AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Abrogazione del regime di Patent box – Esercizio dell’opzione per il periodo d’imposta 2020 – Presentazione di dichiarazione “tardiva” – Termine del 28.2.2022

Le imprese che, considerando la prima versione dell’art. 6 del DL 146/2021, non hanno compilato il quadro OP del modello REDDITI 2021, potrebbero presentare una dichiarazione “tardiva” entro il 28.2.2022 (vale a dire entro i 90 giorni) per esercitare l’opzione Patent box per l’esercizio 2020 (quinquennio 2020 – 2024).
Infatti, per effetto delle modifiche apportate dall’art. 1 co. 10 della L. 234/2021, l’eliminazione del Patent box ha ora effetto soltanto dal 2021 e non più dal 2020, come prevedeva la norma … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.1.2022, p. 27 – “Per accedere al vecchio patent box opzione entro la fine di febbraio” – Belli Contarini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.1.2022, p. 27 – “Nel calcolo anche l’indennizzo per il brevetto” – Gaiani 


DIRITTO SOCIETARIO | CORPORATE GOVERNANCE | SOCIETÀ QUOTATE

Voto di lista – Presentazione di una lista da parte del cda – Profili critici – Possibili rimedi (richiamo di attenzione Consob 1/2022)

La Consob, con il Richiamo di attenzione n. 1/2022, segnala i principali aspetti critici, e gli accorgimenti per la relativa mitigazione, della facoltà (eventualmente prevista in via statutaria) per il CdA di società quotate di presentare una lista di candidati per il rinnovo del consiglio medesimo; ciò prescindendo da valutazioni attinenti alla legittimità di tale prassi ai sensi dell’art. 147-ter del DLgs. 58/98 (c.d. TUF).
A parte i rischi di autoreferenzialità e autoperpetuazione, in particolare, sono da tenere in adeguata considerazione i rischi di scarsa trasparenza nel processo di scelta delle candidature, di non corretta individuazione della persone che agiscono di concerto (ai fini dell’OPA obbligatoria), di collegamento tra liste e di corretta individuazione delle parti correlate.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Trasparenza fondamentale per la lista del CdA” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA | MODELLO 770/2021

Modello 770/2021 infedele – Ravvedimento entro i successivi 90 giorni – Termine del 31.1.2022

L’Agenzia delle Entrate, nella circ. 12.10.2016 n. 42, ha specificato che il ravvedimento sulla dichiarazione infedele, se avviene entro novanta giorni dalla commissione della violazione, va effettuato:
– ripresentando la dichiarazione correttamente;
– versando 27,78 euro (un nono di 250,00 euro, applicando il combinato disposto degli artt. 8 del DLgs. 471/97 e 13 co. 1 lett. a-bis) del DLgs. 472/97);
– versando le imposte, gli interessi legali e le sanzioni ridotte per il tardivo versamento delle imposte.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Entro fine mese ravvedimento conveniente per il 770 infedele” – Cissello – Negro 


FISCALE | DIRITTO TRIBUTARIO IN GENERALE | ABUSO DEL DIRITTO

Abuso del diritto – Rilevanza penale – Limiti (Cass. 13.1.2022 n. 862)

La sentenza della Cassazione civile 13.1.2022 n. 862, aiuta a delineare i confini dell’abuso del diritto. Esso può assumere una penale rilevanza solo quando il comportamento esteriore del soggetto presenta – rispetto ad ogni altra generica ipotesi di scorretto esercizio di proprie facoltà giuridiche – una connotazione fraudolenta, ingannatoria, che cela la reale struttura della vicenda in cui si cala il comportamento del singolo, e ne camuffa i presupposti e le effettive conseguenze (cfr. Cass. n. 4… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Abuso del diritto penalmente rilevante solo se la condotta è fraudolenta” – Santoriello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Novità del DL 157/2021 (c.d. decreto “antifrodi”) – Attestazione di congruità delle spese – Bozza di decreto del MITE

Ai sensi dell’art. 119 co. 13-bis del DL 34/2020, ai fini dell’asseverazione della congruità delle spese per gli interventi “edilizi”, si deve fare riferimento ai prezzari individuati dal decreto di cui al co. 13 lett. a), nonché ai valori massimi stabiliti, per talune categorie di beni, con decreto del Ministro della transizione ecologica (MITE).
Il decreto, che deve essere emanato entro il 9.2.2022, è in fase di predisposizione. Non si tratterà di un prezzario analitico, composto da migliaia di voci per tutte le possibili lavorazioni che accedono agli sconti fiscali, ma conterrà un elenco di circa 35 voci che saranno il riferimento per gli interventi che accedono al 110%, ma anche per i bonus “minori” (come il 50%, l’ecobonus e il bonus facciate), quando il contribuente scelga di optare per la cessione del credito e lo sconto … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.1.2022, p. 31 – “Bonus edilizi, 35 voci per il nuovo prezzario” – Latour 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | COMPENSI IN NATURA

Erogazioni liberali in natura di modico valore – Soglia di esenzione – Mancato incremento per il 2022

