AGEVOLAZIONI | AGEVOLAZIONI FISCALI | CREDITO D’IMPOSTA PER INVESTIMENTI IN BENI STRUMENTALI EX L. 160/2019

Adempimenti documentali – Comunicazione al Ministero dello Sviluppo economico

Tra gli adempimenti previsti nell’ambito del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, l’art. 1 co. 191 della L. 160/2019 prevede una comunicazione al Ministero dello Sviluppo economico per i soli beni di cui all’Allegato A e B alla L. 232/2016.
In attesa del DM attuativo, non dovrebbe trattarsi né di una “istanza da click day”, né di una istanza volta al riparto delle risorse, posto che la stessa norma prevede che tale comunicazione sia prevista “al solo fine di consentire al ministero dello Sviluppo economico di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative introdotte”. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 23 – “Beni strumentali e industria 4.0, richiesta la «fattura parlante»” – Gavelli 


BILANCIO | REVISIONE

Nano-imprese – Determinazione dei livelli di significatività

Tra le attività da svolgere nell’ambito della pianificazione della revisione per i nuovi incarichi nelle nano-imprese assume particolare rilevanza la determinazione dei livelli di significatività. In particolare, il professionista deve individuare tre diversi parametri:
– la significatività per il bilancio nel suo complesso;
– la significatività operativa;
– la significatività specifica.
Con riferimento alla prima fattispecie, con cui si stabilisce un limite in base al quale il revisore decide se modificare il proprio giudizio sul bilancio, il metodo di determinazione più utilizzato prevede l’applicazione di una percentuale a una componente di bilancio, facendo riferimento ai valori corrispondenti suggeriti nell’ISA Guide dell’IFAC. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Calcolo della significatività nei nuovi incarichi di revisione in nano-imprese” – De Rosa 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Costituzione di parte civile della società nel processo a carico del suo legale rappresentante – Legittimità (Cass. pen. 28.1.2020 n. 3458)

La Corte di Cassazione, nella sentenza 28.1.2020 n. 3458, ha stabilito che, a fronte dell’integrazione di reati tributari da parte del rappresentante legale di una società (nella specie, delle fattispecie di cui agli artt. 2 e 8 del DLgs. 74/2000), è legittima la costituzione di parte civile della società sia sotto il profilo del danno di immagine, sia per il danno patrimoniale derivante dall’obbligazione di pagamento per le sanzioni amministrative e gli interessi conseguenti alle condotte illecite dell’amministratore.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Spa parte civile nel processo per reati tributari contro il legale rappresentante” – Comellini 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 25 – “Se l’amministratore emette false fatture la Spa può costituirsi parte civile” – Ambrosi – Iorio 


FISCALE | ACCERTAMENTO | RITENUTE ALLA FONTE | INTERESSI E ALTRI REDDITI DI CAPITALE

Ipotesi di esenzione (C.T. Prov. Milano 11.11.2019 n. 4708)

La C.T. Prov. Milano 11.11.2019 n. 4708 ha confermato l’applicabilità dell’esenzione di cui all’art. 26 co. 5-bis del DPR 600/73 con riguardo agli interessi pagati da una società italiana ad una lussemburghese, e da questa corrisposti a un OICR lussemburghese soggetto a vigilanza.
Si ricorda che l’art. 26 co. 5-bis del DPR 600/73 esonera da ritenuta alla fonte gli interessi relativi ai finanziamenti a medio e lungo termine erogati da soggetti esteri, in quanto, evidenzia l’Autore, considerati meritevoli di essere incentivati al finanziamento delle imprese italiane.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 24 – “Finanziamenti all’estero, no a ritenute sugli interessi” – Galli


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | ESTINZIONE | RINUNCIA

Rinuncia al ricorso – Errata estinzione per cessazione della materia del contendere

