DIRITTO COMMERCIALE | ENTI NON COMMERCIALI

Organizzazioni di volontariato – Disciplina civilistica applicabile – Novità del DLgs. 117/2017

Con il DLgs. 117/2017, le organizzazioni di volontariato (ODV) che decideranno di aderire al Terzo settore, apportando le modifiche statutarie necessarie, potranno svolgere anche attività di raccolta fondi (art. 7) o diverse, purché secondarie e strumentali (art. 6). Rispetto all’attuale regime, quindi, v’è un sostanziale ampliamento dell’ambito di operatività delle ODV in quanto aumentano le tipologie di attività di interesse generale che tali enti potranno esercitare e le attività diverse non dovranno più sottostare ai limiti di cui al DM 25.5.95 per le attività commerciali e produttive marginali.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 23 – “Enti di volontariato, ampliate le attività” – Sepio 


DIRITTO PENALE | PENALE TRIBUTARIO | NUOVO SISTEMA PENALE TRIBUTARIO (DLGS. 74/2000)

Sequestro finalizzato alla confisca – Ramo d’azienza – Terzo estraneo al reato – Nozione di profitto confiscabile (Cass. pen. 9.7.2019 n. 29980)

Secondo la Cass. 9.7.2019 n. 29980, è possibile il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. 12 del DLgs. 74/2000 di un ramo d’azienda ceduto ad una società che abbia tratto vantaggio dal reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (art. 11 del DLgs. 74/2000) commesso dalla società cedente, in quanto – laddove il negozio sia effettivamente fraudolento e sia accertata la consapevolezza di tale circostanza anche da parte del cessionario – quest’ultimo non può essere considerato “estraneo al reato”.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Sequestrabile il ramo d’azienda ceduto in modo fraudolento” – Artusi 


DIRITTO SOCIETARIO | SOCIETÀ PER AZIONI | DLGS. 17.1.2003 N. 6 | DIRITTO DI RECESSO | MODALITÀ DI ESERCIZIO

Indicazione nell’atto della delibera che legittima il recesso – Esclusione – Valore di liquidazione – Termini di liquidazione (Trib. Bologna 28.12.2018 n. 3279)

Il Tribunale di Bologna, nella sentenza 28.12.2018 n. 3279, ha precisato che, a fronte dell’adozione di una pluralità di modifiche statutarie potenzialmente legittimanti il diritto di recesso in capo al socio non consenziente, non è illegittimo l’atto di recesso che ometta di indicare, in generale, la modifica che in concreto induca alla fuoriuscita e, in relazione all’ipotesi di cui all’art. 2437 co. 1 lett. g) c.c., i diritti (di voto o partecipazione) incisi dalla modifica statutaria operata.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Legittimo il recesso anche senza motivazioni” – Meoli


FISCALE | ACCERTAMENTO | ACCERTAMENTO E CONTROLLI | TERMINI PER I CONTROLLI | PROROGA DEI TERMINI

Raddoppio dei termini per violazioni penali – Orientamenti giurisprudenziali

La disciplina precedentemente contenuta negli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72 stabiliva che, laddove nel corso della verifica si riscontrassero seri indizi circa la commissione di un reato ex DLgs. 74/2000, i termini per la notifica degli avvisi di accertamento, in relazione all’anno in cui l’illecito era stato commesso, dovevano essere raddoppiati solo se la denuncia penale fosse stata trasmessa entro il periodo ordinario di decadenza dall’accertamento.
In merito, la giurisprudenza ha specificato che l’evento criminoso che legittima il raddoppio dei termini deve essere presente al momento dell’emissione dell’accertamento, risultando privi di rilevanza gli accadimenti successivi, quali l’annullamento di una parte della pretesa sino al di sotto della soglia di punibilità (Cass. 30.6.2016 n. 13483), il mancato esercizio dell’azione penale, la successiva sentenza di assoluzione (Cass. 15.5.2015 n. 9974) o l’intervenuta prescrizione del reato (Cass. 4.12.2017 n. 28916).… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Non opera il raddoppio dei termini con accertamento sotto la soglia di punibilità” – Boano 


FISCALE | ACCERTAMENTO | SCRITTURE CONTABILI

Tenuta delle scritture contabili in lingua straniera – Validità (C.T. Reg. Lombardia 18.10.2017 n. 4171/15/17)

Secondo C.T. Reg. Lombardia 4171/15/2017, non è possibile riconoscere la deducibilità dei costi risultanti dal bilancio lussemburghese, non tradotto e riclassificato, in ragione del fatto che la parte non ha adempiuto all’onere di provare i costi, così come stabilito dall’art. 109 co. 4 lett. b) del TUIR. Inoltre, il bilancio straniero non attesta il rispetto dei principi generali in materia di deduzione dei costi.
Nel caso di specie, un’impresa estera, qualificata esterovestita dall’ufficio finanziario ai sensi dell’art. 73 co. 3 del TUIR, chiedeva al giudice tributario, in via subordinata, di ammettere in deduzione dal reddito d’impresa attratto in Italia anche le spese risultanti dallo stesso bilancio, da cui l’Ufficio aveva desunto unicament… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Produzione di scritture contabili in lingua straniera a rischio” – Augello 


