AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Attività per imposte anticipate (DTA) – Trasformazione in crediti d’imposta – Incentivo alle aggregazioni aziendali – Novità della L. 234/2021 (legge di bilanzio 2022)

L’art. 1 co. 70 della L. 30.12.2021 n. 234 proroga al 30.6.2022 gli incentivi per le aggregazioni tra imprese di cui all’art. 1 co. 233 e ss. della L. 178/2020; entro il nuovo termine dovrà essere approvato, dall’organo amministrativo competente, il progetto di fusione/scissione o l’operazione dovrà essere deliberata dall’organo amministrativo competente della conferente.
Inoltre, per effetto delle modifiche della L. 234/2021, il limite massimo delle DTA trasformabili va calcolato in un ammontare non superiore al minore importo tra 500 milioni e: … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.1.2022, p. 23 – “Aggregazioni tra imprese con il limite di 500 milioni” – Dan 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | DICHIARAZIONE NON FINANZIARIA

ESG – Sostenibilità – Lungo periodo

Oggi i fattori ESG (Environmental Social Governance) rappresentano un caposaldo nell’ambito degli investimenti sostenibili. Questi ultimi rappresentano un mercato in via di sviluppo caratterizzato dalla capacità di generare valore economico e sociale su un arco temporale di lungo periodo.
I fattori ESG da vincoli alla massimizzazione degli obiettivi diventano essi stessi parte degli obiettivi: un’impresa potrà essere considerata “sostenibile” qualora (i) crei un valore duraturo nel tempo e condiviso con tutti gli stakeholders e (ii) misuri, determini e comunichi agli stekeholders le decisioni di business con riferimento anche agli impatti… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Sostenibilità legata a fattori ambientali, sociali e di governance” – Artusi – Parena – Vernero 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Prestazioni prive di corrispettivo – Ispezione – Posizione del socio denunciante e concorrente (Trib. Trento 1.4.2021 e App. Trento 11.5.2021)

Dalla vicenda presa in esame dal Tribunale di Trento (provvedimento dell’1.4.2021), e dalla Corte d’Appello della medesima città (con provvedimento dell’11.5.2021), in relazione al procedimento di denuncia al Tribunale ex art. 2409 c.c. emerge, tra l’altro, che:
– lo svolgimento, da parte degli amministratori, di prestazioni prive di corrispettivo (nella specie, in favore di società riconducibili esclusivamente a taluni dei soggetti di riferimento di un gruppo) costituisce una irregolarità gestionale potenzialmente dannosa per la srl rilevante ai fini dell’art. 2409 c.c. ed in grado di giustificare il ricorso ad una ispezione in base al secondo comma della disposizione codicistica;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Il socio che denuncia non partecipa all’ispezione” – Meoli 


FISCALE | ACCERTAMENTO | DICHIARAZIONI | DICHIARAZIONE DEI SOSTITUTI D’IMPOSTA | MODELLO 770/2021

Dichiarazione tardiva – Ravvedimento operoso – Termine del 31.1.2022

Il 2.11.2021 è scaduto il termine per la presentazione del modello 770/2021, dunque il ravvedimento operoso sulla tardiva dichiarazione può avvenire sino al 31.1.2022.
Applicando i chiarimenti della circ. Agenzia delle Entrate 12.10.2016 n. 42, ne deriva che entro tale data occorre:
– presentare il modello 770/2021;
– versare 25,00 euro per la tardività;
– versare le ritenute unitamente agli interessi legali;
– corrispondere le sanzioni ridotte per l’omessa applicazione/versamento delle ritenute, che possono essere a seconda delle ipotesi pari al 20% o al 30%, con riduz… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Omesso 770/2021 con ravvedimento entro il 31 gennaio” – Cissello – Negro 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazioni “edilizie” – Mancata sussistenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta – Concorso nella violazione – Responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto

