AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro – Novità del DL “Rilancio”

Il DL “Rilancio” introduce un nuovo credito d’imposta del 60% per le spese sostenute nel 2020, fino a un massimo di 80.000,00 euro, dai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico (es. bar, ristoranti, alberghi, teatri e cinema).
Il credito d’imposta è riconosciuto in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19, ivi compresi quelli edilizi necessari per il rifacimento di spogliatoi e mense, la realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni, l’acquisto di arredi di sicurezza.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Credito d’imposta per l’adeguamento delle attività aperte al pubblico” – Alberti 


BILANCIO | BILANCIO D’ESERCIZIO | CRITERI DI VALUTAZIONE | RIMANENZE E ATTIVITÀ FINANZIARIE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE

Valutazione dei titoli iscritti nell’attivo circolante – Iscrizione all’ultimo valore di bilancio – Novità del DM 15.7.2019 – Modalità di applicazione all’esercizio 2019 – Effetti della diffusione del Coronavirus

Per i soggetti “solari”, l’eventuale riduzione del valore dei titoli rilevata nei primi mesi del 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria costituisce un evento di competenza dell’esercizio 2020 e, quindi, non deve essere recepita nei valori di bilancio 2019, ma soltanto illustrata in Nota integrativa, ove rilevante, nell’ambito dei fatti successivi alla chiusura dell’esercizio.
La riduzione del valore dei titoli potrebbe produrre effetti sul bilancio 2019 soltanto nella particolare ipotesi in cui gli stessi siano classificati nell’attivo circolante, gli amministratori intendano rilevarli nel bilancio 2019 in applicazione del regime derogatorio di cui all’art. 20-quater del DL 119/2018 (conv.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Titoli del circolante da svalutare se ceduti prima di approvare il bilancio” – Latorraca 


BILANCIO | REVISIONE

Effetti della diffusione del Coronavirus – Svolgimento delle procedure di revisione – Attività del sindaco-revisore (documento CNDCEC-FNC 12.5.2020)

Con un documento pubblicato il 14.5.2020, la Fondazione Nazionale dei Commercialisti e il CNDCEC hanno esaminato gli impatti dell’attuale crisi sanitaria sulle attività del sindaco-revisore nello svolgimento delle procedure di revisione.
Il documento è suddiviso in sezioni dedicate, rispettivamente, ai seguenti aspetti:
– gli effetti della crisi pandemica sui bilanci di esercizio, con l’individuazione degli aspetti critici ai quali il sindaco-revisore deve prestare maggiormente attenzione nello svolgimento del lavoro;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Nell’attuale situazione di emergenza procedure di revisione da riconsiderare” – De Rosa 
Dottrina Italia Oggi del 15.5.2020, p. 34 – “Sindaci-revisori avanti tutta” – Bozza 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | COLLEGIO SINDACALE

Collegio sindacale non incaricato della revisione legale – Vigilanza sul bilancio d’esercizio – Profili di responsabilità penale

Gli Autori sottolineano come, ai fini della responsabilità penale dei membri che compongono il Collegio sindacale, debbano essere debitamente separati il controllo di legalità e la revisione legale.
Questo punto non è adeguatamente considerato in giurisprudenza ed in parte della dottrina. Eppure, al riguardo basterebbe considerare le indicazioni delle Norme di comportamento predisposte dal CNDCEC.
Nella Norma 3.7, in particolare, si sottolinea come al Collegio sindacale non incaricato della revisione legale spetti lo svolgimento sul bilancio di esercizio solo dell’attività di vigilanza sull’osservanza della legge e dello statuto.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Nessun obbligo di controllo di merito sul bilancio per il collegio sindacale” – Boidi – Mattia 


FISCALE | ACCERTAMENTO | SOCIETÀ DI PERSONE

Recesso del socio – Notifica della cartella di pagamento – Legittimità – Condizioni (Cass. 22.1.2020 n. 1281)

