CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI
Leasing – Modalità di contabilizzazione – Eventuale modifica delle norme vigenti – Questionario OIC
La Fondazione OIC ha pubblicato il 4.12.2019, sul proprio sito Internet, una survey sulle modalità di contabilizzazione, nel bilancio redatto in base alle disposizioni civilistiche e ai principi contabili nazionali, del contratto di leasing.
Lo scopo è quello di raccogliere l’opinione degli operatori e ottenere, quindi, gli elementi necessari per promuovere in sede legislativa un’eventuale modifica delle norme vigenti, in conseguenza della pubblicazione del nuovo principio contabile IFRS 16 (Leases), che ha sostituito lo IAS 17 a partire dai bilanci degli esercizi che hanno inizio dall’1.1.2019.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Questionario per la contabilizzazione del leasing nel bilancio OIC al via” – Latorraca
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.12.2019, p. 29 – “Sondaggio Oic sulle nuove regole di contabilizzazione del leasing” – Roscini Vitali
DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]
Trust testamentario – Trust successorio – Differenze
Trust testamentario e trust successorio sono negozi che si inseriscono nell’ambito di una vicenda successoria, ma che presentano significative differenze.
Il primo è istituito in una disposizione testamentaria, con cui il de cuius nomina un trusteee definisce il programma negoziale in base al quale quest’ultimo dovrà attribuire il patrimonio ereditario.
Il secondo, invece, è il negozio con cui il settlor, in vita, trasferisce un patrimonio ad untrustee, disponendo che questi trasmetta quel patrimonio ai figli alla sua morte.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Trust testamentario e successorio compatibili con l’ordinamento interno” – Pasquale
DIRITTO SOCIETARIO | OPERAZIONI STRAORDINARIE | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SCISSIONE | EFFETTI
Revocabilità – Ammissibilità (Cass. 4.12.2019 n. 31654)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 4.12.2019 n. 31654, ha stabilito che è possibile la revocatoria ordinaria, ex art. 2901 c.c., dell’atto di scissione.
Dall’art. 2504-quater c.c., che esclude solo una dichiarazione di invalidità (nullità e annullamento) della scissione, non è, infatti, possibile desumere la non esperibilità dell’azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 c.c., che non determina alcuna invalidità dell’atto, ma esclusivamente la sua inefficacia relativa, rendendolo inopponibile al creditore pregiudicato.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “La Cassazione ammette la revocabilità della scissione” – Meoli
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO
Novità del DLgs. 14/2019 – Doveri e poteri del Collegio sindacale o del sindaco unico – Profili critici
Gli Autori analizzano la posizione del Collegio sindacale o del sindaco unico in esito alle novità introdotte – sia nel contesto del codice civile, che in quello proprio della crisi d’impresa – dal DLgs. 14/2019.
Ne emerge un contesto che necessiterà di adeguati approfondimenti in relazione ad una serie notevole di profili.
Ci si chiede, ad esempio, se, nel caso di perdita del patrimonio netto da parte della società con condotte integranti anche gravi irregolarità ai sensi dell’art. 2409 c.c., il Collegio sindacale/sindaco unico potrà reagire con la segnalazione all’OCRI o procedere ai sensi del codice civile o utilizzare entrambi i poteri di reazione.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Nuovi poteri, doveri e responsabilità per il collegio sindacale” – Marcello – De Angelis
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE
Presidente e vicepresidente del cda – Esonero dalla carica – Applicazione dell’art. 2383 c.c. – Condotta discriminatoria – Conseguenze (Cass. 4.12.2019 n. 31660)
La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 4.12.2019 n. 31660, ha precisato che il vicepresidente del CdA può essere esonerato in presenza di giusta causa ex art. 2383 c.c.
