ATTIVITÀ FINANZIARIE | FONDI COMUNI MOBILIARI E IMMOBILIARI

Azioni di Sicav – Qualificazione fiscale – Aspetti critici

La qualificazione fiscale delle azioni di SICAV come titoli partecipativi o non partecipativi risulta una questione dubbia avente riflessi in termini valutativi e realizzativi.
L’Agenzia delle Entrate (risposta a interpello 27.3.2018 n. 956-347/2018) annovera le quote di fondi comuni di investimento tra i titoli in serie o di massa, non aventi natura partecipativa, con conseguente applicazione delle disposizioni valutative previste dall’art. 94 del TUIR. In altre parole, per le quote di fondi comuni di investimento, la svalutazione effettuata ai fini civilistici assume rilevanza fiscale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Svalutazione delle azioni di SICAV fiscalmente rilevante” – Corso – Odetto 


DIRITTO AMMINISTRATIVO | SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA

Servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate – Accesso mediante SPID, CIE, CNS (comunicato stampa Agenzia delle Entrate 15.9.2021 n. 58)

L’Agenzia delle Entrate, con un comunicato del 15.9.2021, ha ricordato che dall’1.10.2021 i cittadini potranno accedere ai servizi on line dell’Agenzia delle Entrate e di Agenzia Entrate-Riscossione solo mediante SPID, CIE (Carta di identità elettronica) e CNS (Carta nazionale dei servizi).
La dismissione di username e password di Fisconline è stata prevista dal decreto “Semplificazioni” (art. 24 del DL 76/2020) e l’accesso mediante le tre chiavi “digitali” poteva avvenire già da marzo scorso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Da ottobre servizi on line del Fisco solo con SPID, CIE e CNS per i cittadini” – Sessini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 34 – “Cassetto fiscale, 44 milioni di accessi Dal 1° ottobre spazio a Spid, Cie e Cns” – Micardi F. 
Dottrina Italia Oggi del 16.9.2021, p. 41 – “Dati fiscali, accesso con Spid” – Betti M.S. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI

Società di fatto – Prova presuntiva (Cass. 15.9.2021 n. 24881)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 15.9.2021 n. 24881, ha affermato che l’esistenza di una società di fatto tra professionisti può essere provata sulla base di presunzioni gravi, precise e concordanti, quali l’utilizzo dei medesimi locali nei quali viene svolta l’attività professionale e l’esistenza di conti correnti cointestati accesi presso diversi istituti bancari, sui quali confluiscono i ricavi dell’attività e i costi sostenuti.
Secondo i giudici, l’esistenza di una società di fatto tra i professionisti era dimostrata in quanto:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Per la società di fatto tra professionisti rileva l’uso dei medesimi locali” – Monteleone 
Dottrina Italia Oggi del 16.9.2021, p. 42 – “Società di fatto, la prova è facile” – Bresciani R. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO

Onorari non dichiarati – Incarichi professionali giunti al termine – Prova liberatoria (Cass. 9.9.2021 n. 24255)

La recente Cass. 9.9.2021 n. 24255 analizza la questione relativa all’accertamento fondato sulla presunzione che il professionista, una volta portato a termine l’incarico ricevuto, non sia in grado di dimostrare le ragioni relative alla mancata percezione del compenso.
La metodologia utilizzata prevede che la gratuità delle prestazioni possa essere considerata verosimile nei confronti di parenti o di colleghi o amici.
Secondo tale metodologia:
– ove il professionista sostenga il mancato pagamento dell’onorario da parte del cliente, si potrà verificare presso il Consiglio dell’Ordine l’eventuale presentazione di parcelle per il parere o riscontrare la presenza di decreti ingiuntivi;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 33 – “Le armi del Fisco per rettificare i redditi dei professionisti” – Ambrosi L. – Iorio A. 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO PRESUNTIVO | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE UTILI EXTRACONTABILI NELLE SOCIETÀ DI CAPITALI

Estraneità alla gestione sociale – Mancato coinvolgimento nell’inchiesta penale (Cass. 15.9.2021 n. 24870)

