AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | DETASSAZIONE DEI REDDITI DERIVANTI DALL’UTILIZZO DI BENI IMMATERIALI (PATENT BOX)

Abrogazione del regime di Patent box – Nuova opzione per la maggiore deducibilità dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti dall’impresa – Compilazione del Modello REDDITI 2022

Il modello REDDITI 2022 SC accoglie per la prima volta il nuovo regime del patent box ex art. 6 del DL 146/2021 che prevede deduzione maggiorata al 110% dei costi di ricerca e sviluppo relativi a brevetti, software protetto da copyright e disegni e modelli.
Per poter beneficiare dell’agevolazione i soggetti imprenditori devono poter essere qualificati come “investitori”, ossia soggetti titolari del diritto allo sfruttamento economico dei beni immateriali agevolabili, che realizzano l’investimento nell’ambito della loro attività d’impresa, sostenendo i relativi costi e assumendosi i relativi rischi, secondo i principi e i criteri fissati dalle linee guida OCSE in materia di transfer pricing.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2022, p. 13 – “Patent box, la super deduzione entra nel modello Redditi Sc” – Cagnoni – D’Ugo 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2022, p. 13 – “Opzione nel rigo OP21 dopo la rinuncia al vecchio regime” – Cagnoni – D’Ugo 


BILANCIO | REVISIONE | PRINCIPI DI REVISIONE

Lettera d’incarico relativa alla revisione del bilancio – Modalità di svolgimento della revisione

Nella proposta di revisione è opportuno che vengano illustrate le principali fasi nelle quali si articola l’attività di revisione, la tempistica prevista per lo svolgimento delle procedure, la composizione del team di revisione nonché l’eventuale coinvolgimento di esperti o di altri revisori. Inoltre, nel caso di incarichi in imprese di dimensioni minori, soprattutto se assoggettate per la prima volta a revisione legale, è da valutare se inserire nella lettera di incarico un paragrafo con la descrizione delle principali procedure di revisione quali, ad esempio:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Modalità di svolgimento della revisione da evidenziare nella lettera d’incarico” – De Rosa 


DIRITTO COMMERCIALE | IMPRESA | REGISTRO IMPRESE

Sanzioni previste dal DM 27.1.2005 n. 54 – Legittimità

L’art. 4 del DM 27.1.2005 n. 54 prevede una sanzione pari al 10% del tributo, se il tardivo versamento è contenuto nei trenta giorni e dal 30% al 100% se il ritardo è superiore a tale limite.
Prima del DLgs. 219/2016, l’art. 18 co. 8 della L. 580/93 legittimava i decreti attuativi a prevedere sanzioni dal 10% al 100% del tributo. Nella versione attuale, si prevede che il sistema sanzionatorio debba essere disciplinato secondo le disposizioni dell’art. 13 del DLgs. 471/97.
Ci si può quindi chiedere se sia ancora legittimo il DM 27.1.2005 n. 54, specie nella parte in cui prevede, per i ritardi superiori ai trenta giorni, una sanzione superiore al 30%, in considerazione del fatto che, per effetto dell’art. 13 del DLgs. 471/97, la sanzione è del 30% per i ritardi superiori a 90 giorni, del 15% per quelli inferiori a 90 giorni, con ulteriore riduzione a 1/15 per giorno di ritardo se questo è contenuto nei… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Sanzioni sul diritto camerale a rischio illegittimità” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Eliminazione delle barriere architettoniche – Detrazione del 75% – Novità della L. 234/2021 (circ. Agenzia delle Entrate 23.6.2022 n. 23)

Con riguardo alla detrazione IRPEF/IRES nella misura del 75% (c.d. “bonus anti-barriere”) di cui all’art. 119-ter del DL 34/2020, la circ. Agenzia delle Entrate 23.6.2022 n. 23 (§ 3.5) ha precisato, contrariamente a quanto affermato in molteplici occasioni con riguardo alle altre detrazioni “edilizie”, che la detrazione non spetta se sono effettuati interventi di demolizione e ricostruzione, anche se rientrano fra quelli di ristrutturazione edilizia di cui all’art. 3 co. 1 lett. d) del DPR 380/2001.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Bonus barriere al 75% escluso con demolizione e ricostruzione” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE | ACCERTAMENTO

Modello IPEA per lo scomputo di perdite pregresse – Annullamento dell’avviso di accertamento – Effetti

Attraverso il modello IPEA, le società stand alone possono utilizzare ex art. 42 co. 4 del DPR 600/73 le perdite fiscali pregresse rispetto al periodo d’imposta oggetto di rettifica, a riduzione della pretesa dell’Amministrazione finanziaria.
La presentazione dell’istanza non comporta acquiescenza da parte del contribuente, bensì residua la possibilità di procedere in adesione ovvero di impugnare l’accertamento.
In caso accoglimento del ricorso, nessuna norma indica il “destino” delle perdite indicate nel modello IPEA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Perdite IPEA salve se l’avviso è annullato” – Terragni


