AGEVOLAZIONI | START UP INNOVATIVE | ASPETTI FISCALI

Agevolazioni fiscali per investimenti in start up e PMI innovative – Disposizioni attuative (DM 7.5.2019)

In caso di conferimento in start up innovative, è prevista:
– una detrazione IRPEF del 30% della somma investita nel capitale sociale, fino ad un massimo di un milione di euro all’anno;
– una deduzione IRES del 30% della somma investita nel capitale sociale, per un massimo di un milione e 800.000,00 euro annui.
Con l’autorizzazione della Commissione europea, la percentuale di detraibilità/deducibilità verrà aumentata al 40% per il periodo d’imposta 2019; nel caso di acquisizione (per almeno tre anni) dell’intero capitale sociale da parte di soggetti IRES, l’aliquota per il 2019 è pari al 50%. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 15 – “Cumulo di bonus e deduzioni per la nascita della start up” – Sbaraglia – Sepio 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Ambito di applicazione – Facoltà di applicazione dei principi contabili internazionali – Passaggio ai principi contabili nazionali – Novità del DL 22/2019 convertito – Nuovo principio contabile – Profili critici

L’art. 1 co. 1070 della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) ha concesso, ai soggetti (in prevalenza banche e intermediari finanziari) non quotati in precedenza obbligati ad applicare i principi contabili internazionali IAS/IFRS, la facoltà di utilizzare detti principi a decorrere dall’esercizio 2018 (per i soggetti “solari”).
Ancorché in ritardo rispetto alla decorrenza della disposizione, il quadro normativo e regolamentare per la gestione contabile e fiscale del passaggio ai principi contabili nazionali (c.d.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “LTA degli enti finanziari non quotati in neutralità fiscale” – Russo 


DIRITTO SOCIETARIO | DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 147 co. 5 del RD 267/1942 – Ambito di applicabilità – Supersocietà di fatto – Dichiarazione di fallimento – Ammissibilità (Trib. Bergamo 5.12.2018)

Trib. Bergamo 5.12.2018 ha stabilito che l’art. 147 co. 5 del RD 267/42 trova applicazione non solo quando, dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, risulti che l’impresa è in realtà riferibile ad una società di fatto tra il fallito ed uno o più soci occulti, ma, in virtù di una interpretazione estensiva, anche laddove il socio già fallito sia una società, anche di capitali, che partecipi, con altre società o persone fisiche, ad una società di persone anche di fatto.
È ammissibile la partecipazione di una società di capitali ad una società di persone – qual è per definizione quella di fatto – non essendo esigibile, in tale ipotesi, il rispetto dell’art. 2361 co. 2 c.c., dettato per le spa, né la preventiva decisione autorizzativa dei soci ex art. 2479 co. 2 n. 5 c.c., quantomeno nelle ipotesi (qual era quella di specie) in cui l’assunzione della partecipazione non comporti un significativo mutamento dell’oggetto sociale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Supersocietà di fatto se il socio amministratore di srl aiuta la società in difficoltà” – Meoli 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCEDIMENTO DINANZI ALLA C.T. PROVINCIALE | NOTIFICAZIONI E COMUNICAZIONI

Notifiche degli atti tributari – Utilizzo di corrieri privati (Cass. 8.7.2019 n. 18293)

Cass. 8.7.2019 n. 18293, a fronte di un orientamento non unitario, ha affermato che la notifica a mezzo posta del ricorso introduttivo effettuata mediante un corriere privato deve ritenersi inesistente, e come tale insuscettibile di sanatoria (Cass. 30.9.2016 n. 19467, Cass. 21.7.2015 n. 15347).
I giudici di legittimità, inoltre, affermano che la L.
124/2017, che abroga l’art. 4 del DLgs. 261/99 e liberalizza i servizi postali, non ha alcuna efficacia retroattiva, decorrendo dal… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 29.7.2019, p. 11 – “Notifiche, si guarda solo avanti” – Trovato 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES

Addizionale IRES per gli intermediari finanziari – Modalità di compilazione del modello REDDITI 2019 SC

