Martedì 2 Aprile 2019
AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO
Proroga al 2023 con aliquota unica al 25% – Novità del DL “crescita”

Nell’ambito del DL crescita sarebbe prevista la proroga, con rilevanti modifiche, del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all’art. 3 del DL 145/2013.
In particolare:
– l’agevolazione sarebbe prorogata anche per il periodo 2021-2023 (attualmente è operativa fino al 2020);
– sarebbe prevista un’unica misura del credito d’imposta, pari al 25% (senza quindi più l’aliquota del 50% per alcune tipologie di spese);
– ai fini del calcolo dell’agevolazione, la media di riferimento sarebbe fissata al 2016-2018 (in luogo dell’attuale … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Bonus R&S con aliquota unica al 25% per il 2021-2023” – Alberti Livello di importanza 3

AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)
Omesso esercizio dell’opzione in dichiarazione – Remissione in bonis – Ammissibilità

L’Agenzia delle Entrate, in una risposta interpello non ancora pubblicata, ha chiarito che un’impresa che per l’anno 2017 non ha esercitato nella relativa dichiarazione l’opzione per il Patent box può presentare una dichiarazione integrativa modello REDDITI 2018, entro la scadenza per la presentazione del modello REDDITI 2019, usufruendo della c.d. remissione in bonis.
Nel caso di specie, le dichiarazioni dei redditi e IRAP 2018 sono state presentate omettendo, rispettivamente, la compilazione del quadro OP sezione IV e del rigo IS89 sezione XV, senza indicare le variazioni fiscali in diminuzione derivanti dal regime agevolato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Opzione per il Patent box in dichiarazione con remissione in bonis” – Lagrutta – Miele Livello di importanza 2
ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO
Autoriciclaggio – Reato presupposto – Falso nella procedura di collaborazione volontaria – Limiti alla configurabilità (Cass. pen. 1.4.2019 n. 14101)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 1.4.2019 n. 14101, ha precisato che:
– l’integrazione della fattispecie di cui all’art. 5-septies del DL 167/90 convertito – derivante dal fatto che nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria sono stati forniti dati e notizie non rispondenti al vero circa la collocazione all’estero di una serie di opere d’arte – non può generare (come provento, in ipotesi, autoriciclato) quegli stessi beni che erano già esistenti e che erano già stati dichiarati (sebbene, falsamente, come collocati all’estero);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Dal falso nella voluntary nessun autoriciclaggio” – Redazione Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 2.4.2019, p. 31 – “Il risparmio è autoriciclaggio” – Colombo – Cristiano Livello di importanza 1

DIRITTO CIVILE | PROPRIETÀ | DIRITTI REALI | SUPERFICIE
Costruzione sul suolo del locatore – Effetti – Accessione – Possibili deroghe

L’art. 934 c.c. sancisce il principio dell’accessione, in base al quale ogni piantagione, costruzione o opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario di questo, salvo che risulti diversamente dal titolo.
Inoltre, a norma dell’art. 936 c.c., se qualcuno edifica con materiali propri su suolo altrui, il proprietario del suolo può ritenere la costruzione corrispondendo una somma definita dalla legge.
Ci si domanda se il solo “titolo” cui l’art. 934 c.c. fa riferimento come idoneo a derogare al principio dell’accessione sia la costituzione del diritto di superficie (art. 952 c.c.). che consiste proprio nel diritto di costruire su suolo altri, separando la proprietà del suolo dalla proprietà della costruzione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Deroga all’accessione anche con costituzione di diritto di natura obbligatoria” – Mauro Livello di importanza 2

FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Atti definibili – Parte processuale (circ. Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 6)

Nella circ. Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 6 sono stati forniti chiarimenti sulla definizione delle liti pendenti ex art. 6 del DL 119/2018, che, in gran parte, confermano quanto espresso in merito agli artt. 16 della L. 289/2002, 39 co. 12 del DL 98/2011 e 11 del DL 50/2017.
Tra l’altro, si evidenzia che:
– i processi sono definibili, secondo la circolare, solo se l’Agenzia delle Entrate risulta quale parte processuale in senso formale, non avendo rilevanza il vizio eccepito dal contribuente;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Ruoli da valutare caso per caso nella definizione delle liti pendenti” – Cissello Livello di importanza 3
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 20 – “Niente definizione liti pendenti per i ruoli sugli omessi versamenti” – Morina – Morina Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 20 – “L’agenzia delle Entrate deve essere parte nel processo” – Lovecchio Livello di importanza 1

FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | DEFINIZIONE DELLE LITI PENDENTI
Determinazione delle somme da versare – Processi pendenti in Cassazione – Istanza di sospensione (circ. Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 6)

