AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Assenza del requisito della permanenza all’estero – Non punibilità per obiettive condizioni d’incertezza

Con il principio di diritto 14.2.2020 n. 4 l’Agenzia delle Entrate ha precisato che nel computo del periodo di permanenza all’estero, quale requisito di accesso al regime dei c.d. impatriati di cui all’art. 16 del DLgs. 147/2015, “non è possibile cumulare il periodo di studio con quello di lavoro, essendo necessario che l’attività lavorativa ovvero quella di studio si siano protratte per almeno 24 mesi”.
L’Autore evidenzia come i soggetti che beneficino del regime in contrasto con i suddetti chiarimenti devono valutare l’opportunità di regolarizzare la propria posizione, considerando altresì la possibilità di invocare la non irrogabilità delle sanzioni alla luce delle obiettive condizioni di incertezza (art. 10 co. 3 della L. 212/2000).… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 20.2.2020, p. 27 – “Impatriati senza multe” – Marinozzi 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO

Questionario per l’adempimento degli obblighi di vigilanza (nota informativa CNDCEC 18.2.2020 n. 13)

Il CNDCEC ha annunciato la proroga al 10.3.2020 del termine ultimo per la compilazione del questionario da parte del campione di iscritti individuato dagli ordini, dando seguito alle istanze pervenute da numerosi Ordini territoriali che intendono avvalersi della piattaforma “Concerto” ai fini della somministrazione dello stesso. Come metodo alternativo, è possibile compilare il questionario in modalità cartacea e inviarlo via PEC al proprio Ordine di riferimento.
Gli argomenti individuati dal questionario riguardano:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Nuova proroga al 10 marzo per l’invio del questionario antiriciclaggio” – De Rosa 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI | FINALITÀ E POSTULATI DEL BILANCIO D’ESERCIZIO (OIC 11)

Fattispecie non disciplinate dai principi contabili nazionali – Effetti fiscali

Il documento OIC 11 stabilisce che, laddove manchi, nei principi contabili nazionali, una regola appropriata per fatti aziendali specifici, la società sviluppa un trattamento contabile facendo riferimento:
– in via analogica, alle disposizioni contenute in principi contabili nazionali che trattano casi simili;
– alle finalità e ai postulati di bilancio.
Inoltre, laddove un principio contabile internazionale risulti conforme ai postulati previsti nel documento OIC 11 e non vi siano altri OIC applicabili in via analogica, tale principio internazionale può essere preso a riferimento dal redattore del bilancio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “In mancanza di OIC, si fa riferimento a casi simili o a singoli IAS/IFRS” – Latorraca 


DIRITTO CIVILE | TUTELA DEI DIRITTI | AZIONI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA

Azione revocatoria – Fondo patrimoniale costituito dal fideiussore – Rapporto di parentela con il debitore – Esperibilità (Cass. 19.2.2020 n. 4175)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 19.2.2020 n. 4175, ha statuito che il fondo patrimoniale costituito dai fideiussori per i debiti verso una banca di due società in stato di insolvenza, amministrate dal figlio, è soggetto ad azione revocatoria ai sensi dell’art. 2901 c.c. ed è, quindi, inefficace per il creditore (la banca).
In particolare, ai fini della prova dell’elemento della scientia damni (ossia della consapevolezza di arrecare un danno alle ragioni del creditore), la Cassazione ha ritenuto che il rapporto di parentela e di convivenza tra i soggetti del rapporto costituisse una presunzione sufficiente a dimostrare la consapevolezza dei fideiussori circa il danno che l’atto di costituzione del fondo avrebbe arrecato alle ragioni del creditore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Revocabile il fondo patrimoniale costituito dai fideiussori del debitore” – Pasquale 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONFERIMENTI

Versamenti in favore delle società – Natura di finanziamento o conferimento – Annotazione sul libro giornale – Insufficienza a provare la natura di finanziamento (Cass. 19.2.2020 n. 4261)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 19.2.2020 n. 4261, ha precisato che le annotazioni presenti sul libro giornale non sono sufficienti, per il socio che le fa valere in giudizio, a provare la natura di finanziamento in favore della società, e non di conferimento in conto capitale, della somma richiesta in restituzione.
È onere del socio che reclami la restituzione delle somme provare come i versamenti effettuati siano stati eseguiti per un titolo che ne giustifichi la pretesa (Cass. 2314/1996).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Il libro giornale non basta a provare il finanziamento” – Meoli 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ IN NOME COLLETTIVO | SOCI

