AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | AGEVOLAZIONI EX DPR 601/73 | IMPOSTA SOSTITUTIVA SUI MUTUI

Atti giudiziari – Enunciazione di un contratto di finanziamento assoggettato ad imposta sostitutiva – Esclusione da imposta (Cass. 4.7.2019 n. 17938)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 4.7.2019 n. 17938, ha affermato che l’enunciazione, in un atto giudiziario, di un contratto di finanziamento e della correlata fideiussione, che erano stati assoggettati all’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine di cui agli art. 15 e seguenti del DPR 601/73, non comporta l’applicazione dell’imposta di registro ai contratti enunciati.
Il dubbio sull’applicabilità della sostituzione derivava dal fatto che, a norma dell’art. 15 co. 2 del DPR 601/73, in “deroga al precedente comma, gli atti giudiziari relativi alle operazioni ivi indicate sono soggetti alle suddette imposte secondo il regime ordinario”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 27 – “L’atto giudiziario non raddoppia con il Registro” – Busani 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI

Adeguata verifica della clientela – Scopo e natura della prestazione professionale – Linee guida del CNDCEC

Nell’ambito dell’adeguata verifica della clientela, lo scopo della prestazione professionale viene individuato nel fine ultimo che il cliente persegue attraverso l’ottenimento della prestazione. In alcune circostanze tale scopo è quello di assolvere ad un obbligo di legge (es. nomina a sindaco di una società o a revisore, tenuta delle scritture contabili, ecc.), mentre in altre lo stesso potrebbe essere più ampio ed articolato come, ad esempio, quello di riorganizzazioni di gruppi societari attraverso operazioni di fusioni, scissioni, trasformazioni e conferimenti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Scopo e natura della prestazione centrali nell’adeguata verifica” – De Angelis 


DIRITTO CIVILE | PERSONE E FAMIGLIA | MATRIMONIO – IMPRESA FAMILIARE

Fondo patrimoniale – Debiti tributari del coniuge professionista

Con riferimento al fondo patrimoniale, si osserva che risulta controversa l’applicazione dell’opposizione ad attività di recupero ex art. 170 c.c. nel momento in cui l’oggetto del contendere siano i debiti fiscali sorti a seguito dell’attività svolta dal coniuge.
Infatti, secondo l’orientamento della Corte di Cassazione, se è vero che l’inerenza dell’obbligazione tributaria al soddisfacimento dei bisogni della famiglia non può dirsi sussistente per il solo fatto che la stessa è sorta nell’esercizio dell’impresa o della professione, è altresì vero che tale circostanza non è nemmeno idonea ad escluderla (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Con fondo patrimoniale e debito del coniuge professionista opponibilità a rischio” – Lo Presti Ventura 


DIRITTO PENALE | PENALE SOCIETARIO | ALTRI REATI

Ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza – Nozione di ostacolo – Principio di offensività – Configurabilità del reato (Cass. pen. 4.7.2019 n. 29377)

Con la sentenza 4.7.2019 n. 29377, la Corte di Cassazione si sofferma sulle principali caratteristiche del reato di ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, disciplinato dall’art. 2638 c.c., il cui co. 2 stabilisce che sono puniti con la reclusione da uno a quattro anni gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di società, o enti e gli altri soggetti sottoposti per legge alle autorità pubbliche di vigilanza o tenuti a obblighi nei loro confronti, che, in qualsiasi forma, anche omettendo le comunicazioni dovute alle predette autorità, consapevolmente ne ostacolano le funzioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Anche il rallentamento è di ostacolo alla funzione di vigilanza” – Meoli


DIRITTO SOCIETARIO | SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | LIQUIDAZIONE | CANCELLAZIONE DELLA SOCIETÀ

Prosecuzione del processo tributario da parte dei soci – Legittimità (Cass. 4.7.2019 n. 17986)

Secondo Cass. 4.7.2019 n. 17986, nel processo tributario si applica l’art. 182 c.p.c. e, pertanto, l’eventuale difetto di rappresentanza dell’ente può essere sanato nel corso del giudizio.
I giudici di legittimità affermano, inoltre, che, in caso di estinzione dell’ente, nel regime anteriore all’entrata in vigore dell’art. 28 co. 4 del DLgs. 175/2014, i soci possono proseguire il processo, se hanno interesse, costituendosi in giudizio. Tuttavia, in questo caso, i soci diventano debitori personalmente, anche agli effetti dell’art. 36 del DPR 602/73, ed è quindi posto a loro carico l’onere di provare la mancata assegnazione di beni sociali nei due anni precedenti la messa in liquidazione e dopo la li… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Difetto di rappresentanza dell’ente sanabile in corso di giudizio” – Augello 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO

Nomina dell’organo di controllo o del revisore – Non obbligatorietà della revisione legale – Esclusione (Trib. Bologna 23.5.2019)

