AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per l’acquisto di carburante per i mezzi utilizzati dalle imprese agricole e della pesca – Novità del DL 21/2022 (c.d. DL “Ucraina”)

A norma dell’art. 18 del DL 21.3.2022 n. 21, alle imprese esercenti attività agricola e della pesca, a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l’acquisto di gasolio e benzina per la trazione dei mezzi utilizzati per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante effettuato nel primo trimestre solare dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, al netto dell’IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Tax credit per l’acquisto di carburante per le imprese agricole e della pesca” – Alberti 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA

Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa o sul sito Internet – Termine per l’adempimento

L’informativa di cui all’art. 1 co. 125-129 della L. 124/2017 sulle erogazioni pubbliche ricevute nel 2021 deve essere fornita:
– da parte degli enti non commerciali, delle cooperative sociali che svolgono attività in favore degli stranieri, delle imprese che redigono il bilancio in forma abbreviata e dei soggetti comunque non tenuti alla redazione della Nota integrativa (imprenditori individuali, società di persone e micro imprese) sui propri siti Internet o analoghi portali digitali entro il 30.6.2022;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Erogazioni pubbliche da indicare nel bilancio 2021” – Latorraca 


CONTABILITÀ | PRINCIPI CONTABILI | PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI

Svalutazioni per perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali (OIC 9) – Effetti del conflitto tra Russia e Ucraina

Ad avviso dell’Autore, dalle indicazioni contenute nei documenti OIC 9 (§ 25) e OIC 29 (§ 59 lett. b) e nella comunicazione OIC 5.5.2020, relativa agli effetti della diffusione del Coronavirus, si desume che, ai fini dell’impairment test delle immobilizzazioni materiali e immateriali nei bilanci 2021, gli amministratori devono tenere conto dei flussi finanziari futuri determinati con esclusivo riferimento agli elementi in essere alla data del 31.12.2021, senza considerare, quindi, l’impatto di eventi eccezionali successivi alla chiusura dell’esercizio, quali il conflitto in Ucraina e le sanzioni economiche introdotte nei confronti de… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Gli impatti della guerra non incidono sull’impairment test nel bilancio 2021” – Savoia 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Beni culturali – Nuovi reati presupposto – Novità della L. 22/2022

Dal 23.3.2022 sono in vigore due nuovi reati presupposto per la responsabilità delle persone giuridiche: l’art. 25-septiesdecies del DLgs. 231/2001 “Delitti contro il patrimonio culturale” e l’art. 25-duodevicies del DLgs. 231/2001 “Riciclaggio di beni culturali e devastazione e saccheggio di beni culturali e paesaggistici”.
Tale intervento si colloca in una più ampia riforma volta a riformare la disciplina a tutela dei beni culturali, inserendo nel codice penale alcune fattispecie incriminatrici e inasprendo il trattamento sanzionatorio anche attraverso la previsione della “confisca … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Reati contro il patrimonio culturale dentro la responsabilità 231” – Artusi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI COMUNI | CREDITO PER LE IMPOSTE PAGATE ALL’ESTERO

Credito per imposte estere – Violazione del Trattato – Mancato riconoscimento (risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 22.3.2022 n. 145)

L’Agenzia delle Entrate ha negato il riconoscimento del credito per le imposte versate da una società italiana in Kazakistan (a seguito di accertamento da parte delle autorità locali) in quanto tale prelievo sarebbe avvenuto in violazione del trattato contro le doppie imposizioni concluso tra i due Paesi coinvolti.
Il prelievo effettuato in Kazakistan risulterebbe, infatti, in violazione dell’art. 7 di tale trattato che, in relazione ai redditi di impresa (conformemente all’art. 7 del Modello OCSE), riconosce potestà impositiva all’altro Stato solamente quando ivi sia presente una stabile organizzazione cui il reddito rilevante sia attribuibile (requisito non verificato nel caso di specie).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Nessun credito di imposta se è violato il trattato contro le doppie imposizioni” – Patti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Cessione online di materiali e video tutorial per attività didattiche-ricreative – Aliquota IVA applicabile (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.3.2022 n. 148)

Nella risposta a interpello 22.3.2022 n. 148, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cessione on-line di una scatola contenente i materiali per lo svolgimento di un gioco, avente natura didattico-ricreativa, ivi compresi video tutorial realizzati dagli operatori di una Onlus nell’ambito della propria attività educativa rivolta ai bambini, deve essere assoggettata all’aliquota IVA ordinaria, al pari delle connesse spese di trasporto e di spedizione.
L’agevolazione prevista dalla Tabella A, parte II-bis, allegata al DPR 633/72 si intende riferita, invece, alle prestazioni “educative dell’infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere” rese da “cooperative sociali e loro consorzi”, che non abbiano carattere prettamente ricreativo ma siano fornite “per sviluppare conoscenze e attitudini”; la medesima si estende “alle cessioni accessorie di materiale didattico utilizzabili strettamente per t… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “IVA ordinaria per la fornitura di materiale didattico-ricreativo” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.3.2022, p. 33 – “Coop sociale: niente Iva 5% per il materiale didattico” – Ioannone – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Prova della cessione intracomunitaria – Prodotti soggetti ad accisa – Validità dell’e-AD (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 22.3.2022 n. 146)

