AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Regime degli impatriati – Requisito dello svolgimento di un’attività di lavoro all’estero nei 24 mesi precedenti al rientro – Irrilevanza dell’interruzione tra rapporti lavorativi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 272)

Con la risposta interpello 18.7.2019 n. 272, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, con riferimento agli impatriati di cui all’art. 16 co. 2 del DLgs. 147/2015, il requisito dello svolgimento di un’attività lavorativa all’estero nei due anni prima del rientro non viene meno nel caso in cui vi sia stata un’interruzione tra diversi rapporti lavorativi.
Nel caso di specie, un contribuente, iscritto all’AIRE dal 2016, era dipendente presso una sede di Londra dal 17.7.2017 al 31.12.2018. In data 7.1.2019 ha iniziato un nuovo lavoro come dipendente presso altra società all’estero.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “L’interruzione tra rapporti lavorativi non inficia il periodo minimo di lavoro all’estero degli impatriati” – Redazione 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO

Documentazione della ricerca e attività di verifica

In relazione alle attività di verifica in corso relative al credito d’imposta per la ricerca e sviluppo ex art. 3 del DL 145/2013, l’Autore osserva che le difficoltà in sede di verifica sono inversamente proporzionali all’impegno documentale assolto dalle imprese al momento della realizzazione del progetto.
Se non sono state conservate sufficienti informazioni, si sono create le premesse per problemi futuri. Diversamente, per le imprese che hanno documentato diligentemente l’attività di ricerca secondo quanto disposto dalla norma (es. relazione tecnica R&S, registri presenze del personale, contratti di ricerca, relazione rilasciata dal soggetto commissionario, attestazione del revisore), i verificatori non devono cadere nell’errore di occuparsi di questioni tecniche che non competono loro, essendo estranee al mon… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 25 – “Bonus R&S, questioni tecniche estranee ai controlli del Fisco” – Gavelli 


ATTIVITÀ FINANZIARIE | ANTIRICICLAGGIO | PROFESSIONISTI

Valutazione del rischio di riciclaggio – Regole tecniche per i dottori commercialisti – Differimento all’1.1.2020 del termine di applicazione (nota informativa CNDCEC 17.7.2019 n. 68)

Con la nota informativa 17.7.2019 n. 68, il CNDCEC ha annunciato il differimento all’1.1.2020 del termine di applicazione delle regole tecniche antiriciclaggio, originariamente previsto per il prossimo 23.7.2019, a seguito dell’ormai imminente emanazione del decreto attuativo della quinta direttiva, che andrà a modificare nuovamente il DLgs. 231/2007, e della recente diffusione dell’aggiornamento dell’Analisi nazionale sui rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo.
Nella nota si legge, inoltre, che le intervenute novità rendono necessario l’aggiornamento delle linee guida pubblicate dal CNDCEC il
23.5.2019.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Slittano al 1° gennaio 2020 le regole tecniche antiriciclaggio” – De Rosa 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 21 – “Antiriciclaggio, slitta al 2020 l’adeguamento alle linee guida Cndcec” – Micardi 
Dottrina Italia Oggi del 19.7.2019, p. 27 – “Antiriciclaggio, c’è più tempo” – De Angelis 


DIRITTO COMMERCIALE | ENTI COMMERCIALI | IMPRESA SOCIALE

Cooperative sociali e loro consorzi – Qualifica di impresa sociale – Disciplina applicabile ai lavoratori svantaggiati

Nelle cooperative sociali che svolgono le attività di cui all’art. 1 co. 1 lett. b) della L. 381/91, ossia attività agricole, industriali, commerciali o di servizi finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, almeno il 30% dei lavoratori deve essere rappresentato dalle persone svantaggiate individuate dall’art. 4 co. 1 della predetta legge.
Si tratta di invalidi fisici, psichici e sensoriali, gli ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari, soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, persone detenute o internate negli istituti penitenziari, condannati e internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all’esterno.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Cooperative sociali fuori dalla disciplina per imprese sociali non di diritto” – Rivetti 


