AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per investimenti in campagne pubblicitarie e sponsorizzazioni in società e associazioni sportive – Attestazione delle spese – Rilevanza dei pagamenti effettuati dall’1.7.2020 al 31.12.2020

Ai fini del credito d’imposta di cui all’art. 81 del DL 104/2020, le spese devono essere oggetto di attestazione a norma dell’art. 2 co. 2 del DPCM 30.12.2020.
Nell’ambito di alcune FAQ, è stato chiarito che è riconosciuto un credito di imposta per gli investimenti effettuati nel corso dell’anno 2020, dove per investimenti si intendono i pagamenti effettuati. Pertanto, non sono riconosciuti pagamenti effettuati nel corso dell’anno 2021.
L’agevolazione quindi non spetta:
– per le sponsorizzazioni contrattualizzate e fatturate nel periodo 1.7.2020 – 31.12.2020 e pagate nel 2021;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Bonus sponsorizzazioni sportive per i pagamenti nel periodo agevolato 2020” – Alberti 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA

Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa – Novità del DL 34/2019 convertito (DL “Rilancio”) – Ambito oggettivo di applicazione – Agevolazioni concesse a fronte della diffusione del Coronavirus – Esclusione

Per le imprese soggette all’obbligo di iscrizione nel Registro delle imprese, l’informativa di cui all’art. 1 co. 125 ss. della L. 124/2017 sulle somme erogate dalle Amministrazioni pubbliche nel 2020 deve essere inserita nella Nota integrativa relativa al bilancio 2020.
Posto che gli obblighi riguardano “sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carattere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria”, le misure di sostegno all’economia concesse dal Governo in considerazione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus non sembrano dover essere oggetto dell’informativa in esame, trattandosi di aiuti aventi carattere generale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Nella Nota integrativa le erogazioni pubbliche percepite nel 2020” – Latorraca 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | INDEBITA COMPENSAZIONE

Somme dovute – Contributi previdenziali e assistenziali – Ampliamento (Cass. pen. 12.2.2021 n. 5593)

La Cassazione si sta attestando su un’interpretazione estensiva del reato di indebita compensazione, ai sensi dell’art. 10-quater del DLgs. 74/2000, in cui vengono ricomprese anche le condotte di evasione relative a imposte e contributi ulteriori rispetto alle imposte sui redditi e all’IVA.
Da ultimo la sentenza 12.2.2021 n. 5593 ha ripreso quanto statuito recentemente da Cass. 389/2021, confermando tale orientamento più severo nei confronti dei contribuenti (nello stesso senso Cass. n. 13149/2020, Cass. n. 5934/2019, Cass. n. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Per la giurisprudenza interpretazione ampia dell’indebita compensazione” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | DENUNCIA AL TRIBUNALE

Irregolarità nella convocazione dell’assemblea o nella predisposizione di bilanci – Possibili gravi irregolarità (Trib. Roma 16.10.2020)

Il Tribunale di Roma, nel provvedimento del 16.10.2020, in relazione alla denunzia al Tribunale ex art. 2409 c.c., ha stabilito, tra l’altro, che:
– non può essere qualificata, in termini rigidi, come rimedio di “ultima istanza”. Di conseguenza, per ricorrere a tale strumento non è necessario preliminarmente avere esperito ogni altro rimedio concesso dall’ordinamento (in primis, l’impugnativa delle delibere assembleari). Le gravi irregolarità oggetto della denunzia, inoltre, non devono essere, sotto il profilo ontologico, diverse dai fatti che danno origine (o che possono dare origine) all’attivazione degli altri strumenti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Denuncia al Tribunale di scorrettezze nella convocazione di assemblee e nei bilanci” – Meoli


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Gestione vicaria della società – Modalità (norma di comportamento del Collegio sindacale di società non quotate 9.2)

