DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000) | OMESSO VERSAMENTO IVA

Imposta risultante dalla dichiarazione – Altre annotazioni contabili – Effettiva percezione dell’IVA – Irrilevanza (Cass. pen. 1.8.2019 n. 35193)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 1.8.2019 n. 35193, ha ribadito il principio già espresso in giurisprudenza – Cass. SS.UU. 37424/2013 e, più di recente, Cass. 14595/2018 – per cui, ai fini della integrazione del reato di omesso versamento dell’IVA di cui all’art. 10-ter del DLgs. 74/2000, l’entità della somma da versare, costituente il debito IVA, è quella risultante dalla dichiarazione del contribuente e non quella effettiva, desumibile dalle annotazioni contabili.
Viene, altresì, precisato che l’emissione della fattura, se antecedente al pagamento del corrispettivo, espone il contribuente all’obbligo di versare comunque la relativa imposta sicché egli non può dedurre il mancato pagamento della fattura né lo sconto bancario della fattura quale causa di forza maggiore o di mancanza dell’elemento soggettivo del reato (Cass. 3… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Per l’omesso versamento IVA si guarda solo alla dichiarazione annuale” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ A RESPONSABILITÀ LIMITATA | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | FINANZIAMENTI DEI SOCI

Pagamento di un debito della società – Postergazione – Surrogazione legale (Cass. 31.7.2019 n. 20649)

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza 31.7.2019 n. 20649, ha stabilito che il pagamento eseguito dal socio di srl di un debito della società poi fallita (su richiesta di quest’ultima) rientra tra i finanziamenti “in qualsiasi forma effettuati”, e comprensivi quindi anche di quelli indiretti, concessi dal socio in una situazione finanziaria nella quale sarebbe stato ragionevole un conferimento. Il pagamento è, dunque, è assoggettato al regime della postergazione a norma dell’art. 2467 co. 2 c.c., la quale consente la restituzione di tali finanziamenti ai soci solo dopo che siano stati integralmente soddisfatti tutti gli altri creditori.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Postergato il credito del socio che paga i creditori della società” – Meoli


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | CONTROLLO CONTABILE

Novità del DLgs. 14/2019 – Analisi del controllo interno da parte del revisore

Nell’ambito del DLgs. 14/2019 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza), il revisore deve valutare se le misure di prevenzione adottate dalla società risultino adeguate o meno, in modo tale da controllare i rischi prima del verificarsi dell’eventuale evento dannoso.
In tale contesto, assume particolare rilevanza la verifica dell’adeguatezza del controllo interno, che ha come obiettivo anche quello di offrire una ragionevole sicurezza che l’informativa economico-finanziaria non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 23 – “Il revisore dà un punteggio al rischio” – Cavalluzzo – Drago – Martignoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 23 – “L’analisi comparativa svela i pericoli” – Cavalluzzo – Drago – Martignoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 23 – “La documentazione al test di qualità” – Cavalluzzo – Drago – Martignoni 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 23 – “Importante il ruolo di esempio dei vertici” – Cavalluzzo – Drago – Martignoni 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Prosecuzione dell’attività dopo un’operazione straordinaria – Inapplicabilità – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate all’evento organizzato da Rete Impresa Italia

Durante l’evento del 24.7.2019, organizzato in collaborazione con Rete Impresa Italia, sono stati resi alcuni chiarimenti dall’Agenzia delle Entrate e dalla SOSE in merito all’applicazione degli ISA. Tra i più rilevanti, si segnalano i seguenti:
– in relazione ai bassi punteggi di affidabilità che frequentemente si riscontrano nelle imprese in contabilità semplificata, la SOSE ha affermato che, per poter verificare se gli ISA non valutano correttamente tali realtà, occorre attendere i dati reali dei modelli ISA di quest’anno, per cui eventuali particolarità possono solo essere segnalate nel campo annotazioni;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 22 – “Niente pagelle fiscali se l’attività prosegue dopo il conferimento” – Pegorin – Ranocchi 
Dottrina Italia Oggi del 2.8.2019, p. 28 – “I benefici Isa sono sempre revocabili” – Bongi 


FISCALE | DOGANE | PRINCIPI GENERALI | ORIGINE DELLE MERCI

Accordo di partenariato economico tra Unione Europea e Giappone – Conclusioni del Comitato per le regole di origine e le questioni doganali (nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 30.7.2019 n. 93087)

