DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Azione sociale di responsabilità – Principali caratteristiche – Irregolarità contabili e di bilancio (Trib. Roma 3.6.2019 n. 11670)

Il Tribunale di Roma, nella sentenza 3.6.2019 n. 11670, in relazione all’azione sociale di responsabilità, ha precisato, tra l’altro, che:
– la prova del nesso causale tra danno e condotta, oltre a servire come parametro per l’accertamento della responsabilità risarcitoria degli amministratori, è rilevante anche da un punto di vista oggettivo, in quanto consente di limitare l’entità del risarcimento all’effettiva e diretta efficienza causale della condotta contestata, ponendo a carico degli amministratori solo il danno direttamente correlato alla loro condotta omissiva o commissiva, dolosa o anche solo colposa;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Le irregolarità contabili non danneggiano la società” – Meoli 


FISCALE | DOGANE | ACCERTAMENTO DOGANALE

Contestazioni in materia di origine – Utilizzo degli atti ispettivi dell’OLAF (Cass. 31.7.2020 n. 16469)

Secondo quanto stabilito in Cass. 31.7.2020 n. 16469, gli accertamenti dell’Agenzia delle Dogane relativi all’origine della merce, fondati sulle indagini dell’OLAF, hanno piena valenza probatoria nei procedimenti giudiziari ed è onere dell’operatore economico fornire la prova contraria in merito alla spettanza di un dazio agevolato.
In base alla pronuncia di legittimità, in astratto, la pretesa impositiva daziaria deve intendersi congruamente e sufficientemente dimostrata qualora la stessa sia basata sulle risultanze di atti ispettivi dell’OLAF.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Atto della Dogana nullo se l’indagine OLAF è avviata dopo l’importazione” – Ugolini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Opzione per lo sconto sul corrispettivo o cessione del credito di imposta

Si stanno definendo sempre più le offerte commerciali di banche e intermediari finanziari per l’acquisto dei crediti di imposta corrispondenti alle detrazioni “edilizie” spettanti per spese sostenute negli anni 2020 e 2021, come previsto dall’art. 121 del DL 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”).
Mentre le comunicazioni per l’esercizio delle opzioni (sconto in fattura e cessione del credito) potranno cominciare a essere inviate telematicamente all’Agenzia delle Entrate a partire dal 15.10.2020, l’utilizzo delle prime “quote annuali” di questi crediti di imposta sarà possibile non prima dell’1.1.2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Offerte delle banche per l’acquisto dei bonus “edilizi” in via di definizione” – Zanetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Casi dubbi – Facoltà di ricorso all’interpello

L’art. 119 del DL 34/2020 ha previsto una detrazione fiscale nella misura del 110% (c.d. superbonus) per l’esecuzione di alcuni interventi volti alla riqualificazione energetica degli edifici e antisismici, al ricorrere di determinate condizioni.
Nonostante siano state chiarite alcune questioni, principalmente nella circ. Agenzia delle Entrate 8.8.2020 n. 24, sono ancora molti i dubbi sull’applicazione dell’agevolazione. Uno di questi riguarda, ad esempio, l’accavallarsi di norme modificative dell’art. 3 del DPR 380/2001 (Testo unico dell’edilizia).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 19 – “L’interpello obbliga il Fisco alla risposta sul superbonus” – Ceroli – Cingolani – Falasconi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Iper-ammortamenti – Recupero in caso di cessione o delocalizzazione dei beni all’etero – Dubbi applicativi

Per gli investimenti effettuati dopo il 14.7.2018, è previsto il recupero dell’iper-ammortamento se, nel corso del periodo di fruizione della maggiorazione, i beni agevolati sono (art. 7 co. 2 del DL 87/2018 convertito):
– ceduti a titolo oneroso, a prescindere dal luogo di destinazione;
– ovvero, destinati a strutture produttive situate all’estero, anche se appartenenti alla stessa impresa.
Il meccanismo di recapture non si applica:
– in caso di sostituzione del bene ex art. 1 co. 35 – 36 della L. 205/2017;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 22 – “Beni venduti o trasferiti all’estero: l’iperammortamento è da restituire” – Cioccarelli – Gavelli 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 22 – “No al «recapture» per fusioni, scissioni e cessioni d’azienda” – Cioccarelli – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Società non operative – Disapplicazione della normativa – Onere probatorio

