BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | NOTA INTEGRATIVA
Provvidenze pubbliche – Obbligo di pubblicazione nella Nota integrativa – Novità del DL “crescita”

Il DL “crescita”, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4.4.2019, introduce alcune modifiche alla disciplina sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche di cui all’art. 1 co. 125 della L. 124/2017.
In particolare:
– per i soggetti rientranti nel Terzo settore (associazioni di protezione ambientale, associazioni dei consumatori, associazioni, ONLUS e fondazioni), viene previsto che l’obbligo di pubblicare, sui siti o portali digitali, le erogazioni ricevute dalle Pubbliche amministrazioni nell’anno precedente deve essere adempiuto entro il 30 giugno di ogni anno (e non più entro il 28 febbraio);… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.4.2019, p. 21 – “In nota integrativa nessun censimento per i corrispettivi Pa” – Gavelli Livello di importanza 1
DIRITTO CIVILE | PROCEDURA CIVILE
Azione di classe – Ddl. di riforma – Approvazione definitiva

Il 3.4.2019 è stato approvato in via definitiva al Senato il disegno di legge che riforma la disciplina della class action.
In primo luogo, è ampliato l’ambito di applicazione soggettivo, prevedendo che la richiesta di risarcimento danni possa essere avanzata da chiunque ritiene di avere subito una lesione di “diritti individuali omogenei” (e non più dai soli consumatori).
In secondo luogo, quanto all’ambito oggettivo dell’azione, questa è esperibile sia per ottenere l’accertamento della responsabilità (contrattuale o extracontrattuale) che per la condanna al risarcimento danni.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.4.2019, p. 23 – “La nuova class action amplia la platea di chi esercita l’azione risarcitoria” – Vallefuoco Livello di importanza 1
DIRITTO CIVILE | TUTELA DEI DIRITTI | AZIONI DI CONSERVAZIONE DELLA GARANZIA
Azione revocatoria – Trust familiare – Atto a titolo gratuito (Cass. 4.4.2019 n. 9320)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 4.4.2019 n. 9320, ha affermato che il negozio istitutivo di un trust familiare, posto in essere per assicurare il mantenimento del tenore di vita ai familiari beneficiari, configura un atto a titolo gratuito ai fini dell’azione revocatoria ex art. 2901 c.c.
Di conseguenza, per l’esercizio di tale azione non occorre che il terzo (ossia il trustee) fosse consapevole del pregiudizio che stava arrecando ai creditori del disponente mediante quell’atto.
La decisione si inserisce nell’orientamento che afferma la necessità di verificare la natura del trust caso per caso, qualificando come gratuito il trust volto a soddisfare bisogni familiari o, più in generale, esigenze personali del disponente e oneroso, ad esempio, quello istituito da un debitore in seguito ad un accordo con i propri creditori per il soddisfacimento delle obbligazioni (c.d. trust di garanzia) (Cass. 3.8.2017 n. 19376 e Cass. 29.5.2018 n. 13388).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Il trust familiare ha natura gratuita” – Pasquale Livello di importanza 2
DIRITTO COMMERCIALE | ENTI COMMERCIALI | IMPRESA SOCIALE
Adeguamenti statutari in capo alle ONLUS

La disciplina relativa alle ONLUS sarà abrogata con la piena operatività del Codice del Terzo settore, per cui gli enti che usufruiscono di tale qualifica possono valutare se “trasformarsi” in impresa sociale (DLgs. 112/2017).
In questo modo, le attuali ONLUS potranno mantenere il proprio patrimonio senza alcun effetto devolutivo, ma dovranno adeguare i propri statuti alle norme relative all’impresa sociale, in particolar modo per gli aspetti riguardanti i settori di attività e le clausole sull’assenza dello scopo di lucro.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.4.2019, p. 22 – “Per le Onlus la chance di passare all’impresa sociale con più attività” – Sepio Livello di importanza 1
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.4.2019, p. 22 – “Agevolazioni fiscali per gli investitori sul modello start up” – Sepio Livello di importanza 1
DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)
Somme riconducibili ad emolumenti corrisposti nell’ambito del rapporto di lavoro o di impiego – Sequestro per equivalente – Limiti (Cass. pen. 3.4.2019 n. 14606)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 3.4.2019 n. 14606, ha stabilito che il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente non può essere eseguito su somme corrispondenti al triplo della pensione sociale giacenti sul conto corrente del destinatario della misura allorquando sia certo che tali somme sono riconducibili ad emolumenti corrisposti nell’ambito del rapporto di lavoro o di impiego.
L’art. 545 c.p.c. (ed in particolare il suo sesto comma), infatti, benché faccia riferimento al solo pignoramento, è espressione di un principio generale che mira a garantire i diritti fondamentali tutelati dall’art. 2 Cost., sicché deve certamente farsene applicazione anche con riguardo al sequestro penale e, segnatamente, a quello preventivo, non essendo ragionevole ritenere che in questo campo debba continuare a valere l’opposto principio interpretativo secondo cui, una volta versati sul conto del debitore (ciò che di regola accade per stipendi e pensioni), gli emolumenti si confondono nel patrimonio perdendo la loro natura … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 5.4.2019, p. 23 – “Sequestro penale di stipendi e pensioni con limiti di garanzia” – Iorio Livello di importanza 1
DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE
Attestazione OIV – Obblighi di pubblicazione – Società pubbliche e miste – Termini (delibera ANAC 27.2.2019 n. 141)

