AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE

Moratoria dei finanziamenti per le PMI – Novità del DL 18/2020 (“Cura Italia”) – Sconfinamenti e rate scadute – Segnalazione alla Centrale dei rischi – Esclusione (comunicato stampa Banca d’Italia 18.4.2020)

Con la comunicazione del 18.4.2020, la Banca d’Italia ha precisato che gli sconfinamenti e le rate scadute, in quanto sospese, relativi ai finanziamenti accordati alle imprese beneficiarie delle misure di cui all’art. 56 del DL 18/2020, non sono segnalati alla Centrale dei rischi.
L’art. 56 del DL 23/2020 indica le misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese. È prevista la possibilità di congelare fino al 30.9.2020: gli importi accordati (per la parte utilizzata e no) a fronte di aperture di credito a revoca e prestiti per anticipi su crediti; i finanziamenti non rateali; il pagamento delle rate di finanziamenti o di canoni di leasing in scadenza prima del 30.9.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 25 – “Debiti sospesi non segnalati alla Centrale dei rischi” – Rocca 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FINANZIARIE | FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Concessione di finanziamenti garantiti dallo Stato – Misura massima dei finanziamenti garantiti dal Fondo PMI – Determinazione dei parametri – Profili critici

L’art. 13 co. 1 lett. m) del DL 23/2020 stabilisce il tetto massimo di finanziamento garantito al 100% nel 25% dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dall’ultimo bilancio depositato o dall’ultima dichiarazione fiscale presentata alla data della domanda di garanzia ovvero, per i soggetti beneficiari costituiti dopo l’1.1.2019, da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione, fermo restando l’importo massimo di 25.000,00 euro.
L’Autore osserva che:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Caos parametri per il calcolo dei finanziamenti massimi garantiti dal Fondo PMI” – Zanetti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 25 – “Possibile cumulare più garanzie del Fondo” – Germani 
Dottrina Italia Oggi del 23.4.2020, p. 28 – “Fino a 25 mila € si autocertifica” – Chiarello


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

Vendita pro-soluto di portafogli di crediti deteriorati – Trattamento contabile (documento Banca d’Italia, CONSOB e IVASS 14.4.2020 n. 8)

Con il documento congiunto 14.4.2020 n. 8, Banca d’Italia, CONSOB e IVASS hanno fornito chiarimenti in merito al trattamento contabile da adottare, nell’ambito del bilancio IAS/IFRS, nell’ipotesi in cui un intermediario bancario-finanziario abbia realizzato operazioni di vendita pro-soluto di portafogli di crediti deteriorati, classificati in bilancio come inadempienze probabili (unlikely to pay o UTP), ricevendo in cambio quote emesse da un fondo comune di investimento.
Gli aspetti analizzati nel documento sono i seguenti:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Vendita di crediti deteriorati nel bilancio IAS” – Malfatti – Ossola 


DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE | PROCESSO DI ESECUZIONE

Mutui ipotecari per acquisto della prima casa – Procedura esecutiva – Novità del DL 124/2019 convertito (studio Consiglio Nazionale del Notariato 17.2.2020 n. 21-2020/E)

Il Consiglio Nazionale del Notariato, nello studio 17.2.2020 n. 21-2020/E, ha evidenziato alcune difficoltà interpretative nella disciplina della rinegoziazione dei mutui ipotecari per l’acquisto di beni immobili destinati a prima casa e oggetto di procedura esecutiva (art. 41-bis del DL 124/2019 convertito), con particolare riferimento al caso in cui il nuovo finanziamento sia accordato al parente o all’affine del debitore.
Tra le altre questioni, lo studio fa presente che la norma consente al parente del debitore di ottenere il rifinanziamento del mutuo e il trasferimento dell’immobile, con diritto del debitore di riacquisire il bene entro 5 anni, ma non specifica la natura di tale retrocessione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Incerta la rinegoziazione di mutui ipotecari per immobili in procedura esecutiva” – Pasquale 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI

Concorso del professionista – Presupposti (Cass. pen. 4.3.2020 n. 8785)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 4.3.2020 n. 8785, ha precisato che, per configurare il concorso di un professionista nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, di cui all’art. 2 del DLgs. 74/2000, non presenta rilievo la non materiale presentazione, da parte dello stesso, della dichiarazione fraudolenta e la non punibilità della mera attività preparatoria correlata a tale fattispecie; la condotta precedente alla effettiva consumazione del delitto viene in rilievo non in quanto isolatamente considerata, ma al fine di valutare l’apporto fornito dal professionista nella commissione dell’illecito, finendo così, eventualmente, per rilevare ai sensi dell’art. 110 c.p.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Il concorso precede la dichiarazione fraudolenta” – Meoli 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | EMISSIONE DI FATTURE O ALTRI DOCUMENTI PER OPERAZIONI INESISTENTI