Tale norma, infatti, è stata considerata rilevante anche in ipotesi di revoca delle deleghe interne al CdA (Cass. 7587/2016) e, in via analogica, è da ritenere applicabile altresì alla revoca dell’incarico di presidente o di vicepresidente, con la conseguenza che tali soggetti possono essere rimossi anche in mancanza di giusta causa, intesa come sussistenza di fatti che abbiano compromesso il rapporto di fiducia a monte del conferimento di tale incarico, salvo il risarcimento del danno.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Il vicepresidente del CdA può essere esonerato per giusta causa” – Meoli
FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI
Precompilazione della dichiarazione dei redditi – Invio dei dati delle spese sanitarie – Soggetti obbligati – Novità del DM 22.11.2019
Con il DM 22.11.2019, pubblicato sulla G.U. 4.12.2019 n. 284, sono stati individuati nuovi esercenti professioni sanitarie obbligati all’invio al Sistema tessera sanitaria dei dati delle spese sanitarie da utilizzare per la precompilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche (modello 730 e modello REDDITI PF), a decorrere dalle spese sostenute dall’1.1.2019.
L’obbligo di invio dei dati si estende infatti agli iscritti:
– agli Albi della professione sanitaria di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, tecnico audiometrista, tecnico audioprotesista, tecnico ortopedico, dietista, tecnico di neurofisiopatologia, tecnico fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, igienista dentale, fisioterapista, logopedista, podologo, ortottista e assistente di oftalmologia, terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, tecnico della riabilitazione psichiatrica, terapista occupazionale, educatore professionale, tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, assistente sanitario;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Nuovi professionisti sanitari obbligati all’invio dei dati per la precompilata” – Negro
Dottrina Italia Oggi del 5.12.2019, p. 32 – “Più invii per le spese mediche” – Galli
FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE
Responsabilità per l’appaltatore o subappaltatore – Emendamenti al DL 124/2019
L’art. 4 del DL 124/2019 in corso di conversione in legge attribuisce ai committenti di appalti e altri contratti ad alta intensità di manodopera l’onere di vigilare sul pagamento delle ritenute fiscali da parte di appaltatori e subappaltatori; vi rientrano le attività con frequente esternalizzazione di servizi quali pulizia, portierato, servizi informatici e amministrativi, manutenzione, vigilanza, logistica, nonchè settori quali l’agricoltura e la grande distribuzione organizzata.
Il committente è obbligato al pagamento di una somma pari alla sanzione irrogata all’impresa appaltatrice o affidataria o subappaltatrice per la violazione degli obblighi di corretta determinazione delle ritenute e di corretta esecuzione delle stesse, nonché di tempestivo versamento, senza possibilità di compensazione; per scongiurare tale eventualità, evidenzia l’Autore, l’azienda committente dovrà richiedere la documentazione attestante i pagamenti e ricontrollare tutti i conteggi effettuati dalle ditte appaltatrici per scongiurare errori.… CONTINUA»
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.12.2019, p. 27 – “Ritenute, servizi esternalizzati sotto la scure delle nuove regole” – Latour
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.12.2019, p. 27 – “Il peso della mancata vigilanza: mix di sanzioni per i committenti” – Vallefuoco
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.12.2019, p. 27 – “La frammentazione degli F24 fa a pugni con le retribuzioni mensili” – Gavelli
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI
Dividendi corrisposti a società semplici – Emendamenti al DL 124/2019
Ai sensi dell’art. 32-quater del Ddl. di conversione del DL 124/2019, gli utili corrisposti alle società semplici “si intendono percepiti per trasparenza dai rispettivi soci con conseguente applicazione del corrispondente regime fiscale”. Pertanto:
– nel caso di socio-società di capitali, gli utili sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo per il 95% del loro ammontare;
– nel caso di socio-società di persone commerciale, gli utili sono esclusi dalla formazione del reddito complessivo, nella misura del 41,86% del loro ammontare;… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Gli utili percepiti da società semplici seguono il regime fiscale del socio” – Corso – Odetto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO
Immobili ad uso promiscuo – Parziale locazione di immobile strumentale ubicato nello stesso Comune – Indeducibilità dei costi relativi all’immobile ad uso promiscuo (Cass. 4.12.2019 n. 31621)
Ad avviso della Cass. 4.12.2019 n. 31621, non è possibile dedurre il 50% della rendita catastale dell’immobile ad uso promiscuo (ex art. 54 co. 3 del TUIR) qualora il contribuente disponga nello stesso Comune di un immobile utilizzato per fini professionali anche se per una parte dato in locazione.