DIRITTO PENALE | PENALE FALLIMENTARE

Bancarotta fraudolenta per distrazione – Perfezionamento del reato – Concorso con la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte – Sequestro (Cass. pen. 18.7.2019 n. 32018)

La Corte di Cassazione – con la sentenza 18.7.2019 n. 32018 – rinvia a nuovo giudizio il provvedimento di sequestro in relazione ai reati di bancarotta fraudolenta per distrazione e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (rispettivamente artt. 216 del RD 267/42 e 11 del DLgs. 74/2000).
Nelle motivazioni viene precisato che:
– i fatti di distrazione, una volta intervenuta la dichiarazione di fallimento, assumono rilievo in qualsiasi momento siano stati commessi e, quindi, anche se la condotta si è realizzata quando ancora l’impresa non versava in condizioni di insolvenza (Cass.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Distrazione dei beni penalmente rilevante anche prima del fallimento” – Artusi


DIRITTO SOCIETARIO

Uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario – Costituzione online di società – Novità della direttiva 2019/1151/UE

In data 11.7.2019 è stata pubblicata la direttiva 2019/1151/UE, che, modificando la direttiva 2017/1132/UE, introduce nuove norme in materia di:
– costituzione online delle società;
– registrazione online delle succursali;
– presentazione di informazioni e documenti online da parte delle società e delle loro succursali.
In merito alla costituzione, è richiesto agli Stati membri di provvedere affinché la costituzione di società possa svolgersi completamente on line.
Per i tipi di società elencati nell’allegato della direttiva – per l’Italia, la srl e la srl semplificata – devono essere messi a disposizione modelli per la costituzione sui portali o sui siti web per la registrazione accessibili mediante lo sportello digitale unico di cui al regolamento 2018/1724/UE.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 21 – “Società a responsabilità limitata costituite anche solo online” – Pirazzini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 21 – “Italia già in regola nel segmento delle start up” – Pirazzini 


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Adeguamento in dichiarazione – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate alla videoconferenza organizzata dal CNDCEC

Nel corso della videoconferenza sugli ISA organizzata dal CNDCEC, è stato ribadito che la dichiarazione di ulteriori ricavi o compensi può non determinare alcun miglioramento rispetto ad alcuni indicatori, che risultano insensibili all'”adeguamento”. Si tratta, ad esempio, dell’indicatore relativo ai costi residuali di gestione, degli indicatori “Durata e decumulo delle scorte”, “Incidenza degli ammortamenti”, “Incidenza dei costi per beni mobili acquisiti in dipendenza di contratti locazione finanziaria”. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 23 – “Isa, si apre la partita sui ricavi per l’adeguamento dei valori” – Pegorin – Ranocchi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI

Residenza fiscale – Valutazione in base alla normativa interna e alle Convenzioni internazionali (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 270)

In base alla risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 270, ai fini dell’individuazione della residenza fiscale di una persona fisica trasferitasi nel Regno Unito, occorre valorizzare il paragrafo 1 della Convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Regno Unito, il quale fa riferimento alla “legislazione interna degli Stati contraenti”; conseguentemente, ai sensi dell’art. 2 co. 2 del TUIR, si considerano residenti in Italia le persone fisiche che, alternativamente, per la maggior parte del periodo di imposta, risultino iscritte nell’Anagrafe della popolazione residente, o abbiano nel territorio dello Stato il domicilio o la residenza. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Sulla residenza fiscale, dietrofront dell’Agenzia” – Corso – Odetto


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA AI NON RESIDENTI

Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa – Criteri di territorialità e regime convenzionale (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 271)

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 271, i compensi per collaborazione coordinata e continuativa corrisposti da una società italiana ad un non residente non sono tassati in Italia, se la prestazione è svolta all’estero. Infatti:
– tali compensi risulterebbero imponibili in Italia a norma dell’art. 23 co. 2 lett. b) del TUIR;
– in virtù dell’applicazione delle regole convenzionali dell’art. 15 del modello OCSE sui redditi di lavoro dipendente (fattispecie a cui la co.co.co. è assimilata dalla normativa italiana), tuttavia, la tassazione avviene in modo esclusivo nello Stato in cui la prestazione lavorativa è svolta, se la persona è residente in … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “L’expat co.co.co. non paga le imposte in Italia” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DEDUCIBILI