Continuazione con il reato di bancarotta da operazioni dolose (Cass. pen. 22.4.2020 n. 12632)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 22.4.2020 n. 12632, ha precisato che è ravvisabile la continuazione ex art. 81 c.p. tra il reato di emissione di fatture inesistenti (art. 8 del DLgs. 74/2000) e quello di bancarotta da operazioni dolose (artt. 216 e 223 co. 2 n. 2 del RD 267/1942).
È, infatti, lo stesso art. 81 c.p. ad ammettere nel perimetro della continuazione anche reati diversi. Nella specie, inoltre, l’emissione di fatture false e la bancarotta riguardavano non solo la medesima società, ma anche le stesse operazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 24 – “Tandem bancaratta-falsa fatturazione” – Negri 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO

Effetti della diffusione del Coronavirus – Sospensione dei termini processuali – Sospensione ex DL 119/2018 – Cumulabilità (circ. Agenzia delle Entrate 16.4.2020 n. 10)

La circ. Agenzia delle Entrate 16.4.2020 n. 10 precisa che la sospensione prevista dall’art. 6 del DL 119/2018 per le liti astrattamente rientranti nella definizione delle liti pendenti, a livello generale, non si cumula con la sospensione straordinaria dovuta all’emergenza epidemiologica.
Tuttavia, se il termine di impugnazione della sentenza, per effetto della sospensione derivante dalla definizione, venisse a scadere all’interno del periodo di sospensione conseguente al Coronavirus (9.3.2020 – 11.5.2020), esso, automaticamente, scadrebbe il 12.5.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Pace fiscale e sospensione straordinaria parzialmente cumulabili” – Monte – Pellecchia 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI

Utili di fonte estera percepiti da trust revocabile – Modalità di compilazione del modello REDDITI (risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.4.2020 n. 111)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 21.4.2020 n. 111 ha chiarito che, in caso di trust revocabile, i redditi formalmente prodotti dal trust devono essere assoggettati a tassazione in capo al disponente.
Muovendo da questo presupposto, anche le opzioni per il regime del risparmio amministrato e del risparmio gestito (ex artt. 6 e 7 del DLgs. 461/97), esercitate dal trustee per conto del trust, producono efficacia direttamente nei confronti del disponente.
L’Autore osserva che ciò comporta che l’intermediario presso cui viene esercitata l’opzione per conto del disponente assolve gli obblighi fiscali di sostituto o responsabile d’imposta applicando il regime proprio del disponente.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 24 – “Risparmio, la fiduciaria interposta come il trustee” – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI | CESSIONI ALL’ESPORTAZIONE | OPERAZIONI NEI CONFRONTI DI ESPORTATORI ABITUALI

Messa a disposizione dei dati delle dichiarazioni di intento nel cassetto fiscale del fornitore – Utilizzo del nuovo modello di dichiarazione di intento

Il provvedimento Agenzia delle Entrate 27.2.2020 n. 96911 ha aggiornato il modello di dichiarazione d’intento in base alle novità introdotte dall’art. 12-septies del DL 34/2019, ma ha consentito l’utilizzo della precedente versione del modello sino al 27.4.2020.
Il provvedimento ha, inoltre, previsto, a decorrere dal 2.3.2020, la messa a disposizione nel “Cassetto fiscale” di ciascun fornitore delle informazioni relative alle dichiarazioni d’intento trasmesse dagli esportatori abituali all’Agenzia delle Entrate ai sensi dell’art. 1 co. 1 lett. c) del DL 746/83.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Ultimi giorni per l’utilizzo del vecchio modello di lettera d’intento” – Gazzera – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Distributori di carburante – Corrispettivi di benzina e gasolio – Termini di decorrenza – Rinvio (provv. Agenzia delle Dogane e dei monopoli e Agenzia delle Entrate 22.4.2020 n. 171426)

Il provvedimento Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Agenzia delle Entrate 22.4.2020 n. 171426 ha riconosciuto una maggiore gradualità nell’applicazione dell’obbligo di memorizzazione e invio dei corrispettivi di benzina e gasolio per i distributori di carburante (art. 2 co. 1-bis del DLgs. 127/2015).
In base alle precedenti disposizioni, l’obbligo avrebbe dovuto essere assolto:
– dall’1.1.2020 per gli impianti con erogato di benzina e gasolio 2018 superiore a 3 milioni di litri;
– dall’1.7.2020 per gli impianti con erogato 2018 superiore a 1,5 milioni di litri.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Slitta a settembre l’avvio dei corrispettivi per i distributori di carburante” – Cosentino
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 24 – “Carburanti, sui corrispettivi l’invio rinviato al 3 novembre” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI | AMBITO OGGETTIVO DI APPLICAZIONE