FISCALE | CONTENZIOSO | PROCESSO TRIBUTARIO | RAPPRESENTANZA E ASSISTENZA IN GIUDIZIO | DIFESA TECNICA

Agenzia delle Entrate-Riscossione – Difesa tramite difensore esterno – Rimessione della questione alle Sezioni Unite (Cass. 9.7.2019 n. 18350)

Con ordinanza n. 18350 del 9.7.2019 è stata rimessa al Primo Presidente la questione relativa alla possibilità, per Agenzia delle Entrate-Riscossione, di difendersi mediante difensori esterni.
In merito, la giurisprudenza aveva affermato che l’esattore deve essere difeso o da propri dipendenti o dall’Avvocatura dello Stato, pena l’inammissibilità degli atti processuali (Cass. 9.11.2018 n. 28741, Cass. 24.1.2019 n. 1992).
La questione pare superata dal DL 34/2019 (c.d. DL crescita), che detta una norma di interpretazione autentica secondo cui il co. 8 dell’art. 1 del DL 193/2016, conv.… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 21 – “La riscossione può utilizzare il difensore esterno” – Ambrosi 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | DISPOSIZIONI GENERALI | ONERI DETRAIBILI

Detrazione IRPEF/IRES per gli interventi di riqualificazione energetica – Cessione della detrazione – Comunicazione relativa alle spese sostenute nel 2018 – Termine del 12.7.2019

Per le spese sostenute dall’1.1.2018, le detrazioni IRPEF/IRES spettanti per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici possono essere cedute:
– sia nel caso di interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali;
– sia nel caso di interventi eseguiti sulle unità immobiliari.
La comunicazione della cessione del credito all’Agenzia delle Entrate da parte del contribuente (beneficiario della detrazione) deve essere eseguita entro il 12.7.2019 se le spese sono sostenute dall’1.1.2018 al … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Cessione dell’ecobonus su singole unità da comunicare entro il 12 luglio” – Zeni 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | DIVIDENDI ED INTERESSI | MODALITÀ DI DETERMINAZIONE | RECESSO, LIQUIDAZIONE E FATTISPECIE ASSIMILATE

Liquidazione di società estere

Per le liquidazioni di società estere i cui soci sono società italiane, il reddito ritratto, ai sensi dell’art. 86 co. 5-bis del TUIR, deve essere suddiviso in due fasce distinte:
– una prima, avente natura di plusvalenza, pari alla differenza tra le somme percepite a titolo di ripartizione del capitale e delle riserve di capitale e il costo fiscalmente riconosciuto delle partecipazioni annullate;
– una seconda, calcolata per differenza, avente natura di utile, imponibile nel limite del 5% se il socio è una società di capitali. … CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Utile da liquidazione con natura “ibrida”” – Odetto 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | IRES | ENTI DEL TERZO SETTORE

Organizzazioni di volontariato – Agevolazioni applicabili – Novità del DLgs. 117/2017

Nell’ambito della riforma del Terzo settore, sono previste alcune specifiche disposizioni di favore per le ODV. In particolare, non si considerano commerciali le seguenti attività svolte senza l’impiego di mezzi organizzati professionalmente per fini di concorrenzialità sul mercato:
– la vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fini di sovvenzione, a condizione che la vendita sia curata direttamente dall’organizzazione senza alcun intermediario;
– la cessione di beni prodotti dagli assistiti e dai volontari, sempreché la vendita dei prodotti sia curata direttamente dall’organizzazione di volontariato senza alcun intermediario;… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 23 – “Redditi di impresa con tassazione di tipo forfettario” – Sepio 


FISCALE | IMPOSTE DIRETTE | REDDITI DI CAPITALE | DIVIDENDI | MODALITÀ DI DETERMINAZIONE | PRESUNZIONE DI DISTRIBUZIONE PRIORITARIA

Facoltà di distribuire l’utile 2018 in presenza di riserve pregresse

A partire dalle delibere di distribuzione successive a quella avente ad oggetto l’utile dell’esercizio in corso al 31.12.2016, agli effetti della tassazione del soggetto partecipante, i dividendi distribuiti si considerano prioritariamente formati (cfr. art. 1 co. 4 del DM 26.5.2017):
– con utili prodotti dal soggetto IRES partecipato fino all’esercizio in corso al 31.12.2007 (ossia, in relazione a redditi della partecipata che hanno scontato l’IRES al 33%);
– e poi fino all’esercizio in corso al 31.12.2016 (ossia, in relazione a redditi della partecipata che hanno scontato l’IRES al 27,50%).… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 22 – “La distribuzione utili 2018 contro le priorità consolidate” – Gavelli 