La nuova norma di comportamento del CNDCEC 9.2, relativa alle attività del collegio sindacale in occasione della sostituzione degli amministratori, precisa, tra l’altro, che:
– dovendo, in questi casi, il collegio sindacale convocare con urgenza l’assemblea per la sostituzione degli amministratori, la durata delle funzioni gestorie del collegio deve essere estremamente breve;
– la gestione sindacale deve essere di ordinaria amministrazione, con l’obiettivo finalizzato alla conservazione del patrimonio sociale e alla salvaguardia della continuità aziendale, dando attuazione, se del caso, agli obiettivi predefiniti e programmati dall’organo di amministrazione venuto a cessare, senza porre in essere alcun atto di gestione straordinaria (si può pensare, ad esempio, al pagamento dei dipendenti e dei fornitori, alle consegne di prodotti aziendali ai clienti, al pagamento delle imposte, ovvero alla continuazione dell’attività in genere).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Gestione vicaria dei sindaci breve e per meri scopi conservativi” – De Angelis


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | GIUDIZIO DI RINVIO

Poteri del giudice di rinvio – Limiti (Cass. 14.1.2020 n. 448)

Cass. 14.1.2020 n. 448 offre lo spunto per approfondire i limiti dei poteri del giudice di rinvio, a seconda di quanto accolto dalla pronuncia di annullamento:
– in caso di violazione o falsa applicazione di norme di diritto, egli può soltanto uniformarsi al principio di diritto enunciato dalla sentenza di cassazione;
– in relazione ai vizi di motivazione in ordine a punti decisivi della controversia, egli può valutare i fatti già accertati e indagare su altri fatti, ai fini di un apprezzamento complessivo in funzione della statuizione da rendere in sostituzione di quella cassata;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “I limiti del giudice di rinvio mutano al variare del vizio accolto” – Ciancio 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | DEFINIZIONE DEGLI AVVISI BONARI

Novità del DL 41/2021 (DL “Sostegni”)

In base a quanto previsto dall’art. 5 del DL 41/2021, è prevista una nuova forma di definizione degli avvisi bonari emessi ai sensi degli artt. 36-bis DPR 600/73 e 54-bis del DPR 633/72 a seguito di liquidazione automatica delle dichiarazioni.
In attesa dei chiarimenti dell’Agenzia, ci si chiede quale condotta adottare nell’ipotesi in cui la comunicazione riportasse una richiesta di imposte o contributi che per il contribuente non sono dovuti, in particolare nel caso in cui non risulti sufficiente contattare l’ufficio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 22 – “Avvisi bonari senza sanzioni: gli atti restano impugnabili” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Unità immobiliari “indipendenti e autonome” nei condomini – Calcoli di convenienza

Al fine del superbonus del 110% di cui all”art. 119 del DL 34/2020 per gli interventi di riqualificazione energetica, le unità immobiliari a destinazione abitativa che non sono collocate in un edificio unifamiliare, perché composto da due o più unità abitative (ossia “plurifamiliare”), ma che sono indipendenti sia dal punto di vista della funzionalità degli impianti che da quello dell’accesso all’esterno, possono essere “equiparate” agli edifici unifamiliari autonomi.
In questi casi:
– il possessore/detentore dell’unità immobiliare “equiparata” può effettuare gli interventi “trainanti” avendo riguardo alla sola superficie disperdente lorda della propria unità immobiliare ed al proprio impianto di climatizzazione invernale autonomo;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Superbonus “condominiale” anche per le unità indipendenti e autonome” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO | RIPORTO DELLE PERDITE

Accertamenti sulla componenti di reddito pluriennali – Annualità accertabile (Cass. SS.UU. 25.3.2021 n. 8500) – Riporto delle perdite

La Cass. SS.UU. 25.3.2021 n. 8500 ha sancito che, nelle situazioni che coinvolgono più anni, l’Erario può accertare ogni annualità senza che sia necessario accertare quella in cui si è verificato il fatto fiscalmente rilevante: così, non è necessario che si accerti, per esempio, l’anno in cui è stata dedotta la prima quota di ammortamento.
Il discorso non può, a differenza di quanto detto dalle Sezioni Unite, essere esteso alle perdite fiscali: ammettere che si possa sindacare, in sede di controllo dell’anno ad esempio n+8, la perdita riportata ma formatasi nell’anno n è una violazione dei termini de… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Il principio delle Sezioni Unite vacilla per le perdite fiscali” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE | PRESUNZIONI DI CESSIONE E DI ACQUISTO

Differenza inventariale tra le rimanenze risultanti dalla contabilità sociale e quelle esistenti in magazzino (C.T. Prov. Bergamo 20.2.2021 n. 72/2/21)