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Soggetti IAS/IFRS – First time adoption dell’IFRS 9 – Rideterminazione prospettica del costo ammortizzato di una passività finanziaria – Operazioni pregresse (circ. Assonime 24.6.2022 n. 20)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.4.2021 n. 237, che si è espressa sul trattamento ai fini dell’ACE della riserva positiva di patrimonio netto rilevata in sede di first time adoption dell’IFRS 9 a seguito della rideterminazione su base prospettica del costo ammortizzato di una passività finanziaria oggetto di rinegoziazione, sembra escludere l’operazione dal novero delle c.d. “operazioni pregresse”, in quanto difetterebbe il manifestarsi di fenomeni di tassazione anomala, che costituisce uno dei requisiti richiesti a tal fine dalla circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Possibile esclusione di una “FTA IAS su IAS” dal novero delle operazioni pregresse” – Russetti – Alberti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Società partecipata dal professionista e dai propri familiari – Deduzione di canoni di locazione – Leasing stipulato dalla società (Cass. 25.7.2022 n. 23135)

In merito alla locazione dell’immobile a uso professionale da parte di una società immobiliare riconducibile al professionista ed eventualmente ai suoi famigliari, l’orientamento prevalente nella giurisprudenza di merito (da ultimo, C.T. Prov. Treviso 2.2.2021 n. 34/1/21) ritiene l’operazione non abusiva.
La Cass. 25.7.2022 n. 23135 si pone in linea con tale posizione. In passato, al contrario, aveva ritenuto che il ricorso ad una società immobiliare era privo di contenuto economico (Cass. 14.3.2013 n. 6528).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Niente abuso se il professionista prende in affitto lo studio dalla sua società” – Cotto 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Acquisti da soggetti non stabiliti in Italia – Integrazione della fattura o autofattura – Effetti (circ. Agenzia delle Entrate 13.7.2022 n. 26)

Con la circ. 13.7.2022 n. 26, l’Agenzia delle Entrate ha commentato la nuova disciplina del c.d. “esterometro” via SdI, per le operazioni effettuate dall’1.7.2022 nei rapporti con soggetti non stabiliti in Italia.
Tra gli altri aspetti, sono state fornite indicazioni in merito alla valenza dei file XML compilati con i codici TD17, TD18 e TD19, relativi ad acquisti posti in essere da controparti non stabilite in Italia.
L’Agenzia ha osservato che tra i documenti richiamati sussiste una differenza a seconda che siano utilizzati a fini integrativi oppure sostitutivi delle fatture:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Integrazione della fattura pienamente sostitutiva dell’esterometro” – Greco – La Grutta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Disciplina transitoria – Entrata in vigore del Codice della crisi – Procedure pendenti

L’art. 390 del DLgs. 14/2019 indica la disciplina transitoria per le procedure concorsuali pendenti al 15.7.2022.
La norma desta alcune incertezze interpretative.
Si pensi, ad esempio, agli accordi di ristrutturazione: la norma, al co. 1, individua “il ricorso per l’omologazione degli accordi di ristrutturazione” quale “dies a quo” per l’individuazione della normativa da applicare alla procedura: se il ricorso è depositato entro il 14.7.2022, il procedimento è incardinato secondo le previgenti disposizioni (RD 267/42).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Incerta la disciplina transitoria del Codice della crisi d’impresa” – Stefanutto 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Continuità – Formazione delle classi – Voto – Omologa – Novità del Codice della crisi

Il Codice della crisi, di cui al DLgs. 14/2019, in vigore dal 15.7.2022, contiene diverse novità in materia di concordato.
La continuità è declinata come diretta (risanamento in capo all’imprenditore) e indiretta (affidamento a un terzo della gestione dell’azienda).
Essa è favorita anche dalla libertà nella destinazione dei flussi derivanti dalla prosecuzione dell’attività eccedenti il valore della liquidazione dell’attivo.
La formazione di classi è obbligatoria non solo per i crediti erariali o previdenziali di cui non sia previsto il pagamento integrale e per quelli dei promotori di un’eventuale proposta concorrente (e delle loro parti correlate), ma anche in presenza di creditori assistiti da garanzie prestate da terzi o da soddisfarsi con mezzi diversi dal denaro. È necessaria se il concordato prevede la continuità.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 1.8.2022, p. 16 – “Il concordato cambia volto, continuità e tutela del lavoro” – Aiello – Cerrato 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO

Lavoro agile – Procedura semplificata di smart working – Messa a regime dall’1.9.2022 – Novità del Ddl. di conversione del DL 73/2022 (c.d. DL “Semplificazioni fiscali”)

L’art. 41-bis del Ddl. di conversione del DL 73/2022 (c.d. decreto “Semplificazioni fiscali”) renderà strutturale, dall’1.9.2022 la procedura semplificata di comunicazione del lavoro agile, superando definitivamente l’obbligo di trasmissione dell’accordo individuale agli uffici ministeriali.
La norma tuttavia non elimina l’obbligo di stipulare l’accordo con il lavoratore dettato dall’art. 18 co. 1 della L. 81/2017, che dovrà essere comunque sottoscritto e conservato secondo quanto previsto dalla disciplina ordinaria. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 1.8.2022 – “Dal 1° settembre procedura semplificata di smart working strutturale” – Tombari