Ove il contribuente abbia rinunciato al ricorso, l’errata sentenza di estinzione del giudizio per cessata materia del contendere va impugnata dalla parte pubblica.
Come evidenziato in giurisprudenza (Cass. 23.10.2018 n. 26733), in caso di cessazione della materia del contendere, non è possibile la riscossione totale degli importi.
Invece, la rinuncia al ricorso determina la definitività dell’atto impugnato.
In caso di mancata impugnazione della sentenza, si formerebbe il giudicato in merito alla natura giuridica dell’… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Errata cessazione della materia del contendere da impugnare” – Cissello 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | AMMORTAMENTI | BENI MATERIALI | SUPER-AMMORTAMENTI E IPER-AMMORTAMENTI

Intermediari finanziari che pongono in essere contratti di “locazione operativa” – Esclusione dall’agevolazione (principio di diritto Agenzia delle Entrate 28.1.2020 n. 2)

Con il principio di diritto 28.1.2020 n. 2, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che l’iper-ammortamento non spetta all’intermediario finanziario che risulti titolare, nella veste di locatore, di un contratto denominato “locazione operativa” di beni materiali strumentali in relazione al processo produttivo dell’impresa locataria.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, tutti i soggetti potenziali destinatari dell’agevolazione (proprietario, locatario finanziario, impresa svolgente attività di noleggio o locazione operativa) sono accomunati dal fatto di essere, sia sul piano economico-patrimoniale, sia sul piano organizzativo, i soggetti che effettuano gli investimenti sopportandone in senso proprio i rischi e fruendo al contempo dei benefici derivanti dall’esercizio delle attività industriali o commerciali nei cui processi i nuovi beni strumentali sono inseriti. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – ““Locazione operativa” di intermediari finanziari senza iper-ammortamento” – Alberti 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 23 – “Niente sconto per gli intermediari finanziari” – Gaiani 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DETERMINAZIONE DEL REDDITO COMPLESSIVO

Disallineamento da ibridi – Novità del DLgs. 142/2018

Le c.d. “società ibride” possono effettuare pagamenti deducibili, anche nell’ambito di un consolidato nazionale, a beneficio di una società controllante estera, la quale a sua volta:
– non riconosce autonoma soggettività alla propria partecipata in quanto trasparente;
– non fa rientrare i pagamenti ricevuti nella determinazione del proprio reddito imponibile.
Con riferimento alla giurisdizione italiana, questa fattispecie potrebbe verificarsi in caso di pagamenti fatti da società italiane opache ai propri soci esteri i quali, se considerano la partecipata come trasparente e quindi ibrida, non includono nel reddito imponibile i proventi percepiti. … CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 26 – “Nelle società ibride va sventata la possibilità della doppia deduzione” – Piazza 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 26 – “Interessate anche le stabili organizzazioni” – Piazza 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | ALTRE IMPOSTE INDIRETTE

Canone RAI – Soggetti di età pari o superiore a 75 anni – Esenzione – Novità della L. 160/2019 (legge di bilancio 2020) – Modelli di dichiarazione sostitutiva e istanza di rimborso (provv. Agenzia delle Entrate 27.1.2020 n. 18439)

Il provv. Agenzia delle Entrate 27.1.2020 n. 18439 ha approvato i nuovi modelli di dichiarazione sostitutiva e di istanza di rimborso che devono essere presentati, da parte dei soggetti di età pari o superiore a 75 anni, per accedere all’esenzione o al rimborso dal canone RAI per uso privato. I nuovi modelli recepiscono le novità della L. 160/2019 e sostituiscono i precedenti (provv. 4.4.2018 n. 73137).
Si ricorda che l’art. 1 co. 355-356 della L. 160/2019 stabilisce che, a decorrere dal 2020, il canone RAI non è dovuto per i soggetti: … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Nuova esenzione dal canone RAI per gli over 75 con modelli aggiornati” – Corso


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA INTRACOMUNITARIA

Call-off stock – Disciplina applicabile dall’1.1.2020 – Novità della direttiva 2018/1910/UE