Con la sentenza n. 72/2/2021, la C.T. Prov. di Bergamo ha affermato che, qualora la differenza tra le rimanenze della contabilità sociale e le rimanenze di magazzino sia dovuta a circostanze oggettive indipendenti dalla volontà del contribuente, va disapplicata la presunzione di cessione per i beni non risultanti in magazzino.
Nel caso specifico, la società operava nel settore della vendita e della riparazione di macchine agricole e, nel corso degli anni, alcune macchine le erano state sottratte in modo fraudolento; inoltre, una fornitura di importo significativo non era stata onorata dal committente.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 26 – “Il bene non in magazzino non si presume sempre venduto «in nero»” – Cancelliere – Ferlito 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | OPERAZIONI NEI CONFRONTI DI ESPORTATORI ABITUALI

Violazioni – Regime sanzionatorio

Gli Autori osservano come permangano alcune incertezze nell’applicazione delle procedure connesse alla disciplina del plafond per acquisti e importazioni senza applicazione dell’IVA.
In primo luogo evidenziano che, anche se ai sensi dell’art. 7 co. 4-bis del DLgs. 471/97 si applica la sanzione dal 100% al 200% dell’imposta per chi “effettua” operazioni senza il preventivo riscontro della presentazione della dichiarazione d’intento, l’art. 1 co. 1 lett. c) del DL 746/83, che prevede l’indicazione in fattura del protocollo di ricezione della dichiarazione, nulla dice in merito al riscontro.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 25 – “Lettera d’intento, riscontro prima dell’operazione” – Balzanelli – Sirri – Zavatta 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 25 – “Dalla richiesta al fornitore all’autofattura: così si rimedia«” – Balzanelli – Sirri – Zavatta


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | TERRITORIALITÀ DELL’IMPOSTA

Prestazioni di servizi generiche B2B – Soggetto che rende la prestazione (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 26.3.2021 n. 217)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 26.3.2021 n. 217 ha esaminato una fattispecie in cui appare incerta l’identificazione del committente di una prestazione di servizi intracomunitaria, ai fini della territorialità IVA da applicare all’operazione.
Secondo l’Agenzia, è possibile riferirsi ai criteri di cui all’art. 22 del Regolamento Ue n. 282/2011, sebbene espressamente previsti solo nell’ambito degli specifici rapporti tra stabile organizzazione e casa madre, estendendone la portata a tutte le situazioni in cui i soggetti passivi fornitori del servizio e i committenti sono stabiliti in Paesi diversi.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “È destinatario del servizio il soggetto che invia l’ordine di acquisto” – La Grutta 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA

Riduzione della base imponibile IVA – Fornitura di medicinali – Concessione di sconti (Corte di Giustizia UE 11.3.2021 causa C-802/19)

Sulla base di quanto sancito dalla Corte di Giustizia UE 11.3.2021 causa C-802/19, l’art. 90, par. 1, della direttiva 2006/112/CE deve essere interpretato nel senso che una farmacia stabilita in uno Stato membro non può ridurre la propria base imponibile IVA qualora, nel contempo:
– effettui, a titolo di cessioni intracomunitarie “esenti” IVA in tale Stato membro, forniture di prodotti farmaceutici a una cassa di assicurazione malattia obbligatoria stabilita in un altro Stato membro;
– conceda uno sconto alle persone coperte da tale assicurazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Riduzione dell’imponibile IVA di un’operazione non imputabile a una diversa” – Baridon


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Fabbricati strumentali

Secondo la prassi dell’Agenzia delle Entrate (circ. 6.5.2009 n. 22, richiamata dalla più recente circ. 27.4.2017 n. 14), per gli immobili strumentali è possibile rivalutare in modo distinto le due componenti (terreno e fabbricato), sulla base di valori evidenziati da perizie di stima o valutazioni interne degli amministratori.
Per le rivalutazioni operate ai sensi dell’art. 110 del DL 104/2020, inoltre, non sussiste alcun vincolo di rivalutare tutti i beni facenti parte della stessa categoria omogenea, per cui alla rivalutazione di un fabbricato strumentale, ad esempio, per natura non segue alcun obbligo di adeguare il valore degli altri fabbricati strumentali per natura posseduti dalla stes… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Rivalutazione distinta per il fabbricato e per l’area sottostante” – Bono – Odetto