Ai sensi dei co. 5 e 6 dell’art. 121 del DL 34/2020, qualora sia accertata la mancata sussistenza, anche parziale, dei requisiti che danno diritto alla detrazione d’imposta, con riguardo alla quale sono state esercitate le opzioni di cui all’art. 121 del DL 34/2020, l’Agenzia delle Entrate provvede al recupero dell’importo non spettante nei confronti dei soli soggetti beneficiari della detrazione, fermo restando che, in presenza di concorso nella violazione, si determina la responsabilità in solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Rischia il concorso nella violazione chi acquista il bonus edilizio senza verifiche” – Zanetti


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PARTICIPATION EXEMPTION | REQUISITI PER L’ESENZIONE

Conversione di azioni di categoria in azioni ordinarie – Periodo di possesso – Decorrenza (risposta interpello Agenzia Entrate 16.12.2021 n. 818) – Profili critici

Ai fini dell’applicazione della disciplina pex (art. 87 del TUIR) per i soggetti IAS/IFRS, l’art. 4 del DM 8.6.2011 prevede un’ipotesi di realizzo giuridico (o mediato) che si attiva al momento della riclassificazione di uno strumento finanziario in un diverso portafoglio “che comporta il passaggio ad un diverso regime fiscale dello strumento stesso”.
Pertanto, viene stabilita la rilevanza fiscale del “differenziale” tra “il valore dello strumento finanziario iscritto nella nuova categoria” ed “il valore fiscalmente riconosciuto prima della riclassificazione”, qualificando la riclassificazione come una sorta di cessione virtuale; tale differenziale è assoggettato, se ne ricorrono i requisiti al momento della riclassificazione, al regime di esenzione di cui all’art. 87 del TUIR e l’iscrizione della partecipazione nel nuovo portafoglio dà inizio ad un nuovo periodo di possesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Realizzo giuridico di partecipazioni anche in via interpretativa” – Russetti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | REDDITI ASSIMILATI

Indennità corrisposte ai parlamentari europei – Passaggio dal “regime nazionale” al “regime comunitario” – Effetti ai fini della tassazione in Italia

Ai sensi dell’art. 50 co. 1 lett. g) del TUIR, sono considerati redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente le indennità percepite dai membri del Parlamento europeo che sono corrisposte dall’Italia, sulla base del c.d. “regime nazionale”.
Per effetto dello Statuto dei deputati del Parlamento europeo, tale “regime nazionale”, salvo quanto previsto in via transitoria, è però superato dal c.d. “regime comunitario”, che prevede la corresponsione di un’indennità a carico del bilancio dell’Unione europea ed erogata dal Parlamento europeo, senza differenziazioni tra gli Stati membri di appartenenza del parlamentare europeo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Indennità del parlamentare europeo non più soggetta a tassazione in Italia” – Negro 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | DETRAZIONE

Diritto alla detrazione dell’IVA in capo al cessionario o committente – Effettivo pagamento dell’imposta da parte del cedente o prestatore – Irrilevanza (C.T. Reg. Milano 4586/2021)

Con riguardo al diritto alla detrazione dell’IVA, gli Autori rilevano, fra l’altro, che:
– l’esercizio di tale diritto, da parte del cessionario o committente, non può essere subordinato alla circostanza che il cedente o prestatore abbia effettivamente pagato l’imposta all’Erario. Di conseguenza, non è condivisibile il principio sancito dalla C.T. Reg. Milano 4586/2021 in base al quale, seppure in presenza di una compravendita effettiva e non fittizia, al cessionario non spetta il diritto alla detrazione dell’imposta qualora la stessa non sia stata versata all’Erario dal cedente;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.1.2022, p. 20 – “Iva, solo una frode può bloccare la detrazione per l’acquirente” – Santacroce – Abagnale
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.1.2022, p. 20 – “Principio valido anche per le importazioni” – Santacroce – Abagnale 


FISCALE | RISCOSSIONE | RISCOSSIONE TRAMITE RUOLO | CARTELLA DI PAGAMENTO | MODALITÀ E TERMINI DI VERSAMENTO

Cartelle di pagamento notificate dall’1.9.2021 al 31.12.2021 – Elevazione del termine di pagamento da 60 a 150 giorni – Novità del DL 146/2021 (c.d. DL “fisco-lavoro”) e della L. 234/2021 (legge di bilancio 2022)

