AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Investimenti per il rafforzamento patrimoniale delle imprese di medie dimensioni – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Disposizioni attuative – Requisiti per la fruizione dell’agevolazione

La fruizione delle agevolazioni per le medie imprese danneggiate dalla pandemia COVID-19 si articola, secondo il DM 10.8.2020, in quattro fasi:
– verifica dei requisiti in capo alle società coinvolte (individuati in base alla norma primaria contenuta nell’art. 26 del DL 34/2020);
– effettuazione, entro il 31.12.2020, dell’aumento di capitale, con integrale versamento delle somme entro la stessa data;
– acquisizione, da parte dei soci conferenti, della copia della delibera di aumento e dell’attestazione del legale rappresentante della società conferitaria che questa non ha ricevuto agevolazioni rientranti nella disciplina temporanea degli aiuti di Stato per un importo eccedente 800.000,00 euro;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2020, p. 18 – “Bonus sugli aumenti di capitale: determinante il fattore tempo” – Ceppellini – Lugano 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2020, p. 18 – “Limite di 800mila euro da verificare per la società” – Ceppellini – Lugano 


BILANCIO | REVISIONE | PRINCIPI DI REVISIONE

Pianificazione della revisione del bilancio – Individuazione del livello di significatività (principio di revisione CNDCEC n. 320)

La significatività per il bilancio nel suo complesso, che è stabilita preliminarmente durante la fase di pianificazione per esser successivamente aggiornata sulla base delle informazioni acquisite dal revisore nel corso dello svolgimento del lavoro, viene solitamente calcolata applicando una percentuale a una componente di bilancio, facendo riferimento ai valori corrispondenti suggeriti nella guida dell’IFAC, di seguito riportati:
– risultato operativo (o reddito ante imposte): % da un minimo di 3 a un massimo di 7;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Per la significatività complessiva da considerare le caratteristiche dell’impresa” – De Rosa 


DIRITTO CIVILE | OBBLIGAZIONI E CONTRATTI | SINGOLI CONTRATTI [TIPICI E ATIPICI]

Effetti della diffusione del Coronavirus – Inadempimento del contratto – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) – Possibilità di rinegoziazione (relazione Corte di Cassazione 8.7.2020 n. 56)

L’Ufficio del massimario della Corte di Cassazione, nella relazione n. 56/2020, ha esaminato la normativa anti-Coronavirus in ambito contrattuale e concorsuale, illustrando:
– i rimedi previsti dal codice civile, ossia l’impossibilità sopravvenuta (definitiva e temporanea), l’eccessiva onerosità sopravvenuta e l’impossibilità parziale;
– la disposizione introdotta dall’art. 91 del DL 18/2020, in tema di esclusione della responsabilità da inadempimento dovuta al rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Il lockdown non esclude l’obbligo di adempiere” – Pasquale 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Enti del Terzo settore – RUNTS – Istituzione – Schema di decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali – Intesa in Conferenza Stato-Regioni

In base allo schema del decreto istitutivo del RUNTS, il trasferimento in detto registro dei dati delle ONLUS avverrà ad opera dell’Agenzia delle Entrate, secondo modalità concordate con il Ministero del Lavoro. L’elenco dei dati comunicati sarà attinto dall’Anagrafe delle ONLUS, aggiornata al giorno precedente a quello in cui sarà decretata l’operatività del RUNTS, e verrà pubblicato dall’Agenzia delle Entrate sul proprio sito istituzionale.
Successivamente, ciascun ente inserito nel predetto elenco avrà tempo fino al 31 marzo del periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione europea, prevista dall’art. 101 co. 10 del DLgs. 117/2017, per inviare all’ufficio del RUNTS territorialmente competente la domanda di iscrizione con evidenza della sezione in cui l’ente intende essere inserito.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Per le Onlus tempo fino al 2022 per richiedere l’iscrizione al RUNTS” – De Angelis 


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Distacco di dipendenti – Intermediazione illecita di manodopera – Truffa aggravata (Cass. pen. 12.8.2020 n. 23921)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 12.8.2020 n. 23921, ha evidenziato come possa ricorrere il delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato ex art. 640 co. 2 n. 1 c.p – e dunque la conseguente responsabilità della società ai sensi del DLgs. 231/2001 – nel caso di somministrazione illecita di manodopera (generalmente sanzionata in forza dell’art. 18 del DLgs. 276/2003).
Si trattava, nel caso di specie, di una società che, attraverso un accordo illecito per il distacco dei dipendenti con altra società, era riuscita di fatto ad aumentare l’organico aziendale inducendo in errore INPS ed ottenendo l’ingiusto profitto consistito nel non rispondere solidalmente del mancato pagamento di oneri e contributi previdenziali da parte dell’altra società, alle cui dipendenze formalmente lavoravano i soggetti … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “La somministrazione illecita di manodopera può diventare truffa aggravata” – Santoriello 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | MODIFICAZIONI ATTO COSTITUTIVO | AUMENTO DEL CAPITALE