Nella nota Agenzia delle Dogane e Monopoli 30.7.2019 n. 93087 sono state rese note le conclusioni del Comitato per le regole di origine e le questioni doganali dell’accordo di partenariato economico tra Unione Europea e Giappone, entrato in vigore l’1.2.2019.
Le predette conclusioni riguardano, fra l’altro:
– l’indicazione del numero di registrazione degli esportatori giapponesi all’interno dell’attestazione di origine;
– l’applicazione di una procedura semplificata provvisoria per quanto concerne le importazioni in Giappone dall’1.8.2019, in forza della quale l’attestazione dell’origine deve essere considerata sufficiente al fine dell’ottenimento del trattamento preferenziale;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Semplificazioni sull’origine preferenziale nell’accordo Ue-Giappone” – Ghetti – Pellegri 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | GRUPPO IVA

Gruppo IVA – Fatture ricevute – Omessa indicazione della partita IVA del Gruppo – Regolarizzazione mediante autofattura (ris. Agenzia delle Entrate 1.8.2019 n. 72)

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 1.8.2019 n. 72, ha affermato che la fattura ricevuta per operazioni rese nei confronti del Gruppo IVA, che non riporti la partita IVA del Gruppo, ma quella di uno dei partecipanti “ante adesione”, è da considerarsi irregolare e non può consentire di esercitare il diritto alla detrazione della relativa imposta.
L’art. 21 co. 2 lett. f) del DPR 633/72 dispone, infatti, che, ai fini della regolarità della fattura, sia presente la corretta indicazione della partita IVA del cessionario o committente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Regolarizzazione con autofattura se manca la partita IVA del Gruppo” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 24 – “La fattura deve riportare la partita del gruppo Iva” – Germani 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIERE

Divieto di invio dei dati relativi alle prestazioni sanitarie (risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.8.2019 n. 327)

Secondo quanto precisato nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 1.8.2019 n. 327, è vietato inserire nel c.d. “esterometro” i dati relativi alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti di persone fisiche non residenti.
Il divieto è dovuto al fatto che i dati sono trasmessi secondo il tracciato e le specifiche tecniche già previsti per la fatturazione elettronica mediante SdI e, pertanto, sussiste il rischio che non sia tutelata la riservatezza dei dati personali dei contribuenti (come stabilito dal provv.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Vietato inserire i dati sanitari nell’esterometro” – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI

Emissione del documento commerciale – Resi merce – Procedure applicabili (principio di diritto Agenzia delle Entrate 1.8.2019 n. 21)

Con il principio di diritto 1.8.2019 n. 21 l’Agenzia delle Entrate ha affermato che le procedure per il reso merce previste dalle ris. 154/2001 e 219/2003, applicabili per i beni il cui acquisto è stato documentato con scontrino fiscale, sono valide anche per le operazioni effettuate da soggetti tenuti alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi ex art. 2 co. 1 del DLgs. 127/2015 e certificate mediante documento commerciale (DM 7.12.2016).
Tali procedure riguardano le ipotesi in cui:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Valide le “vecchie” procedure per i resi merce con documento commerciale” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | REGISTRO

Divisione – Conguagli – Modalità di imposizione (Cass. 1.8.2019 n. 20736)

La Corte di Cassazione, con la sentenza 1.8.2019 n. 20736, ha confermato il proprio orientamento in tema di imposta di registro applicabile all’atto di divisione che, avendo natura dichiarativa, va soggetto ad imposta di registro dell’1%, a norma dell’art. 3 della Tariffa, Parte I, allegata al DPR 131/86.
Nel caso di specie, la divisione era avvenuta mediante attribuzione del bene, in comunione al 50%, ad uno solo dei comproprietari e “conguaglio” in denaro di quanto spettava all’altro proprietario.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 24 – “Conguaglio della quota di diritto all’1%” – Busani 


FISCALE | RISCOSSIONE | MODELLO F24 | VERSAMENTI UNIFICATI

Versamenti che rientrano nella proroga al 30.9.2019 – Versamento entro il 30.10.2019 con lo 0,4% – Effetti sulla rateizzazione (ris. Agenzia delle Entrate 1.8.2019 n. 71)

Con la ris. 1.8.2019 n. 71, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in relazione alla proroga al 30.9.2019 dei versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, IRAP e IVA, che scadono dal 30 giugno al 30 settembre, a favore dei soggetti che:
– esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569,00 euro;
– partecipano a società, associazioni e imprese che presentano i suddetti requisiti e che devono dichiarare redditi “per trasparenza” ai sensi degli artt. 5, 115 e 116 del TUIR.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Ulteriore proroga dei versamenti al 30 ottobre con la maggiorazione dello 0,4%” – Negro 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 22 – “Isa e forfettari, a ottobre si può versare con lo 0,40%” – Morina – Morina 
Dottrina Italia Oggi del 2.8.2019, p. 29 – “Redditi Isa, versamenti in 3 rate” – Bongi 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE | ESERCENTI ATTIVITÀ D’IMPRESA