Contributi previdenziali dovuti dal contribuente defunto e versati dagli eredi – Deducibilità (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 267)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 267 afferma che i contributi previdenziali versati dagli eredi per conto del de cuius non fiscalmente a carico non possono essere dedotti dal loro reddito complessivo, salvo siano finalizzati ad ottenere una prestazione previdenziale per gli eredi, come ad esempio la pensione di reversibilità.
L’art. 10 co. 1 lett. e) del TUIR non trova applicazione in quanto, nel caso prospettato, il versamento dei contributi non è avvenuto su base volontaria bensì all’esito di un accertamento con adesione e, oltretutto, non è preordinato al conseguimento di una controprestazione di natura previdenziale in favore d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “L’erede non può dedurre i contributi previdenziali del de cuius” – Boano 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni – Cessione della detrazione al locatario (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 264)

Nella risposta interpello 18.7.2019 n. 264, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nel caso di una società semplice che ha eseguito interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni di un edificio di cui è proprietaria, il credito corrispondente alla detrazione spettante non può essere ceduto ad una srl conduttrice di una unità abitativa che compone lo stesso edificio.
Anche per i lavori sulle parti comuni, con riguardo agli “altri soggetti privati” a cui possono essere cedute le detrazioni, si rendono applicabili i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate nelle circ. 18.5.2018 n. 11 e 23.7.2018 n. 17.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Ecobonus per lavori su parti comuni non cedibile all’inquilino” – Negro – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici (c.d. “bonus arredamento”) – Demolizione e ricostruzione di edificio con volumetria inferiore a quella preesistente (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 265)

Nella risposta interpello 18.7.2019 n. 265, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che tra gli interventi di ristrutturazione edilizia di cui alla lett. d) dell’art. 3 del DPR 6.6.2001 n. 380 (Testo Unico dell’Edilizia) rientrano anche quelli di demolizione e successiva ricostruzione con una volumetria inferiore rispetto a quella preesistente.
Di conseguenza, tali interventi consentono di beneficiare, oltre della detrazione IRPEF per gli interventi di recupero edilizio (art. 16-bis del TUIR) e della detrazione IRPEF/IRES sulla riqualificazione energetica, anche del c.d. “bonus mobili” di cui all’art. 16 co. 2 del DL 4.6.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – ““Bonus mobili” anche con demolizione e ricostruzione con ridotta volumetria” – Zeni 
Dottrina Italia Oggi del 19.7.2019, p. 30 – “Volumi inferiori, detrazioni ok” – Provino 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PROVENTI IMMOBILIARI

Immobili patrimonio – Criteri di determinazione del reddito d’impresa

La tassazione dei redditi degli immobili patrimonio detenuti dalle imprese avviene in base al disposto dell’art. 90 co. 1 del TUIR: quindi, per i fabbricati non locati, si deve fare riferimento alle norme in materia di redditi fondiari. Tuttavia, non dovrebbe valere la maggiorazione di un terzo del reddito fondiario ex art. 41 del TUIR.
In sintesi, la tassazione delle unità immobiliari locate avviene sulla base del maggior valore tra la rendita catastale rivalutata del 5% ed il canone di locazione contrattuale di competenza, ridotto delle sole spese di manutenzione ordinaria effettivamente sostenute e rimaste a carico del soggetto passivo, deducibili entro un limite massimo del 15% del canone stesso.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Società immobiliari al nodo degli immobili patrimonio” – Spina 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | INTERESSI

Rimborso parziale di OICR con riduzione del valore nominale delle quote – Imponibilità – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 269)

