BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | RIMANENZE E ATTIVITÀ FINANZIARIE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE

Valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante – Iscrizione all’ultimo valore di bilancio – Distribuzione degli utili (circ. Assonime 27.6.2019 n. 15)

La circ. Assonime 27.6.2019 n. 15 ha esaminato, tra l’altro, la disciplina introdotta dall’art. 20-quater del DL 119/2018 (conv. L. 136/2018), che consente ai soggetti che non adottano i principi contabili internazionali di valutare nel bilancio 2018 i titoli iscritti nell’attivo circolante ai medesimi valori risultanti dal bilancio precedente, evitando la svalutazione in base al valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato, fatta salva l’ipotesi in cui la perdita abbia carattere durevole.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Distribuzione di utili relativi a titoli legittima per i soggetti diversi dalle assicurazioni” – Latorraca 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | DICHIARAZIONE FRAUDOLENTA | DOCUMENTI FALSI

Concorso nel reato – Consulente fiscale – Amministratore di diritto – Contributo causale ed elemento soggettivo (Cass. pen. 27.6.2019 n. 28158)

La Cass. 27.6.2019 n. 28158 ha confermato la responsabilità del consulente fiscale per il reato di dichiarazione fraudolenta con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti (art. 2 del DLgs. 74/2000), alla luce dell’accertamento del contributo causale quale agevolazione materiale delle violazioni contabili e dell’elemento soggettivo doloso, quanto meno eventuale.
Per quanto riguarda l’amministratore di diritto, i giudici di legittimità ritengono che costui, accettando il ruolo di prestanome – nella piena consapevolezza delle anomale modalità di gestione della contabilità e della predisposizione, ad opera dell’azienda, di falsa documentazione a sostegno della fiscalità aziendale – abbia consapevolmente accettato il rischio di sottoscrivere dichiarazioni reddituali fraudolente, omettendo qualunque forma di controllo sull’attività svolta dall’amministrator… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Il consulente fiscale può concorrere nella dichiarazione fraudolenta” – Artusi 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 28 – “Fatture false, commercialista reo in concorso” – Ambrosi


DIRITTO PENALE | RESPONSABILITÀ PARAPENALE DELLE PERSONE GIURIDICHE

Frodi sportive – Introduzione di un nuovo reato presupposto -Novità della L. 39/2019

Con la L. 3.5.2019 n. 39 (pubblicata sulla G.U. 16.5.2019 n. 113 e in vigore dal 17.5.2019) si è ulteriormente ampliato il catalogo dei reati presupposto per la responsabilità delle persone giuridiche.
L’art. 5 di tale legge introduce, infatti, nel DLgs. 231/2001, l’art. 25-quaterdecies, che prevede sanzioni pecuniarie e interdittive per le società e per gli enti che si rendano “colpevoli” di frode in competizioni sportive, esercizio abusivo di gioco o di scommessa e giochi d’azzardo esercitati a mezzo di apparecchi vietati.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Frodi sportive tra i reati presupposto per la responsabilità degli enti” – Artusi 


ENTI LOCALI | REVISIONE DEI CONTI NEGLI ENTI LOCALI

Compensi spettanti ai revisori dei conti degli enti locali – Aggiornamento dei limiti massimi – Applicazione ai revisori dei conti in carica (delibera sez. Autonomie della Corte dei Conti n. 14/2019)

La delibera 24.6.2019 n. 14 della sezione Autonomie della Corte dei conti, pubblicata il 27.6.2019, chiarisce che i Comuni possono aggiornare i compensi dei revisori dei conti già in carica, a patto di verificare la compatibilità economica e senza effetto retroattivo.
Tale intervento si collega al decreto del MEF del 21.12.2018, con il quale, dopo 13 anni di attesa, sono stati rialzati i tetti ai compensi per le attività di revisione dei conti in Comuni e Province.
Secondo i magistrati contabili, trattandosi di un rapporto professionale, la relativa remunerazione deve essere “adeguata”, come impone l’art. 2233 c.c., per cui i Comuni potranno “procedere a un rinnovato giudizio” sull’adeguatezza dei compensi ai revisori ed, eventualmente, ritoccarli, con una delibera che, però, non avrà effetto r… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 30 – “Ritocco per i revisori già in carica” – Trovati 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | STUDI DI SETTORE

Tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore per il triennio 2015-2016-2017 – Comunicazione ai contribuenti (provv. Agenzia Entrate 27.6.2019 n. 224117)

Con il provv. 27.6.2019 n. 224117, l’Agenzia delle Entrate ha approvato le specifiche tecniche con cui sono individuate, per il triennio 2015-2016-2017, 68 tipologie di anomalie nei dati degli studi di settore.
Si tratta, a titolo esemplificativo, di:
– irregolarità tra gli ammontari indicati di esistenze iniziali e rimanenze finali;
– anomalie nella gestione del magazzino;
– incongruenze tra i dati indicati nel Quadro F e quelli corrispondenti dichiarati nel Quadro T – Congiuntura economica;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Comunicazioni per 68 tipologie di anomalia per gli studi di settore” – Rivetti


