AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE | FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Finanziamento e contributi per l’acquisto di impianti, macchinari e investimenti “tecnologici” (c.d. “Nuova Sabatini”) – Riapertura dello sportello – Istanze presentate con lo sportello chiuso

Secondo quanto disposto dal DM 2.7.2021, le domande di agevolazione relative alla c.d. Nuova Sabatini, presentate dalle imprese alle banche o agli intermediari finanziari a partire dal 2.6.2021 e sino all’1.7.2021, giorno antecedente la data di riapertura dello sportello, sono considerate irricevibili.
In tal caso è quindi richiesta la presentazione di una nuova istanza.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2021, p. 29 – “Sabatini, da ripresentare le istanze inviate con lo sportello chiuso” – Lenzi R. 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Imposta sostitutiva per i titolari di pensione estera – Beneficiari di polizze stipulate dal datore di lavoro estero – Ammissibilità (risposta ad interpello Agenzia Entrate 7.7.2021 n. 462)

In base alla risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 462 l’accesso al regime di imposizione sostitutiva per i titolari di pensione estera (art. 24-ter del TUIR) è consentito ad una persona finlandese che percepisce una pensione in forza di uno schema pensionistico promosso dal datore di lavoro estero ed erogata da una società di assicurazione finlandese con sede legale in Finlandia.
Nel caso di specie, la persona è beneficiaria di una polizza assicurativa, stipulata dal datore di lavoro secondo il regime previdenziale previsto dalla Finlandia (c.d. secondo pilastro), che ha la funzione di consentire all’assicurato di integrare la pensione obbligatoria, una volta maturato il requisito anagrafico richiesto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Agevolati i beneficiari di polizza previdenziale stipulata dal datore estero” – Corso 


AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS

Restituzione del contributo non spettante a seguito dell’adozione degli atti di recupero – Istituzione dei codici tributo (Risoluzione Agenzia Entrate 7.7.2021 n. 45)

Con la ris. Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 45, sono stati definiti i codici tributo per versare, tramite il modello F24 ELIDE, gli importi dovuti a seguito dell’adozione degli atti di recupero dei contributi a fondo perduto non spettanti ex art. 25 co. 12 del DL 34/2020.
In particolare, sono stati istituiti i seguenti codici tributo:
– “7500” relativo al contributo;
– “7501” relativo agli interessi;
– “7502” relativo alle sanzioni.
Per il versamento delle spese di notifica è utilizzato il codice tributo esiste… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Possibile restituire gli importi per i contributi a fondo perduto non spettanti” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2021, p. 27 – “Restituzione con F24 dopo l’atto di recupero” – Morina G. – Morina T. 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – Requisito di commercialità – Effetti fiscali

Gli Autori osservano che, nell’ambito della riforma del Terzo settore, l’art. 79 del DLgs. 117/2017 definisce la commercialità dell’ente alla luce dell’economicità dell’attività. Per inquadrare un’attività di interesse generale come commerciale o meno, si dovranno raffrontare i costi e i ricavi, considerando come non commerciali le attività svolte a titolo gratuito o dietro versamento di corrispettivi che non superino i costi effettivi. La non commercialità sarà comunque sussistente ove i ricavi non superino di oltre il 5% i costi per ciascun periodo d’imposta, a condizione che tale condizione non si protragga per oltre due periodi consecutivi.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2021, p. 28 – “L’economicità identifica il fisco del terzo settore” – Sepio G. – Tassani T.
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2021, p. 28 – “Fiscalità premiante per chi ha natura non commerciale” – Sepio G. – Tassani T. 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Iva all’importazione – Reato permanente – Confisca – Presupposti (Cass. pen. 7.7.2021 n. 25765)

Dando seguito ad un noto procedimento su cui si era già soffermata Cass. n. 53319/2018, la Corte di Cassazione nella sentenza 7.7.2021 n. 25765 annulla la confisca ordinata in relazione alla contestazione del delitto di mancato pagamento dell’IVA all’importazione (artt. 70 del DPR 633/1972 e 292 del DPR 43/1973) chiedendo un nuovo giudizio ai giudici di merito sulla base dei principi che la stessa pronuncia indica.
Le ampie motivazioni spendono numerose pagine sia sulla natura del reato in questione qualificandolo come reato permanente che condivide le finalità dei reati di contrabbando.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Confisca da approfondire per l’omessa IVA all’importazione” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE

Società a controllo pubblico – Eventuale salvataggio (Corte dei Conti Sez. regionale di controllo Lombardia 22.4.2021 n. 64)

La deliberazione della Corte dei Conti n. 64/2021/PAR, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia ribadisce il principio dell'”abbandono della logica del salvataggio a tutti i costi di strutture e soggetti in condizioni di precarietà economico-finanziaria”.
Il parere è stato reso a seguito del quesito del Comune, socio unico di società affidataria del trasporto pubblico locale (TPL) che ha chiuso in perdita i precedenti tre esercizi.
Il contratto di servizio prevede che qualora l’Amministrazione Comunale richieda alla società servizi i cui costi non possano essere coperti dal contributo della Regione o di altri soggetti pubblici o privati, deve riconoscere alla Società un corrispettivo finanziario adeguato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Per le partecipate pubbliche abbandono della logica del salvataggio a tutti i costi” – Biancone – Secinaro – Brescia 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi antisismici – Mancata allegazione dell’asseverazione – Titoli abilitativi richiesti ante 16.1.2020 – Criticità

