AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per la distribuzione di testate edite delle imprese editrici – Termini di presentazione delle domande (DPCM 2.8.2022)

Con il DPCM 2.8.2022 è stato previsto che le domande per il credito d’imposta relativo alla distribuzione delle testate edite dalle imprese editrici di quotidiani e periodici, previsto dall’art. 67 co. 1 del DL n. 73/2021, vanno presentate dal 14.10.2022 al 14.11.2022.
In particolare, secondo quanto previsto dall’art. 1 del citato decreto, ai sensi dell’art. 4 co. 3 del DPCM 26.10.2021, i termini per la presentazione delle domande di ammissione al credito d’imposta per le spese sostenute per la distribuzione delle testate edite, inizialmente previsti dal 20.10.2021 al 20.11.2021, sono stati differiti in esito all’intervenuta autorizzazione della Commissione europea sulla compatibilità della misura con le disposizioni normative europee sugli aiut… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Istanze dal 14 ottobre per il tax credit distribuzione di testate edite” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Parere del MISE – Spese non agevolabili – Perizia di parte (C.T. Prov. Ancona 25.7.2022 n. 392/2/22)

Ove il contribuente, mediante perizia di parte redatta prima dell’istruttoria amministrativa, abbia dimostrato che il progetto riveste il carattere della innovatività, spetta alla controparte pubblica eccepire puntualmente per quali ragioni tecniche tale requisito, invece, difetta.
A tal fine, precisa la C.T. Prov. Ancona 25.7.2022 n. 392/2/22, è opportuno che gli uffici richiedano il parere del MISE onde recuperare il credito.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Senza parere del MISE a rischio il recupero del credito ricerca e sviluppo” – Infranca – Semeraro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.8.2022, p. 20 – “Bonus ricerca e sviluppo, dal Fisco penalizzazione per il made in Italy” – De Mita E. 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | IMMOBILIZZAZIONI | MATERIALI | AMMORTAMENTO

Sospensione degli ammortamenti nel bilancio – Deducibilità fiscale della quota di ammortamento sospesa – Modalità di compilazione del modello REDDITI

Ai sensi dell’art. 60 co. 7-quinquies del DL 104/2020 convertito, per i soggetti che si avvalgono della facoltà di non effettuare l’ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali, la deduzione della quota di ammortamento non effettuata “è ammessa” (si tratta di una facoltà; risposte interpello Agenzia delle Entrate nn. 607/2021 e 66/2022) alle stesse condizioni e con gli stessi limiti previsti dagli artt. 102, 102-bis e 103 del TUIR, a prescindere dall’imputazione a Conto economico.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “La quota di ammortamento sospesa si deduce con variazione in diminuzione” – Latorraca 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | IMPUGNAZIONI | TERMINI

Notifica della sentenza – Termine breve – Notifica presso una diramazione dell’ente locale o dell’Agenzia fiscale (Cass. SS.UU. 11.7.2022 n. 21884)

La notifica della sentenza eseguita non presso la sede legale dell’ente locale che ha emesso l’atto impugnato ma presso una sede periferica (ufficio comunale diversamente ubicato) è valida. Pertanto, è idonea a far decorrere il termine breve di impugnazione della sentenza.
Questo principio, enunciato dalla Cass. SS.UU. 11.7.2022 n. 21884, induce ad affermare che è valida:
– la notifica alla PEC nei confronti di una DP diversa da quella che era parte processuale o che ha emanato l’atto impugnato, fermo restando il limite della buona fede, come alla DPI di Torino in luogo della DPII;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Salva ma non troppo l’impugnazione alla PEC sbagliata” – Cissello 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RICORSO PER CASSAZIONE

Novità del Ddl. di riforma della giustizia tributaria – Definizione delle liti fiscali pendenti in Corte di Cassazione

Nel disegno di legge sulla riforma del processo tributario compare una definizione delle liti fiscali pendenti in Cassazione, che, però, presenta molti limiti.
In primo luogo, sono esclusi i contribuenti che sono rimasti soccombenti in entrambi i gradi di merito. Inoltre, vi è un singolare sdoppiamento del valore della lite a seconda dell’andamento dei giudizi di merito, previsto in 100.000,00 euro e in 50.000,00 euro.
L’aspetto positivo è che non vi sono limiti sugli atti definibili: qualsiasi atto oggetto del processo sembra rientrare nella definizione (avviso di accertamento, di liquidazione, cartella di … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.8.2022, p. 19 – “Rottamazione liti fiscali, dubbia la convenienza per i contribuenti” – Ambrosi L. – Iorio A. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | DETERMINAZIONE DEI REDDITI E DELLE PERDITE

Perdite dei soggetti IRPEF – Mancata deduzione nei limiti di reddito – Dichiarazione integrativa

