AGEVOLAZIONI | CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO CORONAVIRUS
Contributo a fondo perduto per i soggetti titolari di partita IVA – Contributo “perequativo” ex DL 73/2021 (c.d. “Sostegni-bis”) – Decreto attuativo – Firma da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze
È stato firmato il decreto attuativo del contributo a fondo perduto “perequativo” di cui all’art. 1 co. 16- 27 del DL 73/2021.
Il decreto prevede che, per accedere al contributo, il peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31.12.2020 deve essere almeno pari al 30% rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31.12.2019.
Ai fini della determinazione del contributo, riconosciuto per un massimo di 150.000,00 euro, alla suddetta differenza (diminuita dei contributi a fondo perduto riconosciuti dall’Agenzia delle Entrate) si applicano le seguenti percentuali:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Peggioramento del risultato economico pari al 30% per il contributo perequativo” – Alberti
Dottrina Italia Oggi del 17.11.2021, p. 31 – “Perequativo in veste pro-fisco” – Mandolesi
DIRITTO INDUSTRIALE | BENI IMMATERIALI | MARCHIO
Comunione sul marchio – Concessione in uso a tempo indeterminato e a titolo gratuito – Maggioranza o unanimità – Recesso unilaterale di un comunista dal contratto di cessione – Rinvio pregiudiziale (Cass. 29.10.2021 n. 30749)
L’ordinanza della Corte di Cassazione n. 30749/2021 ha rimesso alla Corte di Giustizia due interessanti quesiti relativi alle modalità di concessione in uso esclusivo del marchio di cui sono proprietari più soggetti.
La Cassazione ha chiesto, in particolare:
– se le norme comunitarie, nel prevedere il diritto di esclusiva in capo al titolare di un marchio della UE e nel contempo anche la possibilità che la titolarità appartenga a più persone pro quota, implichino che la concessione in uso del marchio comune a terzi in via esclusiva, a titolo gratuito e a tempo indeterminato, possa essere decisa a maggioranza dei contitolari ovvero se necessiti l’unanimità dei consensi;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Alla Corte di Giustizia la concessione in uso del marchio in comproprietà” – Pasquale
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Reati tributari – Dichiarazione fraudolenta – Principio di irretroattività (Cass. pen. 16.11.2021 n. 41582)
La Corte di Cassazione, nella sentenza 16.11.2021 n. 41582, esclude la responsabilità di una srl per la commissione del reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000) commesso in data antecedente al DL 124/2019 che ha introdotto l’art. 25-quinquiesdecies del DLgs. 231/2001.
Infatti, a norma dell’art. 2 del DLgs. 231/2001, l’ente non può essere ritenuto responsabile per un fatto costituente reato se la sua responsabilità amministrativa in relazione a quel reato e le relative sanzioni non sono espressamente previste da una legge entrata in vigore prima della commissione… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Nessuna responsabilità 231 per i reati tributari fino al 2020” – Artusi
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.11.2021, p. 38 – “Niente responsabilità 231 per il reato precedente alla riforma del 2019” – Maciocchi
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONFERIMENTI
Erogazioni dei soci – Versamenti in conto futuro aumenti di capitale – Natura – Trattamento contabile – Condizione risolutiva (Cass. 16.11.2021 n. 34503)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 16.11.2021 n. 34503, ha precisato che:
– nei versamenti finalizzati ad un futuro aumento del capitale le parti stabiliscono un chiaro collegamento causale tra il versamento eseguito dal socio ed un prossimo aumento del capitale sociale. La dazione del denaro è tesa a liberare il debito da sottoscrizione di un futuro aumento del capitale sociale mediante successiva rinuncia, che il socio porrà in essere dopo la deliberazione assembleare di aumento e la sua sottoscrizione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Riserva “targata” per i versamenti in conto futuro aumento di capitale” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | ACCERTAMENTO ANTICIPATO
Termine dilatorio dei sessanta giorni – Accesso presso il detentore delle scritture contabili (Cass. 16.11.2021 n. 34586)
Cass. 16.11.2021 n. 34586 ritiene operativo il termine dilatorio di sessanta giorni ex art. 12 co. 7 della L. 212/2000 prima del quale non può essere emesso l’avviso di accertamento non solo nell’ipotesi di accesso presso le sedi dove si svolge l’attività del contribuente, ma altresì presso un terzo, come ad esempio il detentore delle scritture contabili o il mandatario del contribuente.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Accertamento anticipato operativo anche al di fuori della sede aziendale” – Boano
FISCALE | ACCERTAMENTO | AVVISI DI RECUPERO DEI CREDITI D’IMPOSTA
Differenza tra credito inesistente e credito non spettante – Esistenza (Cass. 16.11.2021 n. 34444)
Specie a seguito della riforma del DLgs. 24.9.2015 n. 158, il sistema normativo prevede una differenza, sia procedurale sia sanzionatoria, tra crediti non spettanti e crediti inesistenti.