Cass. 22.1.2020 n. 1281 ha stabilito che, nell’ipotesi in cui il recesso del socio sia intervenuto in epoca antecedente alla notifica dell’avviso di accertamento o, comunque, del primo atto impositivo, l’Amministrazione finanziaria è tenuta a notificare anche al socio medesimo tale atto ovvero, in difetto della notifica, la cartella di pagamento successivamente emessa.
L’esercizio del diritto di difesa del contribuente potrà essere effettivo solamente nell’ipotesi in cui nella parte motiva dell’atto siano illustrati gli elementi di fatto e le ragioni di diritto che giustificano la pretesa erariale, risultando del tutto insufficiente il mero rinvio all’avviso di accertamento precedentemente notificato al… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Cartella notificata al socio receduto con motivazione rafforzata” – Boano 


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | ISTITUTI A REGIME | ACCERTAMENTO CON ADESIONE A REGIME

Effetti della diffusione del Coronavirus – Sospensione dei termini – Istanza di adesione – Sospensione feriale – Cumulo (circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2020 n. 11)

La circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2020 n. 11 ha confermato l’interpretazione secondo cui il periodo di sospensione di 90 giorni del termine per il ricorso conseguente alla presentazione dell’istanza di accertamento con adesione si cumula con la sospensione dei termini processuali di cui all’art. 83 del DL 18/2020.
Inoltre, l’Agenzia delle Entrate afferma che, nel cumulo dei termini si potrà considerare anche la sospensione feriale ex art. 1 della L. 742/69.
Quanto detto è confermato dal DL “Rilancio”, che, con norma interpretativa, espressamente ammette il cumulo tra sospensione dei termini processuali e istanza d… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Confermato il cumulo tra sospensione COVID-19 e adesione” – Monteleone 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI

Trust – Redditi prodotti da trust residenti e imputati al beneficiario estero – Profili critici

In caso di beneficiari non residenti di trust residenti in Italia, l’Autore osserva che l’art. 23 co. 1 lett. b) del TUIR considera redditi di capitale di fonte italiana solo quelli “corrisposti” da soggetti residenti; ne conseguirebbe che i redditi solamente imputati, ma non corrisposti a beneficiari individuati non residenti sfuggirebbero alla tassazione, mancando il necessario nesso di collegamento all’imposizione italiana previsto dalla norma.
In senso contrario, si è espressa la circ. Agenzia delle Entrate 27.12.2010 n. 61, secondo la quale, per i beneficiari non residenti di trust italiani trasparenti o misti, il reddito loro imputato deve essere considerato prodotto in Italia anche qualora esso non sia corrisposto, dal momento che la lett. g-sexies) dell’art. 44 del TUIR ha definito una tipologia di reddito di capitale che assume rilevanza per effetto della sola i… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Imponibilità limitata per il beneficiario non residente di trust residente” – Casalini 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | CONSOLIDATO | NAZIONALE | INTERRUZIONE DELLA TASSAZIONE DI GRUPPO

Società controllate dalla medesima controllante non residente – Ingresso nel consolidato (Corte di Giustizia UE 14.5.2020 n. C-749/18)

Secondo la sentenza della Corte di Giustizia UE 14.5.2020 n. C-749/18, se una società che ha la veste di consolidante in un consolidato fiscale “verticale” opta per un nuovo consolidato insieme a società “sorelle”, tutte controllate dalla medesima controllante non residente, il consolidato preesistente non deve interrompersi.
La cessazione degli effetti del consolidato determinerebbe, infatti, una situazione di svantaggio per i gruppi al cui vertice è una società non residente rispetto ai gruppi “interni”, nei quali l’ingresso di nuove società non determina fenomeni di interruzione. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Passaggio da consolidato verticale a orizzontale senza interruzione” – Odetto


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI LAVORO AUTONOMO

Spese di ammodernamento, ristrutturazione e manutenzione di immobili strumentali – Immobili in locazione – Deducibilità dei costi – Indetraibilità dell’IVA (Cass. 13.3.2020 n. 7226)

Secondo quanto stabilito dalla Corte di cassazione nell’ordinanza 13.3.2020 n. 7226, il professionista che ha sostenuto spese di ristrutturazione o manutenzione su un immobile di proprietà di terzi:
– ai fini delle imposte sui redditi, deduce i costi incrementativi nel limite del 5% del costo complessivo di tutti i beni materiali ammortizzabili quale risultante all’inizio del periodo di imposta in cui la spesa è stata sostenuta, applicando la disciplina di cui all’art. 54 co. 2 del TUIR, in assenza di una disciplina specifica riferita alle migliorie sui beni di terzi;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Nessuna detrazione IVA se l’immobile locato è abitativo” – Spina 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Termini di emissione della fattura elettronica – Termine che scade in giorno festivo – Rinvio al primo giorno lavorativo successivo – Esclusione (risposta interpello Agenzia delle Entrate 14.5.2020 n. 129)