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Compensi corrisposti a un professionista per la consulenza tecnica d’ufficio (CTU) – Applicabilità della ritenuta d’acconto IRPEF (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.6.2019 n. 211)

Con la risposta interpello 27.6.2019 n. 211, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che la fattura per il compenso liquidato ad un professionista per la consulenza tecnica d’ufficio (CTU) resa nell’ambito di una causa civile deve evidenziare la ritenuta d’acconto, di cui all’art. 25 del DPR 600/73, se le parti in causa, solidalmente obbligate al pagamento del compenso, assumono la qualifica di sostituto d’imposta.
A tal fine, non rileva il fatto che la fattura venga emessa nei confronti dell’Amministrazione della giustizia, in quanto titolare passivo del rapporto di debito è la parte esposta all’obbligo di sopportare l’onere economico della prestazione (circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Fattura del CTU con ritenuta d’acconto solo se le parti obbligate sono sostituti d’imposta” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF per le spese di ristrutturazione edilizia – Demolizione e ricostruzione di edificio con volumetria ridotta (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.6.2019 n. 210)

Fra gli interventi di recupero edilizio che possono beneficiare della detrazione IRPEF del 50% ai sensi dell’art. 16-bis del TUIR rientrano quelli di demolizione e successiva ricostruzione con una volumetria inferiore rispetto a quella preesistente, le relative spese potranno beneficiare della detrazione.
Al riguardo l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che:
– per la demolizione e ricostruzione con ampliamento, la detrazione non spetta in quanto l’intervento deve considerarsi nel suo complesso una “nuova costruzione”;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Agevolata la demolizione e ricostruzione con ridotta volumetria” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Parti comuni condominiali – Ripartizione delle spese alternativa ai millesimi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.6.2019 n. 213)

La detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica di cui all’art. 1 co. 344-347 della L. 296/2006 spetta anche se i lavori sono eseguiti sulle parti comuni di edifici condominiali.
In alternativa al criterio millesimale di ripartizione delle spese, l’unanimità dei condòmini può deliberare che l’esecuzione dei lavori con il sostenimento delle relative spese venga eseguita soltanto da un proprietario (o soltanto da alcuni).
In questo caso, il soggetto che ha sostenuto interamente le spese può fruire della detrazione (del 50% o del 65% a seconda del tipo di intervento) sull’intero ammontare, entro il limite massimo di detrazione stabilito dall’art. 1 co. 344-347 della L. 296/2006 a seconda del tipo di lavori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Spese per lavori su parti comuni detraibili da un solo condomino” – Zeni
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 28 – “Condominio, chi paga da solo può detrarre tutte le spese” – Fossati 
Dottrina Italia Oggi del 28.6.2019, p. 41 – “Sconto fiscale top” – Provino 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Super-ammortamenti – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

È stata approvata dal Senato la fiducia al Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”).
Nel corso della conversione in legge non sono state apportate modifiche alla disciplina dei super-ammortamenti per il 2019 prevista dall’art. 1 del medesimo DL 34/2019.
Possono quindi beneficiare dei super-ammortamenti gli investimenti in beni materiali strumentali effettuati dall’1.4.2019 al 31.12.2019 (o nel termine “lungo” del 30.6.2020 a determinate condizioni).
Viene confermata la misura della maggiorazione, pari al 30%, con tetto massimo agli investimenti agevolabili pari a 2,5 milioni di euro.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Super-ammortamenti 2019 con tetto di 2,5 milioni per gli investimenti” – Alberti 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO

Trasformazione dei premi per incremento della produttività in welfare aziendale – Momento impositivo – Beneficiari (risposta interpello Agenzia delle Entrate 27.6.2019 n. 212)

In tema di trasformazione dei premi per incremento della produttività in welfare aziendale, la risposta ad interpello Agenzia delle Entrate 27.6.2019 n. 212 distingue due momenti impositivi rilevanti: il primo riferito al limite previsto per i premi di produttività (3.000 euro annui, elevabili a 4.000 in caso di coinvolgimento paritetico dei lavoratori) e il secondo riguardante l’utilizzo del credito welfare.
In merito al primo aspetto, l’Agenzia delle Entrate aveva già specificato (circ. 5/2018, § 4.11) che nell’ipotesi di conversione del premio di risultato, il valore del benefit dovrà essere rilevato nel periodo d’imposta in cui il dipendente ha optato per la conversione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Valore del benefit sostitutivo da rilevare nel periodo d’imposta dell’opzione” – Furfaro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 30 – “Premio in welfare detassato nell’anno di conversione” – Orlando 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DIVERSI | CAPITAL GAIN

Rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate – Individuazione dell’aliquota da applicare

Con riferimento al regime di rideterminazione del costo fiscale delle partecipazioni non quotate ex art. 5 della L. 448/2001 (prorogato all’1.7.2019 dalla L. 145/2018), si osserva che, se la partecipazione posseduta supera in sé le soglie di qualificazione di cui all’art. 67 del TUIR, l’imposta sostitutiva è comunque dovuta nella misura dell’11%, anche se la porzione rivalutata è inferiore alle soglie di qualificazione.
Ad esempio, se un soggetto che possiede il 30% delle quote di una srl (partecipazione “qualificata”) decide di rivalutare solo una parte della partecipazione che si attesti al di sotto delle soglie di qualificazione (es. il 15% delle quote), dovrà comunque applicare l’imposta sostitutiva dell’11%.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Rivalutazione delle partecipazioni non quotate entro il 1° luglio” – Sanna 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE | IMPOSTE IPOTECARIA E CATASTALE

Atto di sostituzione del trustee – Imposizione in misura fissa (C.T. Reg. Toscana 12.4.2019 n. 645/9/19)

La Commissione tributaria regionale della Toscana, con la sentenza 12.4.2019 n. 645/9/19, afferma che non é corretto applicare le imposte ipotecaria e catastale proporzionali all’atto di sostituzione del trustee, a cui consegue l’intestazione a favore del nuovo trustee dei beni immobili in trust.
La Commissione afferma, infatti che le imposte ipotecaria e catastale sono state già pagate in misura proporzionale al tempo della costituzione del trust e quindi non possono essere riscosse nuovamente in occasione del mutamento del trustee che non configura evento capace di far emergere capacità contributiva.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Sostituzione del trustee con imposte fisse” – Muritano – Di Sapio 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Prestazioni dei chiropratici e degli osteopati – Applicazione del regime di esenzione IVA (Corte di Giustizia UE 27.6.2019 n. C-597/17)

Secondo quanto sancito da Corte di Giustizia UE 27.6.2019 causa C-597/17:
– l’esenzione IVA stabilita dall’art. 132, par. 1, lett. c) della direttiva 2006/112/CE non spetta alle sole prestazioni effettuate da coloro che esercitano una professione medica o paramedica regolamentata dalla legislazione dello Stato membro interessato;
– in base al combinato disposto dell’art. 98 della direttiva 2006/112/CE e dell’allegato III punti 3 e 4 della stessa, una normativa nazionale può differenziare l’aliquota IVA applicabile a medicinali e dispositivi medici, a seconda che siano forniti nell’ambito di interventi o trattamenti di natura terapeutica oppure di natura esclusivamente estetica, non riconoscendo in quest’ultimo caso il beneficio dell’aliquota IVA ridotta spettante per la prima… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “L’esenzione IVA non è limitata alle professioni sanitarie regolamentate” – Gazzera
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 30 – “Esenti dall’Iva i professionisti anche non regolamentati” – Abagnale – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Termini di emissione – Annotazione del documento (circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14)

A decorrere dall’1.7.2019, la data di effettuazione dell’operazione non dovrà necessariamente coincidere con quella di emissione della fattura. Sarà possibile emettere fattura immediata entro dieci giorni dalla data dell’operazione.
Rispetto alle fatture differite ex art. 21 co. 4 del DPR 633/72, la circ. Agenzia delle Entrate 17.6.2019 n. 14 ha specificato che, laddove la norma richieda di indicare un riferimento certo al momento di effettuazione dell’operazione (ad esempio, le consegne o spedizioni di beni risultanti da DDT), è possibile indicare una sola fata che, per le fatture mediante SdI, è “quella dell’ultima operazione”.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 27 – “Un codice operazione ad hoc per le fatture differite” – Rizzardi 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Obbligo di trasmissione – Soggetti esonerati

I soggetti passivi IVA che effettuano operazioni di cui all’art. 22 del DPR 633/72 e che hanno realizzato un volume d’affari superiore a 400.000,00 euro nel 2018, sono tenuti a memorizzare e a trasmettere in via telematica i dati dei corrispettivi giornalieri a partire dall’1.7.2019, salvo che rientrino in una delle ipotesi di esonero di cui al DM 10.5.2019.
In particolare, beneficiano dell’esonero, fino al 31.12.2019, anche i soggetti che, pur avendo realizzato un volume d’affari superiore alla suddetta soglia, effettuano operazioni al dettaglio (o assimilate) soltanto “in via marginale”, rispetto ad altre operazioni già esonerate dagli obblighi (ex art. 1 co. 1 lett. a e b) del DM 10.5.2019) ovvero rispetto ad altre operazioni soggette a fatturazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 27 – “Obbligo corrispettivi al test degli esoneri” – Magrini – Parodi – Santacroce 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 27 – “Per le pubbliche amministrazioni esclusione (quasi) a tutto campo” – Magrini – Parodi – Santacroce 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 27 – “Benefici evidenti nella ricezione” – Fe.Mi. 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIORGANIZZAZIONI

Imposta sostitutiva del 16% dei maggiori valori contabili iscritti su una partecipazione di controllo – Versamento dell’imposta sostitutiva – Applicabilità dell’istituto del ravvedimento operoso

L’art. 1 co. 150 e 151 della L. 147/2013 riconosce alle società, che hanno acquisito partecipazioni di controllo, la possibilità di ottenere – previo pagamento di un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP, con aliquota del 16% – il riconoscimento fiscale della quota parte del maggior valore delle partecipazioni riferibile all’avviamento e agli altri asset immateriali della società partecipata così come risultante dal bilancio consolidato della capogruppo.
Stante la formulazione dell’art. 1 co. 150 della L. 147/2013 e dell’art. 4 del provv.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Sostitutiva per l’affrancamento “derogatorio” con ravvedimento” – Marani – Galbusera 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Soggetti IAS adopter – Costi relativi al TFR – Determinazione dell’importo deducibile (circ. Assonime 27.6.2019 n. 15)

Con la circolare 27.6.2019 n. 15 (sui modelli di dichiarazione dei redditi e IRAP), Assonime anticipa il contenuto di una risposta a interpello non ancora pubblicata, fornendo alcuni chiarimenti in ordine alle modalità di calcolo, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, della quota deducibile, ai fini IRAP, del TFR relativo ai dipendenti a tempo indeterminato.
In particolare, stando a tale risposta, sarebbe deducibile il minor importo tra:
– il TFR risultante dal bilancio;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Chiarita la deducibilità IRAP del TFR per i soggetti IAS” – Fornero


FUNZIONI GIUDIZIARIE | CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA (DLGS. 14/2019)

Certificato unico dei debiti tributari – Approvazione del modello

L’Agenzia delle Entrate ha approvato, con le relative istruzioni, il modello “Certificato unico debiti tributari” ai sensi dell’art. 364 co. 2 del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), contenente l’indicazione dei debiti risultanti dall’interrogazione al sistema informativo dell’anagrafe tributaria, relativi agli atti, alle contestazioni in corso e a quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti, in materia di imposte dirette, IVA e altre imposte indirette. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Approvati i modelli e le istruzioni per il certificato unico dei debiti tributari” – Nicotra 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 30 – “Pronto il certificato unico che fotografa i debiti tributari” – Negri 
Dottrina Italia Oggi del 28.6.2019, p. 41 – “Debiti tributari, certificato unico” – Redaz. 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE | EMERSIONE DI ATTIVITÀ ILLECITAMENTE DETENUTE ALL’ESTERO | VOLUNTARY DISCLOSURE

Euroritenuta – Rimborso – Preclusione derivante dall’adesione alla voluntary disclosure

Nel momento in cui il contribuente, in occasione della procedura di voluntary disclosure, paga le imposte sui redditi esteri non dichiarati, ha diritto al rimborso dell’euroritenuta.
Infatti, la stessa non sarebbe stata applicata qualora il contribuente, in origine, avesse correttamente dichiarato i redditi esteri.
Appare errato richiamare l’art. 2 co. 3 del DLgs. 218/97 sulla irretrattabilità dell’atto di adesione: è proprio dall’atto di adesione (in ragione del quale si pagano le imposte) che scaturisce il rimborso dell’euroritenuta, pena una evidente e illecita doppia i… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 28.6.2019 – “Euroritenuta da rimborsare dopo la voluntary disclosure” – Cissello 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | SCAMBI DI PARTECIPAZIONI | OPERAZIONI DOMESTICHE | CONFERIMENTO DI PARTECIPAZIONI

Scambio di partecipazioni mediante conferimento – Requisito oggettivo – Partecipazioni “qualificate” – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

Il DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”) amplia l’ambito di applicazione della disciplina dei conferimenti di partecipazioni a “realizzo controllato” ex art. 177 del TUIR.
Si prevede l’introduzione del nuovo co. 2-bis, secondo il quale, quando la società conferitaria non acquisisce il controllo di una società, ai sensi dell’art. 2359 n. 1 c.c., né incrementa, in virtù di un obbligo legale o di un vincolo statutario, la percentuale di controllo, il regime del realizzo controllato trova comunque applicazione ove ricorrano, congiuntamente, le seguenti condizioni:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 28.6.2019, p. 25 – “Rischio «demoltiplicazione» sul realizzo controllato” – Scarioni