L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 1.4.2019 n. 6, specifica che, se il contribuente presenta istanza di sospensione della lite dichiarando di avvalersi della definizione, non ha, poi, alcun obbligo di definire.
Inoltre, se, prima del deposito della sentenza di Cassazione ma dopo l’udienza, si è presentata l’istanza di sospensione, si può definire, essendo inutiliter data la sentenza, di cassazione con o senza rinvio, depositata dopo, sia a favore che a sfavore del contribuente (questo punto, particolarmente delicato, non può essere dato per pacifico).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Sconto del 95% solo con soccombenza integrale dell’Erario” – Cissello Livello di importanza 2

FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI
Cessione di quote di partecipazioni rivalutate – Profili elusivi

In caso di cessione di partecipazioni rivalutate ai sensi dell’art. 5 della L. 448/2001 a favore di una società di proprietà delle stesse persone fisiche che cedono le partecipazioni, l’operazione potrebbe assumere i contorni della c.d. “operazione circolare” (abusiva ex art. 10-bis della L. 212/2000).
In tale circostanza, il vero obiettivo potrebbe essere quello di trasformare il flusso di cassa dalla società acquirente ai suoi soci (derivante dalla cessione della partecipazione affrancata) da dividendo imponibile in capo ai soci a corrispettivo della cessione che non realizza un reddito diverso a seguito della rideterminazione del costo fiscale della partecipazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Cessione di partecipazioni rivalutate elusiva solo se perfettamente circolare” – Zanetti Livello di importanza 3

FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | ACCERTAMENTO E RISCOSSIONE
Frodi carosello – Importazioni intracomunitarie di autoveicoli – Procedure di controllo telematico

A fronte di quanto emerso da una serie di operazioni compiute dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia stradale, l’Autore rileva che sfuggono ancora molte irregolarità ai sistemi previsti per evitare le frodi IVA con riguardo all’acquisto di veicoli.
In particolare:
– l’obbligo dei commercianti di versare l’IVA con il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” per i veicoli acquistati in altri Stati membri dell’UE e destinati a essere rivenduti in Italia è aggirato dichiarando che il veicolo è stato acquistato in regime del margine o all’estero da un privato oppure che costituisce un bene strumentale; … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 23 – “I blocchi anti frode Iva sono ancora aggirabili” – Caprino Livello di importanza 1

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 23 – “Tolto l’obbligo di previa radiazione” – Caprino Livello di importanza 1

FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA
Operazioni di interscambio con San Marino – Novità del DL “crescita”

Nell’ambito del DL “crescita”, che verrà esaminato nella riunione preparatoria del Consiglio dei Ministri convocata per il 2.4.2019, si prevede l’introduzione degli obblighi di esecuzione in forma elettronica degli adempimenti relativi ai rapporti di scambio tra l’Italia e la Repubblica di San Marino.
Attualmente la disciplina dei rapporti fiscali tra i due stati è contenuta nel DM 24.12.93, il quale dovrà essere revisionato da un successivo decreto ministeriale.
Resteranno garantiti, anche per le operazioni con San Marino, gli esoneri dall’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica già stabiliti da specifiche disposizioni di legge, come nel caso dei soggetti in regime forfetario (art. 1 co. 54 ss. della L. 190/2014), dei soggetti in regime di vantaggio (art. 27 co. 1 e 2 del DL 98/2011) e delle ASD e degli altri enti assimilati, nonché di coloro che, per il 2019, sono tenuti all’invio dei dati al sistema “Tessera … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “In arrivo la fattura elettronica per gli scambi con San Marino” – Greco Livello di importanza 3
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | VARIAZIONE DELL’IMPONIBILE O DELL’IMPOSTA
Cessione di crediti pro solvendo a società di factoring – Fallimento del debitore ceduto – Emissione della nota di variazione da parte del creditore (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 91)

Nel caso di cessione pro solvendo di un credito vantato nei confronti di un debitore successivamente dichiarato fallito, nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.4.2019 n. 91 è stato chiarito, fra l’altro, quanto segue:
– seppure sia il cessionario del credito legittimato a insinuarsi nel passivo fallimentare, spetta comunque al cedente la facoltà di emettere la nota di variazione IVA in diminuzione per l’infruttuosità della procedura concorsuale nei confronti del debitore ceduto;
– il chiarimento sopra descritto non è in contrasto con la precedente ris.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Nota di variazione IVA in diminuzione anche se il credito è stato ceduto pro solvendo” – Redazione Livello di importanza 1
IMMOBILI | CATASTO
Rettifica del classamento – Motivazione – Indicazione della sola norma utilizzata per la rettifica – Legittimità dell’accertamento catastale (Cass. 1.4.2019 n. 9049)