Con la delibera ANAC 27.2.2019 n. 141 sono stati confermati i termini per l’attestazione dell’assolvimento degli obblighi di pubblicazione ex DLgs. 33/2013 sia per le Pubbliche amministrazioni, sia per le società e gli enti controllati o partecipati da enti pubblici.
In particolare:
– entro il 31 marzo, dovranno essere completati gli obblighi di pubblicazione nella sezione dedicata alla “trasparenza” dei siti Internet istituzionali (con particolare riguardo alle sezioni indicate nella griglia di rilevazione allegata alla delibera 141/2019);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Obblighi di pubblicazione attestati entro aprile da controllate o partecipate” – Artusi Livello di importanza 2
DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | AZIONI
Sequestro di azioni – Esercizio dei diritti sociali – Legittimazione del custode

A seguito delle modifiche introdotte dalla riforma del diritto societario del 2003, la disciplina di cui all’art. 2352 c.c., in caso di sequestro delle azioni, attribuisce la legittimazione all’esercizio del diritto di voto (co. 1) e dei “diritti amministrativi” (co. 6) al custode.
In sede di applicazione, la norma – che si connota per la sua formulazione generica – ha dato origine ad alcune pronunce giurisprudenziali che sollevano due problemi meritevoli di essere segnalati:
– quali siano i diritti amministrativi esercitabili dal custode;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Discussa la legittimazione del custode a esercitare i diritti del socio” – Morino Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | CLASSIFICAZIONE DEI REDDITI | COSTI DA REATO
Prescrizione del reato – Sindacato incidentale sul reato (Cass. 4.4.2019 n. 9419)

L’art. 14 co. 4-bis della L. 537/93 stabilisce che il costo direttamente connesso ad un reato doloso per il quale è stata esercitata l’azione penale non è ammesso in deduzione, salvo che il giudice abbia assolto successivamente il contribuente/imputato, per motivi diversi dall’intervenuta prescrizione.
Per la Cass. 4.4.2019 n. 9419, in caso di assoluzione per prescrizione, dunque, il giudice tributario, per verificare la legittimità del disconoscimento del costo, deve accertare incidentalmente la presenza dell’illecito pen… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Il giudice accerta incidentalmente il reato per il recupero del costo” – Infranca – Semeraro Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI
Reintroduzione per il 2019 – Tetto massimo agli investimenti pari a 2,5 milioni di euro – Novità del DL “crescita”

Nell’ambito del DL “crescita”, approvato con la formula “salvo intese” dal Consiglio dei Ministri del 4.4.2019, è prevista la reitroduzione dei super-ammortamenti per gli investimenti effettuati dall’1.4.2019 al 31.12.2019 o nel termine “lungo” del 30.6.2020, a condizione che entro la data del 31.12.2019 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.
Nello specifico:
– la maggiorazione spetta in misura pari al 30%;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Super-ammortamenti 2019 per investimenti fino a 2,5 milioni di euro” – Alberti Livello di importanza 3
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ONERI FISCALI, CONTRIBUTIVI E DI UTILITÀ SOCIALE | IMPOSTE
Deducibilità parziale dell’IMU dall’IRPEF e dall’IRES – Aumento della percentuale di deducibilità – Novità del DL “crescita”

Il DL “crescita”, approvato dal Consiglio dei Ministri in data 4.4.2019, prevede un graduale incremento della percentuale dell’IMU relativa agli immobili strumentali deducibile dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo (ai sensi dell’art. 14 co. 1 del DLgs. 23/2011).
Per effetto delle modifiche proposte, se la disposizione non subirà modifiche nel corso dell’iter parlamentare di conversione, il quadro delle misure di deducibilità sarebbe il seguente:
– 30%, per il periodo di imposta in corso al 31.12.2013 (2013, per i soggetti “solari”);… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Aumenta la deducibilità dell’IMU per gli immobili strumentali” – Fornero Livello di importanza 3
FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE
Rendite vitalizie – Imposizione dei redditi di capitale percepiti

