AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Prolungamento della durata dell’agevolazione a determinate condizioni – Estensione ai trasferimenti ante 2020 – Novità della L. 178/2020 – Esercizio dell’opzione (provv. Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 60353)

Con provv. 3.3.2021 n. 60353, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di esercizio dell’opzione ai fini del prolungamento di ulteriori cinque periodi d’imposta del regime previsto per i lavoratori impatriati di cui all’art. 5 co. 2-bis del DL 34/2019, come modificato dall’art. 1 co. 50 della L. 178/2020.
I lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi esercitano l’opzione mediante il versamento, in un’unica soluzione, di un importo pari al 5% o al 10% dei redditi di lavoro dipendente e autonomo prodotti in Italia, relativi al periodo d’imposta precedente a quello di esercizio dell’opzione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Prolungamento per i “vecchi” impatriati con versamento del 5% o 10%” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 29 – “Proroga impatriati con il 5% o il 10% solo per gli iscritti Aire” – Longo 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro – Spese sostenute nel 2020 e non indicate nel modello di comunicazione – Irrilevanza ai fini dell’agevolazione (risposta interpello DRE Lombardia n. 904-2613/2020)

Gli Autori rilevano che, secondo la risposta interpello DRE Lombardia n. 904-2613/2020, il credito d’imposta per la sanificazione di cui all’art. 125 del DL 34/2020 è limitato all’importo delle spese indicate per il 2020 nella comunicazione presentata entro il 7.9.2020, a prescindere dall’ammontare effettivamente sostenuto nel corso dell’anno.
Nella fattispecie, una società ha evidenziato che, rispetto alle spese stimate indicate nella comunicazione inviata, quelle effettive hanno superato l’importo previsto e quindi ha chiesto se anche la quota eccedente poteva essere computata ai fini di determinare il credito effettivamente fruibile.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 30 – “Bonus sanificazione sottostimato” – Meneghetti – Ranocchi 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI COMMERCIALI | IMPRESA SOCIALE

Adeguamento al DLgs. 112/2017 – Termine del 31.3.2021

Le imprese sociali già costituite alla data di entrata in vigore del DLgs. 112/2017 adeguano i propri statuti entro il 31.3.2021; entro tale termine, le modifiche agli statuti possono essere apportate con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di:
– adeguarli alle nuove disposizioni inderogabili;
– o introdurre clausole che escludono l’applicazione di nuove disposizioni, derogabili mediante specifica clausola statutaria (art. 17 co. 3 secondo periodo del DLgs. 112/2017).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 32 – “Impresa sociale senza scopo di lucro” – Sepio


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AMMINISTRAZIONE NEL SISTEMA TRADIZIONALE | RESPONSABILITÀ DEGLI AMMINISTRATORI

Illecita prosecuzione dell’attività sociale – Fallimento – Determinazione del danno – Cause pendenti al 16.3.2019

In relazione alle cause pendenti al 16.3.2019, ai fini della quantificazione del danno da illecita prosecuzione dell’attività sociale, occorre considerare, tra l’altro, che:
– il criterio del c.d. “deficit fallimentare” ha un utilizzo limitato ai casi di mancanza, falsità o totale inattendibilità della contabilità e dei bilanci della società dichiarata fallita, quale situazione che determina l’impossibilità di ricostruire la movimentazione degli affari dell’impresa e quando il dissesto sia stato cagionato da un’attività distrattiva così reiterata e sistematica da escludere la possibilità concreta di una quantificazione parametrata sul valore dei beni distratti e dissipati (cfr.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Senza scritture vale ancora il “deficit fallimentare”” – Meoli 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI

Compensi corrisposti ad artisti non residenti per cessione del diritto di immagine – Prestazione artistica svolta in Italia – Imponibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 139)

La risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 139 ha chiarito che sono fiscalmente rilevanti in Italia e, come tali, ivi assoggettati a ritenuta del 30% (art. 25 co. 2 del DPR 600/73), i compensi corrisposti a un’attrice residente in Spagna relativi alla cessione dei diritti di immagine connessi alla prestazione artistica svolta in Italia, in qualità di interprete.
In tal caso, i diritti costituiscono redditi di lavoro autonomo ai sensi dell’art. 54 co. 1-quater del TUIR, con il risultato che il criterio di collegamento deve essere individuato, in base all’art. 23 co. 1 lett. d) del TUIR, avendo riguardo al luogo di svolgimento dell’attività artistica o professionale (nella specie, l’Italia) e non al luogo di sfruttamento economico del diritto all’immagine.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Compensi per diritti d’immagine tassati in Italia con prestazione artistica resa in Italia” – Corso – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione d’imposta per le erogazioni liberali per contrastare il COVID-19 – Riconoscimento in sede di conguaglio dei redditi di lavoro dipendente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 138)