Novità del Ddl. di conversione del DL 76/2020 (DL “Semplificazioni”)

Ai sensi dell’art. 44 del DL 76/2020, come convertito definitivamente in legge, tutte le società di capitali (e quindi sia le spa che le srl) potranno, fino al 30.6.2021, deliberare aumenti di capitale in denaro o in natura attraverso maggioranze semplici. Il tutto a condizione che all’assemblea, sia in prima che in seconda convocazione, partecipi almeno il 50% del capitale sociale.
In particolare, è stabilito che le delibere attinenti agli aumenti di capitale, “a condizione che sia presente almeno la metà del capitale sociale, sono approvate con il voto favorevole della maggioranza del capitale rappresentato in assemblea, anche qualora lo statuto preveda maggioranze più elevate”.… CONTINUA»

Dottrina Italia Oggi del 14.9.2020, p. 3 – “Aumenti di capitale semplificati” – De Angelis 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDAGINI FINANZIARIE | ANAGRAFE DEI RAPPORTI FINANZIARI

Enti locali – Accesso all’Archivio dei rapporti finanziari – Novità del Ddl. di conversione del DL 76/2020 (DL “Semplificazioni”)

L’art. 17-bis del DL 76/2020, intervenendo sulla legge di bilancio 2020, consentirà agli enti locali di consultare i dati presenti nell’Archivio dei rapporti finanziari di cui all’art. 7 co. 6 del DPR 605/73, accedendo ai dati identificativi di ogni soggetto che intrattenga con un operatore finanziario qualsiasi rapporto o effettui, per conto proprio ovvero per conto o a nome di terzi, qualsiasi operazione di natura finanziaria.
Restano escluse le operazioni di versamento effettuate tramite bollettino di conto corrente postale per un importo unitario inferiore a 1.5… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Potenziato l’accesso degli enti locali all’Anagrafe tributaria” – Boano


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | LIQUIDAZIONE DELLE IMPOSTE | COMUNICAZIONE BONARIA

Versamenti in scadenza dall’8.3.2020 al 31.5.2020 – Proroga al 16.9.2020

Il 16.9.2020 scade il termine per pagare le somme derivanti da avvisi bonari, a condizione che l’originaria scadenza fosse compresa tra l’8.3.2020 e il 31.5.2020.
Tale pagamento può avvenire in quattro rate mensili.
Sempre il 16.9.2020 scade il termine per pagare le somme derivanti da accordi di adesione, mediazione e conciliazione giudiziale, sempre che il pagamento originario scadesse tra il 9.3.2020 e il 31.5.2020.
Rimane ferma la facoltà di dilazione in quattro rate mensili.
Se oggetto di proroga è la prima rata, la seconda, essendo le rate trimestrali, scadrà automaticamente il … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Scadenza degli avvisi bonari sospesi in dirittura d’arrivo” – Cissello 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Proroga dei termini di accertamento – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Ravvedimento operoso

Fra le diverse difficoltà applicative sorte a seguito dell’art. 157 del DL 34/2020, in forza de quale ogni atto impositivo con scadenza tra l’8.3.2020 e il 31.12.2020 può essere notificato entro il 31.12.2021 purché l’emissione avvenga entro il 31.12.2020, emergono i rapporti con l’istituto del ravvedimento operoso.
L’art. 13 co. 1-ter del DLgs. 472/97 dispone che, ove il tributo sia amministrato dall’Agenzia delle Entrate, il ravvedimento è inibito dalla notifica dell’avviso di accertamento; dunque, l’atto solo emesso ma non ancora notificato non osta al ravvedimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2020, p. 18 – “L’atto soltanto emesso non può impedire il ravvedimento” – Deotto – Lovecchio 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | PROCESSO TELEMATICO

Ricorso con sottoscrizione digitale irregolare – Effetti (C.T. Prov. Reggio Emilia 29.7.2020 n. 164/2/20)