Trib. Bologna 23.5.2019 ha affermato, sia pure incidentalmente, che nella spa la revisione legale dei conti – accanto al controllo sulla gestione – è obbligatoria, mentre così non è nella srl, dove l’art. 2477 c.c. lascia spazio all’autonomia statutaria, riconoscendo l’essenziale facoltà di scelta fra l’adozione di un organo di controllo, anziché di un revisore.
L’Autore osserva come la tesi della non obbligatorietà della revisione legale nelle srl, oltre a essere contraria a quanto sostenuto dalla dottrina sotto il profilo dell’interpretazione delle norme civilistiche, non sia compatibile con le indicazioni delle Direttive dell’Unione europea e, soprattutto, sia inaccettabile sul piano sostanziale. È infatti di tutta evidenza come il potere di controllo dei soci, peculiare delle srl, non giustifichi certamente la previsione di non assoggettabilità alla revisione d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “La revisione legale nelle srl è sempre obbligatoria” – Bava 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | CONTROLLO FORMALE

Dati già in possesso dell’Amministrazione – Inefficacia della richiesta – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

L’art. 4-bis del DL 34/2019 (conv. L. 58/2019) ha introdotto nell’art. 36-ter del DPR 600/73 il co. 3-bis, in base al quale gli uffici non potranno richiedere ai contribuenti documenti relativi a informazioni disponibili nell’anagrafe tributaria o a dati trasmessi da parte di soggetti terzi in ottemperanza a obblighi dichiarativi, certificativi o comunicativi.
La norma dà attuazione, mediante richiamo espresso, all’art. 6 co. 4 della L. 212/2000 (Statuto del Contribuente), ed è coerente con quanto previsto dall’art. 7 comma 1 lett. f) del DL 70/2011 (c.d. decreto sviluppo).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Anche per il controllo formale divieto di richiedere dati già in possesso degli uffici” – Boano 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Ambito applicativo (circ. Min. Economia e Finanze 4.7.2019 n. 1/DF)

La circ. Min. Economia e Finanze 4.7.2019 n. 1/DF ha fornito nuove linee guida a seguito delle novità introdotte dall’art. 16 del DL 119/2018 in merito al processo tributario telematico.
Tra l’altro, viene chiarito che:
– è possibile utilizzare, dal prossimo 6.7, anche la firma digitale Pades, facoltà oggi ritenuta non possibile.
– in caso di difficoltà ad utilizzare il canale informatico, l’autorizzazione rilasciata dal Presidente della Commissione tributaria competente può anche essere concessa per sanare irregolarità o d’ufficio (quindi, senza che sia formulata una richiesta… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Aggiornate le linee guida sul processo tributario telematico” – Monteleone 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 23 – “Notifiche Pec senza limiti orari nei processi tributari telematici” – Ambrosi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 23 – “Doppia opzione informatica per la firma digitale dei file” – Iorio
Dottrina Italia Oggi del 5.7.2019, p. 27 – “Rito tributario telematico h24” – Poggiani 


FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | VALORE IN DOGANA

Royalties – Computo ai fini del valore in dogana delle merci – Rilevanza delle clausole negoziali del contratto di licenza (Cass. 31.5.2019 n. 14994 e Cass. 6.6.2019 n. 15346)

Ai fini dell’esame circa l’inclusione dei diritti di licenza (royalties) nel valore doganale della merce, l’Autore rileva che occorre un esame concreto delle clausole contrattuali per verificare la sussistenza di un controllo del titolare del marchio sul fornitore estero. A tale proposito:
– Cass. 31.5.2019 n. 14994 ha confermato la sentenza d’appello secondo cui erano irrilevanti, per l’assoggettamento a tassazione delle royalties, le clausole del contratto di licenza riguardanti l’approvazione da parte dei titolari dei marchi dei campioni, degli imballaggi, del materiale pubblicitario e delle idee creative;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Inclusione delle royalties nel valore doganale da valutare caso per caso” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | INERENZA

Spese legali sostenute dalla controllante – Causa civile intentata nei confronti della controllata – Deducibilità – Condizioni (C.T. Reg. Emilia Romagna 20.6.2019 n. 1234/7/19)

Secondo C.T. Reg. Emilia Romagna 20.6.2019 n.
1234/7/19, sono deducibili le spese legali sostenute dalla controllante in proprio inerenti a spese legali relative ad un processo, svoltosi in USA, intentato nei confronti di una controllata.
Nel caso di specie, il processo civile riguardava la rivendica della titolarità di brevetti, che concernevano prodotti commercializzati dalla controllata, in virtù di una licenza d’uso del brevetto rilasciata dalla controllante ad un’altra società del gruppo, la quale, a sua volta, aveva riconcesso il diritto di utilizzo alla controllata parte del processo in USA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Inerenti le spese legali per processi alla controllata sostenute dalla casa madre” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | IMPOSTE

Deducibilità parziale dell’IMU – Questione di illegittimità costituzionale – Inammissibilità (Corte Costituzionale 4.7.2019 n. 163)