Con la risposta a interpello 3.3.2021 n. 138, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione d’imposta del 30% prevista dall’art. 66 del DL 18/2020 per le erogazioni liberali a sostegno delle misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 può essere riconosciuta ai lavoratori dipendenti in sede di conguaglio, qualora l’onere sia stato trattenuto dallo stipendio e risulti dai cedolini-paga.
Il riconoscimento della detrazione in relazione agli oneri trattenuti dal datore di lavoro persegue infatti lo scopo di semplificare in capo al dipendente gli adempimenti connessi alla presentazione della dichiarazione dei redditi, anche se, letteralmente, l’art. 23 co. 3 del DPR 600/73 prevede tale possibilità solo per le detrazioni per oneri di cui all’art. 1… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “La detrazione per erogazioni liberali COVID-19 può essere riconosciuta nel conguaglio” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 30 – “Donazioni con detrazione a conguaglio” – Pettinacci – Sepio


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTA SUL CONSUMO DEI MANUFATTI CON SINGOLO IMPIEGO (PLASTIC TAX)

Rinvio all’1.7.2021 – Modifiche alla disciplina – Novità della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021) (circ. Assonime 3.3.2021 n. 5)

La L. 178/2020 ha rinviato l’efficacia dell’imposta sui manufatti in plastica (c.d. “plastic tax”) e dell’imposta sulle bevande edulcorate (c.d. “sugar tax”), dopo che un primo differimento era stato previsto dal DL 34/2020. La disciplina della c.d. “plastic tax” diverrà operativa dall’1.7.2021, mentre la c.d. “sugar tax” troverà applicazione dall’1.1.2022.
Inoltre, la L. 178/2020 ha modificato alcuni aspetti dell’ambito applicativo di entrambe le imposte, nonché ridimensionato il regime sanzionatorio.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 30 – “Plastic tax, troppe incertezze sul tributo” – Santacroce – Sbandi 
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Plastic tax e sugar tax a ingresso “scaglionato”” – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Fornitura di energia elettrica per il funzionamento delle parti comuni di condomini residenziali – Aliquota IVA del 10% (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 142)

Nella risposta a interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 142 è stato precisato che si applica l’aliquota IVA del 10%, di cui al n. 103 della Tabella A, Parte III, allegata al DPR 633/72, alla cessione di energia elettrica necessaria per il funzionamento delle parti comuni relative a:
– un condominio composto esclusivamente da unità immobiliari residenziali, ossia da abitazioni che utilizzano l’energia elettrica esclusivamente a “uso domestico”;
– un condominio “misto”, se le unità a uso commerciale sono indipendenti in termini di accessi, servizi e utenze.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Energia con IVA al 10% per i condomini residenziali” – Coaloa – Moretti 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Somme pattuite nell’ambito di un accordo transattivo – Rinuncia del ricevente a ulteriori pretese – Rilevanza ai fini IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 145)

Con la risposta interpello 3.3.2021 n. 145, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che il pagamento di una somma di denaro in esecuzione di un accordo transattivo, volto a tacitare le pretese di risarcimento vantate dalla parte danneggiata, costituisce il corrispettivo di un’obbligazione di non fare o permettere rilevante ai fini IVA.
Il caso esaminato dall’Agenzia riguarda una società che, avendo subito danni alla produzione a causa del malfunzionamento di un impianto, aveva avanzato al relativo fornitore una richiesta di risarcimento.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Somme pattuite nell’accordo transattivo con rilevanza IVA” – Cosentino
Dottrina Italia Oggi del 4.3.2021, p. 27 – “Transazioni, scatta l’Iva” – Ricca 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Gruppo IVA costituito in Spagna – Operazioni verso la stabile organizzazione italiana – Rilevanza ai fini IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 143)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 3.3.2021 n. 143, ha chiarito che i servizi resi da una società spagnola appartenente a un Gruppo IVA nei confronti della propria stabile organizzazione italiana sono rilevanti ai fini dell’imposta, in quanto l’adesione al regime di gruppo “rompe” l’unitarietà del rapporto tra casa madre e branch.
Nel caso specifico, la branch italiana svolgeva attività di distribuzione di fondi comuni di investimento avvalendosi dei servizi amministrativi della casa madre spagnola.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 30 – “Gruppo Iva, casa madre divisa da figlia” – Germani


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Regime sanzionatorio in vigore dall’1.1.2021 – Applicabilità del favor rei

In relazione alle sanzioni relative alla trasmissione/memorizzazione dei corrispettivi, oggetto di disciplina organica nell’art. 6 del DLgs. 471/97, in base a quanto previsto nell’art. 1 co. 1111 della L. 178/2020, la nuova disciplina trova applicazione a partire dall’1.1.2021.
Il Legislatore sembra, dunque, escludere l’applicazione del principio del favor rei di cui all’art. 3 del DLgs 472/97.
Tuttavia tale preclusione potrebbe considerarsi superata da quella giurisprudenza di legittimità che ritiene il favor rei non inibito da una norma di mera decorrenza (Cass. 14.4.2017 n. 9670).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 4.3.2021, p. 29 – “Sanzione sui corrispettivi, appello per il favor rei” – Lodoli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | CESSIONI INTRACOMUNITARIE

