AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Cumulabilità con il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 360)

Con la risposta interpello 16.9.2020 n. 360, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in relazione ai medesimi investimenti, sono cumulabili il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno di cui alla L. 208/2015 e il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali di cui alla L. 160/2019, a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto per l’investimento.
Con riferimento al credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno, ai sensi dell’art. 1 co. 102 della L. 208/2015, “il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline comunitarie di riferimento”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Bonus investimenti in beni strumentali e bonus Mezzogiorno cumulabili” – Alberti 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Immobile non accatastato (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 364)

Con la risposta interpello 16.9.2020 n. 364 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito di imposta sui canoni di locazione ad uso non abitativo, di cui all’art. 28 del DL 34/2020, può essere applicato in presenza delle condizioni di legge anche agli immobili non accatastati o non accatastabili (nel caso di specie si trattava di un immobile extraterritoriale di proprietà della città del Vaticano).
Infatti, come già chiarito nella circolare Agenzia delle Entrate 1.6 2020 n. 14, il credito d’imposta in oggetto può trovare applicazione a prescindere dalla destinazione catastale dell’immobile, purché esso sia destinato ad una delle attività indicate dalla legge.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Credito d’imposta locazioni anche sugli immobili non accatastati” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Acquisto di ulteriore ascensore e altri interventi (risposte interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 nn. 361 e 362)

L’Agenzia delle Entrate, con le risposte interpello 16.9.2020 nn. 361 e 362, ha fornito ulteriori indicazioni in merito all’ambito applicativo del credito d’imposta per l’adeguamento dei luoghi di lavoro di cui all’art. 120 del DL 34/2020.
In particolare:
– sono escluse le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di un ulteriore ascensore, posto che le linee guida non impongono in alcun modo l’incremento degli ascensori al fine di garantire la riapertura delle attività commerciali in sicurezza;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Niente bonus adeguamento per l’acquisto di un ulteriore ascensore” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2020, p. 27 – “Il credito d’imposta per sanificare vale anche per le spese edili sui nuovi posti” – Dan 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per la sanificazione – Consulenza su prevenzione e salute del lavoro, progettazione degli ambienti, addestramento e stesura di protocolli di sicurezza – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 363)

Con la risposta interpello 16.9.2020 n. 363, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che non rilevano ai fini del credito d’imposta per la sanificazione di cui all’art. 125 del DL 34/2020 le spese sostenute per la consulenza in materia di prevenzione e salute sui luoghi di lavoro, per la progettazione degli ambienti di lavoro, l’addestramento e la stesura di protocolli di sicurezza.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, seppur il co. 2 dell’art. 125 rappresenti un elenco non esaustivo di fattispecie riferibili alle spese agevolabili, è necessario che le spese sostenute siano, in ogni caso, riferibili alle attività di sanificazione e acquisto di dispositivi di … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Bonus sanificazione escluso per la consulenza in materia di prevenzione” – Redazione 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – RUNTS – Istituzione – Firma del decreto da parte del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali

Con il comunicato stampa 16.9.2020, pubblicato sul sito istituzionale, il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha informato che il Ministro, Nunzia Catalfo, ha firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Il decreto verrà quindi trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione, dopo la quale sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Entro ulteriori 180 giorni dall’entrata in vigore del predetto decreto, le Regioni e le Province autonome dovranno definire i procedimenti per l’emanazione dei provvedimenti di iscrizione e di cancellazione degli ETS e renderanno operativo il RUNTS entro sei mesi dalla predisposizione della struttura informatica (art. 53 co. 2 del DLgs.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Firmato il decreto attuativo del Registro unico nazionale del Terzo settore” – Redazione 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSA DICHIARAZIONE

Soglia di punibilità – Riferimento a ciascuna singola imposta – Accertamento dell’imposta evasa (Cass. pen. 16.9.2020 n. 26084)

Nella sentenza 16.9.2020 n. 26084, la Corte di Cassazione ha ribadito il principio per cui, nel reato di omessa dichiarazione di cui all’art. 5 del DLgs. 74/2000, la valutazione sul superamento della soglia di punibilità rileva in via alternativa, nel senso che è sufficiente il superamento della soglia di punibilità anche di una sola delle imposte rientranti nell’ambito di operatività della fattispecie. Non possono, dunque, sommarsi, ai fini della determinazione dell’imposta evasa, le imposte sui redditi e l’IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Per l’omessa dichiarazione soglia di punibilità legata a ogni singola imposta” – Artusi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | IMPOSTE

Deducibilità per competenza – Condizioni (norma di comportamento AIDC 210/2020)

La norma di comportamento AIDC 210/2020 ha confermato che le imposte (diverse dalle imposte sui redditi e da quelle per le quali è prevista la rivalsa), ferma restando l’iscrizione a Conto economico, sono deducibili per competenza se sono strettamente correlate a componenti positivi di reddito o, alternativamente, sono oneri accessori di componenti negativi di reddito.
Nel primo caso, l’applicazione del principio di cassa di cui all’art. 99 del TUIR avrebbe l’effetto di posticipare la deduzione degli oneri tributari rispetto al periodo di imposta in cui sono tassati i correlati ricavi, in contrasto con i principi di capacità contributiva e di separazione dei periodi di imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Imposte correlate a componenti positivi di reddito deducibili per competenza” – Corso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2020, p. 26 – “Imposte pagate deducibili nell’esercizio di pagamento” – Clementi – Jacobacci 
Dottrina Italia Oggi del 17.9.2020, p. 30 – “Deducibilità mutevole” – Liburdi – Sironi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Autorizzazione allo sfruttamento di una cava – Lavori di ampliamento della strada di accesso – Detrazione dell’IVA sostenuta per l’esecuzione dei lavori (Corte di Giustizia UE 16.9.2020 n. C-528/19)

