DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE STATALE O PUBBLICA O DI INTERESSE NAZIONALE

Società a controllo pubblico – Limite dei compensi per gli amministratori – Perimetro e modalità di applicazione (orientamento Dipartimento del Tesoro del MEF 10.6.2019)

Con l’orientamento del 10.6.2019, la Struttura di monitoraggio e controllo delle partecipazioni pubbliche, ufficio incardinato presso il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha fornito alcuni chiarimenti sul perimetro e sulle modalità di applicazione del limite dei compensi per gli amministratori delle società a controllo pubblico indicato dall’art. 11 co. 6 e 7 del DLgs. 175/2016 (c.d. “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”).
Il co. 7 dell’art. 11 del DLgs. 175/2016 rinvia all’art. 4 co. 4 secondo periodo del DL 95/2012, in base al quale il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori, ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non può superare l’80% del costo complessivamente sostenuto nell’anno 2013.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Tetto al compenso degli amministratori per tutte le società a controllo pubblico” – Morino  


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | INDICI SINTETICI DI AFFIDABILITÀ FISCALE

Adeguamento dei ricavi

Il software applicativo “Il tuo ISA 2019” evidenzia il risultato complessivo di affidabilità del contribuente, nonché il posizionamento rispetto ad ogni indicatore di affidabilità e di anomalia, evidenziando anche l’ammontare di ricavi e compensi cui è possibile adeguarsi per raggiungere il punteggio massimo di affidabilità. In particolare, gli indicatori di anomalia partecipano al calcolo dell’ISA solo se assumono un valore negativo compreso tra 1 e 5, o pari a 1 che evidenzia la presenza di una grave anomalia, determinando una riduzione del punteggio di affidabilità.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.6.2019, p. 23 – “Pagelle fiscali, adeguamento senza obbligo di ricavi minimi” – Cerofolini – Pegorin  


FISCALE | DEFINIZIONE DEI RAPPORTI D’IMPOSTA | CONDONI E SANATORIE | CONDONI E SANATORIE EX DL 119/2018 | ROTTAMAZIONE DEI RUOLI E DEGLI ACCERTAMENTI ESECUTIVI

Termini per la domanda di rottamazione dei ruoli e di saldo e stralcio degli omessi versamenti – Postergazione dal 30.4.2019 al 31.7.2019 – Emendamento al Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)
Un emendamento apposto in sede di conversione del “DL crescita” propone di riaprire i termini per le domande di rottamazione dei ruoli e di saldo e stralcio degli omessi versamenti, scaduti il 30.4.2019.
Il nuovo termine potrebbe coincidere con il 31.7.2019.
Rimangono immutate le caratteristiche degli istituti e, dunque:
– per la rottamazione dei ruoli, deve trattarsi di carichi trasmessi dal 2000 al 2017 e il beneficio consiste nel solo stralcio di sanzioni amministrative e interessi di mora;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Domande di rottamazione e saldo e stralcio entro il 31 luglio” – Cissello  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.6.2019, p. 25 – “Rottamazione, istanze fino al 31 luglio E-fattura con 12 giorni per l’emissione” – Mobili – Parente 
Dottrina Italia Oggi del 12.6.2019, p. 34 – “La mini riforma fiscale al via” – Bartelli  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | PLUSVALENZE PATRIMONIALI | PARTICIPATION EXEMPTION | REQUISITI PER L’ESENZIONE

Trasformazione e conferimento d’azienda preordinato alla cessione della partecipazione – Profili abusivi (risposta interpello Agenzia delle Entrate 11.6.2019 n. 185)

Ai fini della participation exemption ex art. 87 del TUIR, si analizza la seguente operazione:
– trasformazione da snc a srl, in regime di neutralità fiscale (art. 170 del TUIR);
– successivo conferimento di ramo d’azienda commerciale in una srl di nuova costituzione, in regime di neutralità ex art. 176 del TUIR;
– cessione, da parte della srl, a favore di nuovi soci, del 70% delle quote nella società neo costituita.
La risposta interpello Agenzia delle Entrate 11.6.2019 n. 185 considera verificati i requisiti di cui all’art. 87 co. 1 lett. a) e b) del TUIR, in quanto si può tenere conto anche del periodo antecedente la trasformazione e beneficiare della PEX.… CONTINUA»
Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Elusiva la trasformazione finalizzata a beneficiare della PEX al 95%” – Sanna  Livello di importanza 2