Con risposta a interpello 22.3.2022 n. 146, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che è possibile fornire la prova di una cessione intracomunitaria ex art. 41 co. 1 del DL 331/93, per beni soggetti ad accisa, mediante il documento amministrativo e-AD.
Al fine di attestare il trasporto intracomunitario dei beni, tale documento può considerarsi sostitutivo del CMR (nel quale sono contenuti gli stessi elementi) o di altri documenti di trasporto della merce.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, nonostante l’introduzione della presunzione relativa alle cessioni intracomunitarie di cui all’art. 45-bis del Regolamento Ue n. 282/2011, è comunque possibile dimostrare con altri elementi oggettivi di prova che l’operazione sia realment… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Prova semplificata per le cessioni INTRA di beni soggetti ad accisa” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | OBBLIGHI CONNESSI AGLI SCAMBI INTRACOMUNITARI

Regime di non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie di beni – Effetti della incompleta, tardiva o mancata compilazione dell’elenco riepilogativo INTRASTAT

Tra i requisiti sottesi al regime di non imponibilità IVA delle cessioni intracomunitarie di beni, l’art. 41 co. 2-ter del DL 331/93 richiede che il cedente abbia compilato l’elenco riepilogativo INTRASTAT o ne abbia debitamente giustificato l’incompleta o mancata compilazione.
Non è ancora stato chiarito, da parte dell’Amministrazione finanziaria, se a fronte di una violazione nella presentazione degli elenchi INTRA delle vendite, la successiva regolarizzazione sia sufficiente a garantire la permanenza del regime di favore, come nel caso in cui l’elenco sia presentato omettendo i dati di una o più cessioni INTRA Ue oppure indicando dati errati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Tardiva presentazione dell’INTRA vendite con pochi effetti sulla non imponibilità” – Greco – La Grutta 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Decesso del titolare del conto corrente cointestato – Obblighi della banca – Blocco dei conti correnti – Pagamenti disposti dall’Autorità giudiziaria (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 21.3.2022 n. 147)

Con la risposta ad interpello 22.3.2022 n. 147, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’art. 48 del DLgs. 346/90 (che legittima gli istituti di credito al c.d “blocco” del conto corrente del defunto, fino alla prova della presentazione della dichiarazione di successione), non osta al pagamento, da parte della banca, delle somme richieste dall’amministratore di sostegno (nominato prima della morte del defunto) ed autorizzate dal giudice tutelare (ad esempio, spese per il funerale dell’assistito e pagamenti in sospeso come liquidazione dell’ultima mensilità della badante e/o personale di assistenza, spese di affitto per alloggio/casa di cura, utenze domestiche, compenso dell’amministratore di sostegno, ecc.), anche nelle more della presentazione della dichiarazione di s… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.3.2022, p. 33 – “Sì ai movimenti sul conto prima della successione” – Busani 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “L’autorizzazione del giudice salva dal blocco dei conti correnti del defunto” – Mauro 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | CANONE UNICO

Aziende esercenti attività strumentali alla fornitura di servizi di pubblica utilità – Canone unico per la produzione di energia elettrica – Criteri per l’applicazione del canone (ris. Min. Economia e Finanze 22.3.2022 n. 3/DF)

L’art. 1 co. 816 ss. della L. 160/2019 ha istituito e disciplinato, a decorrere dall’1.1.2021, il canone unico patrimoniale (CUP), che ha preso il posto di una serie di tributi locali “minori” (TOSAP, COSAP, ICP-DPA, CIMP e canone per l’occupazione delle strade di pertinenza dei Comuni e delle Province).
Al riguardo, con la ris. Min. dell’Economia e delle finanze 22.3.2022 n. 3/DF è stato precisato che fra le “attività strumentali alla fornitura di servizi di pubblica utilità” di cui al co. 831 dell’art. 1 della L. 160/2019, come interpretato dal co. 14-quinquies dell’art. 5 del DL 146/2021, deve essere ricompresa anche l’attività di produzione di energia elettrica, sulla scorta delle caratteristiche di complementarietà ed esclusività della stessa nell’ambito della filiera del sistema elettrico nazionale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Canone unico per la produzione di energia elettrica” – Piccolo 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.3.2022, p. 32 – “Canone unico anche ai produttori di energia” – Lovecchio 
Dottrina Italia Oggi del 23.3.2022, p. 33 – “Canone unico sull’energia” – Accard


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Imprese turistiche-ricettive – Credito d’imposta per la seconda rata dell’IMU 2021 – Novità del DL 21.3.2022 n. 21 (c.d. DL “Ucraina”)

L’art. 22 del DL 21.3.2022 n. 21 riconosce un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 50% dell’importo versato per la seconda rata dell’IMU per l’anno 2021, alle imprese turistico-ricettive.
Dal punto di vista oggettivo, per poter beneficiare del contributo è necessario che:
– gli immobili per i quali è stata pagata la seconda rata dell’IMU 2021 siano accatastati nella categoria catastale D/2;
– in detti immobili venga gestita la relativa attività ricettiva;
– i proprietari degli immobili D/2 siano anche gestori delle attività ivi esercitate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Nuovo credito d’imposta IMU per il comparto turistico” – Zeni 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Misure protettive e cautelari – Efficacia – Creditori interessati – Novità dello Schema di decreto che modifica il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