Nella circ. 25.6.2021 n. 7, l’Agenzia delle Entrate continua ad affermare che, per l’accesso al sismabonus di cui all’art. 16 del DL 63/2013 (compreso il superbonus), occorre che la c.d. “asseverazione preventiva”, con cui il progettista strutturale assevera la classe sismica dell’edificio ante e post lavori, sia allegata alla SCIA o alla richiesta di permesso di costruire, al momento della presentazione allo sportello unico competente, per i successivi adempimenti. Per i titoli abilitativi richiesti a decorrere dal 16.1.2020, l’asseverazione va presentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico, tempestivamente e comunque prima dell’inizio dei lavori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Sui tempi di asseverazione preventiva per il sismabonus Agenzia fuori strada” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Sconto in fattura o cessione del credito – Opzione in relazione a ciascun SAL (risposta interrogazione parlamentare 7.7.2021 n. 5-06307)

In risposta ad un’interrogazione in commissione Finanze alla Camera, il Min. Economia e Finanze ha chiarito che il meccanismo degli stati di avanzamento lavori, al fine dell’opzione per la cessione/sconto sul corrispettivo di cui all’art. 121 del DL 34/2020, si applica soltanto nel caso del superbonus del 110%.
Ove spettino altre detrazioni fiscali, invece, il contribuente ha “facoltà di esercitare l’opzione senza dover tenere conto dello stato di avanzamento degli interventi”, nel caso di lavori diversi da quelli che danno diritto al superbonus e per i quali non siano stati previsti Sal.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 8.7.2021, p. 30 – “Cessione crediti senza Sal per tutti i bonus casa eccetto il superbonus 110%” – Latour 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Lavoro dipendente prestato all’estero – Prestazione effettuata in smart working in Italia – Residenza fiscale, criteri di territorialità e retribuzioni convenzionali (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 458)

Con la risposta a interpello 7.7.2021 n. 458, l’Agenzia delle Entrate ha sostanzialmente confermato la propria linea interpretativa secondo cui, per le persone che svolgono attività di lavoro dipendente in via eccezionale da remoto in un altro Stato a causa di restrizioni alla mobilità, le regole sulla territorialità dei redditi di lavoro dipendente sono legate alla presenza fisica in tale Stato (ciò fatto salvo i pochi casi – i rapporti con la Francia e la Svizzera – in cui accordi amministrativi ad hoc fanno valere il criterio della presenza “virtuale”). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Regole ordinarie di tassazione per i lavoratori da remoto” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Servizio di fornitura di energia termica – Applicazione dell’aliquota IVA del 10% – Condizioni (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 460)

Nella risposta a interpello 7.7.2021 n. 460, richiamando i precedenti interventi di prassi (cfr. CM 7.4.99 n. 82; ris. 28/E/2010 e ris. n. 8/E/2017), l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’aliquota IVA del 10%, prevista dal n. 122) della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72, si applica alla fornitura di energia termica soltanto a determinate condizioni.
In particolare, presupposto necessario per l’applicazione dell’agevolazione è che l’energia venga erogata per “uso domestico”, che si realizza nelle somministrazioni rese nei confronti di soggetti che, quali consumatori finali, impiegano l’energia termica o elettrica nella propria abitazione, a carattere familiare o collettivo, sempre che gli stessi non utilizzino tali prodotti nell’esercizio di imprese o per effettuare prestazioni di servizi rilevanti ai fini dell’IVA, anche se in regime di esenzione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Aliquota IVA agevolata per l’energia termica solo se l’uso è “domestico”” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Acquisto di veicoli – Agevolazioni a favore di disabili – IVA al 4% – Detrazione Irpef 19% – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 466)

L’Agenzia delle Entrate, con risposta a interpello n. 466, pubblicata ieri nel proprio sito, ha confermato che il contribuente disabile può fruire dell’aliquota agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli (cfr. n. 31) della Tabella A parte II, allegata al DPR 633/72)anche quando la documentazione a tal fine necessaria sia resa disponibile successivamente all’atto di compravendita e purché in tale momento esistessero già i presupposti per fruire dei benefici fiscali.
In tale ipotesi, il soggetto acquirente può richiedere al fornitore l’emissione di una nota di variazione, a rettifica della fattura originariamente emessa con IVA ordinaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “IVA agevolata su auto per disabili anche dopo l’acquisto” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Servizi di formazione e aggiornamento professionale – Inapplicabilità del regime di esenzione ai relatori liberi professionisti (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 457)