Secondo la risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 269, i rimborsi parziali delle quote operati da un fondo mobiliare chiuso costituiscono una distribuzione di capitale e, pertanto, non si applica la ritenuta ex art. 26-quinquies del DPR 600/73.
Nel caso di specie, il regolamento del Fondo prevede che “la SGR dispone rimborsi parziali pro quota a fronte di disinvestimenti delle attività del Fondo”. Tali “rimborsi pro-quota” sono disposti “a fronte di disinvestimenti”.
Secondo quanto previsto dalla delibera di distribuzione parziale delle quote, poi, il fondo effettua un’attribuzione di denaro per un importo complessivo pari al 25% del valore nominale delle quote di alcune classi in circolazione.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Rimborso parziale di OICR non imponibile” – Sanna 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 22 – “Rimborsi parziali di fondi chiusi senza ritenuta” – Germani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE | DETERMINAZIONE DEL REDDITO | ESCLUSIONI

Dipendenti a maggior rischio di non impiegabilità e di fragilità sociale – Non imponibilità del percorso di formazione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 273)

Con la risposta interpello 18.7.2019 n. 273, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che configurano una “categoria di dipendenti” i dipendenti a maggior rischio di non impiegabilità e di fragilità sociale, non essendo quindi imponibile il percorso di formazione a loro offerto.
Nel caso di specie, la società intende mettere a disposizione di determinati dipendenti un percorso di formazione, apprendimento e aggiornamento professionale volto a migliorare la quantità e la qualità delle competenze, conoscenze e capacità, al fine di potenziare l’occupabilità futura di ciascuno.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Non imponibile il “percorso occupabilità” per i dipendenti a maggior rischio di non impiegabilità” – Redazione


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | PRESUPPOSTO OGGETTIVO

Mandato con rappresentanza – Somme versate al mandatario a titolo di provvista di fondi – Esclusione dalla base imponibile IVA (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 275)

Con la risposta 18.7.2019 n. 275, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le somme versate a titolo di provvista di fondi nell’ambito di un mandato con rappresentanza sono escluse dalla base imponibile IVA ai sensi dell’art. 15 del DPR 633/72.
Il caso oggetto dell’interpello riguarda una società che, oltre a effettuare il conteggio e la ripartizione delle spese condominiali per l’approvvigionamento idrico, riscuote dai singoli condomini le somme necessarie al pagamento del servizio stesso e le riversa, in seguito, alla società distributrice che ha emesso fattura nei confronti del condominio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Esclusa da IVA la provvista di fondi per l’esecuzione del mandato” – Cosentino 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Fattura differita – File XML – Valorizzazione del campo “Data”

In merito alla data da indicare nel file della fattura differita, la circ. Agenzia delle Entrate 14/2019, riferendosi ad operazioni effettuate nel mese di settembre 2019, ha affermato che si potrà generare il documento ed inviarlo al Sistema di Interscambio “in uno qualsiasi dei giorni intercorrenti tra il 1° ed il 15 ottobre 2019, valorizzando la data della fattura (campo «Data» della sezione «Dati Generali» del file) con la data dell’ultima operazione”.
Pare comunque possibile, come sottolineato da Assosoftware in una FAQ pubblicata il 28.6.2019 (frutto di interlocuzioni con l’Agenzia delle Entrate), riportare, nel campo “Data”, il giorno in cui la fattura è effettivamente trasmessa al SdI, in aderenza con quanto previsto dalla norma (art. 21 co. 4 lett. a) del DPR 633/72).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “E-fattura differita solo per i servizi effettuati” – Bilancini – Greco 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT

Errata fatturazione – Note di variazione – Modalità di emissione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 263)

Con riguardo all’emissione di note di variazione IVA in diminuzione a fronte dell’errata fatturazione di operazioni alle quali è stato applicato il meccanismo dello split payment (art. 17-ter del DPR 633/72), nella risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 263 è stato chiarito, fra l’altro, che:
– il fornitore non può portare in detrazione l’IVA corrispondente alla variazione, ma deve limitarsi a procedere solo ad apposita annotazione in rettifica nel registro delle fatture (art. 23 del DPR 633/72) non determinandosi alcun effetto nella relativa liquidazione periodica;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “La nota di credito per l’operazione in split payment non incide sulla liquidazione del fornitore” – Redazione 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | SUCCESSIONI E DONAZIONI