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta interpello 14.5.2020 n. 129, ha chiarito che l’obbligo di emissione della fattura non rientra fra gli adempimenti di cui all’art. 7 co. 1 lett. h) del DL 70/2011, in base al quale possono essere rinviati al primo giorno lavorativo successivo i versamenti e gli adempimenti previsti da norme riguardanti l’Amministrazione finanziaria “che scadono il sabato o in un giorno festivo”.
La fattura costituisce, infatti, un documento destinato “alla controparte contrattuale”, atteso che il suo possesso rappresenta un elemento indispensabile affinché possa essere esercitato il diritto alla detrazione dell’IVA da parte del cessionario o committente.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Non slitta il termine di emissione della fattura anche se il dodicesimo giorno è festivo” – Bilancini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.5.2020, p. 29 – “Il giorno festivo non concede pausa nell’emettere la fattura” – Mastromatteo – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | REGIMI SPECIALI

Regime di franchigia IVA – Soggetti con volume d’affari non superiore a 65.000,00 euro – Applicabilità fino al 31.12.2024 (decisione UE 11.5.2020 n. 647)

Con la decisione di esecuzione UE 2020/647 del Consiglio, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 14.5.2020 n. L 151, è stata confermata, per l’Italia, la possibilità di continuare a “esentare” dall’IVA i soggetti passivi con volume d’affari non superiore a 65.000,00 euro, in deroga all’art. 285 della direttiva 2006/112/CE. Quest’ultima disposizione, infatti, fissa il tetto per l’applicazione del regime di franchigia IVA a 5.000,00 euro
Il rilascio dell’autorizzazione ad innalzare il tetto fino a 65.000,00 euro annui è giustificato dal fatto che tale misura consente all’Italia di ridurre gli oneri amministrativi e i costi di conformità per gli operatori economici di minori dimensioni, nonché di semplificare la procedura di riscossione dell’IVA.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Applicabile la soglia di 65.000 euro per il regime di franchigia IVA” – Cosentino 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU)

Versamento con modello F24 – Istituzione dei codici tributo (ris. Agenzia delle Entrate 14.5.2020 n. 23)

La ris. Agenzia delle Entrate 14.5.2020 n. 23 ha istituito i codici tributo per il versamento, con modello F24, dell’imposta municipale immobiliare (IMI) ex art. 1 della L. 3/2014 della Provincia Autonoma di Bolzano, con efficacia dal 18.5.2020.
Nel modello F24 i codici tributo sono esposti nella sezione “IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”.
La risoluzione è efficace a dal 18.5.2020.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Istituiti i codici tributo per versare l’IMI” – Redazione 


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | IRAP | RISCOSSIONE

Saldo 2019 e prima rata dell’acconto 2020 – Esclusione dell’obbligo di versamento – Condizioni e limiti – Novità del DL “Rilancio” – Chiarimenti del MEF

Intervenendo sugli aspetti critici dell’art. 27 del DL “Rilancio”, il MEF ha dichiarato che il saldo 2019 e il primo acconto IRAP 2020 dovuti a giugno sono definitivamente cancellati per tutti i soggetti con ricavi o compensi non superiori, nel 2019, a 250 milioni di euro (ad eccezione di banche, assicurazioni ed amministrazioni pubbliche), come tra l’altro emerge dalla relativa relazione tecnica (il cui testo, peraltro, ad oggi non è ancora noto).
Secondo il MEF, la differente impostazione secondo la quale i versamenti dovuti a giugno 2020 sarebbero solo rimandati al 2021 appare “priva di fondamento”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Sconto sul primo acconto IRAP definitivo” – Fornero – Gallo 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.5.2020, p. 3 – “Stop saldo acconto Irap definitivo Aiuti Pa, rispunta il sì automatico” – Mobili – Trovati 
Dottrina Italia Oggi del 15.5.2020, p. 29 – “Taglio Irap, non pesa sul 2020” – Liburdi – Sironi 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Transazione fiscale – Proroga dei termini di pagamento – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”) (circ. Agenzia delle Entrate 3.4.2020 n. 8)