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.6.2019, p. 25 – “Pex, trasformazione societaria a rischio abuso” – Germani  


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | SOGGETTI PASSIVI

Esterovestizione – Profili IVA

Qualora sia contestata l’esterovestizione di una società formalmente residente all’estero, l’Autore rileva che, ai fini IVA, per le prestazioni di servizi “generiche” rese a soggetti passivi stabiliti in Italia:
– non muta la rilevanza territoriale dell’operazione, la quale si considera comunque effettuata nel territorio dello Stato;
– la potenziale violazione riguarda solamente la modalità di assolvimento degli obblighi relativi all’imposta (applicazione del meccanismo del reverse charge anziché del sistema ordinario).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Società esterovestite con possibile “neutralità” IVA” – Greco  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI NON IMPONIBILI

Tax free shopping – Modalità di emissione della nota di variazione (ris. Agenzia delle Entrate 11.6.2018 n. 58)

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione 11.6.2019 n. 58, precisa che le note di variazione previste nell’ambito del tax free shopping devono essere emesse attraverso il sistema OTELLO 2.0.
Inoltre, considerato che ogni singola cessione risulta identificata univocamente dal sistema mediante la notifica del “codice richiesta”, non sono consentite variazioni “cumulative”.
In mancanza della prova dell’avvenuta esportazione, il cedente che abbia emesso fattura in regime di non imponibilità ai sensi dell’art. 38-quater del DPR 633/72 sarà tenuto a regolarizzare l’operazione di emettendo una nota di variazione per sola IVA ex art. 26 del DPR 633/72.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Impossibile emettere note di variazione riepilogative nel tax free shopping” – Redazione  
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.6.2019, p. 23 – “Note di variazione solo elettroniche per il tax free shopping” – Mastromatteo – Santacroce  


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | FATTURAZIONE | FATTURAZIONE ELETTRONICA

Semplificazione degli adempimenti IVA (audizione Direttore dell’Agenzia delle Entrate 11.6.2019)

Nell’ambito dell’audizione sul processo di semplificazione del sistema tributario e sul rapporto tra Fisco e contribuente, tenutasi il 11.6.2019, avanti la Commissione Finanze e Tesoro del Senato, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, ha richiamato alcune delle novità previste in tema di IVA dal progetto di legge c.d. “semplificazioni”.
Fra queste si segnalano:
– l’introduzione di un’apposita funzionalità di controllo sul Sistema di Interscambio che consenta all’Amministrazione finanziaria di verificare il corretto assolvimento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche e di procedere all’eventuale integrazione dei documenti;… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Nuovi servizi in vista per e-fattura e corrispettivi telematici” – Bilancini – Cosentino  


FISCALE | IMPOSTE SOSTITUTIVE | REGIME FORFETARIO EX L. 190/2014

Causa ostativa – Attività esercitata prevalentemente nei confronti di datori di lavoro attuali o precedenti (risposte interpello Agenzia delle Entrate 11.6.2019 nn. 183, 184 e 186)

Le risposte interpello 11.6.2019 nn. 183, 184 e 186 esaminano la causa ostativa al regime forfetario connessa allo svolgimento di precedenti rapporti di lavoro dipendente.
La risposta 184/2019 riguarda un soggetto che ha svolto un dottorato di ricerca, percependo compensi a titolo di borsa di studio. Tali compensi non pregiudicano l’applicabilità del regime forfetario per la nuova attività, ancorché la stessa sia svolta prevalentemente in favore dell’ente che ha erogato la borsa di studio.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Accesso al forfetario da valutare per incarichi come revisore e sindaco” – Rivetti  Livello di importanza 2
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 12.6.2019, p. 23 – “Forfettari, la borsa di studio non pregiudica il regime” – Gavelli  
Dottrina Italia Oggi del 12.6.2019, p. 38 – “Forfait per le borse di studio” – Provino  