La soglia di non imponibilità delle erogazioni liberali in natura ai dipendenti ex art. 51 co. 3 del TUIR ritorna ad essere pari a 258,23 euro dal 2022.
Allo stato attuale, infatti, non è stata prevista la proroga per l’anno 2022 della misura ex art. 112 del DL 104/2020 (così come modificato dall’art. 6-quinquies del DL 41/2021), che aveva previsto il raddoppio della soglia a 516,46 euro per i periodi d’imposta 2020 e 2021.
Ai sensi dell’art. 51 co. 1 del TUIR, il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Beni e servizi ai dipendenti non tassati fino a 258,23 euro dal 2022” – Alberti – Silvestro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | BASE IMPONIBILE

Transfer pricing – Trattamento IVA degli aggiustamenti di prezzo (risposta interpello Agenzia delle Entrate 30.12.2021 n. 884)

Il Country profile pubblicato dall’Italia sul sito OCSE (versione dicembre 2021) reca l’informazione secondo cui il contribuente non ha la possibilità di effettuare rettifiche di fine anno in tema di prezzi di trasferimento.
Seppur il legislatore non preveda una disciplina espressa, ad avviso degli Autori, i chiarimenti forniti in ambito IVA (risposta ad interpello Agenzia delle Entrate n. 884/2021) “rappresentano una conferma che gli aggiustamenti di fine anno possono dare luogo a componenti reddituali che possono assumere rilevanza ai fini dell’imposizione diretta”. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 25.1.2022, p. 29 – “Nel transfer price aggiustamenti in cerca di conferme sulle dirette” – Avolio – Piazza 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Piano di risanamento – Check list – Indicazioni operative – Novità del DL 118/2021 convertito

Nella composizione negoziata di cui al DL 118/2021, il piano di risanamento assume rilevanza nel caso in cui il risanamento dipenda dall’efficacia e dall’esito delle iniziative industriali (DM 28.9.2021). Qualora il piano non sia già stato redatto, l’imprenditore deve redigerlo “in tempi brevi”, in quanto strumentale all’individuazione della soluzione per il superamento della crisi e all’identificazione delle proposte da formulare alle parti interessate. I contenuti del piano non sono predeterminati, ma dipendono dalle informazioni disponibili. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Nella composizione negoziata piano di risanamento con requisiti organizzativi minimi” – Bava – Devalle 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Termini relative all’agevolazione prima casa e al credito d’imposta per il riacquisto – Sospensione dal 23.2.2020 al 31.12.2021 – Fine della sospensione – Effetti

L’1.1.2022 hanno ricominciato a decorrere i termini previsti dalla Nota II-bis all’art. 1 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 131/86 in materia di “prima casa” e di credito d’imposta per il riacquisto della prima casa (art. 7 della L. 448/98).
I termini in questione sono stati sospesi dal 23.2.2020 al 31.12.2021 per effetto dell’art. 24 del DL 23/2020 (decreto liquidità), come modificato dal DL 183/2020 convertito.
Si tratta, tra il resto, dei termini di:
– 18 mesi per il trasferimento della residenza nel Comune in cui si trova l’immobile acquistato (termine portato a 30 mesi dal comma 10-ter dell’art. 119 del DL 34/2020 convertito, limitatamente agli acquisti di immobili sottoposti ad uno o più interventi c.d. “trainanti” di riqualificazione energetica ai fini del superbonus 110%);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Ripartono i termini delle agevolazioni prima casa” – Mauro 


LAVORO | PREVIDENZA

Base imponibile contributiva – Omessa compilazione del quadro RR – Sospensione della prescrizione – Contrasto giurisprudenziale

L’art. 3 co. 9 della L. 335/95 stabilisce in cinque anni il termine di prescrizione per tutte le contribuzioni di previdenza ed assistenza sociale obbligatoria.
È dibattuta la questione della decorrenza del termine di 5 anni per la prescrizione nel caso in cui il contribuente non compili il quadro RR del modello REDDITI con l’esposizione del debito contributivo, in considerazione dell’art. 2941 co. 1 n. 8 c.c. che stabilisce che “la prescrizione rimane sospesa (…) 8) tra il debitore che ha dolosamente occultato l’esistenza del debito e il creditore, finché il dolo non sia stato scoperto”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Sospensione della prescrizione dubbia con omesso quadro RR” – Monteleone 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI CONTABILI

Differenze da concambio e da annullamento – Calcolo e contabilizzazione delle differenze

L’Autore analizza il caso di una fusione per incorporazione di società nella quale l’incorporante possiede una partecipazione del 60%.
In questa fattispecie possono determinarsi sia differenze da concambio che differenze da annullamento.
Ciascuna differenza di fusione deve essere separatamente calcolata e deve essere separatamente contabilizzata, senza procedere a commistioni o compensazioni nel caso in cui, ad esempio, si determini la compresenza di una o più differenze da concambio e di una o più differenze da annullamento di segno opposto (avanzi e … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 25.1.2022 – “Contabilizzate separatamente le differenze da annullamento e concambio” – Zanetti