L’Agenzia delle Entrate, con risposta a interpello 7.7.2021 n. 457, ha escluso l’applicabilità del regime di esenzione ex art. 10 co. 1 n. 20 del DPR 633/72 per le prestazioni rese dai professionisti relatori indipendenti che svolgono attività di formazione nei confronti degli Ordini territoriali.
Il regime di esenzione è ammesso solamente per le prestazioni che siano rese da istituti o scuole riconosciuti dalla P.A., nonché per gli enti (incluse le SAF) che effettuano attività didattica di formazione e aggiornamento professionale in base ad accordi o convenzioni con gli Ordini territoriali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Lezioni dei liberi professionisti imponibili ai fini IVA” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | SERVIZI INTERNAZIONALI

Operazioni effettuate in porti e aeroporti – Lavori realizzati in economia da un Ministero – Acquisti di beni e servizi – Non imponibilità IVA – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 467)

Sulla base di quanto precisato nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 7.7.2021 n. 467, il regime di non imponibilità IVA di cui all’art. 9 co. 1 n. 6 del DPR 633/72 non è applicabile agli acquisti di beni e servizi operati da un Ministero per realizzare in economia lavori in porti e aeroporti militari.
Come precisato dall’Agenzia delle Entrate, infatti:
– nel caso di specie, il Ministero non stipula alcun contratto di appalto, subappalto o di risultato, con un determinato committente, in quanto i lavori sono eseguiti in economia;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Con IVA gli acquisti di beni e servizi per realizzare lavori in porti e aeroporti” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Beni strumentali acquistati prima dell’ingresso nel regime – Processo di ammortamento – Sospensione e riattivazione a seguito della fuoriuscita dal regime

Non constano espressi chiarimenti ufficiali in merito al trattamento dei beni acquistati prima dell’ingresso nel regime forfetario ed il cui processo di ammortamento non sia stato completato all’atto dell’ingresso in detto regime. In assenza di indicazione contraria, sembrerebbe estensibile al regime forfetario il chiarimento reso dalla circ. Agenzia delle Entrate 13/2008, § 3.5, in relazione all’abrogato regime dei contribuenti minimi, poi trasformatosi nel regime di vantaggio, secondo cui le eventuali quote residue di ammortamento rilevano dopo l’uscita dal regime, ovviamente a condizione che il bene non sia stato nel frattempo dismesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Ammortamenti sospesi durante il regime forfetario” – Rivetti 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | COMPENSAZIONE

Compensazione oltre il limite stabilito – Successiva elevazione del credito compensabile (Cass. 30.6.2021 n. 18367)

Cass. 30.6.2021 n. 18367 ha ribadito, confermando quanto affermato da Cass. 23.2.2021 n. 4806, che il principio del favor rei di cui all’art. 3 co. 3 del DLgs. 472/97 risulta applicabile in caso di effettuazione di compensazione di crediti fiscali ex art. 34 della L. 388/2000.
Nel caso di specie, si applica dunque l’art. 9 co. 2 del DL 8.4.2013 n. 35, che ha innalzato a 700.000 euro il precedente limite di 516.456,90 euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Favor rei per compensazione oltre il limite” – Boano


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Falcidia – Crediti privilegiati – Voto – Accordo di composizione della crisi

L’art. 160 co. 2 del RD 267/42 legittima la falcidia dei creditori privilegiati, disponendo che il trattamento per ciascuna classe non può avere l’effetto di alterare l’ordine delle cause di prelazione (“absolute priority rule”).
Tale disposizione ha due deviazioni: la prima concerne i casi di fabbisogno concordatario garantito da risorse esogene, ove il debitore può decidere l’ordine di soddisfazione; la seconda si rinviene nell’art. 182 ter del RD 267/42, che, mancante dell’inciso dell’art. 160 co. 2, orienta la giurisprudenza a ritenere non obbligatorio, nel trattamento dei crediti tributari e previdenziali, il rispetto dell’ordine delle cause di prelazione (Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Cause di prelazione nel sovraindebitamento con dubbi” – Nigro


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Revocatoria fallimentare – Delegazione di pagamento (Cass. 4.3.2021 n. 5890)

Secondo Cass. n. 5890/2021, ai fini dell’azione revocatoria prevista dall’art. 67 co. 1 n. 2 del RD 267/42, i mezzi normali di pagamento, diversi dal denaro, sono soltanto quelli comunemente accettati nella pratica commerciale in sostituzione del denaro, come gli assegni circolari e bancari ed i vaglia cambiari. Pertanto, è revocabile, in quanto mezzo anormale di pagamento idoneo a ledere la par condicio creditorum, la delegazione che il debitore abbia posto in essere allo scopo di estinguere la preesistente obbligazione pecuniaria, già scaduta ed esigibile, non rilevando la convinzione del creditore, che risulti consapevole dello stato d’insolvenza dell’obbligato, in ordine all’utilizzazione da parte del solvens di denaro proprio (Cass. nn. 15691/2011 e 25928/2015).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 8.7.2021 – “Revocabile il pagamento eseguito dal terzo per delegazione” – Nicotra