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | DISPOSIZIONI GENERALI | OPERAZIONI ESENTI

Apparecchi da intrattenimento – Raccolta delle giocate – Regime di esenzione IVA – Condizioni (risposta interpello Agenzia delle Entrate 9.7.2019 n. 226)

Con la risposta interpello 9.7.2019 n. 226, l’Agenzia delle Entrate ha escluso l’applicazione del regime di esenzione IVA di cui all’art. 10 co. 1 n. 6) del DPR 633/72 per i servizi di raccolta delle somme di gioco resi da un soggetto che non ha un rapporto diretto con il concessionario di Stato titolare del nullaosta per l’installazione e la messa in esercizio degli apparecchi da intrattenimento.
Secondo quanto chiarito con la circ. Agenzia delle Entrate 13.5.2005 n. 21, infatti, rientrano nell’ambito applicativo dell’esenzione soltanto i rapporti contrattuali in cui una delle parti è il concessionario e, dunque, i rapporti tra:… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Raccolta delle giocate esente IVA soltanto nei rapporti con il concessionario” – Redazione 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 20 – “Raccolta giocate, l’esenzione Iva resta circoscritta” – Abagnale – Santacroce


FISCALE | IMPOSTE INDIRETTE | IVA | OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI | COMUNICAZIONE DEI DATI DELLE LIQUIDAZIONI PERIODICHE

Dati relativi al quarto trimestre – Possibilità di presentazione con la dichiarazione IVA annuale – Novità del DL 34/2019 convertito (c.d. DL “crescita”)

L’art. 12-quater del DL 34/2019 (conv. L. 58/2019), modificando l’art. 21-bis del DL 78/2010, stabilisce che i soggetti passivi possono effettuare la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre con la dichiarazione annuale IVA.
Chi si avvale di questa facoltà è tenuto a presentare la dichiarazione IVA entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, anche al fine di rispettare l’obbligo comunitario (art. 252, par. 1, della direttiva 2006/112/CE), che impone agli Stati membri della Ue di trasmettere i dati rilevanti IVA entro il termine di due mesi dalla fine del periodo d’imposta.… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Dati delle liquidazioni allineati alla dichiarazione IVA” – Gazzera – Greco 


IMMOBILI | AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

Immobili acquistati nelle aste giudiziarie – Richiesta di applicazione dell’agevolazione – Modalità – Chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con una direttiva ad uso interno del 27.6.2019, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, ove l’immobile sia acquistato all’asta giudiziaria, la richiesta di applicazione dell’agevolazione prima casa deve essere resa prima della registrazione dell’atto, a pena di nullità della domanda stessa, sicché non è possibile rendere la dichiarazione in un secondo momento ed applicare lo stesso il beneficio. Si rileva, in proposito, che il provvedimento del giudice non si presta a ospitare le dichiarazioni del contribuente (a differenza dell’atto notarile), ma la Corte di Cassazione (Cass. 11907/2018) ritiene che, dopo la registrazione, non sia più possibile “integrare” le richieste agevolative, sicché occorre che esse siano contenute in un documento a parte, il quale deve essere reso disponibile a chi cura la registrazione dell’atto giudiziario, affinché nella tassazione di quest’ultimo si possa applicare il… CONTINUA»

Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 20 – “Prima casa acquistata all’asta, la volontà dichiarata per tempo” – Busani 
Dottrina Il Sole – 24 Ore del 10.7.2019, p. 20 – “Escludere l’integrazione postuma è una scelta contraria allo Statuto” – Busani 


INTERNAZIONALE | MONITORAGGIO FISCALE

Scambio automatico di informazioni fiscali – Comunicazioni FATCA e CRS – Proroga dei termini a regime al 30 giugno (DM 20.6.2019)

Il DM 20.6.2019 ha spostato, a regime, al 30 giugno dell’anno successivo i termini per l’invio all’Agenzia delle Entrate dei dati dei conti dei non residenti da parte degli intermediari finanziari italiani nel contesto delle procedure di scambio automatico di informazioni (c.d. “comunicazioni CRS” e “comunicazioni FATCA”, queste ultime nei confronti dei soli Stati Uniti d’America).
La nuova scadenza del 30 giugno sostituisce quella originariamente prevista del 30 aprile, peraltro mai osservata in quanto sinora oggetto di ripetut… CONTINUA»

Dottrina Il Quotidiano del Commercialista del 10.7.2019 – “Comunicazioni CRS e FATCA a regime al 30 giugno” – Redazione 
Dottrina Italia Oggi del 10.7.2019, p. 33 – “Fatca, dati da inviare al 30/6” – Bartelli