Fuoriuscita del socio d’opera – Determinazione e valutazione della quota – Redazione della situazione patrimoniale al momento dell’uscita (Cass. 19.2.2020 n. 4260)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 19.2.2020 n. 4260, ha precisato che:
– l’art. 2263 co. 2 c.c. – secondo il quale la parte spettante al socio che ha conferito la propria opera, se non determinata dal contratto, è fissata dal giudice secondo equità – si deve applicare anche nella situazione in cui si proceda alla determinazione del valore della quota spettante al medesimo in caso di sua fuoriuscita dalla società;
– pertanto, se nel contratto sociale viene riconosciuta, ai soci che conferiscono soltanto il loro lavoro, parità di diritti nella ripartizione dei guadagni e delle perdite, tale criterio deve seguirsi anche all’atto dello scioglimento del rapporto sociale nella liquidazione della quota al socio uscente.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 31 – “La Snc liquida il socio in base al patrimonio” – Busani 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | VERIFICA FISCALE | CONTRADDITTORIO PREVENTIVO

Obbligo generalizzato – Tributi “armonizzati” e non “armonizzati” – Prova di resistenza (Cass. 11.2.2020 n. 3227)

Secondo la Cass. 11.2.2020 n. 3227, nei tributi armonizzati l’instaurazione del contraddittorio preventivo è sempre necessaria, ma affinché la sua violazione conduca alla nullità dell’atto occorre che il contribuente alleghi in giudizio tutti gli elementi che, se interpellato adeguatamente, avrebbe potuto addurre in fase istruttoria e che tale opposizione non sia pretestuosa e strumentale.
La circostanza che egli abbia addotto in giudizio argomentazioni difensive accolte dall’ufficio, poste anche alla base di una proposta di mediazione (poi rifiutata), non costituisce elemento sufficiente a ritenere superata la cd. “prova di resistenza” e, conseguentemente, a invalidare l’avviso di accert… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Nel contraddittorio preventivo prova di resistenza ardua” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE E ASSIMILATI | LAVORATORI IMPIEGATI NEI CONTRATTI DI APPALTO E D’OPERA

Responsabilità per l’appaltatore e subappaltatore – Novità del DL 124/2019 convertito

L’art. 4 del DL 124/2019 ha introdotto, mediante l’art. 17-bis del DLgs. 241/97, una serie di obblighi a carico delle imprese appaltatrici e subappaltatrici relativi al versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati per i lavoratori impiegati nell’esecuzione di opere o servizi.
La nuova normativa pone a carico del committente una serie di adempimenti, volti al contrasto delle frodi, che tuttavia impongono la trasmissione di dati già in possesso delle Pubbliche Amministrazioni. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 29 – “Sulle ritenute il paradosso di controlli esternalizzati” – De Fusco 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Bonus facciate – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Immobili delle imprese (circ. Agenzia delle Entrate 14.2.2020 n. 2)

Il c.d. “bonus facciate” introdotto dall’art. 1 co. 219-223 della L. 160/2019 prevede una detrazione IRPEF/IRES nella misura del 90% per gli interventi di rifacimento delle facciate degli edifici ubicati nelle zone A o B ai sensi del DM 2.4.68 n. 1444 o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
La detrazione, oltre a riguardare tutti i contribuenti che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati, residenti e non residenti in Italia, siano essi soggetti all’IRPEF o all’IRES, si applica per gli interventi eseguiti su:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Bonus facciate anche per gli immobili strumentali delle imprese” – Zeni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 31 – “Bonus facciate, cappotto termico limitato da piastrelle e rivestimenti” – Fossati – Latour 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | BENI IN LOCAZIONE FINANZIARIA

Cessione a società di leasing di complesso immobiliare – Mandato di demolire il fabbricato e costruirne uno nuovo – Valore dell’area (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.2.2020 n. 63)