In tema di composizione negoziata, si discute sull’efficacia delle misure protettive: da un lato, v’è chi ritiene che le misure di protezione del patrimonio possano trovare efficacia erga omnes; dall’altro lato, invece, che le misure debbono interessare solo i creditori che abbiano già intrapreso azioni esecutive o che le abbiano minacciate.
Da ultimo, il Trib. di Milano 24.2.2022 ha ritenuto che la lettera della legge non lascia intendere che le misure protettive debbano riguardare solo i creditori che hanno già avviato azioni esecutive o notificato un atto di precetto, ponendo l’attenzione sulla individuazione di coloro che, fra i creditori, appaiono funzionali alla continuità dell’attività di impresa e che, in quanto tali, ove intraprendessero azioni esecutive, renderebbero inattuali le manovre operative e finanziarie di risanamento (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Misure protettive solo per i creditori interessati dalla composizione” – Nicotra – Pezzetta 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Scambio automatico di informazioni fiscali – Comunicazioni CARF e CRS – Cripto-attività – Documento OCSE in pubblica consultazione

Il documento OCSE in pubblica consultazione contiene inediti obblighi di reporting per gli intermediari delle cripto-attività e stabilisce che:
– è una “cripto-attività” la rappresentazione digitale di un valore basata su una tecnologia distributed ledger o altra tecnologia atta a convalidare le transazioni;
– sono destinatari degli obblighi i soggetti che forniscono in maniera professionale servizi di scambio tra cripto-attività (o tra cripto-attività e valute), inclusi i casi in cui agiscono come controparte o intermediari dello scambio (oltre alle ipotesi di messa a disposizione di una piattaforma di trading);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Cripto-attività sotto la lente delle Amministrazioni fiscali” – Odetto – Terragni 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CONFERIMENTI | CONFERIMENTI D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI

Regime di branch exemption – Conferimento di stabili organizzazioni estere

Pur in assenza di una indicazione espressa da parte dell’art. 168-ter del TUIR, il conferimento di una stabile organizzazione estera per cui è stata esercitata l’opzione per la branch exemption effettuato a favore di una società non residente non dovrebbe dare luogo a plusvalenze imponibili in capo alla casa madre italiana. I valori insiti nei beni della branch, infatti, sono estranei al sistema del reddito d’impresa italiano.
Se, però, l’opzione è stata esercitata in un momento successivo alla costituzione della stabile organizzazione:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Il conferimento della branch “esente” non è tassato” – Odetto 


SETTORI PARTICOLARI | AUTOVEICOLI

Pubblico registro dei veicoli esteri – Istituzione – Novità della L. 238/2021 (legge europea 2019-2020) – Effetti dal 21.3.2022

Dal 21.3.2022, come anticipato dall’ACI con un apposito comunicato stampa, divengono pienamente operative le modifiche al Codice della strada (DLgs. n. 285/92), che prevedono l’obbligo di iscrizione nel Pubblico Registro dei Veicoli Esteri (“REVE”), dei veicoli immatricolati all’estero che circolano sul territorio nazionale.
Il nuovo art. 93-bis del DLgs. 285/92 dispone, fra l’altro, che a bordo dei veicoli immatricolati all’estero, condotti sul territorio nazionale da un soggetto residente in Italia, che non coincide con il proprietario del mezzo, deve essere custodito “un documento, sottoscritto con data certa dall’intestatario, dal quale risultino il titolo e la durata della disponibilità del veicolo”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Nel registro veicoli esteri anche l’auto in leasing o noleggiata a lungo termine” – Bilancini – Greco 


SETTORI PARTICOLARI | INFORMATICA | COMMERCIO ELETTRONICO | WEB TAX

Digital service tax (DST) – Veicolazione di pubblicità mirata – Chiarimenti (risposta interpello Agenzia delle Entrate 22.3.2022 n. 149)

Con la risposta a interpello 22.3.2022 n. 149, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, ai fini dell’imposta sui servizi digitali, in caso di “veicolazione di pubblicità mirata” (art. 1 co. 37 lett. a) della L. 30.12.2018 n. 145):
– la natura “mirata” della pubblicità, è tale quando si basa sui dati relativi all’utente che accede all’interfaccia;
– nell’ipotesi di “programmatic advertising”, ossia i casi in cui la cessione degli spazi pubblicitari dall’editore all’inserzionista avviene tramite intermediari, non è idonea ad escludere la natura mirata la circostanza secondo cui la società che ospita la pubblicità non ha il controllo della profilazione dell’utente;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 23.3.2022 – “Ai fini dell’imposta sui servizi digitali pubblicità “mirata” a prescindere da chi opera la profilazione” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 23.3.2022, p. 34 – “La pubblicità veicolata con la geolocalizzazione non sfugge alla digital tax” – Germani