Secondo C.T. Prov. Reggio Emilia 29.7.2020 n. 164/2/20, l’eventuale sottoscrizione digitale meramente irregolare non conduce alla dichiarazione di inammissibilità del ricorso.
Nel caso di specie, l’Ufficio sosteneva che il certificato di validità della firma digitale del contribuente risultasse sconosciuto e, pertanto, non fosse assicurata con certezza l’identità “digitale” del soggetto firmatario. La sottoscrizione del ricorso, inoltre, sarebbe stata erroneamente apposta non su un file nativo digitale, bensì su uno analogico (sottoscritto manualmente) poi scannerizzato.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Ammissibile il ricorso tributario con firma digitale irregolare” – Infranca – Semeraro 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | MINUSVALENZE PATRIMONIALI, SOPRAVVENIENZE PASSIVE E PERDITE

Perdite attese su crediti – Soggetti IAS/IFRS – Criteri di deducibilità

Ai sensi dell’art. 7 co. 3 del DM 10.1.2018, alla riduzione di valore iscritta in bilancio (a regime) in contropartita della rilevazione del fondo a copertura perdite per perdite attese su crediti di cui all’IFRS 9 (§ 5.5) si applicano le disposizioni di cui agli artt. 94, 101, 106 e 110 del TUIR.
L’art. 7 co. 3 del DM 10.1.2018 stabilisce, poi, che, ai componenti reddituali derivanti esclusivamente dall’adozione del modello di rilevazione del fondo a copertura perdite per perdite attese su crediti di cui all’IFRS 9 (§ 5.5), iscritti in bilancio in sede di prima adozione del medesimo IFRS 9, non si applica il regime transitorio di cui al DL 185/2008.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Deducibili anche in FTA le svalutazioni per perdite attese” – Russetti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT

Errata fatturazione – Nota di variazione – Modalità di emissione della nota – Regime sanzionatorio

Se il fornitore ha emesso erroneamente una fattura senza l’indicazione “scissione dei pagamenti” o “split payment”, la prassi amministrativa (es. circ. Agenzia delle Entrate 13.4.2015 n. 15 e 7.11.2017 n. 27) ha precisato, fra l’altro, quanto segue:
– al predetto soggetto passivo si applica la sanzione amministrativa di cui all’art. 9 co. 1 del DLgs. 471/97 (da 1.000 a 8.000 euro);
– l’operazione deve essere regolarizzata emettendo una nota di variazione in diminuzione ai sensi dell’art. 26 co. 3 del DPR 633/72 e un nuovo documento contabile corretto. È anche ammessa l’emissione di un’unica nota di variazione che, riferendosi puntualmente a tutte le fatture emesse erroneamente, le integri per segnalare al cessionario o committente il corretto trattamento IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Errori per operazioni in split payment con nota di variazione” – Gazzera – Greco 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIORGANIZZAZIONI

Avviamento – Affrancamento ordinario e derogatorio – Elementi caratterizzanti

Oltre a quello introdotto dall’art. 176 co. 2-ter del TUIR, è previsto un altro regime di imposizione sostitutiva finalizzato anch’esso al riallineamento dei valori fiscali ai maggiori valori contabili iscritti in bilancio a seguito di operazioni di conferimento d’azienda, di fusione e di scissione, la cui disciplina è recata dai co. 10, 11 e 12 dell’art. 15 del DL 29.11.2008 n. 185 (c.d. affrancamento “derogatorio” o “riallineamento speciale”).
Tale regime si affianca a quello disciplinato dall’art. 176 co. 2-ter del TUIR, prevedendo l’affrancamento limitato all’avviamento, ai marchi d’impresa e alle altre attività immateriali, nonché alle immobilizzazione finanziarie e all’attivo circolante (inclusi i crediti).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2020, p. 21 – “Doppia via per affrancare gli avviamenti” – Cagnoni – D’Ugo 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 14.9.2020, p. 21 – “L’ammortamento guarda alle stime della vita utile” – Cagnoni – D’Ugo 


IMMOBILI | CATASTO

Dichiarazione Docfa – Emendabilità della denuncia di classamento – Legittimità – Condizioni (Cass. 26.6.2020 n. 12799)

La Corte di Cassazione ribadisce un proprio orientamento consolidato secondo cui il contribuente ha il diritto di modificare, senza alcun limite temporale, la rendita “proposta” con la procedura informatica DOCFA, allorché la situazione di fatto o di diritto dichiarata o denunciata dal contribuente stesso sin dall’origine non sia stata veritiera (per tutte, Cass. 12799/2020 e 6718/2020).
I giudici di legittimità, tra l’altro, ribadiscono che:
– come l’ufficio può intervenire a rettificare, anche dopo 12 mesi dalla data di presentazione delle dichiarazioni (art. 1 co. 3 del DM 701/94), la rendita “proposta” dal contribuente, anche quest’ultimo può correggere le proprie omissioni;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 14.9.2020 – “Variazione DOCFA senza alcun limite temporale” – Piccolo