La Corte di Giustizia UE 16.9.2020 n. C-528/19 ha stabilito che l’IVA dovuta o versata per i beni e servizi utilizzati per la realizzazione di lavori di ampliamento di una strada che consente l’accesso ad una cava deve ritenersi detraibile, qualora detti lavori siano condizione indispensabile per ottenere l’autorizzazione allo sfruttamento della cava stessa.
I giudici europei hanno altresì affermato che, nel caso di specie, la concessione della cava non può costituire il corrispettivo ottenuto a fronte della realizzazione dei lavori di ampliamento della strada di accesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Detraibile l’IVA sugli acquisti per risistemare la strada comunale” – Redazione
Dottrina Italia Oggi del 17.9.2020, p. 28 – “Nuova strada senza ostacoli Iva” – Ricca


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE

Pagamento del corrispettivo ad opera di un terzo – Modalità di intestazione della fattura – Esercizio del diritto alla detrazione del cessionario o committente

Il pagamento del corrispettivo effettuato da un terzo (estraneo al rapporto contrattuale) non incide sul rapporto di rivalsa di cui all’art. 18 del DPR 633/72. Anche in questi casi, infatti, la fattura deve essere emessa dal cedente del bene o prestatore del servizio nei confronti del soggetto che ha richiesto l’effettuazione dell’operazione, ossia il soggetto che – in base alle risultanze del contratto stipulato – figura quale cessionario o committente (R.M. 13.6.1981 n. 331350).
L’assolvimento dell’onere del pagamento della somma concordata tra le parti ad opera di un terzo non farebbe, inoltre, venire meno la possibilità per l’intestatario della fattura di esercitare il diritto alla detrazione – ex art. 19 del DPR 633/72 – dell’IVA esposta nel documento (Corte di Giustizia 23.4.2009 n.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Fattura al cessionario anche con pagamento a opera di terzi” – Bonsanto – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Dichiarazione di avvalersi della compensazione legale – Applicazione dell’mposta di registro in misura fissa (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 358)

L’Agenzia delle Entrate, nella risposta interpello 16.9.2020 n. 358, ha chiarito che la disposizione, contenuta all’interno di un atto di compravendita, con cui le parti dichiarano di avvalersi della compensazione legale di cui all’art. 1243 c.c. costituisce una disposizione autonoma, finalizzata al pagamento del corrispettivo, avente natura ricognitiva, e non costitutiva, di un’evento già verificatosi (l’estinzione dei rispettivi debiti, avvenuta al momento della loro coesistenza).
Di conseguenza, la dichiarazione, contenuta in un atto stipulato nella forma di atto pubblico e non avente ad oggetto prestazioni a contenuto patrimoniale, sconta l’imposta di registro in misura fissa di 200,00 euro ex art. 11 della Tariffa, parte I, allegata al … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “La dichiarazione di avvalersi della compensazione legale sconta il registro in misura fissa” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Rapporto di lavoro dipendente in precedenza prestato all’estero – Applicabilità del regime a seguito del rientro in Italia (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 359)

Con la risposta interpello 16.9.2020 n. 359, l’Agenzia delle Entrate ha esaminato l’applicabilità del regime forfetario da parte di un soggetto, fiscalmente residente in Italia in virtù del mantenimento dell’iscrizione all’Anagrafe italiana, che lavora come dipendente all’estero e che intenderebbe rientrare in Italia per avviare una nuova attività nei confronti del precedente datore di lavoro estero.
In tale fattispecie, risulterebbe integrata la causa di esclusione di cui all’art. 1 co. 57 lett. d-bis) della L. 190/2014, avendo la persona mantenuto la residenza fiscale italiana; tale circostanza determina la tassazione (anche) in Italia del reddito di lavoro dipendente prodotto nel Paese estero e consente di individuare un collegamento con il territorio dello Stato dei redditi di lavoro dipendente percepiti all’estero.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Regime forfetario escluso per l’ex lavoratore estero che rientra in Italia” – Odetto – Rivetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.9.2020, p. 27 – “No al forfait per chi lavora con l’ex datore” – Caputo Livello di importanza 1


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Insinuazione al passivo con estratto di ruolo – Irrilevanza della notifica della cartella di pagamento – Impugnazione del curatore

L’ammissione al passivo di crediti tributari e previdenziali può essere richiesta dal concessionario per la riscossione sulla base dell’estratto del ruolo, senza che occorra la notifica della cartella di pagamento, salva la necessità, in caso di contestazioni del curatore, per i crediti tributari, di provvedere all’ammissione con riserva (da ultimo, Cass. n. 17508/2020 e Cass. n. 2732/2019).
Seguendo tale indirizzo, il curatore, al fine di impedire l’ammissione definitiva del credito dell’agente di riscossione, dovrà impugnare il ruolo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “Ammissione al passivo fallimentare con estratto di ruolo” – Cissello – Nicotra 


SETTORI PARTICOLARI | AGRICOLTURA

Cessione di quote di CO2 prodotte volontariamente – Qualificazione come attività agricola connessa – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.9.2020 n. 365)

Con la risposta interpello 16.9.2020 n. 365, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessione di quote di emissione (c.d. VERs) derivanti dal “sequestro” di CO2, realizzato volontariamente da parte di una società agricola mediante la coltivazione di un fondo, non è riconducibile alle attività agricole connesse ex art. 2135 co. 3 c.c., in quanto manca una norma che qualifichi espressamente tale attività come connessa a quella agricola o che ne preveda l’assimilazione.
Ai fini delle imposte sui redditi, quindi, non è applicabile l’art. 56-bis co. 3 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.9.2020 – “La cessione di quote CO2 non è attività agricola connessa” – Redazione