DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ COOPERATIVE | DLGS. 17.1.2003 N. 6

Bilancio d’esercizio delle società cooperative – Emendamenti ai documenti OIC – Pubblicazione definitiva

La Fondazione OIC ha pubblicato nella versione definitiva gli emendamenti ai principi contabili nazionali che analizzano le specificità che contraddistinguono i bilanci delle società cooperative.
Gli emendamenti attengono, in particolare:
– alle azioni dei soci sovventori e alle azioni di partecipazione cooperativa;
– ai ristorni;
– all’informativa sulle azioni sottoscritte durante l’esercizio;
– alla determinazione del valore d’uso delle attività;
– all’informativa sui criteri per la definizione della prevalenza e sull’attività svolta con i soci.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Azioni dei soci sovventori classificate nel capitale sociale delle cooperative” – Latorraca 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.6.2022, p. 31 – “Nelle coop ristorni ai soci nei debiti solo se è lo statuto che lo prevede” – Roscini Vitali 
Dottrina Italia Oggi del 10.6.2022, p. 30 – “Ristorni come utili distribuiti” – Valcarenghi – Pellino 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Cessazione di tutti gli amministratori – Gestione ordinaria al Collegio sindacale – Profili problematici

Occorre prestare particolare attenzione alle ipotesi in cui, a fronte di clausole statutarie “simul stabunt simul cadent”, si inneschi l’obbligo del Collegio sindacale/organo di controllo, non solo di convocare d’urgenza l’assemblea, ma anche la possibilità di compiere, nel frattempo, gli atti di ordinaria amministrazione.
Utili indicazioni sono offerte dalla Norma di comportamento 9.2 del CNDCEC.
Particolarmente complesso, peraltro, potrebbe presentarsi il caso in cui dovesse esservi coincidenza tra amministratori dimissionari e soci che hanno ceduto la propria partecipazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Ordinaria amministrazione dei sindaci da chiarire” – Bono – Meoli


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Termini – Posticipazione per i rimborsi – Dichiarazione integrativa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.6.2022 n. 328)

Mediante la risposta interpello Agenzia Entrate 9.6.2022 n. 328 si è precisato che ove il soggetto passivo non abbia tempestivamente dato riscontro alla richiesta di esibizione dei documenti degli uffici, egli, ai fini della dichiarazione integrativa, non può beneficiare della proroga dei termini indicata.
Ai sensi dell’art. 57 co. 3 del DPR 633/72, “Nel caso di richiesta di rimborso dell’eccedenza d’imposta detraibile risultante dalla dichiarazione annuale, se tra la data di notifica della richiesta di documenti da parte dell’ufficio e la data della loro consegna intercorre un periodo superiore a quindici giorni, il termine di decadenza, relativo agli anni in cui si è formata l’eccedenza detraibile chiesta a rimborso, è differito di un periodo di tempo pari a quello compreso tra il sedicesimo giorno e la data di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Dichiarazione IVA integrativa ammessa entro i termini ordinari di accertamento” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 10.6.2022, p. 26 – “Iva, differimenti a senso unico” – Ricca 


FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | VALORE IN DOGANA

Valore di transazione delle merci importate – Applicazione del metodo secondario basato sul valore di transazione di merci similari – Limiti (Corte di Giustizia UE 9.6.2022 causa C-599/20)

Con riguardo alla determinazione del valore in dogana delle merci (artt. 29, 30 e 31 del previgente regolamento CEE 12.10.92 n. 2913), la Corte di Giustizia UE 9.6.2022 causa C-599/20 ha sancito quanto segue:
– non si può ritenere che il compratore e il venditore abbiano la veste giuridica di associati o siano legati da un rapporto di controllo di diritto (diretto o indiretto), qualora non esista alcun documento che consenta di accertare un tale legame;
– si può ritenere che il compratore e il venditore siano legati da un rapporto di controllo di fatto (diretto o indiretto), ove le circostanze relative alla conclusione delle transazioni, dimostrate da elementi oggettivi, possano essere considerate indicative non solo dell’esistenza di uno stretto legame fiduciario tra il compratore e il venditore, ma anche del fatto che uno di essi è in grado di esercitare un potere di costrizione o di orientamento sull’altro oppure che una terza persona è in grado di esercitare un tale potere su di essi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Valore doganale della merce determinabile sulla base di banche dati” – Ugolini


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Interventi edili dal 28.5.2022 – Indicazione del CCNL applicato dal datore di lavoro – Chiarimenti (circ. Agenzia delle Entrate 27.5.2022 n. 19)