La deduzione delle perdite dei soggetti IRPEF entro il limite dell’80% dei redditi è normativamente stabilita dal comma 3 dell’art. 8 del TUIR “per l’intero importo che trova capienza in essi”; ciò preclude la possibilità di scegliere l’importo di perdita da compensare in un determinato periodo, riportando, in modo discrezionale, l’eccedenza a un periodo successivo (cfr. anche circ. Agenzia delle Entrate 10.4.2019 n. 8, § 2.13). In mancanza di indicazioni contrarie, il principio deve ritenersi estensibile anche alle minori misure del 40% e del 60% previste in applicazione del regime transitorio per i soggetti minori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Perdite IRPEF fino a compensazione dell’80% del reddito d’impresa” – Corso 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Opzione di sconto in fattura – Professionista – Momento impositivo (circ. Agenzia delle Entrate 23.6.2022 n. 23)

Quando il fornitore che applica lo sconto in fattura per un intervento che dà diritto al superbonus 110%, ai sensi dell’art. 121 del DL 34/2020, è un professionista che consegue un reddito di lavoro autonomo determinato per cassa, la circ. Agenzia delle Entrate 23.6.2022 n. 23 (§ 6.2.1) ha precisato che:
– il criterio di individuazione del momento di sostenimento della spesa da parte del “committente per cassa” che beneficia dello sconto in fattura sia da considerarsi il medesimo anche per l’individuazione del momento di incasso del provento da parte del fornitore che applica lo sconto in fattura e che determina il proprio reddito per cassa (ciò comporta che alla data di emissione della fattura deve ritenersi incassato il provento);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Incasso alla data di emissione della fattura per il professionista che applica lo sconto” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Cessione del credito – Presenza di frodi (Trib. Milano 27.5.2022)

Con ordinanza Trib. Milano 27.5.2022 è stato affermato che la presunta frode in fase di costituzione dei crediti fiscali relativi a detrazioni edilizie non comporta necessariamente la nullità delle successive cessioni.
Con tale ordinanza è stata respinta la richiesta, avanzata in sede cautelare da un istituto di credito, di ottenere il sequestro conservativo di somme depositate presso conti bancari riconducibili al patrimonio di un gestore di un fondo comune di investimento (cedente), da cui aveva acquistato crediti di imposta, a loro volta provenienti da attività fraudolente di un general contractor. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.8.2022, p. 21 – “La frode non sempre comporta la nullità dei contratti sui crediti” – Dolce R. 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Clausole di earn out – Cessione di partecipazioni rivalutate – Compilazione del modello REDDITI

Si analizza l’applicazione della rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate ex art. 5 della L. 448/2001 in presenza di clausole di earn out nei contratti di cessione delle medesime.
In presenza di una clausola di earn out:
– al momento del perfezionamento del trasferimento si realizza un reddito diverso ex art. 67 del TUIR derivante dall’incasso della parte di corrispettivo fissa;
– e, successivamente, al verificarsi delle condizioni previste dalla clausola, si realizza, secondo il principio di cassa, un reddito diverso della stessa natura.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Rivalutazione di partecipazioni efficace anche dopo ulteriori incassi da clausole di earn out” – Sanna 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Sequestro di singole partecipazioni e dell’intera azienda – Azioni esperibili dal curatore fallimentare (Trib. Napoli 5.4.2022 n. 3432)

Il Tribunale di Napoli, nella sentenza 5.4.2022 n. 3432, ha stabilito che non è ravvisabile alcuna interferenza tra sequestro di prevenzione e fallimento nel caso di sequestro relativo ad una singola partecipazione societaria.
In tal caso l’organizzazione societaria è perfettamente operante e l’amministratore giudiziario potrebbe anche convocare l’assemblea per deliberare l’azione sociale di responsabilità. Ove, però, l’amministratore giudiziario non si attivi a tali fini, oppure si intenda esercitare l’azione dei creditori sociali, il curatore potrà esperire l’azione di responsabilità nei confronti degli amministratori volontari che erano in carica prima del sequestro ovvero in costanza di sequestro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Il curatore fallimentare non agisce contro l’amministratore giudiziario” – Meoli 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CIVILISTICI

Fusione per incorporazione – Conferimenti in natura – Perizia di stima

In caso di fusione societaria in cui si origina un disavanzo da concambio, in capo all’incorporante si verifica l’emersione di “valori contabili nuovi”, precedentemente latenti nella contabilità delle società fuse o incorporate, i quali vengono “tradotti” in “maggiore capitale sociale” della società risultante o incorporante.
Partendo da tale considerazione, la Massima del Consiglio Notarile di Milano 22.3.2004 n. 26 ritiene che l’effettività di tali valori latenti nella contabilità delle società fuse o incorporate, tradotti per effetto della fusione in maggiore capitale sociale della società risultante o incorporante, dovrebbe essere attestata mediante la predisposizione di apposita perizia di stima sul patrimonio delle società fuse o incorporate (ivi compreso il caso in cui queste ultime siano società di capitali), redatta ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2343 c.c. (c.d. “perizia da conferimento in natura”).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.8.2022 – “Perizia “da conferimento in natura” per fusioni e scissioni con disavanzo da concambio” – Zanetti