L’art. 9 co. 1 del DL 23/2020 proroga di 6 mesi i termini per l’adempimento dei concordati e degli accordi omologati con scadenza tra il 23.2.2020 ed il 31.12.2021.
La circ. Agenzia delle Entrate 6.5.2020 n. 11 ha chiarito che le scadenze dei pagamenti dei crediti tributari oggetto di trattamento ex art. 182-ter del RD 267/42, che ricadono nel periodo compreso tra il 23.3.2020 e il 31.12.2021, sono prorogate di 6 mesi. L’espressione “termini di adempimento”, infatti, deve essere riferita alla tempistica prevista per il compimento degli adempimenti diretti all’esecuzione del piano di risanamento, oggetto del concordato o dell’accordo di ristrutturazione omologato, compreso l’obbligo di eseguire i pagamenti nei confronti dei creditori alle scadenze convenute.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Proroga degli adempimenti nella transazione fiscale” – Nicotra 


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019

Piani attestati di risanamento – Effetti della diffusione del Coronavirus – Novità del DL 23/2020 (decreto “liquidità”)

I piani attestati di cui all’art. 67 co. 3 lett. d) del RD 267/42 potrebbero subire effetti negativi a causa dell’emergenza epidemiologica e del lockdown.
In tale contesto, assume rilievo la possibilità di:
– concordare una moratoria sugli obblighi informativi nei confronti delle banche e, se necessario, sui pagamenti;
– sottoscrivere un addendum all’accordo, avente la natura di uno standstill, con cui, sulla base di informazioni previsionali attendibili, disciplinare le condizioni di utilizzo dell’accordato ed, eventualmente, della nuova finanza erogata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Piani attestati a rischio inadempimento” – Pezzetta 


LAVORO | LAVORO SUBORDINATO | LAVORO A TERMINE

Effetti della diffusione del Coronavirus – Proroghe e rinnovi dei contratti a termine – Novità del DL “Rilancio”

Il DL “Rilancio” ha disposto che, per far fronte al riavvio delle attività in conseguenza all’emergenza epidemiologica da COVID-19, in deroga all’art 21 del DLgs. 81/2015 è possibile rinnovare o prorogare fino al 30.8.2020 i contratti a termine in essere anche in assenza delle condizioni di cui all’art. 19 co. 1 del DLgs. 81/2015, vale a dire anche se non sussistono le esigenze:
– temporanee ed oggettive, estranee all’ordinaria attività;
– di sostituzione di altri lavoratori;
– connesse ad incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Contratti a termine prorogabili temporaneamente senza causale” – Negrini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.5.2020, p. 27 – “Proroga o rinnovo dei contratti senza causale” – Falasca 


LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI

Indennità di disoccupazione – Novità del DL “Rilancio”

Il DL “Rilancio” apporta diverse novità in materia di ammortizzatori sociali che agiscono in caso di disoccupazione involontaria (come la NASpI e la DIS-COLL), alcune delle quali legate anche al lavoro nel settore agricolo.
Tra le novità principali, si segnalano:
– l’aumento da due a quattro mesi della sospensione delle misure di condizionalità di cui all’art. 40 co. 1 del DL 18/2020 convertito;
– la proroga dell’indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL di ulteriori due mesi in favore dei beneficiari che terminano la fruizione del sussidio nell’arco temporale compreso tra l’1.3.2020 e il 30.4.2020;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Altri due mesi per la NASpI in scadenza tra il 1° marzo e il 30 aprile” – Silvestro 


LAVORO | PREVIDENZA | AMMORTIZZATORI SOCIALI

Accesso a CIGO e FIS – Misure a sostegno di imprese e lavoratori – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) (messaggio INPS 14.5.2020 n. 1997)

Con il messaggio 14.5.2020 n. 1997, l’INPS ha reso noto ai datori di lavoro che anticipano ai propri dipendenti i trattamenti di CIGO, assegno ordinario e CIG in deroga con causale COVID-19 (artt. 19-22 del DL 18/2020), recuperando in seguito le somme tramite conguaglio contributivo, che verranno loro indicati i codici di conguaglio associati alle autorizzazioni da indicare nel flusso UniEmens.
L’Istituto ha infatti disposto l’invio di comunicazioni PEC alle aziende, tramite Comunicazione bidirezionale, con oggetto “Comunicazione sulle autorizzazioni-conguagli CIG”, e notifiche via e-mail ai rispettivi intermediari, contenenti i codici di conguaglio associati alle autorizzazioni, da esporre all’interno della sezione “DenunciaAziendale” della denuncia UniEmens.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Definiti i codici conguaglio per i trattamenti di CIG COVID-19” – Redazione 