Il co. 43-bis dell’art. 1 della L. 234/2021 subordina il riconoscimento del superbonus 110% e degli altri bonus edilizi all’indicazione del CCNL edile, applicato ai dipendenti dal soggetto che esegue i lavori edili, nell’atto di affidamento dei lavori e nelle relative fatture, quando i lavori sono complessivamente superiori a 70.000,00 euro (tenendo conto a tale fine anche delle spese relative ai lavori non edili) e quando l’avvio dei lavori è successivo al 27.5.2022.
Al riguardo, la circ. Agenzia delle Entrate 27.5.2022 n. 19 (§ 8) ha precisato che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Al contribuente l’onere di controllo del CCNL nei contratti di subappalto” – Zanetti – Zeni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Dividendi distribuiti alle società semplici – Applicazione del regime del risparmio gestito

Per le società semplici, l’art. 32-quater del DL 124/2019 ha introdotto una sorta di “trasparenza” limitata agli utili da partecipazione; trasparenza che determina l’imputazione dei dividendi percepiti dalla società semplice direttamente ai soci come se le partecipazioni da cui provengono gli utili siano possedute dai soci stessi.
Pertanto, i dividendi, per la quota imputabile alle persone fisiche residenti in relazione a partecipazioni, qualificate e non qualificate, sono soggetti a tassazione con applicazione della ritenuta del 26%.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Società semplice in regime gestito alla prova dei dividendi percepiti” – Barsalini


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE

Investimenti da parte di fondi esteri in fondi immobiliari italiani – Esenzione da ritenuta – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.6.2022 n. 327)

Con riferimento all’individuazione degli OICR esteri che possono beneficiare della non imponibilità dei proventi distribuiti da fondi immobiliari italiani ex art. 7 co. 3 del DL 351/2001, si deve fare riferimento alla normativa vigente nello Stato estero in cui gli stessi sono istituiti nonché all’assimilabilità delle finalità d’investimento a quelle degli analoghi soggetti italiani; inoltre, occorre che sussista una forma di vigilanza sul fondo o sull’organismo ovvero sul soggetto incaricato della gestione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Esenti i proventi immobiliari solo per gli OICR esteri autonomi rispetto ai partecipanti” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.6.2022, p. 31 – “Esenti da ritenuta i proventi di un Fia spettanti a un Oicr estero” – Germani 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Termini per la rettifica della rendita catastale proposta con DOCFA – Efficacia accertativa degli atti attributivi o modificativi della rendita catastale – Chiarimenti (circ. Agenzia delle Entrate 17.3.2022 n. 7)

Per la determinazione della base imponibile ai fini IMU dei fabbricati, ex art. 1 co. 745 della L. 160/2019, rileva la rendita catastale iscritta in Catasto al 1° gennaio dell’anno di riferimento.
In caso di interventi edilizi sul fabbricato, se la rendita catastale deve essere variata, il contribuente può formulare una “proposta di variazione” mediante procedura DOCFA ex DM 701/94: l’Amministrazione finanziaria provvede poi alla determinazione della rendita definitiva entro 12 mesi dalla data di presentazione della dichiarazione di variazione. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Ai fini IMU rendita catastale rettificata applicabile anche ai periodi precedenti” – Spina


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | SOVRAINDEBITAMENTO

Piano del consumatore – Esclusione – Debiti contratti per scopi professionali o imprenditoriali (Trib. Torino 24.2.2022)

Secondo il Trib. di Torino 24.2.2022, non rientra nella nozione di “consumatore”, come tale abilitato al piano del consumatore di cui agli artt. 7 ss della L. 3/2012, una persona fisica che abbia svolto in passato attività professionale o imprenditoriale ed i cui debiti oggetto di ristrutturazione nella procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento derivino causalmente ed unicamente da tale pregressa attività.
Nel caso di specie, il debitore intendeva ristrutturare un’unica posizione debitoria per ripianare debiti con i propri fornitori relativi all’attività di impresa svolta dallo stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Piano del consumatore sovraindebitato solo se i debiti sono personali” – Cracolici – Curletti


LAVORO | PREVIDENZA | CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI

Modalità di compilazione del quadro RR del modello REDDITI PF 2022 (circ. INPS 9.6.2022 n. 66)

Con la circ. 9.6.2022 n. 66, l’INPS riepiloga le modalità di compilazione del quadro RR del modello REDDITI PF 2022, preposto alla determinazione dei contributi dovuti da artigiani e commercianti iscritti alle rispettive Gestioni previdenziali dell’INPS (sezione I) e dai professionisti iscritti alla Gestione separata (sezione II).
Quest’anno i chiarimenti di maggior interesse riguardano l’esonero contributivo parziale, di cui all’art. 1 co. 20-22-bis della L. 178/2020. Le istruzioni alla compilazione del quadro indicano che, in sede di versamento dei contributi tramite modello F24, l’importo a debito può essere diminuito di quanto concesso a titolo di esonero, così come comunicato dall’INPS sul cassetto previdenziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.6.2022 – “Quadro RR con versamenti diminuiti dall’esonero contributivo” – Rivetti