamento, essendo questo un procedimento nel complesso più … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “L’omessa regolarizzazione del cessionario è violazione non collegata al tributo” – Cissello


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Chiarimenti (circ. Agenzia delle Entrate 13.7.2022 n. 26 e risposta a interpello Agenzia delle Entrate 14.7.2022 n. 379)

L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 13.7.2022 n. 26, ha fornito indicazioni in merito alla presentazione dell’esterometro, nella versione applicabile alle operazioni effettuate dall’1.7.2022.
Tra i chiarimenti forniti, si evidenzia:
– la necessità di trasmettere i dati al SdI, per le operazioni attive, entro il termine di emissione della fattura (a prescindere dal fatto che sia stata emessa fattura anticipata in formato cartaceo);
– la precisazione che il tardivo o mancato invio dei dati nei termini richiesti dall’esterometro per le operazioni passive configura una violazione inerente l’obbligo comunicativo, senza che ciò abbia effetti né sull’obbligo di applicazione e versamento dell’imposta, né sul diritto alla detrazione del tributo, se l’autofattura o l’integrazione delle fatture sono avvenuti correttamente;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Esterometro acquisti entro il 15 del mese successivo” – Greco – La Grutta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.7.2022, p. 38 – “Esterometro, è sufficiente l’uso della bolletta doganale” – Mastromatteo A. – Santacroce B. 
Dottrina Italia Oggi del 15.7.2022, p. 30 – “L’esterometro resta sul generico” – Ricca F. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Commercio al minuto – Fattura emessa su base volontaria – Identificazione del cessionario o committente – Obbligo di indicare il codice fiscale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.7.2022 n. 378)

Con risposta interpello 14.7.2022 n. 378, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il soggetto passivo che intenda sostituire la certificazione dei corrispettivi mediante “scontrino elettronico” con l’emissione volontaria di fattura elettronica via SdI può farlo, ma deve indicare nel documento il codice fiscale del cessionario o committente acquisito nel rispetto della normativa vigente.
Nel caso specifico l’istante, per ovviare ad alcune difficoltà tecniche, ipotizzava di certificare le operazioni al dettaglio emettendo e-fattura in luogo dello “scontrino elettronico”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Codice fiscale del cliente obbligatorio nell’e-fattura che sostituisce lo “scontrino”” – Cosentino 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Entrata in vigore – Strumenti di regolazione della crisi – Riserva della domanda agli amministratori

È in vigore da oggi, 15.7.2022, nella sua interezza, il DLgs. 14/2019 (Codice della Crisi e dell’Insolvenza o CCI).
Tra le novità introdotte si segnala come, ai sensi dell’art. 120-bis del DLgs. 14/2019, l’accesso a uno strumento di regolazione della crisi e dell’insolvenza sia deciso, in via esclusiva, dagli amministratori unitamente al contenuto della proposta e alle condizioni del piano.
La decisione deve risultare da verbale redatto da notaio ed è depositata e iscritta nel Registro delle imprese.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Agli amministratori l’esclusiva sugli strumenti di regolazione della crisi” – Meoli – Pezzetta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Misure idonee a rilevare la crisi – Adeguatezza degli assetti – Rilevazione tempestiva della crisi

L’art. 3 del DLgs. 14/2019, in vigore da 15.7.2022, richiede per l’imprenditore individuale di adottare misure idonee a rilevare tempestivamente la crisi e assumere senza indugio le iniziative a farvi fronte.
L’imprenditore collettivo deve istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato, ai sensi dell’art. 2086 c.c., ai fini della tempestiva rilevazione dello stato di crisi e dell’assunzione di idonee iniziative.
Le misure e gli assetti devono:
– rilevare eventuali squilibri di carattere patrimoniale o economico-finanziario, rapportati alle caratteristiche dell’impresa e dell’attività del debitore;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Il Codice della crisi disegna gli adeguati assetti per tutte le imprese” – Bava – Devalle 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.7.2022, p. 7 – “Crisi d’impresa, la scommessa di soluzioni celeri” – Abriani N. – Spiotta M 
Dottrina Abriani N. – Spiotta M


OPERAZIONI STRAORDINARIE | TRASFORMAZIONE OMOGENEA | ASPETTI FISCALI

Trasformazione da società commerciale in società semplice – Disciplina fiscale applicabile

La trasformazione da società a responsabilità limitata in società semplice viene considerata ai fini fiscali una trasformazione eterogenea regressiva (al pari di quella di una società commerciale in un ente non commerciale tout court) disciplinata dall’art. 171 co. 1 del TUIR.
Pertanto, tale operazione risulta produttiva di redditi imponibili per il soggetto che si trasforma ai sensi degli artt. 85 co. 2 e 86 co. 1 lett. c) del TUIR, in quanto si configura una destinazione dei beni per finalità estranee all’esercizio dell’impresa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.7.2022 – “Trasformazione da srl in società semplice con due modelli REDDITI” – Sanna