Nell’ambito della disciplina delle società di comodo, il contribuente che non supera il “test di operatività” ha dapprima ha l’onere di dimostrare di avere compiuto atti economici propri di un’attività imprenditoriale. L’Autore evidenzia come la prova sia incentrata sull’effettivo esercizio di un’attività imprenditoriale o sulle ragioni che hanno impedito lo svolgimento dell’attività economica, e non sulle oggettive situazioni che hanno reso impossibile il conseguimento di ricavi e dei valori minimi stabiliti dall’art. 30 della L. 724/94.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 21 – “I giudici chiedono di provare le ragioni dei mancati ricavi” – Deotto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI

Vincite di lotterie, concorsi a premio, giochi e scommesse – Vincite corrisposte da case da gioco autorizzate in paesi extra UE (Cass. pen. 31.8.2020 n. 24589)

La Cassazione, nella pronuncia 31.8.2020 n. 24589, ha affermato che le vincite ottenute dal cittadino residente in Italia nei casinò situati in Paesi extra UE o non aderenti allo Spazio economico europeo sono soggette a tassazione in Italia quali redditi diversi. Poichè, nella fattispecie specifica, la vincita è stata conseguita nel Principato di Monaco, non ha trovato applicazione la previsione di cui all’art. 69 co. 1-bis del TUIR, secondo cui le vincite corrisposte da case da gioco autorizzate in Italia o negli altri Stati membri dell’Unione Europea o nello Spazio economico europeo non concorrono a formare il reddito per l’intero ammontare percepito nel periodo d’imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Vincite nei casinò extra Ue tassabili in Italia quali redditi diversi” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Opzione per il 2021 – Termine di esercizio

I soggetti che, in presenza dei requisiti richiesti dagli artt. 70-bis e ss. del DPR 633/72, intendono costituire un Gruppo IVA con effetto dall’1.1.2021 devono esercitare la relativa opzione entro il 30.9.2020, presentando in via telematica il modello AGI/1.
Le dichiarazioni inviate oltre detto termine, invece, non consentiranno di avvalersi del regime speciale a partire dal prossimo anno, ma soltanto a partire dal 2022.
Con l’efficacia dell’opzione, i partecipanti al Gruppo perderanno la propria individualità e autonomia soggettiva ai fini IVA per diventare un unico soggetto passivo d’imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “In scadenza l’opzione per il Gruppo IVA” – Cosentino – La Grutta


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI

Esecuzione dei rimborsi IVA – Applicazione degli interessi – Prescrizione (Cass. 16.9.2020 n. 19275)

Con riguardo alla prescrizione del credito relativo agli interessi sul rimborso IVA annuale da erogare secondo la c.d. procedura “accelerata” (ossia con prestazione della fideiussione), Cass. 16.9.2020 n. 19275 ha sancito, fra l’altro, quanto segue:
– gli atti riguardanti il capitale non possono incidere sugli interessi ai fini della decorrenza del periodo di prescrizione;
– l’atto con cui l’Amministrazione finanziaria invita il soggetto passivo, che abbia presentato istanza di rimborso IVA, a produrre documentazione non costituisce riconoscimento del debito ex art. 2944 c.c. e, pertanto, non interrompe il decorso della prescrizione, per difetto del requisito dell’univocità;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Rimborso IVA con riflessi sulla prescrizione del credito da interessi” – Coaloa – Bonaria


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | RIMBORSI | RIMBORSO A SOGGETTI NON RESIDENTI

Acquisti effettuati nel 2019 in Paese diverso da quello di stabilimento – Termine di presentazione delle richieste di rimborso – Modalità di presentazione

In merito alla possibilità per i soggetti passivi IVA di chiedere il rimborso dell’imposta assolta nel 2019 in Stati membri dell’UE diversi da quello in cui sono stabiliti, gli Autori rilevano, fra l’altro, quanto segue:
– i soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato devono verificare la presenza di limitazioni di tipo soggettivo alla detrazione IVA in Italia e che l’imposta risulti detraibile, sotto il profilo oggettivo, nell’altro Stato membro;
– se la richiesta di rimborso è presentata da un soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro per l’IVA assolta in Italia, invece, il requisito soggettivo deve sussistere nello Stato di stabilimento e l’IVA deve essere oggettivamente detraibile in Italia;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 19 – “Iva pagata in altri Paesi Ue: rimborso diretto da chiedere ora” – Balzanelli – Sirri 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.9.2020, p. 19 – “Possibilità esclusa se c’è stabile organizzazione” – Balzanelli – Sirri 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Ambito oggettivo – Trasferimenti per successione – Differenza rispetto ai trasferimenti solo occasionati dalla successione