La Corte Costituzionale 4.7.2019 n. 163 ha dichiarato inammissibile la questione di legittimità costituzionale relativa al regime di deducibilità parziale dell’IMU assolta sugli immobili strumentali di cui all’art. 14 co. 1 del DLgs. 23/2011, sollevata dalla C.T. Prov. Parma n. 271/2018, nell’ambito del giudizio sul rimborso d’imposta per gli anni dal 2012 al 2014.
La Consulta osserva come il triennio 2012-2014 sia contrassegnato da tre differenti quote di deducibilità (integrale indeducibilità per il 2012, deducibilità nella misura del 30% per il 2013 e nella misura del 20% per il 2014), mentre l’ordinanza si limitava a censurare la sola deducibilità del 20% (valida per il periodo di imp… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 25 – “Imu «strumentale», la deducibilità resiste alla Consulta” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO ANNUALE | AMBITO SOGGETTIVO

Leasing di beni ammortizzabili – Spettanza del rimborso IVA per l’utilizzatore – Iscrizione in bilancio (Cass. 10.5.2019 n. 12457)

Secondo quanto sancito da Cass. 10.5.2019 n. 12457 in conformità ai principi della giurisprudenza UE (es. Corte di Giustizia UE 2.7.2015 causa C-209/14), la fattispecie di rimborso IVA prevista per l’acquisto di beni ammortizzabili (art. 30 co. 2 lett. c) del DPR 633/72) si applica anche a quelli detenuti in leasing, quando è previsto il trasferimento all’utilizzatore della proprietà del bene alla scadenza del contratto o l’attribuzione al predetto soggetto delle caratteristiche essenziali della proprietà del bene (in particolare, della maggior parte dei rischi e dei benefici inerenti alla proprietà legale) e la somma delle rate, inclusive degli interessi, è praticamente identica al valore venale del bene.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 25 – “Rimborso Iva per i contratti di leasing” – Roscini Vitali


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Primo semestre di applicazione – Modalità di invio dei dati – Soggetti privi dei registratori telematici (provv. Agenzia delle Entrate 4.7.2019 n. 236086)

Con il provv. 4.7.2019 n. 236086, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità attraverso le quali i soggetti passivi IVA potranno effettuare la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi, nel primo semestre di applicazione dell’obbligo, in mancanza dei registratori telematici.
Nello specifico, entro il 29.7.2019, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione tre servizi per la trasmissione telematica dei corrispettivi, utilizzabili nel periodo transitorio di cui all’art. 2 co. 6-ter del DLgs. 127/2015:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Nuovi servizi on line per l’invio dei corrispettivi nel periodo transitorio” – Cosentino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 24 – “L’Agenzia prepara servizi web per trasmettere i corrispettivi” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Crediti verso soggetti falliti – Recupero dell’IVA – Sopravvenienza attiva contabilizzata per effetto del recupero – Esclusione da IRAP – Condizioni

Nell’ipotesi in cui il contribuente emetta nota di variazione IVA in diminuzione per effetto del fallimento del debitore, se in precedenza il credito era stato interamente svalutato (o stralciato e portato a perdita), contabilmente emerge una sopravvenienza attiva di importo pari al credito IVA oggetto di recupero, da rilevare nella voce A.5 del Conto economico.
Si ritiene che tale posta risulti non imponibile ai fini IRAP, in quanto correlata a un onere non dedotto (la perdita su crediti) in precedent… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “Sopravvenienza attiva da recupero dell’IVA senza effetti per l’IRAP” – Fornero 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Novità della direttiva 2019/1023/UE

Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea è stata pubblicata il 26.6.2019 la direttiva 2019/1023/UE riguardante i quadri di ristrutturazione preventiva, l’esdebitazione e le interdizioni, e le misure volte ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazione, insolvenza ed esdebitazione.
La direttiva è composta, nelle sue linee generali, di misure volte ad agevolare l’emersione sollecita della crisi in gran parte presenti nel DLgs. 14/2019 – recante il “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza” – che già prevede istituti, come il concordato preventivo e la composizione assistita, diretti a prevenire l’insolvenza attraverso una serie di misure idonee al rilancio dell’impresa, minimizzando il danno per i creditori.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 25 – “Dalla Ue esdebitazione del debitore dopo tre anni” – Montella 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.7.2019, p. 25 – “Piano di ristrutturazione per classi” – Montella 


INTERNAZIONALE | NORMATIVA PAESI ESTERI

Francia – Riforma fiscale 2019 – Credito d’imposta straordinario (CIMR)

I contribuenti francesi titolari di redditi “ricorrenti” (es. lavoro dipendente, pensioni, canoni di locazione) possono beneficiare nel 2019 del crédit d’impôt pour la modernisation du recouvrement (CIMR), previsto per legge nel contesto del passaggio dal sistema della dichiarazione a quello del prelievo alla fonte.
Il CIMR azzera, di fatto, l’imposta dovuta per il 2018, al fine di evitare un pregiudizio finanziario ai contribuenti che, nel corso del 2019, versano alle scadenze prestabilite le imposte relative al 2019 medesimo. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.7.2019 – “La Francia “abbuona” ai contribuenti le imposte di un intero anno” – Odetto