I crediti inesistenti sono quelli non veri relativamente ai quali difetta il presupposto costitutivo.
Tale distinzione, precisa la Cass. 16.11.2021 n. 34444, sussisteva anche prima del decreto richiamato, in quanto l’art. 27 co. 16 e ss. del DL 185/2008 ha contemplato una gravosa disciplina per un ambito ristretto, che è quello dei crediti di imposta inesistenti utilizzati in compensazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Sdoganata la dicotomia tra inesistenza e non spettanza dei crediti di imposta” – Cissello
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.11.2021, p. 38 – “Inesistente solo il credito fittizio non rilevabile con il 36 bis e 36 ter” – Deotto – Lovecchio
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI | SUPERBONUS DEL 110%
Superbonus 110% – Visto di conformità sulle dichiarazioni – Novità del DL 157/2021
In relazione al superbonus del 110%, il nuovo co. 11 dell’art. 119 del DL 34/2020 (modificato dal DL 157/2021 – c.d. decreto “Antifrode”) prevede l’obbligatorietà del visto di conformità (già richiesto in caso di opzione ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020) anche nel caso in cui si intenda fruire della detrazione nella propria dichiarazione dei redditi, con l’eccezione delle dichiarazioni:
– precompilate presentate direttamente dal contribuente all’Agenzia delle Entrate;
– presentate tramite il sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Dichiarazioni con superbonus in attesa di chiarimenti” – Zanetti – Zeni
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO
Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018 – Pagamenti a entità ibride inverse – Consultazione pubblica (bozza di circolare dell’Agenzia delle Entrate)
Secondo la bozza di circolare dell’Agenzia delle Entrate sui disallineamenti da ibridi, nel caso dei fondi di investimento il mismatch non viene ad esistenza se, al momento della distribuzione dei proventi, essi concorrono alla formazione del reddito dei partecipanti, ma solo se esistono condizioni quali:
– l’obbligo statutario di attribuzione di tutti gli utili direttamente all’investitore;
– l’assenza di interventi o di delibere degli organi di governance che attribuiscano alla distribuzione carattere di discrezionalità; … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Disallineamenti da entità ibride inverse a rischio doppia imposizione” – Miele
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | NORME GENERALI SUL REDDITO D’IMPRESA | INERENZA
Consulenze generiche – Onere della prova – Orientamenti giurisprudenziali
I costi relativi alle consulenze sono spesso oggetto di recupero da parte dell’Amministrazione finanziaria, soprattutto quando il contribuente non assolve in modo rigoroso l’onere della prova.
Ad esempio, con la sentenza 22.7.2021 n. 21001, la Corte di Cassazione ha giudicato deducibili i costi afferenti ai servizi di consulenza finanziaria necessari per la negoziazione di finanziamenti forniti dalla capogruppo.
La stessa Cassazione, con l’ordinanza 3.3.2021 n. 5772, ha invece giudicato indeducibili i costi relativi ad una consulenza di carattere legale in mancanza di un contratto scritto, di una prova chiara in ordine al se e al quando i pareri sono stati utilizzati dalla società.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Cassazione rigorosa sulle consulenze generiche” – Cotto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PLUSVALENZE IMPONIBILI
Trasferimento della sede all’estero – Dividendi da incassare (circ. Assonime 4.8.2021 n. 24)
La circ. Assonime 4.8.2021 n. 24 ha analizzato il caso in cui, tra gli asset trasferiti in una delle ipotesi disciplinate dall’art. 166 del TUIR (ad esempio, il trasferimento all’estero della propria residenza fiscale), vi siano debiti o crediti non ancora pagati o incassati in contropartita a costi o ricavi per i quali il TUIR prevede la regola della deduzione o tassazione per cassa come nel caso dei dividendi.