Con risposta interpello 19.2.2020 n. 63 l’Agenzia ha chiarito che, nell’ambito di un’operazione di sale and lease-back, che prevede la cessione a una società di leasing di un complesso immobiliare composto da fabbricato e aree pertinenziali, con demolizione del fabbricato esistente e costruzione di uno nuovo da concedere in leasing, il valore dell’area è determinato nel 20% (o 30% per i fabbricati industriali) del costo complessivo (art. 36 co. 7 del DL 223/2006).
Infatti, secondo l’Agenzia, il corrispettivo ricevuto dalla società cedente non individua il valore dell’area, bensì il valore del complesso immobiliare.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 29 – “Fabbricati in leasing da demolire e ricostruire, la stima dell’area è del 20%” – Albano 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | ACCISE

Tracciamento e misurazione delle quantità (determinazione Agenzia delle Dogane e Monopoli 18.2.2020 n. 58050)

Con riguardo all’installazione di sistemi di misurazione dei carburanti riforniti, sulle bettoline utilizzate per il trasporto di gasolio o di olio combustibile fluidissimo destinati alla navigazione marittima, nella determinazione Agenzia delle Dogane e Monopoli 18.2.2020 n. 58050 è stato stabilito, fra l’altro, che:
– il termine finale per l’adeguamento dei predetti sistemi di misurazione è il 31.12.2020;
– a decorrere dall’1.1.2021, i depositari autorizzati potranno effettuare rifornimenti dei citati prodotti esclusivamente utilizzando bettoline dotate di sistemi di misurazione conformi alla determinazione Agenzia delle Dogane e Monopoli 4.5.2018 n. 30354.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 30 – “Tracciati i prodotti con l’accisa” – Santacroce – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTA SUL CONSUMO DEI MANUFATTI CON SINGOLO IMPIEGO (PLASTIC TAX)

Provvedimento attuativo – Profili critici

L’imposta sui manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI), istituita dall’art. 1 co. 634 ss. della L. 160/2019, necessita di un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Dogane per essere attuata. La disciplina sarà efficace a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo alla data del menzionato decreto.
Gli Autori segnalano alcuni aspetti critici nell’applicazione dell’imposta, tra cui:
– l’individuazione del codice di nomenclatura combinata riferibile ai prodotti da tassare con particolare riferimento ai prodotti c.d. “misti” o semilavorati, la cui componente principale può assorbire quella secondaria e determinare l’inclusione o esclusione dall’ambito impositivo;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 30 – “Il produttore dei beni dovrà aggiungere la plastic tax” – Santacroce – Sbandi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | TERRITORIALITÀ DELL’IMPOSTA

Partecipazione a un concorso artistico – Servizi per l’accesso a manifestazioni – Luogo di svolgimento (risposta interpello Agenzia delle Entrate 19.2.2020 n. 62)

Con la risposta interpello 19.2.2020 n. 62, l’Agenzia delle Entrate si è pronunciata in merito al trattamento IVA applicabile alla somma versata per l’iscrizione a un concorso artistico, che consente, da un lato, di partecipare alla competizione e, dall’altro, di rendere visibile su un portale on line l’opera presentata.
Nel caso specifico, a seguito dell’iscrizione al concorso, le opere presentate dagli artisti venivano selezionate da una giuria ed esposte nell’ambito di una mostra allestita in Italia; successivamente, ad alcune di queste veniva attribuito un premio in denaro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Iscrizione al concorso artistico con IVA nel luogo della manifestazione” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE

Detassazione dei premi di risultato – Conversione dei premi in beni e servizi esenti da imposizione

L’art. 1 co. 184 della L. 208/2015 consente al lavoratore di convertire il premio di risultato in beni e servizi di welfare aziendale esenti da imposizione, garantendo importanti vantaggi fiscali.
Ad esempio, la L. 232/2016 prevede che alcune somme percepite in sostituzione del premio (come i versamenti alle forme di previdenza complementare), godano dell’esenzione fiscale e contributiva indipendentemente dal superamento dei limiti stabiliti dalla relativa disciplina.
Tali somme devono però essere erogate alla generalità dei lavoratori dipendenti o a categorie; in caso contrario, costituiranno fringe benefit con conseguente imponibilità ai … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 30 – “Doppio premio al lavoratore con il welfare in natura” – Germani 
Dottrina Fornero L.