La presunzione di distribuzione degli utili extracontabili applicata al socio di società di capitali ristretta può essere vinta dalla dimostrazione dell’estraneità dello stesso alla gestione sociale.
Cass. 15.9.2021 n. 24870 ritiene che la prova possa dirsi raggiunta allegando la circostanza che il socio non è stato indagato o imputato in alcun procedimento penale, contrariamente agli altri soci.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “L’estraneità dall’indagine penale salva dalla presunzione di distribuzione di utili” – Boano 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ORGANI E OGGETTO DELLA GIURISDIZIONE TRIBUTARIA | PROCESSO CON PLURALITÀ DI PARTI | LITI DI RISCOSSIONE

Chiamata in causa dell’ente creditore ad opera dell’Agente della riscossione – Omissione – Intervento in giudizio (Cass. 15.9.2021 n. 24785)

Per effetto dell’art. 39 del DLgs. 112/99, l’Agente della riscossione, ove chiamato in causa in tutto o in parte per vizi imputabili all’ente creditore, deve citare in giudizio quest’ultimo.
In assenza di ciò, per la Cass. 15.9.2021 n. 24785 è ammesso l’intervento volontario dell’ente impositore, in quanto vanta un interesse giuridicamente rilevante.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Via libera all’intervento delle Entrate nelle liti contro la cartella di pagamento” – Cissello 


FISCALE | DOGANE

Obblighi di due diligence in materia di importazione responsabile di minerali e metalli originari di zone di conflitto o ad alto rischio (regolamento (UE) 17.5.2017 n. 821) – Esame della disciplina (circ. Assonime 15.9.2021 n. 27)

Nella circ. Assonime 15.9.2021 n. 27 è stato esaminato il sistema unionale di obblighi in materia di dovere di diligenza (due diligence), istituito dal regolamento (UE) 17.5.2017 n. 821 con decorrenza dall’1.1.2021, per gli importatori dell’Unione di alcune materie prime (minerali e metalli, contenenti stagno, tantalio, tungsteno e oro) originarie di zone di conflitto o ad alto rischio.
La circolare analizza, in particolare:
– l’oggetto e l’ambito di applicazione del citato regolamento;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Due diligence per l’importazione di minerali e metalli originari di zone di conflitto” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di demolizione e ricostruzione – Rifacimento del tetto – Spese detraibili (risposta interpello DRE Veneto 25.1.2021 n. 907-193/2021)

Nel particolare caso in cui l’ampliamento di un edificio avvenga mediante sopraelevazione del tetto, le spese relative alla demolizione e ricostruzione “sopraelevata” del tetto, con la medesima pianta che aveva ante lavori, dovrebbero poter beneficiare della detrazione IRPEF del 50% per interventi di recupero del patrimonio edilizio di cui all’art. 16-bis del TUIR (le spese riferibili alla demolizione e ricostruzione del tetto dovrebbero essere integralmente detraibili fino a concorrenza dei tetti massimi previsti).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Spese di rifacimento del tetto con sopraelevazione riferibili al preesistente” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società in perdita sistematica – Svolgimento di attività immobiliare – Disapplicazione (risposta DRE Piemonte n. 901-637/2021)

In materia di società in perdita sistematica, la DRE Piemonte (risposta n. 901-637/2021) ha accolto un’istanza di interpello presentata da parte di una società in perdita nel quinquennio 2015-2019 che svolge l’attività di costruzione di edifici da destinare alla commercializzazione.
La società nell’ambito dell’istanza di interpello ha fatto presente:
– di svolgere, in proprio e per mezzo di società partecipate, l’attività di valorizzazione e costruzione (con espressa esclusione del conto terzi) di edifici di civile abitazione e non, da destinare alla successiva commercializzazione a terzi;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Le mutate condizioni di mercato escludono lo status di comodo” – Borgnino – De Luca 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI NON COMMERCIALI E ONLUS

Contributi erogati da ente privato ad una ONLUS – Successiva ripartizione tra i partner – Ritenuta del 4% – Assoggettabilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.9.2021 n. 586)

Con risposta ad interpello 15.9.2021 n. 586, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che la ritenuta del 4% di cui all’art. 28 co. 2 del DPR 600/73, che le Regioni, le Province, i Comuni, gli altri enti pubblici e privati devono operare “sull’ammontare dei contributi corrisposti ad imprese, esclusi quelli per l’acquisto di beni strumentali”, si applica:
– al momento della liquidazione del contributo nei confronti di una cooperativa sociale, ONLUS di diritto, che svolge sia attività di servizi alla persona (servizi assistenziali, socioeducativi e formativi), sia attività di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Ritenuta del 4% se l’ONLUS ripartisce il contributo tra gli altri partner del bando” – Corso 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 36 – “Cooperative sociali esonerate dalle ritenute sui contributi dei bandi” – Pettinacci J. – Sepio G. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Lavoro dipendente prestato all’estero – Prestazione effettuata in smart working in Italia – Applicabilità delle retribuzioni convenzionali – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.9.2021 n. 590)