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Riallineamento dei valori civili e fiscali ex DL 104/2020 – Soggetti IAS/IFRS – Affrancamento della riserva vincolata – Calcolo dell’imposta sostitutiva dovuta

Ove le società che hanno operato il riallineamento dei valori civili e fiscali abbiano interesse a distribuire la riserva che è stata vincolata, una delle ipotesi che può essere presa in considerazione è quella dell’affrancamento della stessa con l’imposta sostitutiva del 10%.
La base imponibile dell’imposta sostitutiva dovrebbe essere individuata nell’importo iscritto in bilancio (ovvero, nel caso del riallineamento, nell’importo assunto al netto dell’imposta sostitutiva del 3%), se si segue il più recente orientamento della giurisprudenza di legittimità (Cass. 22.9.2020 n. 19772); la prassi dell’Agenzia delle Entrate in tema di rivalutazione (da ultimo, circ. 27.4.2017 n. 14) è invece ferma nel sostenere che l’imposta del 10% sia dovuta sul s… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Imposta sostitutiva per l’affrancamento con base imponibile incerta” – Russetti 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | CANONE UNICO

Imprese di pubblico esercizio – Proroga delle agevolazioni – Novità del DL 41/2021 (DL “Sostegni”)

Modificando l’art. 9-ter del DL 137/2020, l’art. 30 del DL 41/2021 proroga le agevolazioni precedentemente introdotte per il sostegno delle imprese di pubblico esercizio.
Dall’1.1.2021 al 30.6.2021 sono esonerati:
– dal pagamento del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (c.d. “canone unico”) di cui all’art. 1 co. 816 – 847 della L. 160/2019 le imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della L. 287/91, titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Prorogate le agevolazioni per le imprese di pubblico esercizio” – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Transazione contributiva – Omologazione forzata – Cram down

L’art. 182-ter del RD 267/42 consente al debitore, con il piano di concordato o nell’ambito delle trattative per la stipulazione degli accordi di ristrutturazione dei debiti, di proporre il pagamento parziale o anche dilazionato, tra gli altri, delle passività per contributi previdenziali ed assistenziali.
La facoltà del debitore di proporre la falcidia dei contributi si scontrava con le disposizioni del DM 4.8.2009, a cui si aggiungevano le indicazioni fornite dall’INPS e dall’INAIL (circ. nn. 38/2010 e 8/2010).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.3.2021 – “Transazione previdenziale più favorevole per il debitore” – Diana 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Concordato in bianco – Autonomia gestionale – Limiti – Atti di straordinaria amministrazione (Trib. Roma 2.2.2021)

L’autonomia gestionale dell’impresa in concordato in bianco è ridotta, qualora non sia indicato il contenuto minimo della proposta.
Il Trib. Roma 2.2.2021 ha negato l’efficacia di alcuni pagamenti del debitore – successivamente fallito – nel periodo tra l’ammissione alla procedura “in bianco” (art. 161 co. 6 del RD 267/42) e l’omologazione.
L’identificazione degli atti di straordinaria amministrazione che richiedono l’autorizzazione del tribunale, in base all’art. 167 del RD 267/42, nel periodo tra l’ammissione al concordato in bianco fino all’omologa è controversa. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 27 – “Il concordato totalmente in bianco «cancella» l’autonomia gestionale” – D’Apolito 


PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI

Natura del reddito prodotto – Profili critici

Si commenta l’interpretazione della sentenza Cass. 17.3.2021 n. 7407, secondo la quale una società tra professionisti (STP) esercita attività imprenditoriale quando svolge anche un’attività diversa e ulteriore rispetto a quella professionale, per cui il conferimento di un apporto intellettuale si configura solo come una delle componenti dell’organizzazione.
Pertanto, la qualificazione del reddito di una STP come reddito d’impresa “deve farsi dipendere dalla concreta configurazione della società” e, in particolare, dalla presenza di un “autonomo profilo organizzativo, rispetto al lavoro professionale”, da accertarsi caso per caso.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.3.2021, p. 22 – “Cassazione o Agenzia? Sul reddito delle Stp decide sempre la legge” – Deotto – Lovecchio