AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI

Credito d’imposta sui canoni di locazione di botteghe e negozi – Novità del DL 18/2020 convertito (“Cura Italia”) – Contratti relativi a più immobili – Modalità di determinazione del credito (risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.9.2020 n. 321)

Con la risposta interpello 8.9.2020 n. 321, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che il credito d’imposta per botteghe e negozi (art. 65 del DL 18/2020) in caso di canone di locazione relativo ad immobili appartenenti a diverse categorie catastali spetta esclusivamente in relazione agli immobili censiti nella categoria catastale C/1 e solo per la parte di canone riferibile a tali immobili.
In particolare, la parte di canone riferibile agli immobili classificati come C/1 sarà determinata in proporzione alla rendita catastale attribuita agli stessi immobili, con le modalità esplicitate nell’esempio n. 6 della circ.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Bonus botteghe e negozi sulla parte di canone relativo agli immobili C/1” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 25 – “Tax credit affitti anche con immobili non C/1” – Gaiani 


AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER LE AREE SVANTAGGIATE

Credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno – Ambito oggettivo – Rilevanza della classificazione in bilancio (risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.9.2020 n. 322)

Con la risposta interpello 8.9.2020 n. 322, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, al fine di individuare quali siano “macchinari, impianti e attrezzature” agevolabili con il credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno di cui all’art. 1 co. 99 della L. 208/2015 (rilevante anche ai fini del credito sisma ex art. 18-quater del DL 8/2017), occorre fare riferimento alla corretta classificazione, secondo il documento OIC 16, nelle voci B.II.2 e B.II.3 dell’attivo di Stato patrimoniale.
L’art. 1 co. 99 della L. 208/2015 definisce “agevolabili gli investimenti, facenti parte di un progetto di investimento iniziale (…) relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Per il bonus investimenti Mezzogiorno rileva la classificazione secondo l’OIC 16” – Alberti 


DIRITTO PENALE | CODICE PENALE E CODICE DI PROCEDURA PENALE

Sequestro del profitto o del prezzo del reato – Giacenza su conto corrente cointestato – Condizioni (Cass. pen. 8.9.2020 n. 25427)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 8.9.2020 n. 25427, ha stabilito che il sequestro finalizzato alla confisca diretta di tutto il denaro in giacenza su un conto corrente cointestato (quale prezzo o profitto del reato) può essere disposto solo sulla base di una verifica, anche solo indiziaria, che il conto stesso è alimentato esclusivamente da somme dell’indagato. In mancanza di questa verifica, la misura cautelare può essere eseguita solo sulle somme direttamente riconducibili all’indagato.
Diversamente, infatti, verrebbe ammessa, in maniera generalizzata, la possibilità del sequestro finalizzato alla confisca diretta del prezzo o profitto del reato anche di beni che possono essere di proprietà di soggetti diversi dall’indagato.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 26 – “Sul conto cointestato non c’è sequestro totalitario” – Negri 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Interventi di riqualificazione energetica e antisismici – Superbonus del 110% – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Immobili delle persone fisiche

Ai sensi della lett. b) del co. 9 dell’art. 119 del DL 34/2020 e del successivo co. 10, il superbonus del 110% si applica sugli interventi di riqualificazione energetica effettuati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, sulle unità immobiliari, nel limite massimo di due.
Il limite di due unità immobiliari vale solo con riferimento agli interventi di riqualificazione energetica che consentono di fruire della detrazione maggiorata, mentre non vale con riguardo agli interventi di miglioramento sismico e con riguardo agli interventi di installazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Superbonus per gli interventi sulle unità immobiliari delle persone fisiche” – Zanetti – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SETTORI PARTICOLARI | OPERAZIONI FUORI BILANCIO

Strumenti finanziari derivati – Mirco imprese – Deducibilità – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.9.2020 n. 323)

La risposta interpello Agenzia delle Entrate 8.9.2020 n. 323 ha chiarito che per le micro imprese non si determina alcun componente di reddito da valutazione degli strumenti finanziari derivati alla data di chiusura dell’esercizio, fermo restando il concorso alla formazione del reddito in sede di realizzo di un importo pari alla differenza tra il corrispettivo incassato ed il valore fiscale del derivato (non inciso da alcuna valutazione avente rilevanza fiscale).
Inoltre, con riferimento alle minusvalenze da valutazione, si afferma che “in relazione ai componenti negativi che alimentano l’eventuale fondo di cui al paragrafo 22 dell’OIC 31, si è in presenza di componenti di reddito la cui classificazione fiscale è riconducibile agli accantonamenti di cui al comma 4 dell’art. 107 del TUIR”. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Per le microimprese minus da valutazione sui derivati mai deducibili” – Miele 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 25 – “Microimprese, si tassano al realizzo i redditi dei derivati non di copertura” – Germani – Roscini Vitali 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | ALIQUOTE IVA

Cessione di beni necessari per il contenimento dell’emergenza sanitaria – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) – Prestazioni di servizi accessorie

L’art. 124 del DL 34/2020 (conv. L. 77/2020) ha previsto l’applicazione dell’aliquota zero con diritto alla detrazione “a monte” in relazione alle cessioni di beni destinati all’emergenza COVID-19, tassativamente individuati dalla disposizione stessa.
Sono agevolate le cessioni effettuate dal 19.5.2020 al 31.12.2020, mentre dall’1.1.2021 sarà introdotta l’aliquota IVA del 5%.
Uno degli aspetti di cui tenere conto nell’applicazione dell’IVA, da parte degli operatori che intervengono tra la catena produttiva e quella distributiva dei suddetti beni, è il principio di accessorietà, disciplinato dall’art. 12 del DPR 633/72.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Agevolato il trasporto e l’imballaggio dei beni anti-COVID” – Bilancini – Greco