Ragionando in termini di incasso giuridico, si ritiene che il dividendo debba considerarsi incassato al momento del trasferimento della residenza e andrebbe assoggettato alla sua disciplina tipica di esclusione al 95% (scorporando, quindi, il relativo importo dalla residua plusvalenza da exit tax) e rilevare, ai fini della determinazione della plusvalenza da assoggettare a tassazione, il relativo importo nella mis… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Regime di esclusione dei dividendi da garantire anche con trasferimento di residenza” – Barsalini
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN
Somme relative alla revisione del corrispettivo – Cessione di partecipazioni rivalutate – Compilazione del modello REDDITI (risposta interpello Agenzia delle Entrate 16.11.2021 n. 782)
La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 16.11.2021 n. 782 analizza l’applicazione della rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate ex art. 5 della L. 448/2001 in presenza di clausole di earn out nei contratti di cessione delle medesime.
Si precisa che in presenza di una clausola di earn out:
– al momento del perfezionamento del trasferimento si realizza un reddito diverso ex art. 67 del TUIR derivante dall’incasso della parte di corrispettivo fissa;
– e, successivamente, al verificarsi delle condizioni previste dalla clausola, si realizza, secondo il principio di cassa, un reddito diverso della stessa natura.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Rivalutazione con clausole di earn out con attenzione al modello REDDITI” – Sanna
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.11.2021, p. 40 – “La rivalutazione copre parte fissa e variabile” – Germani
Dottrina Italia Oggi del 17.11.2021, p. 31 – “Partecipazioni cedute, l’earn-out va nel quadro Rt” – Betti
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI
Piattaforma telematica – Presentazione dell’istanza – Test pratico – Check list – Novità del DL 118/2021
La composizione negoziata della crisi di cui al DL 118/2021 conv. L. 147/2021 e la piattaforma telematica (www.composizionenegoziata.camcom.it) sono operative dal 15.11.2021.
La piattaforma è distinta in un’area pubblica, accessibile liberamente, e in un’area privata, riservata agli utenti autorizzati, che consente la presentazione dell’istanza per la composizione e la gestione del successivo iter.
L’istanza è presentata dal “rappresentante” dell’impresa, ma è consentito che ne prendano visione anche i soggetti delegati dall’imprenditore (il professionista, il collaboratore, il consulente ecc.).… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Istanza tramite la piattaforma per l’avvio della composizione negoziata” – Nicotra
LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI
Fondo per l’esonero contributivo – Lavoratori iscritti all’INPS – Novità della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) e del DM 17.5.2021 – Istruzioni (messaggio INPS 15.11.2021 n. 3974)
Con il messaggio 15.11.2021 n. 3974, l’INPS fornisce indicazioni in merito all’esonero contributivo introdotto dall’art. 1 co. 20 – 22-bis della L. 178/2020, con riferimento ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’Istituto.
In particolare, viene reso noto che:
– dal 29.11.2021 sarà visibile l’importo concesso a titolo di esonero ai soggetti che hanno presentato la domanda (l’importo è comunque provvisorio);
– entro il 29.12.2021 (30 giorni dalla data di comunicazione dell’esito), il lavoratore autonomo o professionista è tenuto al versamento della contribuzione, in scadenza al 31.12.2021, dovuta in eccedenza all’importo dell’esonero riconosciuto;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.11.2021 – “Contribuzione eccedente l’esonero autonomi e professionisti entro il 29 dicembre” – Silvestro
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.11.2021, p. 40 – “Autonomi, visibile dal 29 novembre l’esonero concesso da Inps” – Orlando
Dottrina Italia Oggi del 17.11.2021, p. 38 – “Anno bianco, importi in arrivo” – Cirioli
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