FISCALE | TRIBUTI LOCALI | ALTRI TRIBUTI LOCALI

Canone per l’installazione di mezzi pubblicitari – Pubblicità nelle sale cinematografiche (C.T. Reg. Liguria 20.2.2019 n. 230/1/2019)

La lett. i-bis) dell’art. 17 co. 1 del DLgs. 507/93 stabilisce che è esente dall’imposta la pubblicità effettuata mediante proiezioni all’interno delle sale cinematografiche in quanto e laddove percepibile esclusivamente dai possessori dei titoli d’ingresso.
Conseguentemente, secondo la C.T. Reg. Liguria 20.2.2019 n. 230/1/2019, la pubblicità effettuata mediante proiezioni nelle sale cinematografiche non è assoggettata al canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (c.d. “CIMP”).
L’imposta, infatti, si applica a tutti i mezzi pubblicitari liberamente fruibili dal pubblico, senza che sia necessario l’accesso all’interno di locali pubblici o privati; il cinema, invece, non è un luogo pubblico né un luogo privato, bensì è il tipico locale appartenente ai luoghi c.d. “aperti al pubblico”, i quali, per definizione, si differenziano per il fatto di prevedere una condizione per l’accesso al loro interno (in questo caso il biglietto di… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Pubblicità nei cinema non assoggettata al canone” – Comisi  


FUNZIONI GIUDIZIARIE | PROCEDURE CONCORSUALI ANTE DLGS. 14/2019 | CONCORDATO PREVENTIVO

Prededucibilità del credito – Consecuzione di procedure concorsuali minori (Cass. 11.6.2019 n. 15724)

La Cass. 11.6.2019 n. 15724 ha stabilito che la consecuzione fra procedure concorsuali funge da elemento di congiunzione tra le distinte procedure e consente di traslare dall’una all’altra procedura la precedenza procedimentale in cui consiste la prededuzione, facendo sì che la stessa valga non solo nell’ambito della procedura in cui è maturata ma anche nell’altro che alla prima sia conseguito.
Il fenomeno della consecuzione di procedure è un fenomeno a carattere “generale”, che consente il collegamento sequenziale fra procedure concorsuali di qualsiasi tipo, anche minori, volte a regolare una coincidente situazione di dissesto dell’impresa.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Prededuzione del credito anche nelle procedure minori consecutive” – Nicotra


IMMOBILI | LOCAZIONI | ASPETTI FISCALI | CEDOLARE SECCA

Case e appartamenti per vacanze – Tipologia di reddito prodotto – Applicabilità della cedolare secca

Gli Autori si domandano se la cedolare secca possa trovare applicazione anche ai contratti di locazione ad uso “case e appartamenti per vacanze” (CAV, come variamente definiti dalla normativa regionale).
Si rileva come, in passato, l’Amministrazione finanziaria (R.M. 9/86) abbia escluso la natura di redditi fondiari dei canoni derivanti dai contratti CAV, ove venissero forniti servizi accessori quali, ad esempio, servizi di pulizia, cambio biancheria, lavaggio e stiratura di indumenti (R.M. 24.9.80 n. 381691, 15.7.77 n. 361700).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Incoerente escludere le case vacanza dalla cedolare secca” – Infranca – Semeraro  


OPERAZIONI STRAORDINARIE | CESSIONE D’AZIENDA | ASPETTI CIVILISTICI

Scrittura privata – Autenticazione della sottoscrizione e deposito – Estensione a dottori commercialisti ed esperti contabili – Esclusione – Emendamento al Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”)

L’emendamento al Ddl. di conversione del DL 34/2019 (c.d. DL “crescita”), che prevedeva la competenza dei commercialisti ad effettuare l’autenticazione della sottoscrizione e il deposito dell’atto di affitto d’azienda stipulato in forma di scrittura privata, è stato ritirato in data 11.6.2019 nel corso dell’esame alle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera.
La decisione segue il secondo parere negativo della Direzione nazionale antimafia, che ha ritenuto preferibile mantenere, per tale attività, la competenza esclusiva dei notai, in quanto pubblici ufficiali e garanti del controllo degli atti.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 12.6.2019 – “Ritirato l’emendamento sugli affitti d’azienda ai commercialisti