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Chiusura del fallimento – Intangibilità degli effetti – Azione di restituzione – Azione di arricchimento (Cass. 4.12.2019 n. 31659)

Cass. 4.12.2019 n. 31659 ha stabilito che, con l’approvazione del piano di riparto, la mancata impugnazione e la chiusura della procedura fallimentare, matura nei confronti dei creditori concorrenti una preclusione a far valere, in separato giudizio, le proprie ragioni attinenti a rapporti giuridici ormai definiti, rendendo inammissibile la domanda di restituzione dell’indebito o di ingiustificato arricchimento.
Consentire tali azioni presuppone la possibilità di riqualificare i fatti storicamente verificati come momenti del procedimento esecutivo, ammettendo la contestazione dell’esecuzione ormai irrevocabilmente compiuta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Nessuna restituzione dopo la chiusura del fallimento” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Liberazione dell’immobile del fallito – Vendita coattiva

L’art. 560 c.p.c., modificato dal DL 59/2016, attribuisce al giudice dell’esecuzione il potere di liberare l’immobile senza oneri per l’aggiudicatario entro il termine dell’aggiudicazione o dell’assegnazione. Per effetto della L. 12/2019, per le esecuzioni successive al 13.2.2019, il debitore e i familiari conviventi non perdono il possesso sino al decreto di trasferimento, salvo che il debitore abbia violato gli obblighi a suo carico. Analoga previsione non si rinviene nel RD 267/42.
Prima della L. 12/2019, la giurisprudenza ha applicato la disciplina alla vendita (art. 107 co. 1 del RD 267/42), sul presupposto che la stessa trovasse applicazione al patrimonio del fallito a prescindere dalla modalità di liquidazione (Trib.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Dubbi sul termine di liberazione dell’immobile del fallito” – Nigro 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Meccanismi transfrontalieri – Comunicazione da parte dei professionisti

Con il prossimo recepimento della direttiva 2018/822/UE, gli intermediari che intervengono nel contesto di operazioni internazionali caratterizzate da una pianificazione fiscale aggressiva saranno tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati di tali operazioni e dei soggetti coinvolti, affinchè l’Agenzia stessa possa inviare tali informazioni alle Amministrazioni degli Stati di residenza di tutti questi soggetti.
Tra gli intermediari interessati vi sono anche i professionisti tenuti agli obblighi antiriciclaggio, pur se esistono specifici esoneri (es. informazioni ottenute da un cliente nell’espletamento di compiti di difesa o rappresentanza, compresa la consulenza riguardante l’opportunità o meno di instaurare un contenzioso); in caso di esonero, il professionista deve, però, informare gli altri eventuali intermediari che intervengono nell’operazione, con il conseguente rischio che le informazioni giungano comunque a conoscenza dell’Amministrazione finanziaria, pur se da altr… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 20.2.2020, p. 27 – “Professionisti, “Sos” fiscali validi anche fuori dalla Ue” – Cimmarusti – Vallefuoco


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Nuova detrazione per redditi di lavoro dipendente – Novità del DL 3/2020

Nel corso delle audizioni della Commissione Finanze del Senato sul Ddl. di conversione del DL 3/2020, è stata esaminata anche la disposizione che amplia la portata e la platea di beneficiari del “bonus 80 euro” e introduce, seppure in via transitoria per il solo 2020, una nuova detrazione per redditi di lavoro dipendente.
Si ricorda che l’art. 3 co. 1 del DL 3/2020 abroga il co. 1-bis dell’art. 13 del TUIR e il nuovo bonus, elevato a 100,00 euro mensili e ampliato fino a 28.000,00 euro di reddito complessivo, oltre a non essere più considerato detrazione di imposta, cessa anche di essere definito credito di imposta e diviene “trattamento integrativo dei redditi di lavoro dipendente e assimilati”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 20.2.2020 – “Se il bonus è trattamento integrativo dei salari non riduce la pressione fiscale” – Zanetti