Nel modello REDDITI 2019 SC è stata introdotta, all’interno del quadro RQ, la sezione XI-A, finalizzata a liquidare l’addizionale IRES del 3,5% prevista dall’art. 1 co. 65 della L. 208/2015 (come modificato dall’art. 12 co. 3 del DLgs. 142/2018) per gli intermediari finanziari di cui all’art. 162-bis co. 1 lett. a) del TUIR e per la Banca d’Italia.
Nel modello REDDITI 2018 non esisteva, invece, un prospetto per la liquidazione dell’addizionale in esame; inoltre, non erano stati istituiti appositi codici tributo per il pagamento dei relativi saldi e acconti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Addizionale IRES del 3,5% per le banche al debutto in REDDITI 2019 SC” – Corso – Fornero 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative e in perdita sistematica – Fusione di società – Calcolo del reddito minimo

In assenza di interventi specifici della prassi amministrativa e della giurisprudenza, si deve ritenere che, in caso di fusione:
– per verificare se la società risulti assoggettata o meno alla normativa sulle società in perdita sistematica occorre sommare algebricamente i redditi e le perdite delle due società nel quinquennio precedente a quello in cui l’operazione si è perfezionata;
– la valutazione dei beni provenienti dall’incorporata avviene in base al costo fiscalmente riconosciuto degli stessi in capo a quest’ultima. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Prospetto delle società di comodo a ostacoli per le fusioni” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI DEL TERZO SETTORE

Nuovi regimi fiscali – Bozza di decreto attuativo

Le nuove disposizioni fiscali previste dal Titolo X del Codice del Terzo settore si applicheranno dal periodo d’imposta successivo a quello in cui verrà rilasciata l’autorizzazione della Commissione europea e, comunque, non prima del periodo d’imposta successivo a quello di operatività del Registro Unico Nazionale del Terzo settore (art. 104 co. 2 del DLgs. 117/2017).
Allo stato, si stima che tale disciplina non sarà applicabile prima del 2021.
Circa il Registro Unico del Terzo settore, secondo le previsioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, questo dovrebbe diventare operativo dalla primavera del 2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 6 – “Terzo settore, nuovi regimi fiscali dal 2021” – Melis 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 6 – “Iscrizione possibile anche senza una sezione dedicata” – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE

Circolazione in regime sospensivo di prodotti sottoposti ad accisa – Titolare del deposito fiscale – Prova dell’uscita dei prodotti dal territorio dello Stato (Cass. 11.6.2019 n. 15635)

In caso di circolazione di prodotti alcolici in regime sospensivo (art. 6 del DLgs. 504/95), Cass. 11.6.2019 n. 15635 ha sancito che non è possibile escludere la responsabilità impositiva del titolare del deposito fiscale se:
– sotto il profilo oggettivo, non sussiste la prova del trasferimento dei prodotti nello Stato membro dell’UE indicato nel documento di accompagnamento (DAA);
– sotto il profilo soggettivo, il titolare del deposito non ha provato che il comportamento fraudolento è addebitabile a un terzo e di essere completamente estraneo alla condotta dell’autore dell’… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Spetta al deposito fiscale dimostrare l’uscita dallo Stato dei prodotti alcolici” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | PLAFOND IVA

Superamento del limite annuale- Rimborso effettuato tardivamente (C.T. Reg. Puglia n. 3559/4/18)

La C.T. Reg. Puglia 3559/4/2018 ha stabilito che non può essere recuperato lo splafonamento da parte di un esportatore abituale (né tale condotta può essere sanzionabile) nella circostanza in cui il soggetto passivo abbia superato il limite annuale per la compensazione orizzontale ex art. 17 del DLgs. 241/97 per effetto della tardiva esecuzione di un rimborso IVA da parte degli Uffici.
Secondo i giudici, se il superamento del plafond è imputabile all’operato dell’Agenzia delle Entrate, è da considerarsi contrario al principio del legittimo affidamento ex art. 10 della L. 212/2000 pretendere dal soggetto passivo la restituzione di un credito IVA richiedendolo poi nuovamente a rimborso.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 16 – “È legittimo superare il plafond Iva a causa di un rimborso “a sorpresa”” – Cancelliere – Ferlito 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI

Contribuenti che non rientrano nella proroga dei versamenti al 30.9.2019 – Scadenza del 31.7.2019 – Applicazione della maggiorazione dello 0,4%

Entro 31.7.2019, i contribuenti che non possono beneficiare della proroga al 30.9.2019 stabilita dall’art. 12-quinquies del DL 34/2019 devono provvedere ad effettuare i versamenti del saldo 2018 e del primo acconto 2019 derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA.
Si tratta, in particolare:
– delle persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo, neppure tramite partecipazione a società o associazioni “trasparenti”;
– dei contribuenti che svolgono attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali non sono stati approvati gli ISA;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Contribuenti senza proroga alla cassa entro il 31 luglio” – Negro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ICI

Società semplice – Coltivazione diretta dei terreni – Agevolazioni previste per CD e IAP (Cass. 30.4.2019 n. 11415)

La Corte di Cassazione, con sentenza 30.4.2019 n. 11415, ha riconosciuto le agevolazioni ICI previste per le persone fisiche aventi la qualifica di “coltivatore diretto” (CD) o di “imprenditore agricolo professionale” (IAP), di cui all’art. 9 del DLgs. 504/92 e all’art. 58 del DLgs. 446/97, anche a un contribuente che conduce (con i figli IAP) il proprio terreno tramite una società semplice agricola.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “Agevolazioni ICI per il terreno condotto tramite una società semplice agricola” – Piccolo 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA

Opzione per la cedolare secca – Locatore persona fisica – Conduttore società – Ammissibilità (C.T. Reg. Emilia Romagna 20.6.2019 n. 1236/7/19)

La C.T. Reg. Emilia Romagna 20.6.2019 n. 1236/7/19 conferma che, ai fini dell’accesso alla cedolare secca, il limite soggettivo previsto dall’art. 3 co. 6 del DLgs. 23/2011 (che richiede si tratti di una persona fisica), si riferisce alla sola figura del locatore, cioè della parte che concede in locazione, mentre nessuna discriminante è contenuta nella norma citata con riferimento alla soggettività del conduttore, che, quindi, può anche essere una società.
Peraltro, volendo dare rilievo all’uso cui è destinato l’immobile (posto che la norma fa riferimento all'”uso abitativo”), si deve concludere che sia compatibile con la cedolare secca la locazione di un immobile da parte di una impresa per destinarlo “ad uso foresteria”, ovvero ad abitazione di un dipendente: “l’uso foresteria non esclude la destinazione abitativa del bene”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.7.2019 – “L’opzione per la cedolare secca non dipende dalla natura del conduttore” – Mauro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE INDIRETTA | REGISTRO

Valore dell’azienda- Determinazione del valore di avviamento – Orientamenti giurisprudenziali

La corretta determinazione del valore di avviamento, ai fini dell’imposta di registro, nell’ambito del computo della base imponibile dell’imposta di registro, è oggetto di criticità.
Esistono vari metodi di determinazione dell’avviamento (patrimoniali, reddituali, misti, finanziari, ecc.), ma gli uffici dell’Agenzia delle Entrate spesso utilizzano il metodo forfetario definito dall’ormai abrogato art. 2 co. 4 del DPR 460/96.
La giurisprudenza di legittimità ha affermato a più riprese che il metodo in oggetto avrebbe la funzione di determinare i valori minimali dell’avviamento in rapporto all’accertamento con adesione, sicché al di fuori di tale ambito la sua applicazione integra un semplice indizio a favore dell’Amministrazione di modo che deve essere concessa al contribuente la possibilità di dimostrare, applicando parametri diversi da quelli previsti, un valore di avviamento inferiore a quello accertato (Cass. 7941/2019, Cass. 24064/2018).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 17 – “Sull’azienda ceduta il nodo avviamento” – Gavelli – Giommoni – Sebastianelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.7.2019, p. 17 – “Il valore dell’impresa non si determina sul canone d’affitto” – Gavelli – Giommoni – Sebastianelli