Ai fini delle imposte sui redditi, si osserva che:
– rientrano tra i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, in base alla lett. h) del co. 1 dell’art. 50 del TUIR, le rendite vitalizie e le rendite a tempo determinato costituite a titolo oneroso, diverse da quelle aventi funzioni previdenziali;
– per converso, sono considerati invece redditi di capitale, a norma della lett. g-quinquies) del co. 1 dell’art. 44 del TUIR, quelli derivanti dai rendimenti delle prestazioni pensionistiche di cui al predetto art. 50 co. 1 lett. h) ove erogate in forma periodica, nonché le rendite aventi funzione previdenziale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Rendite vitalizie con regimi fiscali differenti” – Liburdi Livello di importanza 3
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | IMPORTAZIONI
Mancato pagamento dell’IVA all’importazione – Responsabilità dello spedizioniere doganale (C.T. Reg. Milano 6.3.2019 n. 1035/7/19)

Secondo quanto sancito da C.T. Reg. Milano 6.3.2019 n. 1035/7/19, lo spedizioniere che ha agito in qualità di rappresentante indiretto in dogana non risponde dell’IVA all’importazione se la dichiarazione di intento non è corretta. Nella sentenza è stato precisato, fra l’altro, che il controllo a carico dello spedizioniere:
– è limitato alla corrispondenza fra la dichiarazione e la situazione oggettiva della merce importata risultante dalla documentazione fornita dall’importatore;
– non può estendersi allo svolgimento di ulteriori indagini, come quelle esperite dall’Agenzia delle Dogane per rilevare la sussistenza di una frode. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Dell’IVA risponde solo l’importatore in caso di lettere d’intento viziate” – Ugolini Livello di importanza 2
FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE
Vendite a distanza – Rilevanza ai fini della comunicazione

Al fine dell’inclusione delle “vendite a distanza” ex art. 41 co. 1 lett. b) del DL 331/93 nell’ambito del c.d. “esterometro” (art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015), gli elementi da considerare sono i seguenti:
– la comunicazione appare dovuta anche per le operazioni nei confronti di “privati consumatori” (cfr. provv. Agenzia delle Entrate n. 89757/2018, § 9; risposta ad interpello Agenzia delle Entrate n. 85/2019);
– le “vendite a distanza” beneficiano dall’esonero di emissione della fattura (art. 22 del DPR 633/72) e dall’esonero dalla certificazione dei corrispettivi (art. 2 lett. oo) del DPR 696/96); i dati non dovranno essere comunicati in assenza di un documento fiscalmente rilevante;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Vendite a distanza al bivio esterometro” – Greco – La Grutta Livello di importanza 3
FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI | FALLIMENTO
Compensazione di crediti scaduti prima del fallimento ed acquistati per atto tra vivi (Cass. 4.4.2019 n. 9528) – Novità del DLgs. 14/2019

Con sentenza 4.4.2019 n. 9528, la Corte di Cassazione ha stabilito che il terzo in bonis non può eccepire la compensazione, ex art. 56 co. 2 del RD 267/42, qualora il credito vantato verso il soggetto fallito sia scaduto anteriormente alla dichiarazione di fallimento e sia stato acquisito, per atto tra vivi, successivamente all’apertura del procedura.
L’art. 56 co. 2 del RD 267/42 menziona la fattispecie in cui il credito non sia scaduto; tuttavia, la norma deve estendersi per coerenza sistematica anche all’ipotesi in cui il credito sia scaduto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Divieto di compensazione per i crediti scaduti prima del fallimento” – Nicotra Livello di importanza 2
OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI
Scrittura privata – Autenticazione della sottoscrizione e deposito – Estensione a dottori commercialisti ed esperti contabili – Emendamenti al Ddl. semplificazioni fiscali – Parere del Ministero della Giustizia

Il Ministero della Giustizia, esprimendosi sul Ddl. semplificazioni fiscali (C. 1074), ha fornito parere contrario sia sull’emendamento che propone commercialisti e avvocati tra i soggetti abilitati ad autenticare e depositare gli atti di cessione e affitto d’azienda, sia sul subemendamento che prevede la restrizione di tale disposizione alle sole cessioni di ditte individuali.
A supporto del parere contrario, è stato affermato che “tenuto conto che il secondo comma dell’art. 2556 c.c. prevede la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata, l’allocazione dell’obbligo di deposito dei medesimi contratti per l’iscrizione nel R.I. a carico del (solo) notaio rogante o autenticante appare l’opzione maggiormente efficiente”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 5.4.2019 – “Ministero della Giustizia contrario alle cessioni d’azienda ai commercialisti” – Gallo Livello di importanza 3