Prova della cessione intracomunitaria – Modalità (risposta a interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 141)

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 3.3.2021 n. 141 ha esaminato il set documentale richiesto ai fini della prova del trasporto o spedizione dei beni dall’Italia in un altro Stato membro, in occasione di una cessione intra-Ue di beni mobili.
L’insieme di documenti conservati, infatti, deve risultare conforme alle disposizioni dell’art. 45-bis del Regolamento Ue n. 282/2011, efficaci dall’1.1.2020, che hanno uniformato le regole in materia di prova dell’avvenuto trasporto in relazione alle cessioni intra-Ue, introducendo una presunzione relativa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Prova della cessione INTRA anche con dichiarazione dell’acquirente” – Greco – La Grutta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Cram down – Ambito di applicazione temporale – Relazione del professionista (Trib. Rovigo 12.2.2021)

L’art. 3 co. 1-bis del DL 125/2020 conv. L. 159/2020, in vigore dal 4.12.2020, ha modificato gli artt. 180 co. 4 e 182-bis co. 4 del RD 267/42, introducendo la regola del cram down fiscale e previdenziale.
Risulta controverso l’ambito di applicazione della novella legislativa, con particolare riferimento alle procedure pendenti al 4.12.2020.
Il Trib. Rovigo 12.2.2021 è intervenuto sul tema, disponendo la rinnovazione delle procedure di voto in relazione ad un concordato che non aveva raggiunto le maggioranze per il voto sfavorevole dell’Agenzia delle Entrate, rimasta silente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Relazione del professionista integrabile per il cram down fiscale e nuovo voto” – Nicotra – Pezzetta 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | FALLIMENTO

Esenzione dal fallimento – Iscrizione nel registro delle imprese – Onere probatorio

Tra le agevolazioni previste per le “start up innovative”, ai sensi dell’art. 31 co. 1 del DL 179/2012, si annovera l’esclusione dalle procedure concorsuali (fallimento, concordato preventivo e liquidazione coatta amministrativa) di cui al RD 267/42, con possibilità di accesso ai procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento e di liquidazione del patrimonio.
Ricorrendo l’insolvenza, non è sufficiente la veste di “start up innovativa”, quale presupposto per la non assoggettabilità al fallimento, in quanto al tribunale è consentito procedere alla verifica della sussistenza (sostanziale) dei requisiti di legge per l’attribuzione della qualifica.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Esenzione dal fallimento da provare per start up innovative” – Mancinelli 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO

Omessa/irregolare compilazione del quadro RW – Ravvedimento operoso entro il 10.3.2021 – Modello REDDITI 2020

I novanta giorni entro cui è possibile ravvedere il modello REDDITI 2020 adottando la procedura favorevole della circ. Agenzia delle Entrate 12.10.2016 n. 42 scadono il 10.3.2021.
Entro questa data, è assai conveniente il ravvedimento sulla tardiva/infedele presentazione del modulo RW, che avrebbe un costo pari a 28,67 euro, operando la sanzione fissa di 258,00 euro da ridurre al nono.
In caso di omessa dichiarazione, anche il quadro RW non potrà più essere ravveduto dopo il 10.3.2021.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Modulo RW economico se ravveduto entro il 10 marzo” – Cissello – Negro


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

Crediti maturati nel primo anno di iscrizione all’Albo – Rilevanza ai fini dell’obbligo formativo (nota informativa CNDCEC 2.3.2021 n. 24)

Con l’informativa 2.3.2021 n. 24, il CNDCEC ha reso noto di aver deliberato, nella seduta dell’11.2.2021, che, ai fini dell’assolvimento dell’obbligo formativo triennale, possono essere computati i crediti formativi conseguiti dal professionista iscritto all’Albo durante:
– il periodo di esenzione dall’obbligo formativo;
– il primo anno di iscrizione.
Si osserva come, ai sensi dell’art. 4 co. 3 del Regolamento per la formazione professionale continua, per i nuovi iscritti all’Albo l’obbligo formativo abbia inizio il 1° gennaio dell’anno successivo all’iscrizione; in passato, il CNDCEC ha sostenuto, pertanto, che l’Ordine non potrebbe riconoscere e attribuire ai professionisti i crediti formativi per la partecipazione ad eventi accreditati dal CNDCEC ovvero per lo svolgimento di attività particolari di cui all’art. 16 del Regolamento in periodi precedenti alla data di decorrenza dell’obbligo formativo.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 4.3.2021 – “Rilevano per l’obbligo formativo i crediti maturati nel primo anno di iscrizione” – Redazione