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI

Identificazione diretta ai fini IVA di soggetto non residente – Soggetti stabiliti in Stati extra UE – Condizioni

La facoltà di identificazione diretta ai fini IVA in Italia, tramite accreditamento presso il Centro Operativo di Pescara, ai sensi dell’art. 35-ter del DPR 633/72, è riservata ai soggetti non residenti che esercitano attività d’impresa, arte o professione:
– in un altro Stato membro dell’UE;
– oppure in uno Stato terzo con il quale esistano strumenti giuridici che disciplinano la reciproca assistenza in materia di imposizione indiretta.
Con la ris. Agenzia delle Entrate 220/2003 è stato chiarito che la facoltà di ottenere l’attribuzione di un numero di partita IVA in Italia identificandosi direttamente, senza ricorrere alla nomina di un rappresentante fiscale, è automaticamente riconosciuta agli operatori economici dell’Unione europea.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Identificazione diretta IVA anche per i soggetti passivi norvegesi” – La Grutta


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | SPLIT PAYMENT

DURF – Rispetto del parametro del 10% dei versamenti

Secondo quanto rilevato dall’Autore, vi sono riscontri positivi da parte dell’Agenzia delle Entrate nella soluzione del problema sollevato dalle imprese che effettuano operazioni con applicazione dello split payment e del reverse charge e che intendono ottenere il rilascio del DURF ai sensi dell’art. 17-bis co. 5 del DLgs. 241/97.
Si ricorda che, per ottenere il rilascio del certificato di regolarità fiscale, le imprese appaltatrici, affidatarie o subappaltatrici devono dimostrare, fra l’altro, di aver eseguito, “nel corso dei periodi d’imposta cui si riferiscono le dichiarazioni dei redditi presentate nell’ultimo triennio” versamenti registrati nel conto fiscale per un importo non inferiore al 10% dell’ammontare di ricavi o compensi che risultano dalle stesse dichiarazioni.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 23 – “Certificazione fiscale con l’Iva teorica in caso di split payment” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA | DEPOSITI IVA

Prestazioni di servizi sui beni in deposito – Beni non materialmente introdotti nel deposito IVA

Sulla base di quanto previsto dall’art. 16 co. 5-bis del DL 185/2008 (conv. L. 2/2009), l’art. 50-bis co. 4 lett. h) del DL 331/93 si interpreta nel senso che:
– le prestazioni di servizi ivi indicate (es. operazioni di perfezionamento), relative a beni consegnati al depositario, costituiscono ad ogni effetto introduzione nel deposito IVA senza tempi minimi di giacenza né obbligo di scarico dal mezzo di trasporto;
– l’introduzione si intende realizzata anche negli spazi limitrofi al deposito IVA, senza che sia necessaria la preventiva introduzione della merce nel deposito;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Formalità limitate per le lavorazioni sui beni in deposito IVA” – Greco 


LAVORO | PREVIDENZA | AGEVOLAZIONI

Effetti della diffusione del Coronavirus – Sospensione del versamento dei contributi previdenziali e assistenziali – Novità del DL 34/2020 convertito (DL “Rilancio”) e del DL 104/2020 (DL “Agosto”) – Ripresa dei versamenti

Gli artt. 126 e 127 del DL 34/2020 stabiliscono che i contributi previdenziali, nonché i premi INAIL, sospesi a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del virus COVID-19, dovranno essere versati entro il 16.9.2020, senza applicazione di sanzioni o interessi. Il versamento può essere effettuato:
– in un’unica soluzione;
– ovvero in 4 rate mensili di pari importo (con il versamento della prima rata entro il 16.9.2020).
In alternativa al meccanismo sopra indicato, l’art. 97 del DL 104/2020 introduce la possibilità di versare, senza applicazione di sanzioni e interessi:… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 23 – “Alla cassa per i contributi sospesi ma senza bussola sulle rate” – Massara 


PROFESSIONISTI | DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI

Riconoscimento delle qualifiche professionali dei cittadini comunitari – Misure compensative per l’esercizio dell’attività – Novità del DM 24.6.2020 n. 112 – Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 24.6.2020 n. 112 che adotta il regolamento in materia di misure compensative per l’esercizio della professione di dottore commercialista ed esperto contabile, ai fini del riconoscimento delle qualifiche professionali dei cittadini comunitari.
Il decreto definisce il contenuto della prova attitudinale e le modalità di valutazione e di svolgimento dell’esame.
La domanda di ammissione all’esame va presentata al CNDCEC e deve essere redatta secondo lo schema di cui all’allegato B) del decreto 112/2020, assieme alla copia del decreto di riconoscimento e di un documento di identità.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 9.9.2020 – “Stabilite le misure compensative per l’esercizio della professione” – Redazione


TUTELA E SICUREZZA | SICUREZZA SUL LAVORO | INAIL

Incidente occorso al termine di un permesso per motivi familiari – Infortunio in itinere (Cass. 8.9.2020 n. 18659)

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 8.9.2020 n. 18659, ha affermato che l’infortunio occorso al lavoratore nel tragitto da casa al luogo di lavoro, al termine di un permesso per motivi familiari, costituisce infortunio in itinere in quanto la fruizione del permesso non rientra nell’ambito del “rischio elettivo” e non interrompe il nesso eziologico con l’attività lavorativa.
Secondo la Suprema Corte, l’indennizzabilità dell’infortunio in itinere deve essere esclusa solo qualora il lavoratore percorra in modo arbitrario un tragitto differente rispetto al normale tragitto cas… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 9.9.2020, p. 24 – “Infortunio in itinere anche in permesso” – Bulgarini d’Elci