Rendita vitalizia successiva a favore di più beneficiari uno dopo l’altro – Acquisto per successione – Esclusione

Nel caso in cui, come corrispettivo della cessione di un’azienda, il cessionario si impegni a corrispondere al cedente una rendita vitalizia a suo favore, con l’accordo che, alla morte del cedente/vitaliziato, la rendita spetterà alla di lui moglie, fino alla morte di questa ultima, si configura una rendita vitalizia successiva, in base alla quale la rendita spetta a più beneficiari, i quali la acquistano non contemporaneamente, bensì uno dopo l’altro.
In tal caso, la morte del primo vitaliziato non determina la caduta in successione del diritto di credito alla rendita, in quanto la moglie acquista il diritto di credito in forza dell’atto inter vivos a suo tempo stipulato dal marito, di cui essa configura il terzo beneficiario. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “La rendita vitalizia successiva non cade in successione” – Mauro 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE DELLE CRISI DA SOVRAINDEBITAMENTO

Piano del consumatore – Impossibilità sopravvenuta – Effetti della diffusione del Coronavirus – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”) (Trib. Napoli 17.4.2020)

Secondo il Trib. di Napoli 17.4.2020, la crisi da Covid-19 costituisce un’ipotesi di impossibilità sopravvenuta nell’adempimento delle obbligazioni, derivante da causa non imputabile, che legittima la richiesta, con l’ausilio dell’OCC, di sospensione dell’esecuzione del piano del consumatore omologato.
La sopravvenuta esistenza di una causa non imputabile è valutata dal giudice senza la necessità di una nuova udienza per la discussione dei profili temporali dell’adempimento con i creditori o gli altri interessati (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Sospeso il piano del consumatore per “impossibilità da COVID-19”” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Conti speciali – Riparto dell’attivo – Vendita del complesso aziendale – Vendita atomistica dei beni

L’azienda fallita può conservare la natura di complesso unitario ed organizzato di beni, ed il curatore deve tentare la cessione dell’intera azienda, procedendo, in caso negativo, alla vendita atomistica dei beni (art. 105 del RD 267/1942).
Per il riparto del ricavato della vendita dell’intero complesso aziendale, è necessario tenere conto dei criteri che regolano l’esecuzione individuale ed i diritti del creditore ipotecario.
I cespiti del complesso produttivo non perdono la loro autonomia, salvo che il creditore dimostri il vincolo pertinenziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Conti speciali di riparto anche in caso di trasferimento d’azienda” – Nigro 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LAVORO INTERMITTENTE

Trattamenti di sostegno al reddito – Compatibilità con il lavoro intermittente

I lavoratori intermittenti, se prima della riduzione o della sospensione dell’attività lavorativa hanno risposto alla chiamata del datore di lavoro, sono legittimati a percepire i trattamenti di sostegno al reddito, aventi la funzione di integrare la retribuzione al verificarsi di certe circostanze.
In caso contrario, tali lavoratori non sono ammessi a percepire i suddetti trattamenti in quanto, per i periodi non lavorati, il lavoratore intermittente non è titolare di alcun diritto riconosciuto ai lavoratori subordinati né matura alcun trattamento economico e normativo, salva, ove prevista nel contratto di lavoro, la percezione dell’indennità di disponibilità (art. 13 co. 4 del DLgs. 81/2015). … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.4.2020, p. 26 – “Niente cassa ai lavoratori in attesa della chiamata” – Cannioto – Maccarone 


LAVORO | PREVIDENZA | DURC

Validità del DURC – Novità del DL 18/2020 (“Cura Italia”) – Richieste effettuate in cooperazione applicativa (messaggio INPS 21.4.2020 n. 1703)

L’INPS, con il messaggio 1703/2020, torna ad esprimersi sul DURC, in modo particolare sulla validità in caso di richieste di verifica della regolarità contributiva effettuate in cooperazione applicativa.
L’Istituto, ricordando innanzitutto che, per effetto dell’art. 103 co. 2 del DL 18/2020 (“Cura Italia”), la validità del documento in scadenza tra il 31.1.2020 e il 15.4.2020 è stata prorogata al 15.6.2020, precisa che la gestione delle richieste di verifica della regolarità contributiva effettuate in cooperazione applicativa continuerà ad operare con le consuete modalità, fatta eccezione delle ipotesi in cui, per il codice fiscale inviato, sia presente un “Durc On Line” con scadenza compresa nel periodo sopra indicato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.4.2020 – “Durc On Line in cooperazione applicativa anche con la funzione “Consultazione”” – Redazione