Secondo la tesi difensiva, l’immobile in questione non poteva essere considerato “adibito esclusivamente” all’attività professionale, in quanto lo stesso era locato a terzi, ancorché professionisti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Niente deduzione per il professionista anche se l’altro immobile è in parte locato” – Cotto
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA
Autoveicoli in uso promiscuo ai dipendenti – Determinazione del fringe benefit – Novità del Ddl. di bilancio 2020
Per effetto della nuova disposizione prevista dal maximendamento al Ddl. di bilancio 2020, per i veicoli di nuova immatricolazione con valori di emissione di anidride carbonica non superiore a 60g/km, concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati a decorrere dall’1.7.2020, si assume il 25% dell’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sul costo chilometrico determinato sulla base delle tabelle ACI.
La suddetta percentuale salirebbe a seconda del livello di emissioni di anidride carbonica, come di seguito:… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Fringe benefit tassato in base a quanto inquina l’auto in uso promiscuo” – Alberti
Dottrina Italia Oggi del 5.12.2019, p. 28 – “Scure sugli investimenti esteri” – Liburdi – Sironi
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | EFFETTUAZIONE DELLE OPERAZIONI
Voucher – Buoni “monouso” e buoni “multiuso” – Strumenti di pagamento – “Utility token” (documento Commissione Europea working paper 13.11.2019 n. 983)
Con riguardo alle eventuali interazioni tra la c.d. direttiva voucher (direttiva 2016/1065/UE) e le disposizioni che regolano altre fattispecie (es. i mezzi di pagamento o gli “utility token”), nel documento Commissione Europea working paper 13.11.2019 n. 983 sono state riportate, fra l’altro, le seguenti riflessioni del Comitato IVA:
– per definire la qualificazione giuridica di alcuni strumenti di pagamento che presentano caratteristiche simili ai buoni-corrispettivo, occorre analizzarne la natura e il funzionamento.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Utility token e city cards qualificabili come buoni-corrispettivo” – La Grutta
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA
Vendite a distanza tramite piattaforme online – Novità del regolamento UE 2026/2019
Con il regolamento UE 2026/2019, pubblicato sulla G.U.U.E. 4.12.2019 L 313, sono state adottate le disposizioni attuative della direttiva sull’IVA nel commercio elettronico (direttiva 2017/2455/UE), la quale prevede, a partire dall’1.1.2021:
– l’estensione del regime dello sportello unico (MOSS) a tutti i tipi di servizi, nonché alle vendite a distanza intracomunitarie di beni e alle vendite di beni importati da Paesi terzi;
– una disciplina specifica per i soggetti passivi che “facilitano” determinate cessioni tramite l’uso di un’interfaccia elettronica (es. una piattaforma), essendo stabilito che in tali ipotesi i beni si considerano ricevuti e ceduti da tali soggetti.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Obblighi Ue più chiari per le piattaforme digitali” – Cosentino
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO
Accordo di ristrutturazione dei debiti – Fallimento senza la preventiva risoluzione
L’ultimo orientamento della giurisprudenza ritiene che l’accordo di ristrutturazione dei debiti, ex art. 182-bis del RD 267/42, abbia natura di procedura “concorsuale” al pari del concordato preventivo, ad esso affine (Cass. 10106/2019 e Cass. 9087/2018).
Tale qualificazione ha indotto ad indagare i rapporti con la dichiarazione di fallimento del debitore, nel caso di inadempimento dell’accordo.
Per quel che concerne i creditori estranei all’accordo, la Cassazione ha riconosciuto la legittimazione degli stessi alla richiesta di fallimento del debitore, anche successivamente all’omologazione e indipendentemente da pregiudiziali pronunzie di risoluzione dell’accordo (Cass. 16347/2018; da ultimo, Cass. 22.5.2019 n. 13850). … CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.12.2019 – “Legittimazione al fallimento senza la risoluzione dell’accordo” – Nicotra
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