Assegnazione ai soci o destinazione a finalità extra-imprenditoriali di beni d’impresa – Profili critici

In assenza di specifiche disposizioni, in capo ai soggetti IRES la disciplina, ai fini IRAP, dell’assegnazione ai soci o della destinazione a finalità extra-imprenditoriali dei beni d’impresa deve essere individuata in base alle regole generali.
Sotto il profilo contabile, secondo il documento CNDCEC marzo 2016 “L’assegnazione dei beni ai soci: trattamento contabile e profili operativi” (di esame dei profili contabili della disciplina agevolativa prevista dall’art. 1 co. da 115 a 120 della L. 208/2015), sempre che il bene sia attribuito a un valore superiore a quello netto contabile, la suddetta assegnazione determina l’emersione di un provento (ricavo o plusvalenza, secondo la natura del bene) da contabilizzare nel Conto economico in una voce rilevante ai fini IRAP (A.1 o A.5, secondo la natura del bene). … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Autoconsumo rilevante ai fini IRAP se contabilizzato a Conto economico” – Fornero 


IMMOBILI | TRASFERIMENTO E COMPRAVENDITA | DISCIPLINA FISCALE | CESSIONI OPERATE DA IMPRESE

Contratti preliminari – Somme a titolo di acconto – Trattamento impositivo

Nonostante il preliminare di cessione dell’immobile non costituisca un atto traslativo della proprietà, la circ. Agenzia delle Entrate 28.6.2013 n. 22 ha dato autonoma rilevanza al pagamento dell’acconto prezzo definito alla stipula del preliminare entro il quinquennio (acconto) e a quello del saldo individuato al rogito.
In particolare, si afferma che, secondo l’art. 10 co. 1 nn. 8-bis) e 8-ter) del DPR 633/72, gli acconti eventualmente pagati sono soggetti ad IVA per obbligo di legge, mentre il saldo al rogito è soggetto al regime naturale di esenzione, salva l’opzione per l’imponibilità IVA esercitata in atto dall’impresa cedente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Cessione degli immobili con diverso trattamento fiscale di acconto e saldo” – Barsalini – Dattilo 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI FISCALI | IMPOSIZIONE DIRETTA | RENDITA VITALIZIA

Cessione d’azienda con costituzione di rendita vitalizia a favore del cedente (Cass. 1.8.2019 n. 20746)

L’ordinanza Cass. 1.8.2019 n. 20746 considera imponibili in capo al cedente sia la plusvalenza realizzata dalla cessione d’azienda, sia la rendita vitalizia percepita a titolo di corrispettivo, posto che sussistono due distinti presupposti e, di conseguenza, due diverse ipotesi di imponibilità.
Ai fini delle imposte sui redditi si configura una plusvalenza tassabile ex art. 86 co. 2 del TUIR nel caso di cessione di azienda (nella specie una farmacia) con costituzione di una rendita vitalizia a favore del cedente, ai sensi dell’art. 1872 c.c., posto che essa può costituire il corrispettivo di un’alienazione patrimoniale che, pur assicurando un’utilità aleatoria quanto all’ammontare concreto delle erogazioni che saranno eseguite, ha un valore economico agevolmente accertabile con riferimento a calcoli attuariali.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Rendita vitalizia sempre imponibile per il cedente dell’azienda” – Sanna 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI | TARIFFA

Liquidazione giudiziale dei compensi – Parametri del DM 140/2012 – Proposte di modifica del CNDCEC

In data 1.8.2019 il CNDCEC ha pubblicato le proposte di modifica al DM 140/2012, ossia il regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolarmente vigilate dal Ministero della Giustizia.
Fra le professioni interessate dalle norme del regolamento rientra anche quella di dottore commercialista ed esperto contabile.
Il CNDCEC propone, tra l’altro, di modificare il dettato dell’art. 15 del DM 140/2012, che elenca – al co. 1 – le attività svolte dai dottori commercialisti ed esperti contabili.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 2.8.2019 – “Per i sindaci compenso non inferiore a 4 mila euro” – Gallo – Morino 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 2.8.2019, p. 21 – “I commercialisti riscrivono i parametri con minimi e massimi” – Micardi – Tosoni