La Cass. 1.4.2019 n. 9049 ha affermato che è illegittimo l’accertamento catastale che indica solo gli estremi del provvedimento della rettifica massiva delle rendite: é necessario individuare esattamente gli elementi necessari per permettere al contribuente di comprendere le ragioni della modifica.
Secondo la Cassazione, il procedimento di revisione parziale del classamento è soggetto alle stesse regole dettate per l’ordinaria revisione del classamento di cui all’art. 9 del DPR 138/98. L’atto non risulta adeguatamente motivato se fa esclusivamente riferimento al rapporto tra il valore di mercato e quello catastale nella microzona considerata ed ai provvedimenti amministrativi utilizzati a supporto, ove da questi ultimi non siano desumibili gli elementi che in concreto hanno determinato la modifica. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 20 – “L’accertamento catastale vale solo se completo” – Ambrosi Livello di importanza 1
OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI
Scrittura privata – Autenticazione della sottoscrizione e deposito – Estensione a dottori commercialisti ed esperti contabili – Emendamenti al Ddl. semplificazioni fiscali

Un emendamento al Ddl. semplificazioni fiscali (C.1074) propone di modificare l’art. 2556 co. 2 c.c., prevedendo che, in caso di scrittura privata, l’autenticazione della sottoscrizione e il deposito dell’atto di cessione d’azienda possano essere effettuati da professionisti iscritti all’Albo circondariale degli avvocati e all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Attualmente, la competenza in tema di atti di cessione d’azienda è riservata ai notai.
Tra le altre misure presenti del disegno di legge, il CNDCEC evidenzia le seguenti:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Atti di cessione d’azienda autenticati e depositati anche dai commercialisti” – Redazione Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 20 – “Cessione d’azienda estesa a commercialisti e avvocati” – Mobili – Parente Livello di importanza 1
Dottrina Italia Oggi del 2.4.2019, p. 27 – “Cessioni d’azienda, gioco a tre” – Bartelli Livello di importanza 1
PROFESSIONISTI | ESERCIZIO IN FORMA ASSOCIATA | SOCIETÀ TRA PROFESSIONISTI
Partecipazione a STP – Condizioni (pronto ordini CNDCEC 26.3.2019 n. 153)

Con il pronto ordini 26.3.2019 n. 153 il CNDCEC ha affermato che la partecipazione di una persona fisica in qualità di trustee a una STP costituita in forma di srl non è ammissibile, ancorché né la L. 183/2011 né il DM 34/2013 vietino espressamente la partecipazione in STP per mezzo di società fiduciaria, trust o per interposta persona.
Al riguardo, il CNDCEC ha osservato, in primo luogo, che la normativa vigente ammette la partecipazione a una STP di soggetti che non siano persone fisiche, purché si tratti di società che non siano a loro volta STP.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Inammissibile la partecipazione di trust a STP” – Redazione Livello di importanza 1
PROFESSIONISTI | LAVORO AUTONOMO | PROFESSIONI INTELLETTUALI
Segreto professionale – Sequestro – Professioni non organizzate – Esclusione (Cass. pen. 1.4.2019 n. 14082)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 1.4.2019 n. 14082, esclude che il segreto professionale opponibile al sequestro penale possa essere esteso alla figura del “tributarista” quale esercente una professione non organizzata (ex L. 4/2013) e non appartenente all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.
Per impugnare il provvedimento dell’autorità giudiziaria, è necessario in primo luogo dimostrare la titolarità di una situazione giuridica tipica cui l’ordinamento riconosce la facoltà di opporre il segreto; in tal senso, le disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordini o collegi definite dalla citata legge non possono incidere sulla disciplina del segreto professionale, né introdurre norme ad integrazione della specifica disciplina contenuta negli artt. 200 e… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.4.2019 – “Il non iscritto a un ordine non può opporre il segreto professionale” – Artusi Livello di importanza 2
SETTORI PARTICOLARI | AUTOVEICOLI
Violazioni del codice della strada – Custodia dei veicoli sottoposti a fermo o sequestro (circ. Min. Interno 21.1.2019 n. 300/A)

La circ. Min. Interno 21.1.2019 n. 300/A ribadisce che l’affidamento del veicolo al possessore, in caso di fermo, costituisce la regola generale.
Tuttavia, alla luce della riscrittura degli artt. 213 e 214 del C.d.S. da parte del DL 113/2018, sussistono alcune ipotesi derogatorie.
Ad esempio, nel caso di mancato pagamento immediato della sanzione amministrativa o di mancata cauzione in relazione a violazioni da parte di un veicolo immatricolato all’estero o munito di targa EE (artt. 202-quater e 207 C.d.S.), violazioni delle disposizioni di cui al regolamento CE n. 1072/2009 (articolo 46-bis della legge 298/1974), mancata esibizione della documentazione relativa allo svolgimento di trasporti internazionali (art. 46-ter della legge 298/1974), il veicolo è affidato al custode-acquirente convenzionato ex art. 214-bis C.d.S. o, dove non costituito, al deposito autorizzato da… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.4.2019, p. 22 – “Multa non pagata? Il fermo del veicolo diventa effettivo” – Scotti Livello di importanza 1