Non è sempre facile distinguere i trasferimenti che sono realizzati per successione – e che, in quanto tali sono soggetti all’imposta sulle successioni – dai trasferimenti che si realizzano al momento della successione in quanto sono ad essa condizionati o ad essa in qualche modo legati, che non rientrano nel campo di applicazione dell’imposta di donazione.
L’art. 12 co. 1 lett. c) del DLgs. 346/90 fa applicazione di tale principio, escludendo espressamente dall’attivo ereditario le indennità:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Non sempre facile distinguere tra trasferimenti successori e condizionati alla morte” – Mauro 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Affrancamento del saldo attivo di rivalutazione – Base imponibile dell’imposta sostitutiva (Cass. 22.9.2020 n. 19772)

La Corte di Cassazione ha stabilito, con sentenza 22.9.2020 n. 19772, che l’imposta sostitutiva dovuta per l’affrancamento delle riserve in sospensione d’imposta ha quale base imponibile la riserva così come essa è iscritta nel passivo di bilancio: tale valore è pari al maggior valore dei beni iscritti a seguito della rivalutazione dei beni, al netto dell’imposta sostitutiva assolta per la rivalutazione stessa.
La sentenza ha ad oggetto il provvedimento di affrancamento delle riserve disciplinato dall’art. 1 co 473 ss. della L. 266/2005, ma esprime principi più generali, che si devono ritenere valide anche nel contesto delle attuali leggi di rivalutazione; alcune delle disposizioni della L. 266/2005, valevoli ai fini dell’interpretazioni dei fatti di causa, risultano infatti richiamate anche, a titolo esemplificativo:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Affrancamento del saldo attivo di rivalutazione sul valore netto” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Riallineamento dei valori civili e fiscali – Novità del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Soggetti IAS/IFRS

L’art. 110 del DL 104/2020 ha reintrodotto la possibilità, per i soggetti IAS/IFRS, di riallineare i valori civili e fiscali dei beni materiali e immateriali (con esclusione di quelli alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività di impresa), nonché delle partecipazioni costituenti immobilizzazioni finanziarie, risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31.12.2019:
– con applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP pari al 3%;
– con obbligo di vincolare una riserva in sospensione d’imposta ai fini fiscali che può essere affrancata con l’applicazione di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, dell’IRAP e di eventuali addizionali nella misura del 10%.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Il riallineamento dei valori al 3% è un’occasione da cogliere” – Russetti


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Indipendenza del professionista attestatore – Nullità dell’incarico (Cass. 22.6.2020 n. 12171)

L’art. 67 co. 3 lett. d) del RD 267/42 stabilisce che il professionista, al quale è conferito l’incarico di attestare la veridicità dei dati aziendali e la fattibilità del piano, deve essere indipendente, ossia non deve essere legato all’impresa e a coloro che hanno interesse all’operazione da rapporti personali o professionali; in ogni caso, deve essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 2399 c.c. e non deve, neanche per il tramite di soggetti con i quali è unito in associazione, avere prestato negli ultimi 5 anni attività di lavoro subordinato o autonomo in favore del debitore o partecipato agli organi di amministrazione o di controllo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Nessun compenso al professionista attestatore privo di terzietà e indipendenza” – Nicotra 


INTERNAZIONALE | CONVENZIONI INTERNAZIONALI

Doppia imposizione – Questione controversa – Nuove procedure amichevoli

Il DLgs. 10.6.2020 n. 49 ha introdotto nuove disposizioni in materia di procedure amichevoli per la risoluzione di controversie in materia fiscale che possano sorgere all’interno dell’Unione europea, dando attuazione alla direttiva (UE) 2017/1852 del Consiglio del 10 ottobre 2017.
La nuova disciplina contiene importanti novità, infatti:
– è stato ampliato l’ambito di applicazione, in quanto le procedure amichevoli prima erano applicabili alla materia dei prezzi di trasferimento e di attribuzione degli utili alle stabili organizzazioni, mentre oggi sono state estese alle ulteriori fattispecie contemplate nei Trattati bilaterali contro le doppie imposizioni sul reddito e sul patrimonio;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.9.2020 – “Nuove procedure per eliminare le doppie imposizioni” – Monteleone