Con riguardo alle semplificazioni IVA introdotte per il call-off stock dalla direttiva (UE) 4.12.2018 n. 1910 con decorrenza dall’1.1.2020, l’Autore rileva che nel documento Commissione Europea 20.12.2019 è stato chiarito, fra l’altro, quanto segue:
– le semplificazioni non sono applicabili se il cedente dispone di una stabile organizzazione nello Stato di destinazione dei beni, mentre non sussiste alcuna preclusione in caso di identificazione diretta ai fini IVA in tale Stato;
– l’esistenza di una stabile organizzazione del cedente non può derivare automaticamente dalla disponibilità di un deposito nel quale sono trasferite le merci in regime di call-off stock, salvo che il deposito sia di proprietà o in locazione del fornitore e gestito con mezzi di qu… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 24 – “Iva, il deposito di stoccaggio non fa stabile organizzazione” – Santacroce 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLE RIVALUTAZIONI

Rivalutazione dei beni d’impresa – Fabbricati strumentali

La rivalutazione dei beni d’impresa effettuata ai sensi dell’art. 1 co. 696 ss. della L. 160/2019 deve seguire il criterio delle categorie omogenee, che per gli immobili sono così definite a norma dell’art. 4 co. 5 del DM 162/2001:
– aree fabbricabili aventi la stessa destinazione urbanistica;
– aree non fabbricabili;
– fabbricati non strumentali;
– fabbricati strumentali per natura;
– fabbricati strumentali per destinazione.
Come rilevato dalla circ. Agenzia delle Entrate 28.4.2017 n. 14, per i fabbricati strumentali è possibile rivalutare separatamente la componente “area” dalla componente “fabbricato”. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Immobili da rivalutare con l’incognita area” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Cause ostative – Limite di 30.000,00 euro per i redditi di lavoro dipendente e assimilati – Decorrenza – Profili critici (comunicato ADC e ANC 28.1.2020)

Con un comunicato congiunto del 28.1.2020, ADC e ANC hanno chiesto un “immediato intervento” da parte del legislatore o, in alternativa, dell’Agenzia delle Entrate, per la risoluzione dei dubbi interpretativi che riguardano, tra l’altro, la nuova causa ostativa al regime forfetario relativa al possesso di redditi di lavoro dipendente e a questi assimilati (art. 1 co. 57 lett. d-ter) della L. 190/2014).
Secondo le associazioni, dovrebbe tenersi conto del passaggio della circ. 9/2019 (§ 2.3.2), che, in tema di partecipazioni societarie, ha richiamato l’operatività dell’art. 3 co. 2 della L. 212/2000 (Statuto del contribuente), a norma del quale “le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “I commercialisti chiedono chiarimenti sul regime forfetario” – Redazione
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 29.1.2020, p. 24 – “Regime forfettario, per le modifiche va applicato lo Statuto” – Del Santo – Vannini 


SETTORI PARTICOLARI | AGENTI E RAPPRESENTANTI

Agenti che non configurano S.O. dell’impresa mandante estera – Qualificazione del reddito – Modalità di tassazione

Le provvigioni per intermediazione, mediazione, procacciamento di affari e per servizi di agenzia, se non occasionali, si qualificano come redditi di impresa (art. 55 del TUIR e art. 2195 c.c.).
È altresì previsto l’obbligo di ritenuta sulle provvigioni, anche occasionali, sempre che la prestazione presenti i caratteri del contratto di agenzia (art. 25-bis del DPR 600/73).
L’art. 23 co. 1 lett. e) del TUIR considera prodotti in Italia i redditi di impresa, tra cui quelli di agenzia, derivanti da attività esercitate nel territorio mediante S.O.; diversamente, i redditi occasionali, ai sensi dell’art. 23 co. 1 lett. f) del TUIR, sono considerati prodotti in Italia se derivanti da attività ivi svolte.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 29.1.2020 – “Provvigioni per le vendite all’estero tassate solo in Italia” – Ascenzi