Alcune disposizioni tributarie dettate dal periodo emergenziale hanno terminato la loro validità con il 31.12.2021. La necessità è dunque di prevedere una loro estensione temporale al fine di coinvolgere le domande di rateazione presentate quest’anno.
Ad esempio, l’art. 68 del DL 18/2020, oggetto di proroghe e modifiche, prevede che in caso di istanza di dilazione presentata entro il 31.12.2021 la decadenza dal piano si verifica con il mancato pagamento di 10 rate. Si arriva a 18 rate in caso di dilazioni già pendenti all’8.3.2020. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 17.1.2022, p. 23 – “Cartelle esattoriali, benefici per le rateazioni da confermare nel 2022” – Lovecchio 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI

Gruppo di imprese – Procedura unitaria – Nomina dell’esperto – Novità del DL 118/2021 convertito

Il RD 267/42 non contempla, ai fini delle procedure concorsuali, una disciplina relativa ai gruppi di imprese, a differenza del Codice della Crisi di cui al DLgs. 14/2019.
Il DL 118/2021 conv. L. 147/2021 regola, invece, la “composizione negoziata” per il gruppo di imprese.
Tali imprese devono avere sede in Italia e possono presentare istanza al segretario generale della CCIAA ove è iscritta la società o l’ente che, nell’ambito del gruppo, esercita l’attività di direzione e coordinamento, per la nomina di un (unico) esperto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Soluzione unitaria della crisi per il gruppo di imprese” – Mancinelli 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA

Transazione avente ad oggetto i canoni non pagati – Risoluzione del contratto di locazione – Opponibilità all’Amministrazione finanziaria (Cass. 30.12.2021 n. 41954 e C.T. Reg. Lombardia 1.12.2021 n. 4312/8/21)

La Corte di Cassazione, nella pronuncia 30.12.2021 n. 41954, ha affermato che la risoluzione del contratto di locazione impedisce la tassazione dei canoni ai fini delle imposte dirette solo dal momento della registrazione, in assenza di una prova, opponibile ai terzi, della precedente data di sottoscrizione della risoluzione, in quanto, ai sensi dell’art. 2704 c.c., la registrazione garantisce la data certa.
La C.T. Reg. Lombardia, nella pronuncia n. 4312/8/2021, ritiene irrilevante la registrazione della risoluzione, ritenendo integrata la prova della risoluzione del contratto di locazione, in presenza, tra il resto, di una raccomandata “di comunicazione della cessazione del contratto di locazione”, oltre e numerosi altri elementi documentali (comunicazione dei fornitori delle ultime fatture di fornitura del gas e dell’energia elettrica, atto di vendita dell’immobile oggetto di causa, estratto di conto corrente con riportata la restituzione della somma versata a titolo di deposito cauzionale) che dimostrerebbero, secondo la Commissione, “inequivocabilmente che il contratto ha cessato di produrre effetti giusta recesso ad opera della co… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “La risoluzione del contratto di locazione blocca la tassazione ma va provata la data” – Mauro 


LAVORO | PREVIDENZA | MATERNITÀ E CONGEDI PARENTALI

Assegno unico e universale – Novità del DLgs. 29.12.2021 n. 230 – Soggetti non residenti – Aspetti critici

L’art. 2 della L. 46/2021, nell’istituire e disciplinare il c.d. assegno unico e universale, non fornisce precisazioni in merito alla spettanza del beneficio nei confronti dei soggetti non residenti. Né sono rinvenibili indicazioni in tal senso nel DLgs. 230/2021.
In particolare, laddove le norme introducono il concetto di residenza, esse sembrano fare riferimento all’accezione civilistica e non a quella fiscale del termine.
Nulla aggiungerebbe la condizione della soggezione al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia, in quanto, ai sensi dell’art. 2 co. 1 del TUIR, “soggetti passivi dell’imposta sono le persone fisiche, residenti e non residenti nel territorio dello Stato”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 17.1.2022 – “Assegno unico in dubbio per i non residenti” – Corso – Odetto