Trust autodichiarato – Modalità di imposizione (Cass. 18.7.2019 n. 19310)

Nell’ordinanza 18.7.2019 n. 19310, la Corte di Cassazione:
– rifiuta la tesi giurisprudenziale secondo cui l’art. 2 co. 47 del DL 262/2006 avrebbe introdotto una “nuova” imposta sulla costituzione di vincoli di destinazione applicabile a prescindere dalla realizzazione di un trasferimento o di un arricchimento;
– afferma che la tassazione del trust debba essere definita caso per caso, valutando l’esistenza di un trasferimento imponibile e la sua “definitività”.
Se il trasferimento al trustee ha natura transitoria e non esprime alcuna capacità contributiva, il presupposto per l’applicazione dell’imposta sulle donazioni si manifesta solo con il trasferimento dei beni dal trustee ai beneficiari.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Dotazione di trust autodichiarato senza imposta di donazione proporzionale” – Mauro 


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA

Cedolare secca sugli immobili commerciali – Novità della L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – Inapplicabilità al locatore imprenditore (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 268)

Nella risposta interpello 18.7.2019 n. 268, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la cedolare secca – anche quella sulle locazioni commerciali introdotta dalla L. 145/2018 (legge di bilancio 2019) – è riservata al locatore persona fisica, sicché, ove tra i proprietari/locatori compaia, oltre ad alcune persone fisiche, anche una società, solo le persone fisiche possono esercitare disgiuntamente l’opzione per la cedolare secca.
Inoltre, l’Agenzia specifica che l’imposta sostitutiva può applicarsi al contratto, stipulato il 31.1.2019, anche se era stato preceduto da un contratto avente ad oggetto lo stesso immobile, di durata 6+6, stipulato nel 2007 e risolto il 25.5.2018 dal Commissario liquidatore, nell’ambito della procedura di concordato preventivo omologato riguardante la società conduttrice. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Cedolare secca su negozi e botteghe locati da persone fisiche” – Mauro 


OPERAZIONI STRAORDINARIE | FUSIONE | ASPETTI FISCALI

Perdite fiscali pregresse – Riportabilità post fusione

Le perdite fiscali pregresse delle società partecipanti alla fusione sono riportabili secondo le regole previste dall’art. 172 del TUIR, legate agli indici di vitalità (a loro volta desumibili dai ricavi e dalle spese per lavoro subordinato) e all’ammontare del patrimonio netto contabile.
In una risposta interpello tuttora non pubblicata, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso il riporto in avanti anche in assenza di un patrimonio netto contabile capiente, riconoscendo che la riduzione dello stesso nell’esercizio di riferimento (l’esercizio antecedente a quello in cui la fusione è deliberata) è stata dovuta a fattori straordinari. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 22 – “Fusione con perdite fiscali riportabili in caso di eventi contabili straordinari” – Susini


SETTORI PARTICOLARI | OPERAZIONI PARTICOLARI | CESSIONI/PRESTAZIONI GRATUITE

Cessione gratuita di beni per fini di solidarietà sociale – Esclusione da imposizione – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 18.7.2019 n. 274)

Ai sensi dell’art. 16 co. 2 della L. 166/2016, non si considerano destinazioni a finalità estranee all’esercizio dell’impresa (ex art. 85 co. 2 del TUIR) le cessioni gratuite di prodotti alimentari, farmaceutici ed altri prodotti nei confronti di ONLUS e di enti pubblici e privati “costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che (…) promuovono e realizzano attività d’interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 19.7.2019 – “Fuori da tassazione la donazione per solidarietà sociale dei soli prodotti individuati dalla legge” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 19.7.2019, p. 23 – “Cessione di scarpe alla Onlus senza sconti «anti spreco»” – Sepio