Con la risposta a interpello 15.9.2021 n. 590, l’Agenzia delle Entrate conferma l’impossibilità di applicare le retribuzioni convenzionali ex art. 51 co. 8-bis del TUIR al lavoratore residente in Italia e distaccato all’estero, ma che effettua la prestazione nel nostro Paese in modalità smart working (nell’ipotesi in cui nell’arco di 12 mesi il lavoratore in questione soggiorni in Italia per un periodo pari o superiore a 183 giorni).
Ciò in quanto lo svolgimento in Italia dell’attività lavorativa in modalità agile comporta la presenza fisica del lavoratore in questione nel nostro Paese e di conseguenza viene a mancare uno dei requisiti fondamentali previsti dal l… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 34 – “Retribuzione convenzionale vietata se si fa smart working saltuario in Italia” – Strafile M. 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Non applicabili le retribuzioni convenzionali in caso di smart working in Italia” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Certificazione verde COVID-19 di avvenuta guarigione – Cessione di beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria – Dispositivi medici – Agevolazioni IVA (risposte interpello Agenzia delle Entrate 15.9.2021 nn. 585 e 591)

Con la risposta a interpello 15.9.2021 n. 591, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il rilascio delle certificazioni verdi COVID-19 (c.d. “green pass”), attestanti l’avvenuta guarigione dall’infezione virale, da parte dei medici di medicina generale ai pazienti assistiti a domicilio, è riconducibile all’ambito applicativo dell’esenzione IVA prevista dall’art. 10 co. 1 n. 18 del DPR 633/72. Lo scopo principale di tali documenti si ravvisa, infatti, nella tutela preventiva della salute dei cittadini, in considerazione dell’attuale situazione epidemiologica. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Esente IVA il “green pass” di avvenuta guarigione” – Marchese 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 35 – “Esente Iva il certificato che attesta la guarigione” – Ficola S. – Santacroce B. 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 36 – “Dispositivi sanitari anti-Covid, i criteri per applicare l’Iva agevolata” – Ioannone I. – Sepio G. 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | AMBITO SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE

Soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione ed al pagamento dell’imposta – Curatore dell’eredità giacente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 15.9.2021 n. 587)

Nella risposta ad interpello 15.9.2021 n. 587, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che i curatori delle eredità giacenti sono tenuti:
– a presentare la dichiarazione di successione;
– nonché (prima dell’accettazione dei chiamati) al pagamento dell’imposta di successione “nel limite del valore dei beni ereditari posseduti”.
In presenza di immobili, a seguito della presentazione della dichiarazione, l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate è tenuto a redigere il certificato di successione secondo le risultanze della dichiarazione ed a richiederne la trascrizione, che esplica effetti esclusivamente fiscali (art. 5 DLgs. 347/90).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Il curatore dell’eredità giacente deve pagare le imposte nei limiti dei beni posseduti” – Mauro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 16.9.2021, p. 35 – “Il curatore dell’eredità è tenuto ad anticipare le tasse sugli immobili” – Busani A. 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Concordato in continuità – Soddisfazione dei creditori – Regola della priorità assoluta – Regole della priorità relativa

La misura di soddisfazione dei creditori di rango differente nei concordati con continuità è oggetto di un vivace dibattito.
L’art. 160 co. 2 del RD 267/1942 subordina la possibilità di pagare in parte i privilegiati alla condizione che la loro soddisfazione non sia inferiore a quella realizzabile, in ragione della collocazione preferenziale, sul ricavato in caso di liquidazione, avuto riguardo al valore di mercato attribuibile ai beni o diritti sui quali sussiste la prelazione indicato nella relazione di un professionista in possesso dei requisiti di cui all’art. 67 co. 3 lett. d) del RD 267/42.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 16.9.2021 – “Con l’absolute priority rule ordine dei privilegi “fisso” nel concordato” – Pezzetta