LAVORO | VIGILANZA E ATTIVITÀ ISPETTIVA | SANZIONI

Lavoro sommerso e irregolare – Sanatoria per agricoli, colf e badanti – Novità del DL “Rilancio”

Il DL “Rilancio” ha previsto, all’art. 110-bis, una sanatoria per l’emersione dei rapporti di lavoro irregolari nei settori dell’agricoltura, del lavoro domestico e dell’assistenza alla persona. Tra il 1° giugno e il 15 luglio prossimi i datori di lavoro potranno presentare istanza di regolarizzazione, secondo le modalità che saranno oggetto di un prossimo decreto interministeriale. Le domande di regolarizzazione potranno riguardare italiani o stranieri (a condizione che non abbiano lasciato l’Italia dall’8.3.2020) e andranno presentate all’INPS (per i cittadini italiani o stranieri UE) o allo sportello unico per l’immigrazione (per gli stranieri extra-UE), previo versamento di un contributo forfettario di 400 euro per ciascun lavoratore e di altro importo aggiuntivo che sarà determinato dal decreto interministeriale.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Sanatoria per i rapporti di lavoro irregolari di agricoli, colf e badanti” – Costa 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Contributo a fondo perduto per il pagamento del canone di locazione dello studio professionale – Modalità e termini di presentazione della domanda alla CNPADC

Fino al 15.6.2020 è possibile richiedere alla Cassa di previdenza dei dottori commercialisti il contributo a fondo perduto per il pagamento del canone di locazione dello studio professionale.
La domanda può essere inoltrata on line, accedendo all’area riservata del portale della CNPADC, allegando la copia del contratto di locazione o sublocazione e la documentazione di avvenuto pagamento dei canoni per i mesi rispetto ai quali si chiede l’agevolazione.
Il contributo copre il 50% dei canoni di locazione corrisposti per il periodo compreso tra febbraio e maggio 2020, fino a un massimo di 1.000,00 euro totali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Possibile richiedere alla CNPADC il contributo per l’affitto dello studio” – Redazione 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Effetti della diffusione del Coronavirus – Adozione di protocolli anti contagio – Verifiche del protocollo cantieri – Responsabilità del datore di lavoro (nota INL 13.5.2020 n. 156)

L’INL, con la nota 13.5.2020 n. 156, ha fornito ulteriori indicazioni al personale ispettivo in merito alla vigilanza nel settore edile e alle contestuali verifiche sulle misure adottate in relazione alle previsioni del protocollo cantieri.
In particolare, l’Istituto ricorda al personale ispettivo che:
– se il datore di lavoro non provvede a fornire ai lavoratori le mascherine (che, secondo quanto previsto dal protocollo, devono essere utilizzate obbligatoriamente tutte le volte in cui la lavorazione da eseguire in cantiere imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative), sarà applicata la sanzione prevista dall’art. 55 del DLgs. 81/2008;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 15.5.2020 – “Punibile penalmente il datore che non fornisce le mascherine al lavoratore edile” – Pagano 


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO

Effetti della diffusione del Coronavirus – Adozione di protocolli anticontagio – Obbligo di test sierologico per il lavoratore – Esclusione

Il Garante della privacy ha chiarito che il datore di lavoro non può imporre ai propri dipendenti di eseguire i test sierologici, in quanto si tratta di una decisione che spetta ai lavoratori o che comunque deve essere disposta dal medico del lavoro competente nel rispetto delle indicazioni fornite dalle Autorità sanitarie, anche in merito all’affidabilità e all’appropriatezza dei test.
Le imprese possono, però, offrire ai dipendenti, anche sostenendone in parte i costi, l’opportunità di effettuare i test presso le strutture sanitarie.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 15.5.2020, p. 27 – “L’azienda non può imporre il test sierologico al lavoratore” – Cherchi